Recensioni per
Il Peccato
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 222
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
13/11/15, ore 13:18

Ciao Luciana,
quando si arriva all'ultima pagina di un libro,la cui storia ci ha appassionato in modo particolare, lo si ripone con un senso di nostalgia ma anche con la consapevolezza che basterà risfogliare quelle pagine per ritrovare quelle belle sensazioni.
Mi ha colto di sorpresa leggere che questa storia era arrivata alla fine.
Alain...scommetto che avrà prospettato un destino simile a quello del famoso Bobbit al nipote della datrice di Diane😜. Comunque qualunque cosa abbia detto o fatto,grazie a lui e a Cherie,Diane ha evitato un tragico destino.
Ed è bello immaginare che anche per lui ed Elisabeth ci sarà un futuro pieno di amore e serenità.
Emozionante il tuo Saint Antoine, ovvero il dopo . Se Oscar avesse agito cosi' invece di offrire una semplice cioccolata ad André, avrebbe risparmiato a se stessa e a lui un mucchio di sofferenza. Con quanto coraggio e amore si espone agli occhi del generale che,a modo suo,dà il suo consenso anche se con dei paletti. A quanto sembra non aveva poi tanto capito se deve chiedere delucidazioni alla nonna! Comunque Oscar che corre da André ferita,mezza nuda e veglia il suo uomo con ancora nel cuore il terrore di averlo perso è commovente.
E poi ci sono gli ultimi chiarimenti tra loro,quella richiesta così intima e piena d'amore non puo' che essere il preludio di un amore che sarà vissuto e non sacrificato sull'altare di ideali che,seppur nobili e alti,non meritavano un simile sacrificio.
Ci lasci con molte cose in sospeso,l'occhio di André potrà migliorare? Dopo la convalescenza in Normandia, si schiereranno con il popolo facendo quella tragica fine? O per loro il futuro riserva un destino tranquillo in Belgio?
Il semino che sta crescendo al buio spero che possa germogliare presto.
E come ultima cosa sono io che ringrazio te per aver voluto "premiare" la recensione numero 100 dandomi l'opportunità di scegliere il nome di Cherie. Grazie a te.
Con rammarico scrivo le mie ultime parole per questa bellissima storia, non sparire,mi mancherà davvero Il peccato.
Anna
P.s perdona il ritardo imperdonabile con cui ho scritto,ma non letto.

Recensore Master
11/11/15, ore 21:22

Degna conclusione di una storia bellissima tratteggiata dalle tue sapienti mani. Bello il finale positivo che ci fa sperare in un continuo, vero? Vero? VEROOOOO?Si devi proprio continuare...EFP non può rimanere troppo a lungo senza la nostra autrice che arricchisce le sue storie di poesia ed incanto! Dunque....a presto!!!!
Un bacio....
Sandra

Nuovo recensore
11/11/15, ore 17:41

Ciao, leggo sempre molto volentieri le storie che hanno l' happy ending , proprio perché non sono mai riuscita a farmi andare giù la morte di entrambi nel cartone! Ho apprezzato anche le parti dedicate ad Alain ! La storia è scritta molto bene con buona padronanza del linguaggio! Ho trovato molto piacevole lo sviluppo della storia dallo strappo della camicia ,mentre nel cartone è rimasto tutto un po' campati in aria! Comunque complimenti !

Recensore Veterano
11/11/15, ore 13:29

C'è sempre un po' d'emozione, quando finisce una storia, soprattutto se bella, passionale e delicata come la tua. E anche un po' di tristezza.
Ci hai raccontato il loro viaggio d'amore, ma non solo, e a me è piaciuto tanto leggerti e vivere la tua stessa passione, che hai saputo trasmettere così bene con le tue parole.
Grazie Amantea, lasciamo per un po' i nostri in Normandia ma poi facceli ritrovare perché li aspettiamo!
Un grande abbraccio
Rose

Recensore Veterano
11/11/15, ore 13:00

Bello l'epilogo, se Saint Antoine costituiva nell'originale il momento in cui apriva gli occhi in questo caso le fa rompere gli indugi per poter vivere la sua storia alla luce del sole in barba alle convenzioni sociali e al Generale che è tipo che si spezza ma non si piega, anche se stavolta viste le intenzioni dei due dovrà piegarsi per forza. Hai tirato fuori dai guai Diane e Alain sta per metter su famiglia... Sarebbe bello un sequel, davvero! La storia mi è piaciuta molto e attendo le prossime. Voglio ringraziarti per avermi fatto compagnia e per avermi menzionata nei finali. Grazie e a presto. Un abbraccio. Monia.

Recensore Master
11/11/15, ore 10:59

Prima di ogni impressione in merito al capitolo, mi permetto un ringraziamento sentito per la menzione che mi hai riservato. In fondo, leggere in anticipo gli attesissimi capitoli del Peccato non era uno sforzo così difficile da sopportare, soprattutto per una curiosa come me! E poi, se le mie osservazioni sono state utili, non posso che essere felice di averti dato qualche consiglio. In realtà, forse l'unica vera mia insistenza è legata al fatto di rimettere online la storia e convincerti a scrivere ancora! ;)

Questo capitolo credo sia uno dei migliori della storia. Probabilmente il più bello da quando è tornata.
Per i contenuti così densi di sentimenti e vibranti nei gesti che ce li svelano, per la capacità tua di mostrarci momenti importantissimi attraversi immagini vivide e significative, e per la forza della narrazione che mi risulta efficace come mai prima.
Mi piace la piega che hai fatto prendere alla storia di Diane e Alain (ma cosa ha fatto al borioso nobile?), così come il modo in cui hai trattato Saint Antoine, scena nota su cui hai lasciato un segno rapido ma preciso.
Volare al risveglio di Oscar, momento teso e vibrante come pochi, ha una forza che ci lascia nel dubbio... finchè non si svela la verità.
André è in camera sua e non possiamo che fiondarci lì.
Bellissima la scena con il Generale, il suo osservare Oscar inginocchiata a terra avvinta ad André, il suo tentare di far svanire l'immagine... e la risolutezza nell'affrontare la realtà.
Sulla discrezione possiamo lavorare (e grazie Generale che ce li mandi in vacanza...) ma sulla prudenza ho l'impressione che Oscar abbia già da ridire!
Un finale stupendo, di speranza, ma assolutamente aperto. Molto ben scelto.
Ci lasci lo spazio per sognare...

Un abbraccio stretto, con l'augurio che il seguito possa arrivare presto
Un bacio e grazie ancora

Recensore Master
11/11/15, ore 09:07

Chiusa superba...dolore e speranza e amore in varie sfumature, perfezione di marmo. Complimenti e un abbraccio

Recensore Master
11/11/15, ore 07:38

Ahhhh!!! Mi ero così affezionata a questa storia che é stato un colpo vedere che l'hai chiusa.
Ma ti dirò che questo capitolo mi piace tanto. É un'Oscar vera, passionale e consapevole.
Adesso sa cosa vuole davvero e lo vuole vivere.
Spero che un giorno proseguirai!!
Un bacione!

Recensore Master
11/11/15, ore 06:58

Non mi ci sono avvicinata con piacere a questo capitolo, te lo confesso, ma solo perché sapevo che era l'ultimo: la tua storia mi piace proprio tanto e avrei voluto mi tenesse compagnia per almeno altri 10 capitoli. Avresti potuto portarli dove volevi: alla Bastiglia (un colpo al cuore), come in fuga nei mari del sud sopra un catamarano... t'avrei seguita tutta contenta con la bottiglietta dell'olio solare!

Mi piace davvero tanto il modo in cui scrivi, non è solo scorrevole, è pieno di piccoli dettagli, immagini a volte delicate e volte potenti e rimandi a tante cose - m'era piaciuto l'Alain Toro Scatenato del capitolo scorso, mi piace Chérie e non solo perché è una ragazza che è stata sfortunata, faceva tenerezza l'André del primo capitolo, che si giocava il tutto e per tutto su una donna che amava da sempre (no, dico, le chiede di provare con lui) e la contrapposizione di immagini e colori di Oscar Cherie nella locanda... potrei andare avanti parecchio e lo sai :)

Mi piace perfino il tuo Generale che guarda una Oscar ed un André e forse vede e forse non vede tutto, proprio tutto, forse capisce e forse non capisce, di certo non gli interessa - alla fine saran ben fatti di due persone adulte, che hanno rischiato di morire tante di quelel volte... fa davvero tanta differenza quello che fanno per i fatti loro? - forse nel suo dizionario la parola Amore semplicemente non ci sta, però non è un dizionario vuoto, ce ne sono tante altre e non per forza tutte brutte.

C'è stata soprattutto la tua Oscar - tutte noi ne disegnamo una mediata con aspetti più "universali", e con altri più "personali" (fino a che punto è immpossibile da sapere) dotandola di perfezioni ed imperfezioni, figli e lavori, e amori e amici e sesso mirabolante e matrimoni e avventure e riflessioni, a volte di mascolinità ed altre di femminilità... i doni più disparati (non tutti piacciono a tutti, ovviamente) nemmeno fossimo i Tre Re Magi.

La tua è stata amareggiata e tignosetta, stanca di essere uomo e guerriero eppure guerriera - da il meglio di sé mentre combatte, sia "colpa" o "merito" della Natura o del Generale, non è adatta ad una vita meno intensa - piena di dubbi e domande, ma anche decisa nel riprendersi in mano dei pezzi della sua vita, conscia di una bella fetta di impotenza che dipende da lei fino ad un certo punto, ma pure dall'epoca in cui vive e dalle circostanze - non può nulla contro il buio di André, non può decidere del suo uomo come vorrebbe. E pur figlia del fatto di essere uomini e donne.

Di questo ultimo capitolo mi piace la generosità verso Diane: Chérie, che ne ha passate tante, cerca di allertare Alain su di uno scenario possibile, che è quello che accade poi nell'anime.
Il regalo verso oscar e André: non è un amore dell'ultimo minuti, si amano da sempre e l'amore lo fanno da sempre, solo a modo loro. Lo nota Alain e lo fa notare a noi: il sesso tra quei due è grandioso, ma è solo una aggiunta a tutta una serie di cose che ci sono sempre state e di cui hanno goduto ampiamente.
Mi piace St Antoine narrata con lei tremante e vuota.
Sono contenta per Diane a cui regali una vita più lunga, senza il suicidio da ragazzina (tante cose brutte può immaginare una persona giovane, e con tanta precisione, ma non credo che immagini davero la fine della propria vita, una cosa che ritorna più... il suicidio di Diane così giovane e solo per amore, ma perché?).
E sono deliziata per Alain a cui regali una famiglia.

Per Oscar ed André lasci un finale aperto. Possono sopravvivere alla bastiglia? E perché no?
Alla rivoluzione? E perché no?
Avere un bambino? E perché no?

Il finale è aperto e mi piace proprio tanto.

Recensore Master
10/11/15, ore 23:54

Ammetto. Mi ero quasi dimenticata che avevamo lasciato in sospeso Alain sulle parole accorate di Cherie. Ho pensato che fosse "L'intruso" del capitolo, ma solo perché avevo fretta di legger di loro. E invece c'è da aspettare. Mi sono detta "pazienza". 
Così la nostra cara Cherie viene trasformata dalle tue sapienti manine d'autrice, nell'angelo custode della famiglia Soisson. Diane, almeno per ora, ha evitato di far la  fine che conosciamo. Così, la vita di Alain non viene devastata dalla morte della sorella, anzi viene travolta da un ciclone di nome Elizabeth e dall'avvento di un figlio, quel "lenticchia" che di certo non riuscirà a mettere in stand by i bollori dei futuri genitori. Molto "da Alain" le considerazioni su Oscar e la sua ammirazione per questa donna...ma sorvoliamo perché ogni volta che si parla di questo argomento mi viene l'ansia...quindi lascio i due piccioncini "intrusi" al loro bel da fare e alla loro felicità e parliamo di Loro e di quanto sono belli.
Saint Antoine: da brividi i pensieri sul momento del distacco e sulla quella paura folle di non rivedersi più.
Fersen: il conte si meritava quell'urlo in faccia ma del resto è come se avesse avuto conferma di ciò che ha sempre sospettato. 
La parte più intensamente emotiva è sicuramente il risveglio di Oscar. Disperatamente turbata da quanto accaduto non può che correre al suo capezzale. E il Generalissimo alle sue spalle, vedendo la scena che gli si presenta (appunto, inginocchiata davanti al letto di un'attendente) non può che arrendersi all'evidenza. Certo il discorsetto da "a buon intenditor poche parole" che fa alla figlia è tutto un programma. Aiutooooooo!!! Stupenda quella finestrella che ci hai aperto sulla discussione intercorsa tra il Gen e la nonna su "quella cosa". Gen. chiamiamola col suo nome, forza scandiamo bene....A-MO-RE. Ce la puoi fare!!!!!
Convalescenza in Normandia (come da promessa😁😘) con il benestare del paparino e  del Generalissimo Capo (Bouille) e in barba alla  discrezione si dorme anche insieme.
Leggere di loro così, insieme, felici e innamorati è stato bellissimo. E davanti al relitto di quella nave che conosciamo come uno dei momenti piu solitari del nostro comandante, è bello saperli insieme a fare progetti, coscienti di ciò che per poco non è accaduto. 
Le ultime considerazioni invece aprono tanti possibili scenari per il seguito 😁😁😁😁
Per chi combattere? Andare in Belgio?!  Non mettere un freno all'amore col rischio che si concretizzi il peggior incubo del Gen.
Splendida la chiusa: qualsiasi cosa accade, senza tirarsi indietro. Sa di promessa di amore eterno e non potrebbe essere altrimenti.

La nostra Maddy, cara ad entrambe, mi presentò  così questa storia: Amantea è l'unica persona che può far dire ad André, quasi fosse la cosa più naturale di questo mondo, "fai l'amore con me, Oscar". Da questa speciale raccomandazione, appena mi è stato possibile, mi sono unita al gruppo di "peccatrici" a storia già ben avviata, con una piccola maratona personale. Come sai, detieni il record della scena che più mi ha imbarazzato in assoluto fra tutte quelle a raiting rossi letti e di certo oggi so di poter spendere parole entusiaste nei confronti di questa storia proprio perché non ti ho neanche risparmiato le mie piccole critiche o dubbi sorti nella lettura....e non nascondo che sia stato anche difficile farle perché ricordo riguardavano due capitoli in sequenza con il rischio che tu pensassi che fosse arrivata la rompiscatole di turno. 
Poi il Peccato sparì....ed io piansi.
E poi tornò e quella che era una bella storia prese in volo, diventò unica con un percorso tutto nuovo, planando dolcemente tra gli eventi conosciuti, arricchendoli di quell'amore che avremmo sempre voluto vedere tra loro. Perché è il loro viverli insieme che ha fatto la differenza. Bello, intenso, appassionante e passionale. Hai fatto quel passo in più che solitamente fa si che io inserisca una storia tra le mie preferite. Ebbene, da stasera Il Peccato è lì, ultima arrivata.
Nel chiudere quest'ultimo, momentaneo,  papiro posso solo ringraziarti e dato che ci sono tutte le premesse , tornare presto. 
Ce lo siamo dette, no.... Per sempre sorelle peccatrici. 
Un abbraccio fortissimo

Recensore Master
10/11/15, ore 23:12

Ebbene ti tormenterò sino a quando i semi vedranno luce e calore e diventeranno un impertinente germoglio da cui nascerà un'altra splendida pianta!! Ma giustamente ora lasciamoli un po' sottoterra, a riposare...
Temo che dovrò rimarcare l'ovvio ed essere ovvia, ma tant'è: sei eccezionale, visionaria nell'accezione migliore del termine, potente e coinvolgente in ogni aspetto o descrizione, di situazioni, personaggi, ambienti...momenti. Te l'avrò detto milioni di volte, ma per questo mio ( spero) breve papiro conclusivo non potevo esimermi dal ricordartelo.
E sei "sensualmente ipnotica", come ti dissi involontariamente assieme a Emerald quella volta...perché l'emozione è identica, la sensazione che buca il video ed il cuore ed i sensi tutti, anche...perché rendi i Nostri due puri e sfacciatamente sensuali assieme, perché ogni "volta" è come tenersi per mano e saltare oltre il burrone...e perché solo con l'alito della Morte sul collo, sappiamo come prendere un gran respiro di Vita, loro lo sanno.
Posso dirti che mi hai sorpreso ancor più del previsto? Perché tutta l'idea che mi ero fatta su questo capitolo incentrato sulla maledetta ( e benedetta, nell'anime, in un certo senso..) sera di Saint Antoine veicolava nel mio cupo immaginario su toni più dolorosi...invece ho respirato sì la paura, il terrore, il timore della perdita e dell'abbandono...ma insieme a tanta speranza, a tanto "bene". Insieme all'importanza di vivere in pieno un Amore degno di tal nome, insieme ad Oscar che finalmente sceglie "chi essere" come suggerito da Chèrie -Elisabeth..e dallo stesso Andrè. Oscar sceglie di rimanere "guerriera", ma di combattere per sé stessa, per Lui, per il loro amore. E sceglie inconsapevolmente il dono più grande: poter dar spazio a nuovi orizzonti di Vita al legame con Andrè, contro tutto e tutti ( Generale con radicatissimo senso dell'onore in testa..).
Su tutto non posso non posare l'accento sui "toni" più lievi con cui hai saputo "svolazzare" leggiadra su certi "scabrosi" argomenti...tipo la reazione di papà Jarjayes nell'arrendersi all'evidente evidenza e piegarsi con indistruttibile "nonchalance" alle spiegazioni dirette e filo-mistiche di una Nonna una delle poche volte agguerrita nel modo e per il motivo giusto e sacrosanto! Credo di essermi piegata in due nell'immaginare il Generale di fronte ad una nonna Marie intenta a gesticolare agitata nelle spiegazioni ( ..e chissà che non tenesse pure in mano il mestolo!!).
O tipo a faccenda Alain , Diane, Elisabeth...da come il capitolo esordisce mi aspettavo la disperata fine che conosciamo..invece hai saputo creare un 'alternativa valida e plausiblie a questa tristissima storia proprio grazia la presenza del personaggio da te creato, questa meravigliosa donna dal passato torbido ed oscuro, quanto dal carattere indomito , fiero e radioso come poche che cambia davvero l'esistenza di molti.
Lieve ed intensa al tempo stesso, quindi, sugli stessi toni leggeri di cui sopra, l'inattesa confessione sulla futura paternità di Alain. Che rinasce assieme a questo bambino, in una dimensione nuova e sconosciuta per lui, ma non per questo meno "avvincente". Rinascita definitiva anche per Chèrie...ora è madre, si oltrepassa la "linea", si torna ad essere quello che in realtà non si è mai smesso: Elisabeth ( nome tra l'altro a me molto caro, per miei motivi..).
Ecco, penso di aver detto abbastanza , ma non tutto..penso di aver respirato questa mirabolante storia a pieni polmoni, penso che l'aria salmastra della Normandia mi stia entrando nelle narici, assieme a quei due abbracciati in riva al mare, come in alcuni fotogrammi abbiamo ancora visto, ma in realtà abbiamo solo potuto immaginare così felici e "pieni di loro". Penso che nella tenerezza e nella solennità delle ultime frasi c'è comunque un filo di sottile ironia ( voluta?): "Insieme, senza tirarsi indietro" sembra una radiosa e gioiosa "sfida" alle regole, al Destino...ma anche ai solleciti inviti "alla prudenza" del Generale.
E scusa se nel mezzo di cotanta bellezza mi sono lasciate andare ad un pensiero così...ma i toni, ti dicevo, li sento "stemperati" e volendo, ci sta...
Concludo ( finalmente, dirai..) con i doverosi ringraziamenti. Per tutto. In particolare per averci dato la possibilità di leggere e di leggerti. Per esserti "riproposta" anche quando ti ha fatto male, per non aver ceduto allo sconforto lasciando queste splendide pagine dormienti in un arido pc...per aver voluto condividere, assieme, questo tratto di strada.
Un bacio enorme...
...ma ti aspetto ancora e comunque ci si sente...di là!
Tamara Alessandra.

Recensore Master
10/11/15, ore 23:06

Insomma, prima o poi doveva succedere, era inevitabile... che anche questa bella storia finisse, ma dispiace sempre un po'.
E' una storia molto coinvolgente, romantica ma mai sdolcinata, passionale ma mai scontata (e men che meno volgare), introspettiva, ma anche ricca di azione e di tensione drammatica. Insomma, mi ha regalato delle belle emozioni. In più, ho ammirato la tua abilità nell'inserire la tua crezione nella trama originale, in modo efficace e "naturale". Non è da tutti.
Quindi grazie e... a presto!

Recensore Master
10/11/15, ore 23:00

Sorella, quel film, quello che hai "visto" tu, sei stata così abile da mostrarlo anche a noi. Ci hai condotto per mano nelle loro vite, a mostrarci il fiorire del loro amore, le loro paure, i loro desideri. Con il.tuo stile raffinato ci hai raccontato momenti della loro storia, rivisitandoli o completandoli. E infine, come ultimo dono, questo finale perfetto: sole, mare e luce... Un finale che fortunatamente non è un finale. È speranza di vita e di amore per loro, con la consapevolezza di poter davvero decidere cosa essere, grazie a quel sentimento sconfinato come quel mare... Un grazie, spero non l'ultimo, per questa storia bellissima che ci hai regalato e per tutta la passione che ci hai messo. Il resto dei miei pensieri, già lo conosci. Ancora una volta, e di nuovo spero non l'ultima, ti abbraccio forte. Monica

Recensore Master
10/11/15, ore 22:55

Brava Amantea mi è piaciuto molto anche il finale aperto ed il figlio di Alain...bravissima 😘

Recensore Veterano
10/11/15, ore 22:54

Che peccato! E' finita!
Grazie per la compagnia in questi mesi, per le emozioni, per l'attesa di certi aggiornamenti, per la poesia.
Degno epilogo per questa ff, tra le mie preferite. Un finale aperto, dove tutto può ancora succedere, per i protagonisti e per i personaggi secondari come Alain, Diane, Elizabeth (adesso ne conosciamo anche il nome). Un finale inaspettato per me, proprio mentre stavi seguendo abbastanza fedelmente la storia dell'anime. Un finale originale ed una Oscar che finalmente agisce subito di conseguenza dopo la rivelazione a Saint Antoine.
Anche se, ancora una volta, dopo una storia a lieto fine, ho la conferma che solo il finale tragico dell'Ikeda poteva renderli così immortali.
Alla prossima tua opera, da una tua fan :)