Recensioni per
La felicità più grande
di Amantea
Proprio lì è andato, rabboioso, deve sapere la verità... che però forse non è importante, niente accade per caso, il caso non esiste. Lui che ha perso tutti coloro che amava si chiede perché lui è ancora lì, vivo, anzi sopravvissuto e annientato, spento dai sensi di colpa. Ma la giovane dai riccioli ribelli e il carattere indomito glielo spiega, lo salva, lui è vivo per perpetrare la loro memoria, la loro storia incredibile di luce e ombra che nel tramonto si uniscono, e forse il Destino gli paga il debito che ha contratto con lui, e gli fa finalmente conoscere la felicità completa dell'amore, personificato in quella figura indomita e bellissima che gli trasmette dopo anni la voglia di vivere e andare oltre i sensi di colpa. Magistrale. |
Un desiderio, un sogno, un azzardo, una speranza. In ogni caso credo di intuire dove corre Alain, dopo tutto è il custode del cimitero e penso voglia controllare nelle bare. Forse avesse letto il diario avrebbe trovato la chiave del mistero, se c'è un mistero. Ottimo thriller, perché è anche questo il tuo racconto, dove ogni tassello ha un incastro perfetto. |
Sono passati 10 anni e si ricorda ancora del suo sorriso, dell'erba nei capelli e del suo grido, tanto che sì sveglia di notte. Ma questa notte non è solo con i fantasmi del passato, c'è lei con lui, che, beffa della genetica, ha l'aspetto e il carattere del fantasma più amato. Bello questo dialogo sussurrato nella brezza della notte, e quell'invito fatto di impeto giovanile e indole indomita. Brava. |
Il loro duello è quello che preferisco, lui così arrabbiato e lei che lo doma e gli fa capire quanto è valorosa e leale. Poi la realtà che incombe, una giovane da aiutare e madame che non si tira indietro, Oscar , e noi non ci pensiamo mai , ha preso anche da lei. Il finale è birichino, dormite da me, un letto c'è, ma non dobbiamo dividerlo, troppo forte Alain. Brava veramente. |
Che bella Camille, indimita, intelligente, ma anche dolce e inesperta della vita, che vuole sapere di loro. Alain che sa tanto della vita, che la vuole rassicurare un po'. Si incontreranno ancora, la nonna lo sa. Brava, come sempre. |
Sbruffone Alain lo è stato, adesso è un po'disincantato. Madame è sempre dolce ma risoluta. Ha voluto sapere di loro, e il sapere André accanto a Oscar la solleva, non potrei desiderare di meglio per lei, molto struggente. Brava. E Camille, cosa vorrà ancora da Alain? Sempre più interessante. |
Il caro Alain si scontra/incontra con una piccola copia di Oscar, moooolto interessante l' incipit, poi lei è un bel peperino, come dice Alain per l'età e la stirpe. Intrigante, brava sono molto curiosa. |
È Alain il contadino, sono passati tanti anni dalla presa della Bastiglia, tutto il clamore, il Terrore, l'orrore è passato in sordina. Ma chi è la ragazza i cui occhi lo turbano così tanto? Ci lasci con la domanda in sospeso, ansia e curiosità. Brava veramente. |
Ho riletto da poco questa storia che trovo, come del resto ogni cosa che scrivi, splendida. Adoro l'Alain dell'anime ed il ritratto che ne fai in questo struggente racconto, è magistrale. Per lui, unico testimone e custode di un amore "eroico", è finalmente arrivato il momento di abbandonare i suoi immotivati sensi di colpa e ricominciare a vivere. Complimenti perché la tua scrittura potente (lirica o realistica che sia), regala sempre intense emozioni. Un saluto e spero a presto con gli aggiornamenti delle altre tue storie. |
Mi sono imbattuta nella tua storia quasi per caso..e subito mi ha conquistata! Una storia bellissima, con un finale un po' malinconico, ma che lascia tutto aperto all'interpretazione del lettore e alla speranza di un lieto fine anche per Andrè e Oscar. |
Leggere, e anche rileggere, tutte le tue storie, vecchie o nuove, è un piacere irrinunciabile |
Alain NON E "sicuramente" PIU GIOVANE DI OSCAR nell'anime.Anzi,lui e,certamente,della stessa eta di Andre,(oppure forse un anno o due piu vecchio),per come apare nell'anime e il suo modo di essere.Dunque,nel momento in cui si svolge la tua storia deve avere 48 anni,se si tratta di Alain dell’anime e questo pare chiaro(Alain della manga era,e vero,piu giovane di Oscar con 4-5 anni).Ma questo non significa affatto che era "vecchio bacucco" perche,anche se la vita era piu breve in quella epoca,c'erano sufficienti persone chi potevano arrivare fino ad una eta molto avanzata. E poi,anche se siamo in una fanfiction,questo non significa che le cose narrate non devono essere CORRETTE dal punto di vista storico,se vuoi seguire questa strada per mezzo delle tue note. |
Tu hai veramente la mano magica per le descrizioni, sai? |
Recensione di uno spammatore/stalker pluri-bannato che infesta la sezione. Lo riconoscerete perché non sa scrivere in italiano corretto e cerca di far passare le sue opinioni per fatti, sottolineandole in maiuscolo ripetutamente. Non rispondergli mai. |
Ti metto le frasi che mi sono piaciute particolarmente: |