Buon pomeriggio.
Un capitolo enfatico e rapido, soprattutto nella sua prima parte.
Complimenti come sempre; la tua passione storica è fantastica.
Buon fine settimana :)

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Buongiorno.
Un finale che apre le porte a un nuovo futuro.
Tu questi ragazzi li hai salvati, nel tuo racconto... sai, il tuo racconto dovrebbe essere Storia. Perché in esso una briciola di giustizia si è salvata.
Buona giornata :)

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Buon pomeriggio.
Un capitolo molto umano, anche questo.
Il piccolo zarevic è sempre il solito; certo che ne ha, del caratterino ^^
Buon fine settimana :)

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Buon pomeriggio.
Un altro capitolo in cui i tuoi personaggi sono veramente vivi...
I tuoi racconti su questa famiglia sono magici.
A presto :)

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Buon pomeriggio.
Hai descritto con molti particolari una scena che... che purtroppo descriverò anche io in un racconto che presto pubblicherò.
Una scena storica, ma durissima.
Bella la parte conclusiva del capitolo, la storia della famiglia dello zar e della protagonista...
A presto :)

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Buon pomeriggio.
Un capitolo molto amaro...
Il ricordo di una persona speciale, che non ci lascerà mai.
Che forza, anche questo racconto.
Buona giornata :)

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Quindi Aleksej ed Anastasija (scusa ma io vado per i nomi l'originale russa ) sopravvissuti! SI!!! SI!!!! Finalmente una storia dove qualcuno sopravvive !! E poi francamente Anastasija è la mia preferita delle OTMA e non lo dico solo per il cartone ( che per quanto non sia fedele alla realtà storica mi è piaciuto tantissimo comunque) o per la leggenda che poi le si è creata intorno...ma per il suo carattere che trovo simile al mio...
Ed Aleksej..... Alijoša tesoro! Bambino bellissimo ma colpito con una malattia orribile ma che, a parer mio, lo spronava a vivere di più la vita (Mica una volta una delle sue sorelle l'aveva trovato sdraiato a guardare il cielo e lui aveva risposto che se lo stava godendo visto che non si sapeva mai che prima o poi non avrebbe più potuto farlo?).
Perdonami per questo tema ma quando mi parte la "vena Romanov" nessuno mi può fermare XD .....
Comunque storia stupenda e sono curiosa di vedere come si svolgeranno gli avvenimenti nella capitale danese!

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Cara Queenjane,
Catherine non rivela al suo giovane e fresco sposo l' angosciante segreto che l' ha vista nascere.
Di norma iniziare un matrimonio nella non completa sincerità reciproca è una ben triste avventura,
ma che altro avrebbe dovuto fare povera cara?! Esistono verità che è preferibile lasciare nell' ombra.
Un affettuoso saluto

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Cara Queenjane,
Ma guarda un po'!!! Chi l' avrebbe mai detto possibile?!
Per la prima, e forse ultima, volta ecco le due donne di Nicola, Zarina e principessa, entrambe comunque
compiaciute per il medesimo evento, dispiegato davanti ai loro occhi, cioè per questo del tutto inaspet-
tato matrimonio. Certo esse lo sono per motivi completamente diversi, eppure il risultato finale sembra
proprio essere lo stesso. (Togliersi dai piedi un principessina dal carattere difficile e, sapendola felice,
condividerne la felicità...)
Un affettuoso saluto

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Cara Queenjane,
Il fratellino di Catherine è proprio un vero principe... Pur così piccolo egli ha già capito come va il
mondo. Che bambino adorabile!
Un sempre più affettuoso saluto

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Cara Queenjane,
Ho commentato l' aspetto più sfolgorante di questo bellissimo debutto di Catherine già in "Once and
Again"...
Ora mi piace soffermarmi su quel certo sguardo che i due amanti più segreti dell' intera Santa Madre
Russia sanno, nonostante tutto, scambiarsi anche in pubblico. Gli amanti veri non mancano mai di
riconoscersi e di onorarsi a vicenda e solo gli sciocchi non si accorgono di tale loro omaggio reciproco.
Ecco un' altra "oca giuliva"... l' Imperatrice vedova. Un' altra madre che guarda soltanto là dove le fa
più piacere, o dove si illude che la sofferenza sarà minore. Ognuno di noi vive come può!
Un affettuoso saluto

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Cara Queenjane,
La Zarina non può evitare di percepire Catherine come una nemica e chissà che farebbe se venisse a
conoscenza della vera paternità della figlia della esecrata principessa Ella. Alessandra però lo ignora,
e non saremo certo noi a rivelarle un segreto così compromettente. Alessandra non può amare l' ami-
ca dei suoi figli, ma, davanti al beneficio che tale amicizia apporta alla salute di Alessio, ella non può
che chinare la testa e farsi da parte. Naturalmente quella della Zarina è una resa armata e concessa
dall' alto, cioè in perfetto "stile Alix"...
Un affettuoso saluto

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Cara Queenjane,
E' arrivata la bella stagione dei primi amori... Povera Olga, a lei certe "pazzie" non sono concesse. Tutto
complotta contro di lei: il rango, i veti di sua madre, i mille pericoli incombenti e tante altre cose. Un po'
come a tutte, un po' peggio! Forse oggi, con certi opportuni accorgimenti, chissà... No, probabilmente
nemmeno a quest' epoca. Però non è giusto! Certi "salti nel buio" sono carceri troppo disumane.
Un affettuoso saluto

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Carissima,
Povero Alessio! Che direbbe se qualcuno gli rivelasse che sta parlando con la sua sorella maggiore e che
quel piccolino, con cui presto giocherà, è altrettanto suo fratello? Un fratellino a metà, che mai potrà
dirsi Romanov (anche perchè non lo sa) e che quindi mai potrà gloriarsi dei beni del loro comune padre,
ma che, avendo un' altra madre, potrà sempre giovarsi di una magnifica salute.
Vorrei tanto sapere perchè Nicola non alza mai la voce al cospetto delle offese fatte a sua moglie.
Mai che egli tenesse un bel discorso al popolo... Che so, un: " Questa è la vostra Zarina! E' la donna
che mi sono scelto! In lei non ci sono colpe! Non voglio più sentire certi commenti e certe espressioni!"
Insomma, un bel discorso da Zar!
Un affettuoso saluto

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Carissima,
Non ricordo le parole della mia recensione al capitolo di "Once and Again" contenente questi medesimi
fatti, ma raccontati sotto una diversa ottica. Potrei perciò rischiare di ripetermi. Se quanto sto per scri-
vere si dimostrasse alfine una mia replica ti chiedo scusa.
A me piace tantissimo quel loro dormire strette nel medesimo abbraccio, esteso anche a Tatiana.
Nelle ore tristi e cupe stare accanto a chi si ama non fa diminuire il pericolo o il dolore, ma fa un' infini-
to bene al cuore. Lo fa a chi in tal modo riceve un aiuto e anche a chi lo dà. E fa bene al cuore persino
quando ad essere in pericolo sono proprio coloro che amiamo. Si, c'è tanta sofferenza, troppa forse,
però ci sono "appuntamenti" ed "occasioni" ai quali l' amore impone, a chi sa amare, di non mancare.
Con affetto, L/E

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