"Non importava se non erano sposati, e se forse non lo sarebbero mai potuti essere. C'era qualcosa che li univa, di forte e profondo, e se un Dio esisteva davvero lassù non avrebbe potuto non tenerne conto..."
Onestamente è quello che penso anche io: tutte li vogliamo far sposare, eppure noi stesse viviamo nell'epoca della convivenza... si i pacs, d'accordo, i matrimoni per i gay, ma davvero in un'epoca in cui uno disponeva di ciò che aveva molto liberamente in mbarba al diritto di famiglia che abbiamo adesso, si sentiva meglio da sposato?

"... occhi del suo comandante, piantati su di lui, inquieti e disarmati..." bella anche questa: lei si riprende con in mano ancora la pistola fumante per questa sua abitudine a non abbadnonare mai le armi. Però la sua vera arma è quel rapporto con quell'uomo suo da sempre (in che senso non si capisce mai: per certi versi fratelli per tutta quella crescita insieme che solo coi fratelli, per altri amici perché non è solo una questione di abitudine, ma di scelta, per altri di amanti per via dell'intesa pure fisica... hanno un rapporto davvero esclusivo)

"Di cosa diavolo parliate, e se parliate mai qualche volta voi due" Altro centro: di cosa parlano questi due tra di loro? Una forte in tesa, ma molto pudore nel narrarsi - e anche qualche difficoltà a vedersi, parrebbe (vabbè André è scusato ahahaah). E poi ci narri della notte in cui devono recuperare a forza di chiacchiere...

Bella questa Oscar guerriera: ci è nata, ha combattuto, ne porta le cicatrici, va avanti.

"Eccoli là, riversi contro l'erba, la mano di André stretta saldamente al polso di Oscar." questa è una scena tipica dell'anime che fa sempre tanta tenerezza: lui la ama nel suo modo protettivo e silenzioso e c'era solo quel gesto lì a farti capire e che lei non coglieva... bello!

Sono contento che Cherie sia nei pensieri di Alain anche se, è chiaro, anche lui subisce il fascino ambigua della bellissima Oscar, pure se non è il suo tipo.

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Be', tutto sommato il ferimento di Oscar non è stato troppo invalidante: sembra (sembra!) che finora per lei sia comunque andato tutto bene; anche André per ora ha recuperato. E' verissimo, questo capitolo lascia più spazio ad Alain: mi è piaciuto molto che le sue azioni, stavolta, abbiano una motivazione più profonda dell'originale.
E' stato come vedere rovesciarsi i pesi, non so come dire meglio. Cioè: nella storia originale dell'anime, Alain agisce come un buon soldato con un Comandante, spara all'assassino, aiuta nell'inseguimento, dà il suo consiglio ad André (che tu riprendi bene), ma non è coinvolto. Qui sì: i suoi gesti sono più pieni, più motivati. Viceversa, se l'azione di André di proteggere Oscar gettandosi con lei giù da un cavallo in corsa assume, nell'originale, la riprova del suo amore silenzioso e sofferto, qui è una consuetudine accolta e normale.
E prova che André, ancora, può proteggerla, e che Oscar può contare sul proprio amore e sul proprio soldato.
Come sempre è un gioco di sfumature a rendere preziosa la tua pagina, Amanteuzza! Grazie!

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André difende sempre la sua donna anche da 'non vedente' ..È una tra le più belle scene dell anime e tu l hai 'ripresa'in maniera che ti scalda il cuore. .come il tuo abbraccio! Ps sono pronta per il contest ciaooo

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Un abbraccio è sempre gradito, grazie. Ancora una volta hai saputo descrivere molto bene la missione dei principi spagnoli cambiando la storia con il ferimento di oscar. Mi sono immaginata tutto, molto brava.

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Luciana, sono una tua accanita ammiratrice e tu lo sai, e perdonami se mi ripeto, ma voglio nuovamente ringraziarti per aver deciso di continuare questa bellissima ff. Il capitolo apparentemente potrebbe sembrare di transizione, ma in realtà ci mostra un Alain che ( consapevole e involontario?) mostra di avere dei sentimenti e curiosità verso il suo Comandante! Certamente l'ammira ma, a mio giudizio, inconsapevolmente ne è attratto, anche se lei non ne rispecchia i canoni di bellezza classica. Andre' inizialmente subisce il suo stesso dramma di non poter salvare la donna che ama, anche se poi c'e' il suo riscatto alla fine del capitolo. Oscar.... Oscar e' semplicemente lei ..... Lei non è finita con il fare il soldato, lei lo è ! E qui c'è tutto il mistero e la forza insita in lei. Il suo dovere prima di tutto, verso suo padre, verso se stessa, verso Andre e verso tutti! Lei ancora deve imparare ad amare se stessa.... Che dirti Luciana? Grazie....
(Recensione modificata il 19/09/2015 - 02:51 am)

Queste variazioni alla storia originale sono ben studiate e rendono la trama ricca e interessante.
Il povero André deve lasciare ad Alain l' "onore" di salvare Oscar e di occuparsi di lei... chissà se è consapevole dei pensieri che frullano nella testa del suo amico. Anche lui ammaliato da quella donna nata per fare il soldato, ma pur sempre donna... Molto bello, Amantea, brava!
Ps: il riferimento alla pala mi ha fatto morir dal ridere :-)))
Un abbraccio
Rose

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Appena ho potuto ti ho letto, ma il mio pensiero giunge solo ora, in estremo ritardo...
In altra sede ti ho già manifestato tutto il mio giubilo per la ripubblicazione del "Peccato". Aver cancellato tutta la tua produzione dal fandom è stato straziante, un po' come quando in altre epoche venivano bruciati i libri "contrari" a determinati regimi o con idee "alternative"...ma veniamo a noi, finalmente!!
Ennesimo capitolo "perfetto" nelle sue emozionanti e spontanee "visioni", come le chiami tu: visioni tue che trasmetti a noi. Visioni di cieli al tramonto che si "vestono dei colori della sera", di rose meravigliose che diventano margherite e di vento che le accarezza e di pioggia che le disseta. Persino attraverso la descrizione di un paesaggio, attraverso il mutare di un colore, riesci a farci comprendere di quale e quanta "materia" sia fatto il loro Amore. Lieve ed intensa al medesimo tempo, pensavi davvero che ne avremmo potuto fare a meno?
E la passione che si attizza come fa la brace che pigra si cela sotto la cenere, ad accendersi ed avvampare al minimo fugace contatto, dopo una confidenza, dopo l'ennesima dimostrazione di tutto il "bene" che scorre nelle vene di Oscar e che si fa timore, preoccupazione e protezione nei confronti di lui. Finalmente.
Un Amore così intenso , il loro, "urlato" solo nella loro intimità condivisa e nascosta ancora agli occhi del mondo, ma discreto nei gesti "pubblici": come quando Andrè fa sentire sempre la sua presenza rassicurante a lei accarezzandole semplicemente una spalla o palesandosi col conforto di una tazza di cioccolato nel momento della malinconia e della delusione.
Di contro, accelleri magistralmente il ritmo con le scene d'azione, scorrono piacevolmente con i loro tempi serrati, altre palpitazioni del cuore...e nel mezzo di una missione, c'è ancora un fugace attimo da donna innamorata che si perde nella contemplazione di un prato fiorito, momentaneo "oblio" in un frangente ove non è consentito smarrire la lucidità.
Adesso però hai instillato l'ennesimo dubbio in questo "missing moment": come reagiranno i Nostri alla scoperta della "difficoltà" di Andrè? Mi affido a te, completamente..qualsiasi cosa sceglierai, sarà sicuramente un altro modo per raprici un po' l'anima...
Grazie...ancora.
Tamara Alessandra.

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ciao, leggevo la tua storia poi era scomparsa, ecco perchè! sono contenta di poter continuare a sapere come prosegue!
è molto bella e tu scrivi tanto bene!
ciao

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Carissima....
Con ignobile ritardo ma con grande gioia, anche io ti lascio il mio ufficiale BENTORNATAAAA!!!!
Felicissima io, come potevo sopravvivere senza il tuo Peccato?
Ma veniamo ai commenti...dove eravamo rimaste? Ah! Oscar e André che si amano :)
Delicatissima la prima scena, ma anche sottilmente erotica, con gli sguardi che si incatenano e le labbra che si uniscono lievi, memori di intimità trascorse.
E davvero calde le ore vissute a casa, la cena tra le mura domestiche, le confidenze della nonna, la tranquillità degli ambienti. Ce la racconti giusta sul conto del Generalone e del Conte Girodel? Ho trovato molto morbida, accogliente, la descrizione della biblioteca, giusta atmosfera per un incontro d'amore, per le parole dolci, per le conferme....questa Oscar è bella come non mai, così sicura dei propri sentimenti, così aperta a dimostrarli all'amato, offrendo tutta se stessa, anima e corpo.
Cambio di scena, quindi, la missione incombe. E bravissima tu, capacissima sia nelle scene lievi che in quelle d'azione. Molto dolce l'attimo breve nel quale Oscar si sofferma a pensare che forse la sua vita potrebbe essere un'altra, altro luogo, altra realtà, lei ed André...
E non contenta, ci lasci qui, in attesa. Di un colpo di fucile. E di occhi che non vedono più....
Che bello cara Amantea!
Io ritorno al mio divano forzato e aspetto....
Ti abbraccio sister, con tutto l'affetto che sai!

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Bentornata, pupidda :***** E bentornata alla grande!
Sorvolo sulla bellezza dell'amore descritto, la poesia e l'eros dolcissimo e appassionato, che sono ormai tua cifra inconfondibile. Anche sull'opportunissimo inserimento dei momenti noti con quelli nuovi: è molto piacevole scoprire, nel tracciato che tutti sappiamo a memoria, quei tocchi originali. André si farà curare, i segreti che si riveleranno più dolorosi sono già svelati, le missioni e il pericolo di Gerard restano, ma tutto andrà bene...

... e proprio quando pensi di sapere già come andrà col gigante Jerome, l'imprevisto, l'effetto probabilità: André, che nella storia dell'anime in quel momento ci vedeva (e così bene da poter sparare al nemico e beccarlo), ritarda l'azione perché soffre del solito annebbiamento.
E lo sparo esterno rimane misterioso: Oscar, per come conosciamo la storia noi, si sarebbe dovuta buttare a terra, e intimare ai suoi soldati di non sparare.
Ma se il gigante l'avesse beccata?

Ottima, rocambolesca chiusa, pronti al seguito, che spero non tarderà!

Un abbraccio fortissimo tata. :******

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Cara Amantea il mio percorso prosegue!
bellissimo capitolo... molto scorrevole e bello nei dialoghi e nel tratteggio dei personaggi! Davvero mi sembra di essere lì con loro.. Bello il disegno di Ilana! Alain
è perfetto! 
Le parti introspettive sono
molto profonde! Ma tu stessa lo sei.. Un bacio proseguo volentieri! Bellissima ff!
Ceciliuzza :-))

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Eccomi!! Sono arrivata fino a qui e mi fermo per iniziare a recensire! Cosa dirti cara... mi sembra di essere lì con loro!! L'inizio è mozzafiato e non mi aspettavo da André una richiesta tanto spudorata!! Brava! Amo chi ha coraggio e tu ne hai avuto e con la tua raffinata scrittura rendi piacevole la lettura e mai banale! Un abbraccio e proseguo...
Cecile 

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Accipicchia! Sono rimasta con il fiato sospeso!
Non solo sei brava con i momenti introspettivi e con quelli affettuosi tra loro due, ma sai pure fare molto me molto bene una scena bella tesa!

Jerome e il suo fucile, André che sbuca, la rivelazione della cecità!
Ma è bellissimo!

Il biglietto del generale mi ha fatto molta tenerezza: la ragazza ha vissuto buona parte della sua vita adattandosi ad un capriccio del padre, avrebbe meritato una maggiore complicità e invece... non è la figlia prediletta. Nemmeno lei.


Ohhh Girodelle per una volte non nelal parte del povero pazzo demente. Se due di picche deve essere che sia dateo e preso con dignità :)

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Innanzitutto, bentornata! Spero sia tutto ok! Pensavo ti fosse presa una piccola e meritata pausa estiva!
Per fortuna Girodel (che ridere la nonna che lo chiama "quel capellone"!) ha capito l'antifona e si è ritirato in buon ordine. Del resto, la più grande prova d'amore (e anche la più difficile...) è lasciare libera la persona che si ama, e questo gesto gli fa onore.
La sintonia di cuore, mente e anima tra Oscar e Andrè è sempre più profonda. In realtà, lo è sempre stata, forse ora Oscar ne è solo più consapevole.
Ma lei rimane sempre il comandante e il dovere la chiama a svolgere al meglio i suoi compiti, prendendosi i suoi rischi... Ammirevole come riesca sempre a mantenere il sangue freddo in ogni situazione! E i suoi timori riguardo ad Andrè purtroppo sembrano concretizzarsi. E tu sadicamente ci lasci con il fiato sospeso!

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Finalmente riesco a lasciarti la mia impressione... con ritardo immenso.
Scopriamo che anche André, come noi, è rimasto fermo a quella notte di passione... a quello che accade quando lui a Oscar sono liberi di amarsi come sentono che deve essere tra loro. E come dargli torto?!

Percorro rapida il capitolo, lascio solo qualche nota... perchè ormai tutto sarà stato scritto, sul tuo capitolo.
Mi ha colpito l'atteggiamento di Girodel, inaspettatamente aperto ai desideri di Oscar, ma comunque in linea con il personaggio che si ritira per dare la sua prova d'amore.
mi ha steso il biglietto del Generale, esempio eccezionale di incapacità di esprimere sentimenti, tipica di un nobile del suo rango... Ma quanta tristezza...
E poi la scena del rudere. Ce la racconti senza fronzoli, rapida, diretta... e ci lasci sul quell'attimo che hai rimaneggiato giusto giusto per farci preoccupare... André non ci vede già più????

Toglici questo dubbio...
A presto... e grazie di essere tornata!!

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