Recensioni per
Darkness of Desire - Due teli di plastica
di Marlenae
È molto raro che io recensisca una storia, in genere mi dedico solo alla lettura, ma scoprendo la tua ho sentito il dovere di mandarti giusto qualche riga. Innanzitutto, ho percepito il tuo AU particolarmente diverso rispetto a quelli che ho letto in giro. Leggendo la trama, credevo mi sarei ritrovata di fronte ad una solita Clarke fotografa che, successivamente, si sarebbe invaghita di una Lexa modella. Ma già il primo capitolo ha avuto il potere di confondermi piacevolmente. I ruoli non sono sin da subito definiti, il mistero della voce narrante e la voglia di capire chi è l'osservatore di questa realtà, inducono a proseguire nella lettura. Il tutto poi, con l'aggiunta dell'atmosfera quasi psichedelica e altamente artificiale, (i teli, i flash, lo sfondo, il make-up) confluisce nell'inaspettata scoperta dei ruoli di Lexa e di Clarke; vicini professionalmente in quanto condividono lo stesso ambiente lavorativo, ma dalle nature totalmente diverse. Gli altri capitoli posseggono lo stesso potere di coinvolgimento. L'alienazione di Clarke, il suo straniarsi dal gruppo dei fotomodelli, al contrario, perfettamente in simbiosi tra loro, sono diventati anche i miei. Il suo disagio è diventato anche il mio disagio. La tua Lexa (così come il tuo AU), nonostante alcune caratteristiche standard del suo personaggio, possiede un'atmosfera sensuale e magnetica che ho percepito molto diversa dalle altre sparse in questo settore. Lexa non è timidamente ammaliante, come solitamente ci si aspetta, ma è consapevolmente ammaliante. Sa di avere fascino, sa di essere bella, sa di esercitare una certa forza attrattiva su chi la circonda, ha consapevolezza della propria immagine. E credo che sia proprio grazie a questo che la tua storia mi ha incuriosita. Non mi soffermo molto sullo stile, penso che ci sia una perfetta concatenazione tra il tuo linguaggio e le situazioni che presenti, insieme a descrizioni ed emotività dei protagonisti. Se trovo questo equilibrio in un racconto, allora non ho altro da aggiungere. Che dire, continua su questa lunghezza d'onda, è raro trovare materiale come il tuo da queste parti. Alla prossima! |
Decisamente il finale che si merita un capitolo bello come questo. |
Le tue accurate descrizioni delle scene, dei panorami dei paesaggi, e dei particolare dei volti mi catturano ogni volta. Quella degli occhi di Lexa poi mi ha colpito particolarmente. Descrivi tutto non solo per come si vede, ma per come lo si sente quando lo si vede, e questa è la cosa in assoluto che più mi piace. |
"Due teli di plastica." |
"Mi spaventi, ma forse ho più paura di me stessa. Io giro questa tisana da 15 minuti e ancora non so che sapore ha, la vita." Questa frase credo riassuma alla perfezione il tipo di scrittura che impieghi. Quest'ultima è forte, evocativa, molto psicologica e parecchio intricata, come il carattere dei singoli personaggi. Anche quelli secondari (Felix, e volendo Bellamy) sono caratterizzati con dovizia e parecchia attenzione, cosa che apprezzo. Da ognuno di loro traspare qualcosa che ad una rapida occhiata è poco chiaro, ma che man mano prende forma in qualcosa che quasi spaventa. Continuerai a leggermi, e io continuerò a seguirti molto interessata. Un abbraccio, Acrymonia. |
Storia aggiunga subito tra le seguite, e per un motivo in particolare: lo stile. Il modo in cui scrivi è come un caleidoscopio rovente di colori e sensazioni. Me ne sono sentita parte integrante. Più continuavo a leggere, più mi sembrava di essere lì con loro. E quella sensazione di "desiderio sospeso", quel modo assurdo che ha Lexa di comportarsi mi è subito scivolato sotto la pelle. |
Clarke è la disperazione fatta a persona proprio, il suo stato d'animo si percepisce in ogni cosa. |
Ciao! La tua storia, il modo in cui la scrivi, il modo in cui gli ambienti trasudano sensazioni, i volti sempre descritti con toni tra il nero e il bianco, la musica di sottofondo che persiste anche quando non c'è... tutto il mondo di Clarke che trasuda disperazione rassegnata... è terribilmente affascinante e mi incuriosisce... attendo il seguito con interesse. |
Siamo solo all'inizio ed è ancora presto per comprendere veramente la complessità dei personaggi, ma comunque già si comprende che la parte psicologica del racconto sarà complessa ed incasinata. |
un inizio che fa lavorare molto l'immaginazione, una scena semplice e complessa allo stesso tempo, ed una descrizione impeccabile delle sensazioni trasmesse dalla modella problematica, che ovviamente poteva solo essere Lexa. |