NO.
GIULIA NO.
GIULIA CODECASA, PROPRIO NON CI SIAMO.
COSA FAI? CHI SONO? DOVE SONO? CHI SEI TU?
NON PUOI, LO SAI? NON PUOI!
Vuoi sapere cosa non puoi fare? Lo vuoi proprio sapere? Ne sei convinta al cento per cento?
NON PUOI METTERE COLTON e vuoi sapere perché non puoi metterlo in questa storia?
PERCHÉ SE IO INIZIO A SHIPPARE MILEY (sì, Miley) E COLTON INSIEME, TU MI HAI PERSA, CAPITO? MI HAI PERSA E CREDIMI, IL PROCESSO É GIÀ INIZIATO, PER CUI È STATO BELLO CONOSCERTI, ADDIO e mi sa che forse è meglio se la smetto di scrivere in questo modo, altrimenti efp mi banna (♥♥♥).
Io non posso calmarmi di fronte a queste cose, non posso!
Già non ho letto subito, figurati dopo questo.
E poi hai il coraggio di dire che non devo insultarti. Ma io ti picchio direttamente, altro che insulti.
Sei una polla, il mio cuore sta implorando la tua pietà perché ora shippo Colton e Miley.
Chi glielo dice a Justin adesso, eh? Glielo dici tu? Va bene, chiamalo e diglielo.
Sarà mica ora che inizi la recensione, visto che sono qui per questo? Va beh, iniziamo allora.
Vah che bella gif di Jason! Chi è che te l'ha consigliata, voglio farle i compliment- ah, sono stata io. Mi manderò dei fiori da sola o mi porterò fuori a cena - suona di una tristezza assurda, ma va tutto bene.
Partiamo pure dal fatto che questo primo pov di Jason mi ha messo angoscia e tristezza. Te lo saresti mai aspettato? Io no, ma tu lo sapevi eccome, perfida.
Mossi qualche passo verso la cucina, soffermando il mio sguardo al centro di essa, dove tre anni prima giaceva una grande macchia di sangue. Ora quella macchia era sparita, il tavolo e le sedie erano state spostate e la finestra ora era chiusa.
Davvero, sono scende deprimenti sul serio.
Il solo pensiero di lui, completamente solo nella casa dove ha ucciso i genitori, mi fa venire i brividi e pure il fatto che riposizioni i mobili esattamente com'erano prima che se ne andasse, cioè, parliamone.
Mi viene la pelle d'oca solo ad immaginare una situazione reale di questo tipo.
Perché lo hai fatto? Mi avevano chiesto subito dopo essermi dichiarato colpevole.
Perché hai ucciso i tuoi genitori?
Lo scopriremo mai? Io spero davvero di sì. Non è tanto curiosità, ma voler capire. Se ci pensi bene, non è la stessa cosa, quindi ti prego Jason, svelaci il motivo per cui hai ucciso i tuoi genitori. Sempre che non ti scocci e poi voglia uccidere anche me, in quel caso, vivrò benissimo nel dubbio, tranquillo, non agitarti troppo :))
Il fatto che non apra bocca mi lascia sempre frustrato. Sarà che non sopporto quelle persone che quando tu parli, loro ti guardano con aria stranita, senza dire una parola o facendo solo qualche cenno con la testa. Ti giuro, è una cosa che non sopporto e voglio capire che diavolo ha.
Sarai pure pazzo, ma una bocca per parlare mi sembra che ancora tu la abbia, quindi ti prego, spendi due paroline di più.
Ero talmente concentrato a leggere quanto scritto su quel pezzo di carta, che non potei evitare di scontrarmi con qualcuno. Prima che potessi sollevare lo sguardo, vidi i libri che reggeva finire al suolo, assieme ad un astuccio e qualche penna.
Era una ragazza. Incrociai il suo sguardo solo per pochi istanti, gli occhi erano di un azzurro limpido e dei lunghi capelli castani le ricadevano davanti al petto.
“M- mi dispiace” mormorò con voce flebile, “ero distratta e non ti ho visto.”
“Non fa nulla” le dissi, abbassandomi a raccogliere ciò che le era caduto e porgendoglielo.
Durante il breve tempo che impiegai a chinarmi e recuperare i suoi oggetti, aveva ripetuto almeno una decina di volte ‘scusa´ e ‘mi dispiace’ e probabilmente avrebbe continuato a ripeterlo all’infinito.
“Grazie” mi sorrise infine, smettendo finalmente di scusarsi, prima di superarmi e continuare il suo cammino.
Non so se ridere per la reazione di Ivy (perché ovviamente deduco che sia lei), piangere perché Jason ha parlato, fangirlizzare perché finalmente si sono incontrati, ridere di nuovo perché ho capito che tipo di persona è Ivy o mettermi a correre perché siamo a metà capitolo e già lo sto amando.
Nel dubbio, mi rifugio nel mio angolino con una foto jiley canticchiando Overboard (potrei farlo davvero, sai? Lo so che lo sai).
Festeggiamo, ti prego! Offriamo dei muffin a tutti. Si sono incontrati, yeee!
Pensavo davvero che Ivy sarebbe stata quantomeno problematica come Jason, ma mi sbagliavo alla grande - forse.
Riportai nuovamente lo sguardo sul foglio e, quando feci per leggere in quale classe sarei dovuto andare per seguire la lezione di biologia, qualcun altro – questa volta un ragazzo – mi si parò davanti. Sollevai lo sguardo, incrociando il suo a dir poco furente.
Per l'angelo, cominciamo malissimo. Cioè, male per Jason, ma stra bene per me, che fangirlizzerò a vita.
Ci stava. Questa scena ci stava alla grande e farò finta di non averla quantomeno indovinata leggendo le domande su tuo ask (non lo aprirò mai più).
Avevo appena fatto in tempo a leggere il numero dell'aula quando lui, con un rapido gesto, me lo strappò di mano, accartocciandolo, per poi gettarlo a terra, e costringendomi così a riportare la mia attenzione su di lui.
“Ti do un avvertimento, amico” mormorò, abbassando notevolmente il tono di voce, “quella era la mia ragazza e per il tuo quieto vivere ti consiglierei di starle alla larga.”
Qualcosa mi dice che questo ragazzo (di cui impiegherò anni a imparare il nome, grazie tante) è un tipo piuttosto possessivo e duro d'orecchi - mi ricorda un po' Mark di Troubles haha -, ma va benissimo così! Cioè, abbiamo il tipo pazzo, ci vuole pure quello geloso che mette i bastoni tra le ruote al sogno d'amore di Jason e Ivy.
Toh, abbiamo anche un pov di Ivy, che cosa bellina dai. La gif è stupenderrima, anche se devo dire che la immagino come una Miley diversa, leggermente più piccola rispetto al periodo della gif che hai scelto, ma è una strafiga in qualsiasi caso, quindi.
Non sopportavo il suo comportamento, non sopportavo più niente di lui, a cominciare dal fatto che non avesse ancora accettato la nostra rottura, e, in generale, m'infastidiva vederlo ogni giorno tra le mura di quella scuola.
Guarda che se ti dà così fastidio vederlo, me ne occupo io. Lo rapisco e lo chiudo in camera mia. Vai tranquilla che di lì non esce e non lo hai più tra i piedi. Dammi solo il via e ghe pensi mi.
Comunque, anche solo da queste prime righe, ho già capito come sarà questa Ivy e il fatto che non stia zitta, tu non sai quanto mi piaccia.
“Se fossi arrivata prima, avresti sicuramente trovato il tuo solito posto, quello in fondo all’aula che non ti permette mai di restare attenta alla lezione.”
Gradirei sapere perché io sia scoppiata a ridere come se avessi appena visto uno cadere dalle scale.
Spiegamelo perché non ci arrivo.
Ovviamente chi c'è là? Jason!
Non poteva essere altrimenti e direi che non poteva iniziare meglio.
Siamo già a due incontri nell'arco di poco tempo, non vedo l'ora di leggere dell'altro.
“Ciao, io sono Ivy” mormorai a bassa voce. Lentamente si voltò verso di me, incrociando per pochi istanti il mio sguardo, per poi riportarlo sul professore.
“Jason” rispose con tono flebile.
Oh madre. Ma non ti viene voglia di sbatterlo al muro? Cioè, lo so che prima ho detto che non sopporto quel tipo di persona, ma mi sono immaginata la sua voce e il mio cervellino perverso inizia a sognare e, insomma, ci siamo capite, non farmi scrivere altro che chiamano la protezione civile.
Ivy non è che parla a raffica, peggio. Sembra tipo me quando sono nervosa e inizio a parlare come non so cosa e mi fermo probabilmente solo se mi tappi la bocca con una mano.
E Jason, per ora, sembra non apprezzare, il che mi fa pensare che nella sua testolina stia tipo pensando di ucciderla.
Non sarà così, vero? Se fai una cosa simile, non ti parlo più. Considerando che già hai avuto il coraggio di commettere un suicidio in Twenty Minutes Past Midnight, stai attenta.
“Non fare quella faccia, Wayner” disse, poi, guardandomi, “lavorerete in coppia, per cui mi auguro che il tuo nuovo compagno ne sappia qualcosa in più di te.”
Giuro che non ho urlato. Giuro. E ti giuro anche che mamma non ha urlato "Federica, sei caduta?".
Cosa fai, Giulia! Ma subito così? Oddeo, crepo.
“Dimmi che sei bravo in biologia, ti prego” gli sussurrai, iniziando a raccogliere libri ed astuccio. “Me la cavo” mormorò, stringendosi nelle spalle.
Me la cavo? ME LA CAVO? Ma che minchia sta dicendo, è ubriaco?
Questo manco sa come si scrive a momenti e dice che se la cava in bioLOGIA? GIULIA, COME OSI!
Cioè, fammi capire: questi si rivedono nell'arco di pochissime ore, io mi sento male, capisci? No che non lo capisci, altrimenti non avresti scritto certe cose.
Ma te ne vuoi andare? Ma te nE VUOI ANdare? Vai a zappare che i pomodori ti aspettano, ciao!
Ovviamente scherzavo, pubblica immediatamente il continuo che qui ci sarà il primo momento jiley e mi sentirò male! Sempre che Kayden non si metta in mezzo (dimmi dove hai trovato questo nome lol).
Mi sono sentita male parecchie volte, ma ho amato questo capitolo e sto amando questa storia, davvero.
Se batte The Journey - cosa che credo succederà - mi avrai sulla coscenza, perché non riuscirò a sopportare tutto, davvero.
Ho esaurito gli insulti e le minacce, per cui ti saluto e me ne vado.
Alla prossima Jay,
ILYSMTi (finirà mai questa cosa?)
Fede ♥♥
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