Recensioni per
Darkness of Desire - Due teli di plastica
di Marlenae
Perdona queste parole insolenti. |
Blood, Brother, Bones. Tre parole risuonate, ripetute, quasi con l’urgenza di essere scritte. Per svelarmene una quarta, scomposta, “Be other”. Vado con disordine. |
Un capitolo davvero stupendo, una completa ricostruzione di due anime perse che assieme in qualche modo si ritrovano, ed un finale a dir poco sorprendente. |
Guarda aspettavo la resa dei conti aspettando proprio l' arrivo dell' unica persone di cui Lexa non ha mai fatto nessuna parola... ho tanta paura di quello che hai in serbo per queste due, che forse solo insieme stavano riuscendo a imparare cosa significa vivere. |
io non posso crederci o non voglio crederci, ma ad una cosa ho creduto, al mio istinto che mi diceva che la causa dei suoi problemi non proveniva totalmente da se stessa ma dalla terza persona che oggi si è rivelata, che il menefreghismo che concedeva alle persone e l'assenza di sentimento non provenivano solo da lei, che Lexa in quell'oscurità dove ha imparato a navigare non ci fosse finita da sola...proprio adesso, adesso che aveva scoperto con fatica e tempo che poteva essere felice nella profondità dei suoi sentimenti, che Clarke è la persona giusta per fare un intero, dove anche con un "se" davanti ha capito di amare ...succede questo disastro...io non voglio crederci, adesso che aveva trovato il suo piccolo equilibrio... |
Non riesco a scindere questi ultimi capitoli e commentarli singolarmente, mi sembrano fare parte di un unico flusso narrativo. Clarke che lentamente apre gli occhi e cede tante volte alle sue paure, in un misto di sensi di colpa, coraggio e di scoperta di se stessa. Lexa che si spoglia della sua armatura e mostra chiaramente la sua gelosia, combattuta tra il desiderio di possesso e l’incertezza di poterselo permettere, chiedendo ogni piccola conquista con feroce dolcezza. |
Ho letto questo capitolo a singhiozzi. |
eccomi a recuperare..amo questa nuova lexa fialmente più umana, si più fragile ma almeno cerca di mostrare i suoi sentimenti per clarke e jasper..la cosa bella e che non vuole entrare di nuovo nel giro, credo che clarke debba apprezzare!sarebbe troppo rischioso..credo che con questa notte d'amore abbiano deciso il loro futuro insieme..lexa gelosa..mi sono immaginata il video spettacolo.. belle parole..credo che ormai sia impossibile vivere divise, spero ne siano consapevoli anche loro!non so perchè ma ho la sensazione che la fine si avvicini ve? a presto.. buon 2018 |
Di solito non commento mai le ff che seguo ma per questa faccio un'eccezione perché è la prima che mi ha "presa" veramente dopo parecchio tempo. |
Bellissimo capitolo, il migliore in assoluto fino ad ora. Ultimamente lo sto dicendo spesso, ma questa volta la luce sta entrando nella vita di entrambe, soprattutto in quella di Lexa che finalmente sta imparando a sorridere alla sua Clarke. Spero che non ci siano ulteriori intoppi, le due si meritano la loro felicità. Come sempre complimenti per il tuo stile unico di scrittura, continui a stupirmi. Alla prossima e Buon Anno |
I preparativi che precedono la serata del 31 dicembre non sono solo quelli per un evento importante e nemmeno per l’arrivo di un nuovo anno. Non solo. Sembra approssimarsi un rito di passaggio, che in realtà è iniziato tempo prima, forse nell’attimo esatto in cui Lexa e Clarke hanno fatto la comparsa l’una nella vita dell’altra. L’abito scelto da Lexa riflette ciò che la veste in questo momento e non mi stupisce che sia quello che le lascia la schiena scoperta, senza nascondere le cicatrici. Non c’è nessuna ostentazione, nessuna messa in mostra o forzatura, tutto sembra essere esattamente come viene sentito, non filtrato, spontaneo. Viene varcata una soglia, ma sarebbe meglio dire superata, con decisione e con inevitabile timore. Entrambe corrono dei rischi, la posta in gioco è altissima, anche se quella sul punto di vacillare sembra essere Clarke, nei gesti di Lexa si legge altrettanta paura. Ho la sensazione di aver vissuto con loro, con apprensione, tensione, ogni momento della serata, fino alla “fuga”, all’attimo in cui Lexa ha messo piede nel mare. Ho iniziato a sorridere quando ha scavalcato la transenna. Di nuovo, un altro riferimento metaforico, un altro gesto iniziato tempo addietro. Clarke ha seguito Lexa, l’ha raccolta, l’ha stretta a sé. E più di un reciproco salvataggio, è il risultato dello sviluppo dei negativi in quella camera oscura, una composizione di risvolti. Mi trovo priva di parole adeguate alle emozioni suscitate da questo capitolo. Come mi è accaduto per il Natale di Lexa, che, sì, non sarebbe stato giusto cambiare, che comprendo in quanto anche per me autobiografico, scelto così, anche stavolta. |
la meraviglia dopo la tempesta, ho adorato questo capitolo. |
Ho capito di essere spaventata dall'assenza dei due teli. |
Il vento di questi giorni scompiglia i capelli e le pagine di quel libro finora aperto solo a metà. Regala nitidezza che svela, scuote i teli con impeto, permettendo loro di fare acrobazie nell’aria. E’ la forza di un bacio che si dispiega in infiniti altri, che non vuole più terminare. Siamo la cassa di risonanza delle emozioni di Lexa e Clarke, il nostro muscolo cardiaco sembra seguire il dettato ritmico dei loro incontri, del loro incontrarsi attraverso la pelle, la bocca, il corpo intero che richiede, reclama, senza pronunciare. |
stupendo come, ancora una volta riesci a mischiare le carte in tavola... tutto cambia continuamente sotto nuove forme, Clarke che credevo debole, adesso riesco a vederla forte grazie a un sentimento che l'ha rinforzata portandola a rimanere anche quando poteva benissimo scappare. E Lexa che sta facendo un grande lavoro con se stessa cercando di ricostruire qualcosa; che non capisco se sia rivolto alla sua persona o derivato dal bisogno, per la prima volta in vita sua, di essere all' altezza della persona che forse ama (dico forse perché ormai nulla è come sembra),alla prossima! |