Recensioni per
Il Peccato
di Amantea
Il racconto dellìanime arrichito da tutta la parte umana ed affettiva che mancava completamnte, i pensieri di lei e di Andrè, le razioni del GB, sei stata davvero brava in questa costruzione. |
Ciao, |
Immancabile il mio commento anche a questo capitolo. Direi quasi una sceneggiatura cinematografica: tu scrivi e nella mente si disegnano precise le scene di ciò che racconti, non è da tutti. |
bella come sempre la tua storia, si rivive l'anime in maniera più intensa, più bella, ci metti il cuore nello scrivere, bello tutto complimenti. |
Sviluppo armonico e serrato, descrizione vivida di uno scontro. .che lascia segni fuori e dentro. Alla prossima |
Quante cose mia cara, in questo capitolo...quanto dei "veri" personaggi, hai saputo metterci in questo racconto! Innanzitutto Oscar, secondo me più donna che mai proprio nel momento in cui deve dimostrare si essere "più uomo di un uomo", in cui quel filo d'acciaio sottile ma resistentissimo che ci caratterizza un poco tutte, in lei si tende e si rinforza, la fa coraggiosa ed indomita, le infonde la capacità di affrontare un avversario più forte e altrettanto abile senza paura, pur di dimostrare la sua rettitudine e la sua tempra. Poi André, incredibilmente coeso alle decisioni di lei, granitico nel non interferire con la necessità del "comandante" di mostrare il suo valore ma uomo, fino al midollo, nel dispiacersi di non poterla aiutare, proteggere, difendere, in quanto donna, in quanto "sua" .Ricordo di aver già sofferto per lui ai tempi dell'anime, quando ero ancora una bambina, al pensiero del tormento di un amico che non può difendere un'amica (beata ingenuità...), ora, con la chiave di lettura dell'amore già esploso tra loro, posso solo immaginare la sofferenza quasi fisica che può aver provato e che tu, tra i silenzi di quel non detto nella camera, dopo, rendi in modo sublime. Molto ben caratterizzato anche Alain,impetuoso come un fiume in piena, cieco e sordo anche ai richiami del suo migliore amico, bisognoso di sfogare quel rancore verso ogni tipo di sopruso che lo divora, ma leale nell'ammettere la sconfitta e altruista nel domandare aiuto per il compagno in difficoltà. Molte altre cose mi sono piaciute, la precisione con cui hai descritto il duello, la descrizione, fisica e morale, di Bouillé, la determinazione di Oscar nel pretendere la salvezza del suo sottoposto, a tutti i costi... Molto, sempre, mi piace la cura e la raffinatezza del tuo lessico, la costante ricerca di perfezione che metti in ogni singolo vocabolo. Sublime, come sempre. E, come sempre, un inchino e tutti i miei complimenti. Un abbraccio. |
Capitolo "temuto" per tutto il denso contenuto che si porta appresso. Per tutta la rabbia che si riversa fuori da Alain, sopita all'inizio, mutata in uno strano connubio di ammirazione e rispetto poi...le sensazioni altilenanti di Alain verso la Comandante-donna, che ha rapito il cuore del suo migliore amico, verso cui nutre ancora una sorta di indecifrabile "distacco" causato dall'obbligo di lei ad "indossare una maschera" per vivere in quel mondo dove è costretta ad "essere più uomo di un uomo", lo portano a "sbroccare" di brutto nel momento del "picco massimo" di tensione: il caso La Salle. |
Un passaggio fondamentale della storia, quello che ripercorri oggi! Quella sfida che fa tremare André, oggi più che mai, visto che si tratta della sua donna. La sua donna che nemmeno può permettersi di proteggere e aiutare! Acuta osservazione... |
Una interessante variazione sul tema. |
Anch'io penso che André non sarebbe rimasto fermo di fronte all'aggressione - non solo verbale - di Alain. E' vero che si trova in una posizione molto scomoda e deve mantenere un profilo basso per non scoprirsi troppo con i commilitoni, ma non me lo vedo seguire Alain mentre trascina Oscar fuori dall'ufficio in malo modo...... Dunque mi piace questa tua revisione della sceneggiatura :-)) Ma... cosa sarà mai successo a Diane?? |
Oscar esce alla grande dal confronto con Alain, accecato dalla rabbia, Andrè non può correre in suo aiuto deve rispettare i ruoli. "Ma non sarà sempre così" cosa avrà voluto dire? Usciranno allo scoperto, rinuncerà alla divisa... Guai in vista per Diane, vero? A presto! |
Carissima un gran bel capitolo....molto dettagliato...ma cosa succede a Diane? Aspetto il prossimo 😘 |
Grazie per averci "regalato" questo nuovo capitolo, grazie aver creduto in loro, in questa storia, in te stessa. Grazie per la tiua bravura nel regalarci emozioni forti e inevitabili. Il coraggio, il valore e la lealtà di Oscar lo hai raccontato in modo magistrale, come anche la paura di Andrè e l'ira drammatica e d'impotenza di Alain. |
Oscar non si smentisce col suo carattere forte ma sincero e leale; Alain è un ragazzone buono in fondo; la povertà spinge anche a rischiare la vita. |
Voglio dichiararmi anche io sorella peccatrice! |