Recensioni per
Il Peccato
di Amantea
sorella peccatrice che dire? sei sempre bravissima! questa ff è una meraviglia .... sicuramente non mi aspettavo un epilogo così in fretta ma comunque molto positivo per i nostri come pure per Alain ... io ti aspetto presto! 😘😘😘 |
Naufrago dolcemente in questo mare, e credo che Nazim Hikmet in epigrafe sia la cosa più bella che tu potessi scegliere per chiudere. Come sempre, tutto è lieve come un soffio di piuma, come polvere di stelle che cade dallo sfregarsi dei polpastrelli: poco a poco, con delicatezza, come sai fare tu. |
Tutto è finito nel migliore dei modi per tutti: sono contenta! Anche il gigante buono Alain ha dovuto calmarsi per amore e iniziare una nuova vita; Oscar ha compreso appieno il messaggio del destino e ha deciso di vivere appieno la sua storia con André, con il beneplacito del generale per di più! E' bello vedere che tutti sono avviati alla felicità, con una nuova possibilità e la speranza sempre accanto. Grazie di averci regalato questa bella storia, a presto! |
Ciao Amantea siamo finalmente arrivati alla fine con l'happy end, come piace a me, ma come tutte le cose che finiscono anche se blele mi dispiace abbandonarle. La tua storia mi ha coinvolto fin dal primo capitolo sallo strappo, alla proposta, alla freccia nera, che è rimasta impressa, credo, a ciascuna di noi, e mi ha rapito capitolo per capitolo perchè la scrittura è scorrevole e quindi piacevole da leggere.Che dire oltre a rinnovarti i complimenti pe ri ltuo modo di scrivere, che il vero peccato è fermarci qui.I semi ci sono bisogna aspettare che germoglino enoi saremo qui ad aspettare poi che tu raccolga i frutti e ce li presenti, abbiamo fiducia i nte. Un abbraccio fortissimo dalla tua peccatrice medusa. |
Bella la conclusione, molto positiva per entrambe le coppie!!! Grazie per i ringraziamenti cara e alla prossima!!! Un abbraccio!!! |
Hai creato una bella conlusione felice, ma aperta...che potrebbe anche portare oltre, se tu ne sentissi il bisogno. |
Carissima carissima Amantea, questa tua fic è stata splendida e densa di emozioni nonché colpi di scena ..che bello questo finale :di luce! Ho gioito perché questa volta non sono morti, ma vanno verso un futuro luminoso ..non detto. .ma possiamo immaginarlo come vogliamo no?? Sono stata felice quando l hai rimessa sul sito. .certo non deve essere stato un bel periodo per te..ma ricordati che per noi conti tanto(mi scuso per le mie recensioni ..io mi difenisco più una ragazza pon pon:una 43che vi incoraggia! !!) beh esistono, oltre che quelle di sangue, anche le sorelle di fandom ovviamente peccatrici!! Spero che, dopo il meritato riposo, ci delizierai ancora con i tuoi 'frecciosi'capolavori!!! Baci Tiziana |
Bene beneeee attendo con ansia il seguito e sarà una estenuante attesa perchè la storia è molto bellaaaaaaa |
Sorella peccatrice, PRESENTE!!!! |
apitolo carico di elettricità, come il cielo che sovrasta gli avvenimenti all'interno della caserma. Una resa dei conti che si attendeva da tempo, partite a scacchi con pezzi già posizionati e giocatori a fronteggiarsi al tavolo della vita. |
Anzitutti complimenti: questo what if è stupendo! A parte la storia d'amore, sei brava a narrare qualcosa che non si diparte mai dall'anime, ma sempre con l'originale si intreccia e si sfiora, portando colori nuovi e luci e suoni e pensieri... quasi quasi verrebbe da dire che Dezaki ha buttato giù un canovaccio :P |
Pupissima, letto di corsa ma proprio per questo ti dico che è eccellente: veloce, preciso, compiuto in suggestioni e psicologia, con il consueto mescolarsi di cose che accaddero davvero e what if. Il momento del duello è stato il mio preferito, con Oscar che fronteggia il suo primo degno avversario, l'unico per cui in vita sua ha temuto di perdere, solo per difendere il suo onore di comandante, anche se c'è già stata parecchia occasione per Alain di capire che non poteva essere stata lei. Ma non importa chi sia stato, questo passaggio del duello era indispensabile per confermare la forza maschile di Oscar, che finora, come ti dicevo altrove, è stata molto diluita nel suo scoprirsi donna e innamorata. Da vera amante di Jung, io queste cose le adoro, lo sai. |
Ciao Luciana! Uno dei momenti topici dell'anime! E tu lo hai ripreso benissimo. La tua sensibilità ci regala sempre nuovi spunti e visioni. Attendo con piacere il prossimo capitolo!! |
Ci hai fatto rivedere la mitica puntata del duello con Alain con la tua sensibilità e bravura descrittiva. E' bello mostrarci la lealtà di Oscar verso i suoi soldati...lei non venderebbe mai i suoi soldati. Mi piace come riesci a mostrarci la sua anima e le emozioni che la modulano....Sempre bravissima! Attendo di leggere il prossimo capitolo...ci hai lasciati col fiato sospeso!!!!! |
Mia cara, fatti dire che con questo capitolo mi hai colpito al cuore: sarà anche perché questo duello tra Oscar e Alain con André impotente spettatore mi ha sempre emozionato, sia nell'anime che nel manga (avevo sei o sette anni e rimasi sconvolta da quel bacio rubato a fine scontro, con l'intervento drammatico di André), ma sicuramente la causa di tutto ciò è il tuo modo di portarci nella storia, di farci entrare dentro di loro tra malinconia e senso di ineluttabilità. Non so se è un'impressione, ma ho notato che il tuo modo di scrivere è cambiato rispetto ai primo capitoli: sempre raffinata, sempre splendidamente descrittiva e poetica, ma meno lirica, più sintetica...forse perché la Storia incalza e la realtà si fa più dura. E questo cambiamento secondo me è un ulteriore punto di forza del Peccato. Riguardo alla trama in particolare, sicuramente la presenza di Chèrie e il consolidato legame tra Oscar e André tolgono quel vago alone di sensualità che poteva esserci nel duello, anche se ho avvertito comunque (deformazione!) intensità e sentimento da parte di Alain, ovviamente non in ''quel senso". Ho adorato ogni tua modifica e ogni tua "aggiunta", in particolare il momento in cui André e Oscar si ritrovaano nell'ufficio... un momento dolce-amaro come la costatazione di lui: "Sono l'unico uomo che deve chiedere il permesso per correre in difesa della sua donna". Quanta verità in questa frase!! Ma ce ne sarebbero tante altre da citare, niente è a caso in questo racconto. Brava cara...io una volta ti vorrei leggere in un originale, secondo me faresti faville. Un bacio |