Recensioni per
Il Peccato
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 222
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
18/10/15, ore 00:25
Cap. 17:

Io questa storia lo adoro :) E questo è capitolo è molto bello, ma anche molto triste.

La cosa più bella è Oscar che si fa carico di André come un compagno farebbe di un altro compagno: ci fu a suo tempo un ferimento, ci fu un danno, non voluto, laddove possibile urge una compensazione.
Non si potrà mai ripagare, ma si può pensare ad una soluzione pratica per un problema pratico.
Si può pensare ad una protezione per il futuro - terribile la domanda del padre se lui è in grado di fare ancora il soldato. Se non lo fosse che ne sarebbe di lui?

Lei diviene lo scudo, da vera donna, del suo uomo. E brava davvero!

A me questa Oscar forte piace molte: se i ruoli fossero ribaltati troveremmo poco saggio che il più forte non si occupasse dell'aspetto in cui è forte lasciando il debole in balia degli eventi...
E bello anche questo André che ribadisce che lui non vuole cambiare Oscar: l'ha conosciuta pronta per essere un soldato, l'ha amata che faceva l'uomo, non la vuole a patto che sia diversa.
Se è amore, si deve accettare tutto quello che la persona è, anche ciò che non fa comodo.

Per il resto, Oscar è lucida e anche amara: suo padre chiede di André, ma è disposto a non vedere ciò che in realtà sarebbe chiaro ad un altro.
André risulta prevedibile anche lui nel suo ruolo di fratello muto, e di servo rispettoso. E' vagamente delusa? O si rende conto che anche lui recita un ruolo per proteggere lei?

Il fatto che lo scandalo non ci sia non è stupidità e nemmeno la collaborazione di tutti loro, attenti a fare tutti i getsi giusti, secondo la parte che gli è stata accennata: è disinteresse, forse - nemmeno oscar sa capire suo padre - capirebbe l'amore?


Bello anche il suo chiedersi che succederà e se avrà un posto nel nuovo mondo che alcuni vorrebbero. Che poi era la cosa che si era chiesta André all'epoca del Cavaliere Nero, quando l'impulso di protezione partiva da lui.

Finisci con il furto del fucile - proprio come allìepoca del Cavaliere Nero, ma stavolta il fucile è uno solo e dietro c'è solo una storia semplice, forse la cosa meno preoccupante di tutto quanto sta accadendo, ma Boillet che ne sa?

Per André confido molto nel medico inglese, lo confesso.

Recensore Veterano
17/10/15, ore 08:58
Cap. 17:

Cara Luciana!! Ogni volta mi lasci senza parole per la tua sensibilità e bravura.
Oscar, fragile, innamorata, umana non teme il confronto col padre che a tratti sembra proprio sospettare qualcosa....
Intanto c'è il loro amore, da proteggere, inestimabile tesoro e ragione di vita di entrambi!
Bravissima come sempre!!!! 
Bacioni

Recensore Master
16/10/15, ore 22:01
Cap. 17:

Ciao Luciana,
non so se hai lasciato degli indizi di proposito o se sono io che ho colto piccole sfumature che lasciano intendere alcune cose.
Intanto Oscar mi sembra piu' inquieta,piu' fragile,quasi spaventata dal futuro,le sue riflessioni sulle varie reazioni del padre o sulla mancanza di esse sono molto profonde e,appunto,inquiete.
Ed ora i piccoli dettagli che ho notato,il generale non sembra sorpreso o infastidito all'idea che sua figlia in camicia e senza fasce che le coprano il seno si faccia visitare la spalla davanti ad Andre'. Che abbia intuito qualcosa? Cercare di offrire ad Andre' un futuro solido,se a lei dovesse succedere qualcosa,e' un pensiero che va al di la' della semplice gratitudine per un dipendente,Oscar ne parla apertamente al padre,che non reagisce dicendo " ha svolto il suo dovere" oppure " lo pagavi per rischiare per te", ma reagisce affermando che ci stava gia' pensando e sono le parole " immensa..devozione" quasi volesse usare altre parole che mi danno da pensare. Cosa ha capito il generale?
Ed e' immensa la dichiarazione di Andre' davanti alla proposta di congedo di Oscar.
E c'e' il caso del fucile,se sara' Oscar a dover scoprire chi ha venduto l'arma,come fara' a non denunciare La Salle? Oppure lei prendera' tempo e il nome del soldato lo scoprira' Bouille?
Altro piccolo particolare che mi fa ben sperare nel loro futuro e' cio' che scrivi nella nota 2 riguardo ai soldi che potrebbero servir loro un giorno.
In effetti hai ragione,Andre' dovrebbe avere un bel gruzzolo da parte,perche' ha fatto l'attendente per 20 anni e,visto che non doveva mantenersi,dovrebbe aver messo da parte una bella cifra. Stessa cosa per Oscar,la sua paga di comandante delle guardie reali era alta,non avendo una vita mondana i soldi dovrebbe averli messi da parte.
L'unica bella notizia certa,per ora, potrebbe essere una speranza per la vista di Andre'.
I tempi tumultuosi si avvicinano,chissa' quale sara' la loro scelta,il loro futuro.
Egoisticamente ti auguro una settimana tranquilla,cosi' potrai aggiornare puntualmente 😉
Anna

Recensore Master
16/10/15, ore 10:50
Cap. 17:

Scontro tra padre e figlia tra virgolette, la storia che prosegue con impeto e vigore....brava, aspetto presto sviluppo

Recensore Veterano
16/10/15, ore 10:28
Cap. 17:

La tua Oscar dinanzi al Generale è molto particolare. Scegliendo di farla parlare spesso in flusso di coscienza, emerge una figura fragile, femminile e libera da gusci. Se Oscar avesse davvero aperto il proprio cuore prima, come accade in questa tua delicatissima storia, con l'inizio della rivoluzione intorno e tutti i problemi militari, sarebbe stata davvero così scoperta e tremante, d'amore e passione da un lato, da dubbi e timori dall'altro. Nella storia originale lei combatte in un ruolo fisso, di forza simulata che però le riesce bene e non fa intuire tutte queste fragilità. Tu l'hai tratteggiata in modo personale, certo, ma si innesta molto bene con i "se" da cui sei partita. E' una lettura agrodolce, questo capitolo, pieno di tenerezza ma anche di presentimenti infausti.
Un po' me l'ha trasmessa, sai, quella malinconia che è frutto di gioia e tristezza insieme (Inside Out docet). Ma le cose belle non devono essere per forza sfacciatamente felici.
Un abbraccio tesoro! :****

Recensore Master
16/10/15, ore 08:22
Cap. 17:

E così ci hai fatto credere che il generale fosse arrivato sul più bello, quando invece le circostanze sono più tranquille! Hai giocato un po' con noi, ma resta il dubbio di come l'uomo potrebbe accogliere la loro relazione. Il confronto con Oscar nel suo studio è sicuramente ben costruito e giocato anche sui loro sguardi; mi è piaciuto quello compiaciuto del padre, che vede nella figlia un'appendice di sé: errore spesso comune dei genitori, seppur in buona fede...anche se indubbiamente fa piacere ritrovare nei figli proprie caratteristiche. Bello questo cielo plumbeo così simile ai occhi severi dell'uomo che riflette anche il momento d'incertezza e di preoccupazione che vivono Oscar e André: la rivoluzione è alle porte, il loro amore è clandestino, le condizioni della vista di André preoccupanti. Il loro confronto nella camera è un intervallo di cui hanno bisogno ma destinato ad esaurirsi rapidamente : dopo quel momento permeato di dolcezza irrompe la realtà, ed ecco il loro primo scontro di opinioni, se così si può definire...anche se il grande amore che provano l'uno per l'altra dissipa momentaneamente eventuali incomprensioni. Purtroppo non si può rimanere confinati in una camera...e va avanti implacabile la storia. Prevedo tempi cupi se rispetterai fedelmente la trama, almeno per il momento, specie con Alain... per ora ti rinnovo i complimenti per aver saputo scrivere un magistrale capitolo ''di transizione'', con cui getti tanti piccoli semi per le prossime vicende.

Recensore Master
15/10/15, ore 20:19
Cap. 17:

Povera Oscar tanti pensieri in testa e pure i fucili ed il suo soldato... non può stare tranquilla, un abbraccio bravissima 😘

Recensore Master
15/10/15, ore 18:15
Cap. 17:

Ultimamente il GJ ha molta importanza nelle varie storie, ed il dubbio su cosa lui considerasse adeguato sta serpeggiando tra le storie che (giustamente ) si parlano. Il tuo è pragmatico, passa tranquillamente dai problemi di salute alla caserma (davvero lungo, il suo braccio, ed indisponente), senza soffermarsi minimamente sulle impicazioni amorose.
Ma i dubbi sulla rivolta vengono appresi e rivoltati come un guanto; Andrè sa da che parte stare, OScar cominica forse davvero adesso a chiedersi quale sia la parte "giusta". al momento il dubbio viene cancellato dalla passione, ma tornerà.
E Bouillet ci mette del suo, con la famosa scena del fucile, che mi aspetto modificherai a tuo (esperto) uso.
Bel capitolo.

Recensore Junior
15/10/15, ore 18:08
Cap. 17:

Ci avevi lasciate col fiato sospeso, il generalissimo, la figlia soldato e l'attendente amico fratello tra le mura della casa avita. E non potevi calmare gli animi in modo più mirabile, sciogliendo le tensioni con la salvaguardia delle apparenze. Ma quanti sipari sei andata ad aprire con poche magistrali righe! Davvero il padre non si è mai reso conto che l'amico d'infanzia sarebbe diventato splendido uomo al fianco di una figlia che non ha mai realmente rinnegato la propria natura pur obbedendo e credendo alla propria missione? Doveva arrivare il momento in cui Oscar si sarebbe posta queste domande....o sono dubbi che finalmente si sono affacciati alla propria mente guardando la realtà sotto un'altra prospettiva. Non l'onore, non il casato, non i luoghi comuni. Solo l'Amore.
Ma il respiro mi si è fermato un attimo. Si può sradicare un'abitudine, un forma mentis senza perdere un po' di se stessi? Bisogna sempre perdere un po' di se stessi, se si vuole far spazio a qualcosa di nuovo, di più profondo o di più vero.
Oscar lo sta imparando. Suo padre non ancora. Grandissima narrazione quella che si svolge tra padre e figlia, tesa, evocativa, parole dette e sottintese. Ognuno con le priorità che ha scelto, affetto profondo tra due persone forti in egual misura ed in egual misura determinati. C'è tutto dietro gli occhi che si fronteggiano ed il temporale che infuria. Anche la consapevolezza che il generale, forse, ha capito molte più cose di quanto abbia voluto far credere.
E non posso poi non rimanere estasiata di fronte alla narrazione che fai di André. Splendido, immenso uomo. Determinato, sicuro, maturo. Un faro nella tempesta, un porto dove trovare la pace contro le inquietudini del mondo, la parola giusta al momento giusto.

Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi,
e resterò al tuo fianco fino a che vorrai.
Ti difenderò da tutto, non temere mai"

Hai ragione tu. La partita, forse, è appena cominciata....
Chapeau sister.....grandissimo, splendido capitolo!
❤❤❤❤❤

Recensore Master
15/10/15, ore 17:24
Cap. 17:

La storia prosegue in modo realistico e coerente con i caratteri dei personaggi:è questa la cosa che più mi piace in una storia. Nessun romanticismo eccessivo . Oscar che si preoccupa dell'occhio di André, André che non vuole altro che lei, per quella che è e che è la sua vita. ..questo è bellissimo! Il generale che tacitamente sa....e sono curiosa di sapere come reagirà quando saprà di loro (è quello a cui sto pensando io per la mia ff!).Poi. ....confermo lo stupore, che si rinnova ad ogni capitolo, per il tuo modo di scrivere. ..per l'uso di termini insoliti! Brava, , brava, brava! Ti abbraccio. .. Sandra

Recensore Veterano
15/10/15, ore 13:40
Cap. 17:

"Io chiedo solo di poterti amare, Oscar. Non ti ho mai chiesto di cambiare vita per me. Non farlo nemmeno tu"..... carissima per leggere questo capitolo non ho dovuto aprire il freezer .... di una dolcezza infinita ... ora Oscar é preoccupata per il suo uomo ed è disposta a lasciare il comando .... brava brava e ancora brava .... aspetto il prossimo 😘😘😘

Recensore Veterano
15/10/15, ore 13:14
Cap. 17:

Bello. In tutta sincerità posso dire che forse è il capitolo che mi è piaciuto di più. Perché comincia ad incombere l' ombra della Rivoluzione, il loro amore comincia ad esserne influenzato. Ed è bellissima la frase di André quando le dice che non vuole che lei cambi il suo modo di vivere per lui. Forse te l'ho già detto, ma mi continuo a stupire di come tu riesca a mantenerti così fedele ai personaggi originali ( almeno per come li vedo io), nonostante le variazioni che sapientemente inserisci nella trama e..la tua Oscar così sicura di se' ma al contempo così fragile...mi piace da morire!!

Recensore Master
14/10/15, ore 23:05
Cap. 17:

Carissima, non so proprio da dove iniziare, tanto ricco di spunti si presenta questo tuo attesissimo aggiornamento...
Partiamo con un dato di fatto, Il dato di fatto: la parole, tra loro, non servono affatto. Vero, verissimo: non servivano "prima", quando vivevano quella strana unica alchimia che andava oltre la "fratellanza"( e a cui lui già dava un nome..), tantomeno adesso: uniti da un Amore totale ed immenso, calamite che rubano ogni attimo prezioso e necessario per "nutrirsi" reciprocamente.
Ma se da una parte tutto ciò è innegabile, dall'altra ( e qui s'incastra la frase che in anteprima mi ha fatto "tremare i polsi" ) anche certi "scontati" silenzi andrebbero messi in discussione...
Oscar, anche se lo fa innegabilmente a fin di bene stavolta, commette il medesimo errore della "notte dello strappo": dà per scontato Andrè, non tiene conto dei suoi pensieri, dei suoi desideri. Decide per lui, per loro. E tutto questo rende la cosa più paradossale proprio perché è un atteggiamento ereditato dal padre. Esattamente lo stesso atteggiamento che la indispone, la infastidisce, la addolora e che tu descrivi così bene nel confronto "padre-figlia" durante tutta la parte iniziale. Quell' attitudine quasi innata al comando e quell'irruenza che inorgogliscono oltremodo il Generale, sono caratteristiche peculiari di Oscar, indispensabili per affrontare il mondo che si è trovata a vivere, ma che dovrà assolutamente imparare a mitigare nella dimensione di coppia, con Lui...Forse la chiave è anche qui. Finora, giocoforza, hanno espresso la loro complicità, la loro sintonia, solo protetti e nascosti nella loro intimità. Si sentono liberi solo quando sono celati agli occhi di tutti, ma sanno bene che questa non può essere libertà autentica, non è la Verità. Andrè lo sa, ma non le chiede ( e qui si torna alla frase della stalla ) di "esporsi" per lui, per questo Amore. La conosce, sa che prima o poi lo farà, ma non le impone nulla, non la forza, non la "trascina"...le ricorda semplicemente che si "può scegliere chi essere". Attende solo "quando".
In tutto quanto aleggia quindi questo richiamo al "codice morale" di Oscar, alle regole, cui forse lei teme un po' di disfarsi perché hanno sempre tracciato la sua strada, l'hanno preservata dagli scossoni dell'esistenza...insomma, dopo 30 e passa anni diventa complicato "fare il salto" decisivo. Ripeto: lo farà ( tardi, ormai in zona "Cesarini", ma lo fa anche nell'opera originale..), si sta preparando...e senz'altro il disappunto del suo uomo ( è il suo Uomo, NON il suo soldato..) e una certa "incazzatura" sotto pelle di qualcun altro contribuirà a scardinare del tutto la "serratura" che ne imprigiona ancora un po' le pareti del cuore...
Non posso non fare ripetutamente cenno a quella spontanea striatura di poesia con cui ammanti tutte le sensazioni e gli stati d'animo che ci descrivi. Mi è parso di capire ( correggimi se sbaglio ) che non sai se considerarla un po' un "fattore limitante"....da lettrice ed ammiratrice sincera io la considero solo un "talento", una capacità non comune e sensibilissima e penetrante di illustrare e di rendere potente ed immediata qualsiasi "visione", dando voce all'animo ed ai sensi.
In proposito ti direi che qui mi ha coinvolto da morire il continuo riferimento allo sguardo di Andrè, mutevole in rapporto al mutare delle sue emozioni e continuamente paragonato alla forza degli elementi, alla serenità della natura...ne scorgo l'ideale "appiglio" a quel "mare smeraldo" cui lei desidera abbandonarsi nella tua OS di qualche giorno fa...come in antitesi al colore degli occhi di Andrè, poni il grigio freddo come metallo del Generale, richiamo alla disciplina, al rigore, allo status quo, collegamento ideale per quella pioggia fredda e battente e per quella cappa nel cielo che preannunciano difficoltà all'orizzonte...
Infine la pioggia: amica e confortevole sottofondo nel momento dell'incontro amoroso, straniera ed ostile nel frangente in cui fanno ritorno in caserma e tutto ancora potrà avvenire...
Mi rendo conto d'aver esondato nuovamente facendo compagnia a questa insistente pioggia (capitolo che anche "meteorologicamente" parlando capita ad hoc..). Quindi ti lascio, per ora...attendo quello che si rivelerà, immagino, uno snodo fondamentale per la loro storia.
Sei davvero magica.
Ti abbraccio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
14/10/15, ore 22:56
Cap. 17:

Prima o poi la vita presenta sempre il conto... Sembra che Oscar all'improvviso sia assediata da ogni parte: suo padre, il generale Bouillet, i venti di rivoluzione, l'amore per un "plebeo", il suo senso del dovere e quello, altrettanto potente, della giustizia... e lei sarà costretta a fare delle scelte difficili, su tutti i fronti, scelte che forse, "prima", non aveva messo in conto. Adesso però ha una nuova luce a indicarle la via. Prevedo, comunque, tempi molto duri!

Recensore Master
14/10/15, ore 22:04
Cap. 17:

Molto, molto bello il confronto con il Generale, che molto deve aver intuito, anche se come dici giustamente tu, tutto ciò che non è "giusto" per il decoro, l'onore, le consuetudini, viene ignorato. E bella questa Oscar che vuole difendere il suo uomo dai pericoli, vuole metterlo al sicuro, anche in un eventuale futuro senza di lei... Ma non possiamo essere noi il destino di chi amiamo, non possiamo decidere per loro, nemmeno quando crediamo di sapere ciò che per loro è meglio. In questo contestonle parole di André sono meravigliose: vuole solo amarla, non cambiare la sua o le loro vite. È il loro amore, il cambiamento, la svolta, la libertà: bellissimo! E splendidi loro... Così belli, così uniti, così innamorati... Ora c'è da affrontare l'arresto di Lassalle. E Alain, che già nei confronti delle regole, non era ben disposto... Superbamente, immensamente brava, mia cara, come ti ho già detto...chapeau!
(Recensione modificata il 16/10/2015 - 07:31 am)