wow
Octavia super emblematica, ma spero di capire presto, cosa l'accomuna con Clarke e con Lexa...ma tralasciando questo
Lexa è un personaggio che mi attira molto, misterioso, passionale, ribelle, e che forse fa davvero paura, perchè lei non ha timore nel seguire i suoi istinti.
Le scene sia del ballo e del bacio sono praticamente indescrivibili, sono così cariche e descritte senza entrare nel banale, quindi anche grazie alla tua bravura...
attendo il prossimo capitolo
a presto

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Ok devi smetterla di scrivere questi capitoli ogni volta diventa sempre più difficile commentare.. però mi sembra giusto farti capire che meraviglia sono, anche se già saprai.. allora Octavia mi mette ansia non capisco cosa ci sia stato tra loro ma sopratutto tra lei e lexa.. punto due lexa gioca ancora?? Perché è quella la sensazione che ho avuto spero di cuore non sia così, Clarke si spezzerebbe definitivamente.. a presto

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Leggere la tua storia è come fare un salto nel vuoto. Ci tengo ad analizzare e recensire ogni singolo capitolo con una lentezza quasi disarmante, questo perché saltare anche solo un minimo dettaglio del quadro sarebbe come non goderne appieno, come saltare pezzi fondamentali e giudicare tutto con superficialità.
Quando mi sono ritrovata questo capitolo diviso addirittura in due parti, mi sono immersa subito nella lettura ma ho dovuto aspettare un po' prima di trovare le parole giuste per esprimere quanto il tuo modo di volare sulla tastiera sia come un toccasana per le mie giornate, soprattutto in questo periodo. Dunque, anche se in modo un po' bislacco e con parole poco ordinarie, vorrei davvero ringraziarti per quello che fai.

Il momento in cui Clarke e Lexa entrano in contatto è qualcosa che trascende i sensi. Quasi non si riesce a comprendere chi delle due stia provando quelle esatte sensazioni, sembra che le loro essenze siano ormai compenetrate. Avvalora questa mia tesi la scena finale: è Lexa a staccarsi. A scappare. Ad allontanarsi. Perché? 
La Lexa che ci hai fatto conoscere non ha paura di farsi avanti, ma qui sembra quasi che abbia terrore di tirarsi indietro. L'atteggiamento così delicato che adopera nei confronti di Clarke mi fa capire quanto anche il suo percorso sia costellato da una difficoltà insormontabile, ovvero quella di ammettere a se stessa di provare qualcosa. Mi sto forse sbagliando? Possibile, non lo escludo.
Ma la cura di Lexa è immensa, ed è possibile percepirla attraverso ogni lettera, ogni parola, ogni respiro. 
Mi auguro tu possa aggiornare in fretta. 
Un bacio, 
Acrymonia.

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Una finestra sul passato di Clarke. Una finestra spalancata. È assurda la rabbia che mi è salita nello stomaco al breve scambio di battute con la madre. Una madre chiaramente poco interessata al benessere della figlia: quanto è reale questo comportamento? La tua storia denuncia anche il vero. E quindi fa tremare. Fa tremare anche il comportamento di Lexa, in continua competizione per fuggire dalla realtà. Sublime il richiamo alla paint war, così evocativo come il tuo stile di scrittura.

Come sempre il tuo modo di scrivere mi trascina in un altro mondo, il dolore, la sofferenza, e lo smarrimento di Clarke, la fanno da padrona.
Anya e la sua insicurezza senza Lexa tra i piedi, nonostante il suo caratterino scorbutico, è stata molto dolce da vedere.
Lexa si trascina dietro sempre il fascino del mistero, e porta scompiglio e rassicurazione al momento stesso. Alla fine nessuno sembra andarle mai davvero contro, e tutti si convincono con un suo sguardo, una piccola azione, o una breve frase.
L'arrivo di Octavia è stata una piacevole sorpresa, ora però mi incuriosisce anche lei, e il suo rapporto con Clarke.
Alla prossima, un abbraccio
Pai

chi non adora gli alt j? Magnifica come in ogni capitolo, che tristezza Clarke ce la farà a riposizionare in ordine i suoi pensieri? ma soprattutto capirà che il lampo è meglio del tuono?

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devo davvero complimentarmi con te, mi piace troppo il modo in cui scrivi, così passionale così intenso, così pieno di emozione... e io, e io provo un sacco di empatia per Clarke che quel bacio l'ho ricevuto anch'io insieme a lei...oddio mio sei veramente una grande

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Con un imbarazzante ritardo, ma questa recensione arriva.
Il momento in cui Clarke apre la porta è debilitante. Confusionario. C'è stato questo scambio di battute che mi ha accesa in qualche modo: Lexa? Loquace? No. E infatti, Lexa non era. Sono rimasta piacevolmente sorpresa del fatto che me ne sia resa conto così, spontaneamente e da sola. Questo significa che il modo che hai di comunicare è così forte e cristallino da essere entrato nel mio cuore. E così i tuoi personaggi sono diventati anche i miei.
A presto,
Acrymonia.
(Recensione modificata il 26/09/2017 - 12:26 am)

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Che dire rimango sempre senza parole quando leggo.. il dolore di tutti traspare in ogni parola o gesto.. non riesco però a capire perché Clarke sia così masochista, lexa non porterà nulla di buono nella sua vita, e lei in questo momento è troppo fragile per poter combatterla.. spero con jasper in studio le cose vadano un po’ meglio.. la madre getta benzina sul fuoco, più leggo più ho paura di leggere che i teli diventeranno Rosso sangue.. spero di no.. a presto complimenti come sempre

Un altro capitolo intenso per Clarke che pur avendo le carte migliori si ostina a bluffare dando la partita vinta solo per il suo quieto vivere, che poi tanto quieto non è. Ricompare Jusper, e forse questo sarà davvero un bene per la bionda e la sua precaria stabilità emotiva.
Anya pare sbucare sempre dal nulla e senza alcun tipo di permesso o richiesta, indirizza le persone proprio nel posto dove vorrebbero essere. Credo che la ragazza abbia capite molto più di quanto lasci vedere.
Bellissimo il richiamo alla paint war di Lexa, che come sempre anche qui è silenziosa e sfuggente, almeno a parole.
Ci si legge nel prossimo capitolo, un abbraccio
Pai

Ho apprezzato molto questo capitolo, dove finalmente si scopre un po’ il mondo nascosto di Clarke e si iniziano a scoprire alcuni tasselli fondamentali di questo puzzle.
Mi pare di aver colto un giro di boa nella storia, un momento di calma dove le due hanno un rapporto più paritario e finalmente Lexa si lascia osservare.

p.s.: Anya è sempre più inquietante :P

Ecco.. mi mancava questo.. non bastava farsi male da sola ora ci mette di mezzo pure Bellamy che immagino nonostante lei pianga non si fermi.. se non ho capito male il fatto che si sia innamorata di alycia oltre al fatto che sia una persona molto complessa le crea problemi che sia donna?Quindi va con lui per dimostrare qualcosa, oltre al fatto che non prova più nulla in generale.. sempre bella e complessa a presto

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Ormai non so se aspetto di più un tuo capitolo per la musica, per la storia o per l'insieme di atmosfere :P
Mi sto piacevolmente facendo una cultura musicale e mi sto gustando la tempesta emotiva di Clarke goccia dopo goccia, senza fretta. 
Bello, davvero bello. Complimenti.

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Povera illusa io che per un attimo ho creduto ci fosse Lexa dietro la porta, e invece c'era lui... certo che la povera Clarke prima si è fatta assordare dal tuono, poi è rimasta abbagliata dal lampo, ed ora prova a cancellare la sua affascinante e spaventosa bellezza facendosi travolgere di nuovo dal trambusto di un tuono, che chiaramente è solo l'eco disperato della sua confusione creandole quel temporale di lacrime.
Come sempre un capitolo poetico, con grande autoanalisi psicologica di Clarke, e una miriade di sensazioni provate e trasmesse.
Non vedo l'ora di poter leggere di quel lampo, che le renderà luminosa la sua oscurità.
Alla prossima, un abbraccio
Pai

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Un contatto inaspettato che fa scaturire scintille tanto imponenti da lasciar divampare un incendio.
L'imponenza del gesto è tale da arrivare ad essere percepita come uno schiaffo in pieno volto, e dopo c'è solo da lasciarsi andare come Clarke si à lasciata andare sulle labbra di Lexa. Il percorso di compimento di questo destino è stato lungo, costellato da pause che hanno aumentato il valore del tutto: se avessi fatto tutto di fretta, noi lettori non avremmo provato quello che abbiamo sentito.
Lexa sa, sa cosa voglia dire sentirsi persi, lo sa e lo dimostra facendo quello che sa fare meglio, ovvero annichilire con un solo gesto, annullare la fragile realtà di tutti e sedimentarsi nella vita degli altri proprio come quel bacio che lento è scivolato negli anfratti più bui ed intimi di Clarke.
Finalmente il momento è arrivato, e dover aspettare così tanto per un aggiornamento è quasi doloroso. 
Mi auguro che il motivo della tua assenza sia una vacanza, in tal caso ti auguro di divertirti e di rilassarti. 
Ci si legge presto,
Acrymonia.

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