Ci hai narrato una scena nota filtrandola con la tua capacità di cogliere dettagli trascurati e riempirli di momenti importanti
Ci mostri Alain alle prese con oscar e con la sua caparbietà nel fare il buon comandante e anche il bisogno che oscar ha di sapere dove sia André. Ma anche una sorta di pudore che oscar prova al cospetto di Alain.
Arrivi fino a quel momento dell'attentato che se nell'originale mi mette amarezza, nel tuo racconto assume un significato tutto nuovo
Gran bel lavoro

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Eccomi amica mia... non ho ancora finito quello che tu sai, ma ormai ho superato la fase critica e sono partita con la mia storia. Perdona il ritardo, ma le nostre visioni sono così simili sul nostro Alain! Di lui consegni anche stavolta un ritratto mirabile e intenso, quello di un uomo forse attratto da Oscar (e chi non lo sarebbe?) o per lo meno dalla sua figura, dall'ideale che rappresenta... ma la visione di quel sangue, del suo imbarazzo anche solo a scoprire un braccio davanti a lui, gli rivela impietosamente la sua umana vulnerabilità. Allo stesso tempo ciò gli permette di riflettere sui sentimenti che legano i due, sulla profondità del loro amore, su quegli elementi che magari non riesce a comprendere pienamente, come spesso accade a chi cerca di analizzare dall'esterno un grande amore. Un amore che si riflette nell'angoscia di André di fronte al buio, di fronte alla paura di non poter più proteggere la sua donna; un amore che si avverte nell'ansia di lei, nel suo desiderio di vederlo sano e salvo. Il resto è storia nota e ti ci inserisci nella tua meravigliosa ed accurata maniera... termini con quella scena che tanto ho amato, così dolce e commovente, ma ci aggiungi un particolare nuovo: la struggente nostalgia di Alain per Chérie. Complimenti cara... e che te lo dico a fare? ;)

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Dammi un altro po' di tempo, solo un altro po' ancora.
E quando li riaprirò, saranno di nuovo i tuoi colori. 
Qui, per me. 


Cara Amantea, è bastato questo inizio per dar il via alla lettura "ansiogena" che mi ha pervaso per tutto il capitolo. Ma prediligendo questo tipo di letture, posso solo ringraziarti! Bravissima.
Intanto mi sono tratta in inganno da sola perché, nonostante queste parole riguardassero "storicamente" Oscar e Alain, mi ero convinta che si trattasse di André...che comunque non è messo bene.
A proposito di ansia, Alain è un personaggio che in me la scatena sempre perché non so mai dove si andrà a parare con il suo personaggio ma, davvero, questo tuo, è veramente bello, tratteggiato con cura e amore e attraverso le sue parole è sempre bello osservarli. Qui vi è una vera e propria presa di coscienza del loro amore. E c'è da rimaner incollati allo schermo nel leggere l'Alain pensiero su Oscar, André, e sul loro amore, su quello che possono e non possono dire e possono o non possono fare. Alain mi racconta della sua ansia nel sapere se André si riprenderà,  la fa sobbalzare allo strappo della camicia, ridacchia dell'amore di André e ammette a se stesso e a noi che, pur non essendone innamorato 😁morirebbe per questa donna, semplicemente perché è il suo comandante che tanto ammira.
Ammetto che stavo io per disperarmi per loro che, nel ritrovarsi, non hanno potuto abbracciarsi, consolarsi. Ci siamo tutti accontentati di un tocco appena accennato, ma così intimo e delicato,  e di una presa in po' più forte e possessiva alla fine di quel l'attentato.
Siamo arrivati ad uno snodo cruciale? Nessuno dei due è disposto a rischiare la vita dell'altro, quindi che si fa? Andrà fino in fondo Oscar per chiarire quella mezza verità che le ha concesso André sul suo stato di salute?
Sempre più curiosa ...ma.... Ho visto come anche a te sia servita la pala... Anche questa dritta tra gli oggetti cult del fandom.
Un bacione.

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Ciao Luciana,
un capitolo che ci mostra ancora una volta ciò che avremmo voluto vedere nell'anime.
Alain è sempre più una presenza insostituibile per i nostri. È lui che salva Oscar,che la soccorre e la medica (ma lui non può sapere il motivo che fa rabbrividire Oscar davanti allo strappo della camicia)e che comprende che il loro amore non risponde alle normali regole umane. È qualcosa che trascende il semplice amore.
Ora Oscar sta iniziando a capire quanto siano gravi le condizioni di André, e lui ha paura ,speriamo che il medico possa trovare un rimedio.
E poi c'è l'esplosione, e Alain quando si riprende non può che constatare che l'istinto di protteggere Oscar è più forte di tutto in André.
E chissà che Alain non abbia trovato un sentimento simile in Cherie.
Come ho detto altre volte,sono curiosa di scoprire come reinventerai il caso Lassalle e soprattutto l'agguato a Saint Antoine.
A presto.
Anna

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Ferimento, pensieri e azioni, tutto ben strutturato e coeso, una cavalcata e la missione. ...brava, complimenti.

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Ti attieni in modo molto fedele all'anime, ma con dettagli nuovi che spostano impercettibilmente il peso della cosa.
André ed il cedere della vista, panico per lui, preoccupazione per Oscar, che a questo punto si spera lo porti a forza dal medico.
Poi aggiungi la ferita, il rossore, le meditazioni di Alain (che ci ripotri nel finale, riagganciandoli a Chérie), il dettaglio dell'omero che secondo me è delizioso.
Il dettaglio del corpo eliminato e farro non si sa come sparire...
Brava, una miriade di piccole cose che hanno stile.
A presto

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.eh, sì, direi proprio che l'amore di Andrè e Oscar sta passando sotto la lente d'ingrandimento di Alain. E che in qualche modo ti stai scaldando i muscoli per lunedì.
In effetti, pur essendo al corrente fin da principio di questa loro "relazione", solo adesso, negli attimi concitati che precedono l'azione, quando non c'è tempo per pensare, ma si può solo agire, Alain prende in mano la situazione e riesce completamente a comprendere di loro. Di questa storia che va oltre ogni umano ragionamento, certo, ma che lo lascia spiazzato e scosso dall'intensità del sentimento, dall'affinità d'animo quasi sovrannaturale che ne fa di loro degli "sposi" ( atipici, certo...) a tutti gli effetti anche se forse per la società rimarranno solo "peccatori"...
Alain è impagabile proprio perché in grado di nascondere la sua proverbiale sensibilità e la sua capacità di "leggere i segnali" dell'animo umano, con un certo rude pragmatismo necessario anche se spiccio, nei momenti "clou". E così ecco che sbotta con Oscar per allentare la tensione riguardo al suo "essere soldato", decide di farle una fasciatura provvisoria utilizzando un brandello di camicia ( ahi, ahi, Alain, non sai che tasto sei andato a toccare..), cerca di tergiversare nei discorsi che riguardano il "ritardo" di Andrè...
Se la storia, finora, ci ha regalato un universo d'emozioni inenarrabili attraverso la tua particolare visione di certi "missing moment" introdotti ad arte tra i brandelli già conosciuti, non oso pensare ora cosa potrai riservarci considerando delle premesse fondamentali che la signora Ikeda non contemplava e cioè: I Nostri due si amano già perdutamente, Oscar conosce quasi del tutto il "problema" di Andrè, Alain è un ottimo alleato e complice a loro favore già da un pochetto...ci stiamo infatti avvicinando pericolosamente al famigerato duello di Oscar contro Alain per la questione Lasalle, nonché al drammatico agguato a Saint Antoine ed alla tragica dipartita di Diane.
Ti confesso che sono curiosissima di vedere come gestirai tutto ciò con la sorprendente capacità che hai di gestire certe situazioni senza stravolgerle, avendo, tra l'altro, inserito delle dinamiche di "peso" come quelle elencate poc'anzi...compreso il "quasi amore" di Alain verso Cherie, forse in grado di lenirne parzialmente il colpo al compimento della disgrazia della sorella? Andrè continuerà a sentirsi il cuore "denso" dalle preoccupazioni dell'amata o dopo aver capito bene che lei ha quasi rischiato di morire su quella torretta, i suoi sensi di colpa verranno ingigantiti? Come vivranno questa "menomazione" adesso che ne sono entrambi al corrente?
Sono pronta a scoprirlo con questa lettura avvincente ed avvolgente, anch'io mi professo di nuovo "sorella peccatrice"...mai pentita, tra l'altro...
Un bacione,
Tamara Alessandra.

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Meraviglioso quel "più dell'amore". Descrive magnificamente il grande sentimento che lega Oscar e André. Alain è sempre stato affascinato da loro due proprio per questo essere così speciali e tu lo rendi benissimo.
Il tuo stile è sempre elegante e profondo. Mi incanti ogni volta.
Bravissima Amanteina!!!!
Bacioni

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Mi piacciono tanto i tuoi OeA perché sono davvero "umani", proprio come ha detto Alain... I personaggi dell'anime erano sublimi nella loro perfezione, lei dedita al dovere fino all'ultimo, lui dedito al compito di proteggerla ed amarla da lontano. I tuoi vivono e soffrono, sanguinano ed hanno paura, amano e molto altro ancora... Davvero belli. Anche io, come altre sorelle peccatrici ho adorato Alain e i suoi pensieri, il suo modo speciale di definire il loro rapporto, il suo giudicare Oscar bellissima, anche se non il suo tipo, la sua tenerezza ed il suo desiderio per Cherie. Attendo l'evolversi di questa tua personalissima versione della loro storia...Un abbraccio forte sorella, e, come sempre, complimenti.

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Capitolo movimentato così come i sentimenti di tutti i protagonisti che si rimescolano, agganciandosi a varie emozioni e sensazioni che tu, come sempre, sai esprimere con le parole giuste facendo emozionare noi! ! Bravissima, Luciana, avevi dubbi? Io, no! ! Aspetto il seguito e ti invio un abbraccio e un bacio! Sandra

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Bellissimo capitolo!
Mi è piaciuto moltissimo. Vividissime le tue descrizioni, forti i loro sentimenti, e tanta rabbia per il senso del dovere di Oscar e per la sua cecità nel non voler vedere la verità!!!
Bravissima

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Eh già, questo capitolo sembra proprio dedicato al nostro caro Alain, che, come ho già detto, stai caratterizzando secondo me in modo egregio.
L'introduzione mi ha subito portato alla mente un momento ben più tragico, che non voglio neanche citare, poi un capitolo denso di stati d'animo, oltre che di azioni.
Attendo con impazienza il seguito!

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Oscar dimostra un grande coraggio, ma stavolta ha rischiato grosso per due volte; il non vedere André accanto a sé dopo il risveglio dall'incidente l'ha spiazzata! Alain vede bene, il loro legame è oltre i legami comuni.

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Bravissima, come sempre. Alain è un caro e fidato amico per tutti e due, ed è il ruolo che preferisco per lui, zelante nell'occasione del ferimento, anche Oscar è umana! Nell'anime era una specie di supereroe che non aveva nessuna debolezza. Mi ripeto, il momento migliore è il dopo esplosione con Andrè che incosciamente la protegge, come sempre. A presto!

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Gran bel capitolo molto movimento ed in tensione ahaha ti ringrazio per il rimando a cuore di donna ne puoi prendere quante ne vuoi...un abbraccio 😘

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