Recensioni per
Insanity.
di Neverlethimgo
Oh mio dio, Giulia. |
Ah, così non puoi vivere senza le mie minacce? Bene, buono a sapersi perché ne avrei giusta qualcuna bella che pronta per questo capitolo. |
apprezzo il tuo non voler velocizzare le cose. è una delle cose che amo in una storia. si vede che jason è restio ai legami per paura di rimanere solo |
Io amo, letteralmente amo questa storia. In realtà, amo tutte le tue storie. |
Oh mio dio. OH mio dio. OH MIO DIO. No cioè tu ci piazzi un bacio, così, nel nulla, senza avvisarci? Sei un'infame, mi hai fatto cadere la mascella sulla tastiera! E ringraziamo il cielo tutte in coro perchè lei è una tosta, altrimenti sarebbe finito tutto lì! Certo che lui è scemo, proprio reazioni zero, tipo "boh vabbè, ci stiamo facendo, così, è tanto per fare" ma ma ma ma lo schiaffeggerei!!! Però è il personaggio, e lo adoro, voglio davvero scoprire di più su di lui. E comunque questo capitolo mi ha fatto sbarellare cmnevuyvqihealkjn infarto fulminante. Basta, non ti preoccupare, non sono scappata dal manicomio. AMO questa storia, lo ribadisco e non vedo l'ora che continui!! Lo so, pretendo troppo, ma da brava fan in attesa non posso evitare di chiedertelo. Aggiorna presto, non lasciarci così!! E no, non sono pazza, è la tua storia che mi rende tale. ❤️ Baci |
Amo troppo questa FF , è troppo fantastica ( si può dire ? ) e tu scrivi troppo bene !! |
Ciao! |
Non so se piangere perchè questo capitolo è perfetto, perchè si sono baciati o perchè hai appena detto di non illudermi ç.ç |
mi fa strano leggere di un justin che non vuole pensare o stare da solo, ma vuole solo che ivy riempisse il vuoto che lascia il silenzio |
Giulia! “Credo che con te le parole siano superflue,” mi disse, assottigliando lo sguardo a due fessure. “Ti avevo detto di stare lontano da Ivy, ma non mi hai ascoltato.” Rimasi impassibile ed incrociai le braccia al petto. “Quindi?” mi limitai a dire, facendolo innervosire ancora di più. Mi aspettavo una sua risposta, mi aspettavo – onestamente – una minaccia o qualcosa del genere, ma tutto ciò che ricevetti fu un pugno sulla gota sinistra. Voltai di scatto il capo, attirando su di noi gli sguardi dei presenti. “Quindi mi costringi ad usare le maniere forti, sfigato.” “Non ho paura” ribattei atono. Poco dopo sentii una stretta alla mia mano ed inquadrai di sfuggita la figura di Ivy. Senza pensarci, la seguii ed iniziammo a correre per il corridoio, urtando la maggior parte dei ragazzi che, invece, camminavano nel senso opposto al nostro. Si voltò, ma il suo sguardo andò oltre la mia figura, così la imitai ed intravidi Kayden seguirci. Aumentammo il passo e svoltammo a sinistra, imboccando un altro corridoio, questa volta più deserto. Corremmo fino a che non s'intrufolò in un piccolo spazio tra il bordo dell'ultimo armadietto ed il muro. Ci appoggiammo alla parete in metallo e tentammo di riprendere un respiro regolare, facendo attenzione ad emettere il più lieve suono possibile. “Mi dispiace che ti abbia colpito” mormorò, posando lo sguardo su di me. Fece per sfiorarmi la gota, ma ritrasse la mano subito dopo. “Non è nulla” le dissi, ma mi zittii nell'istante in cui udii un suono di passi avvicinarsi sempre più a noi. Mi superò e ci scambiammo così le posizioni, si sporse di poco, ma si ritrasse quasi subito. “Non lo sopporto” sbuffò, ma non prestai attenzione alle sue parole, mi limitai a fissarla e subito dopo lei fece lo stesso, permettendomi così d'incrociare il suo sguardo. Il suono di passi sembrò svanire e la vidi sorridere. Sentivo il suo respiro addosso, eravamo così vicini che fu impossibile non sfiorarla, ma questa volta non mi diede fastidio. Involontariamente irrigidii il braccio che era a contatto con il suo e se ne accorse. “Lo so che non sopporti il contatto fisico, ma se indietreggio un altro po' ci scoprirà” mormorò con un tono di scuse, ma scossi il capo, sperando di allontanare quel suo pensiero. “Vuole solo che io ti stia lontano” le dissi riluttante. “È quello che hai intenzione di fare?” mi domandò, prendendomi alla sprovvista. Dai suoi occhi trapelava tristezza, mista ad un piccolo accenno di speranza che lo negassi. Conoscevo quel tipo di sguardo e non si addiceva per niente ai suoi occhi. Volevo smetterla di guardarli, ma non c'era altro su cui potessi posare lo sguardo. Senza pensarci troppo, la strinsi a me e poggiai il mento sulla sua spalla, chiudendo immediatamente gli occhi. Esitò qualche istante prima di allacciare le braccia attorno alla mia vita e, quando lo fece, il suo tocco fu appena percettibile. ASPETTA, MI STAVO DIMENTICANDO: e, nonostante non possa spoilerare, nel prossimo capitolo ci sarà qualcosina di più ;)
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Com’è andata?” mi domandò Jason non appena lasciammo l’aula di biologia. |
Eccomi di nuovo! |
Scusa se sto lasciando una recensione breve ma non ho molto tempo! |
Oddio come puoi lasciarci così?! Non me lo aspettavo e tipo quando ho letto l'ultima parte mi sono sciolta, aww *-* e poi quel ''qualcosina in più''? NO TI PREGO TU NON PUOI FARMI DANNARE IN QUESTO MODO, CIOE' IO IMPAZZISCO asdfghjlv non posso aspettareee! Non vedo l'ora di leggere il seguito! A presto bellissima <3 |
Ehi! |