Recensioni per
Herz aus Stahl
di Saelde_und_Ehre

Questa storia ha ottenuto 199 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master

Ciao cara...qualsiasi cosa scriva, credo che sia inutile, hai scritto un capolavoro... Beh al prossimo capitolo
Un bacio ed un saluto

Recensore Master

Ave SundE, eccoci nel mezzo dei combattimenti. Questa è la guerra, uno stare in guardia, i civili, i soldati, i buoni e i cattivi, nessuno è totalmente nero o bianco, come già affermato sei grande artefice nel cesellare i vari personaggi.. i momenti della verità e quando è il turno della menzogna, battaglie letterali e metaforiche, ottima introspezione
See You to the next Fight, they will fight to the death, to the left, to the right.. To create a new (or an old) world
The brave ones and the pariah, the leaders..
The truth’s moment’s coming.. It is just my imagination, isn’t it?
My wishes Jane Queen Empress

Recensore Master
13/03/19, ore 10:13

Ciao...le scende di combattimento così come i personaggi sono dettagliati e curati benissimo...ti faccio di nuovo i miei complimenti... Chapeau

Recensore Master
13/03/19, ore 08:54

Ciao...siete in pochi su questo sito a aaper scrivere dettagliatamente i periodi della storia e tu sei tra questi...un magnifico primo capitolo, senza ombra di dubbio...complimenti

Buongiorno.
Personalmente, credo basti così; anzi, sei stata fin troppo dettagliata a mio avviso ^^
Insomma, si capisce tutto benissimo e ci si muove bene in questa... guerra continua. Una battaglia combattuta sul campo e anche nelle anime e nei sentimenti dei vari personaggi.
La concezione di guerra totale, l'infaticabile bisogno di avanzare unito a un senso di potercela fare, dovevano essere questi i principi di quel primo periodo di ostilità, che resero la potenza nazista una infaticabile macchina da conquista.
Buona giornata!

Recensore Master
09/03/19, ore 16:54

Ave S.!
La storia è davvero impegnativa e curata, noto il rigore nel rappresentare le descrizioni e le parti di combattimento, stile W. Smith (La guerra dei Courtney, con la storia di Saffron Courtney e Gerhard von Meerbach merita, sempre ambientata nel secondo conflitto mondiale), nota a parte i personaggi non sono affatto stilizzati, riflettono sulle proprie scelte come B.
Von K. Tiene la posizione, “controllando ogni anfratto, il fedele mitra che gli pendeva dalla spalla”, davvero iconico, alla fine è per “giusta causa” che non recede dalla posizione ..
Inizio a orientarmi ora nella pletora di nomi, già qualcosa..
A la prochaine JQ

PS Grazie per la menzione

Recensore Master
08/03/19, ore 23:40

Ciao Saelde!
Storia molto curata e impegnativa, grande precisione nelle descrizioni e nelle scene di combattimento, in alcuni punti forse troppo tecniche (il povero profano è costretto a ricorrere all’eminenza grigia del dr. Google per capire cosa sia esattamente un MP38 o un 7TP). Quello che tuttavia mi cattura in una storia è l’introspezione dei personaggi, e per questo ho apprezzato particolarmente il momento in cui Bülher riflette sulle proprie motivazioni. Anche se io ho sempre pensato che a sublimare gli animi sia l’arte, o comunque ciò che mi piace definire come "la passione vitale" di una persona, ovvero il talento per cui si è nati...
Intanto von Kleist prende l’iniziativa di tenere la posizione anche quando non ci sarebbe più necessità di coprire le operazioni di salvataggio dei feriti. Lo fa per quella che ritiene "una giusta causa", e quest’affermazione, peraltro molto aderente al personaggio, mi ha non poco sconcertato. In effetti ciò che è giusto o sbagliato è sempre una questione di punti di vista, niente di più inafferrabile... eppure tutti lottiamo o semplicemente agiamo in base a ciò che riteniamo sia giusto o ingiusto.
Ecco, quando una storia spinge alla riflessione direi che è ben riuscita. Unico neo (ma il mio è un semplice parere) la moltiplicazione dei personaggi, alcuni semplici comparse, che creano un po’ di trambusto nel lettore (molti nomi a cui è difficile associare un volto o un carattere). La ricostruzione storica non solo degli ambienti ma anche del modo di pensare di questi uomini è frutto di un lavoro enorme, ed è precisa oserei dire al millimetro. Al prossimo capitolo, dunque!

Recensore Veterano
08/03/19, ore 16:07

Il bubu <3
Vorrebbe dire "il cane", nel mio linguaggio iperdolcioso e puccioso ^^

Di nuovo, sei da ringraziare tu per aver postato questa storia bellissima.
Al di là dello schieramento, qualunque esso sia, riesci a rendere benissimo l'atmosfera del fronte ed i rapporti umani che si creano.

Mi ha colpito in particolare questa frase: "Lo facciamo per una giusta causa, si disse, chinandosi sul mirino."
Perchè si può essere convintissimi della propria ideologia e combattere per essa ma avere paura. I tuoi soldati sono uomini che dubitano, esitano, hanno paura, e soprattutto rimangono feriti.

Quest'altra scena in particolare mi ha toccato molto: "urlò allarmato von Kleist, notando uno dei fucilieri riverso per terra, mentre il cane abbaiava e gli leccava il viso." e il seguito fino a "stringendo i denti per non urlare." perché spesso dimentichiamo che anche questi erano uomini, fragili di fronte alle armi dei nemici, che hanno sanguinato e sofferto tanto quanto gli altri.
Soprattutto complimenti per come eviti di scadere nel pietismo e nel patetico.

Attendo con ansia il seguito, carissima ^^

Recensore Master
08/03/19, ore 14:04

La tua storia è interessante. Mi piacciono i personaggi e anche se non sono una grande fan di questo periodo storico devo dire che il tuo stile di scrittura me lo fa leggere con piacere. Sono curiosa di scoprire come evolverà il rapporto tra i due personaggi principali. Si vede che sei un’esperta nella scrittura, il tuo stile è fluido ed elegante nel descrivere le scene.
A presto
Anna

Recensore Master
07/03/19, ore 20:04

Buona sera.
Sinceramente, non so ancora cosa aspettarmi da questo racconto ^^
Però siamo solo all'inizio, è naturale.
Intanto ci offri lunghi spaccati di vita da militare, con combattimenti, incontri, scambi di idee, paure, fragori di artiglieria...
Vediamo :)
Buona serata e a presto :)

Recensore Junior
07/03/19, ore 11:48

Rieccomi!

Oh, c'è un fido segugio! il soldato più carino del fronte polacco!
Sarà che ho un debole per i canini ma sono contenta che sia stato reclutato. Ora, per favore, fallo sopravvivere fino alla fine altrimenti, da persona matura che sono, metterò bandierina ross- *coffcoff*

Scherzi a parte, le scene di battaglia sono molto coinvolgenti e realistiche, intervallate da un po' di background dei personaggi che sicuramente aiuta a fare chiarezza, visto che di carne al fuoco ne è stata messa già parecchia.
Certo che Von Kleist ha il suo bel testino...speriamo non finisca nei guai, con le sue iniziative...

Capitolo molto bello, come sempre. Aspetto il prossimo ~

~ Paws

Recensore Junior
07/03/19, ore 11:38

Buondì ^^
Ho fatto come gli orsi: sono andata in letargo per tornare agli inizi della primavera...nonostante il vento e la pioggia (?)

E' un grandissimo piacere trovarti in questo ambito storico! è tutto così fino e dettagliato da risultare vivido ed estremamente credibile.
Hai curato maniacalmente ogni singolo dettaglio ed è una cosa stupendissima (anche perchè è una cosa che non so fare e che ammiro molto btw) ed è sicuramente uno dei punti di forza della storia questa cura al dettaglio e, diciamolo, anche una cifra stilistica.

Quando la guerra era appena iniziata e l'esercito tedesco collezionava solo vittorie tutto sembrava più semplice...vedremo con l'inasprirsi del conflitto quali dilemmi morali verranno posti agli onorevolissimi protagonisti e che giustamente dovranno cercare di salvare capra, cavolo e lupo!

Passo anche al prossimo!

P.S: i divisori a croce di ferro sono un tocco di stile stupendo...

Recensore Master
07/03/19, ore 09:29

Ciao carissima^^
è un grande piacere vedere il buon uso che hai fatto di tutti i miei "spiegoni" sull'esercito tedesco, ma soprattutto è un grande, grandissimo piacere leggere qualcosa del genere, dove ci sono soldati tedeschi realistici e dove non c'è l'esigenza dei personaggi di "chiedere scusa" perché esistono e sono quello che sono.
Le scene di battaglia mi sono piaciute molto, sono coinvolgenti e precise, ti fanno vivere le situazioni in modo cinematografico. I personaggi sono tutti moilto belli, vorrei invitarli tutti a casa mia un bel venerdì sera (serata alcolica) e farmi una bella bevuta insieme a loro!
Complimenti, alla prossima!!^^

Recensore Master
01/03/19, ore 21:03

AVE  carissima  SuE^^, il maiuscolo è voluto, per salutare il tuo ritorno tra gli scriventi, eri davvero mancata, la storia finisce tra le preferite senza se o ma.. letta al volo, passo ora per recensire..
La seconda guerra mondiale, il lato (ine)splorato, le macchine da guerra, pare di essere al cinema, sei precisa e calligrafica fino all’ultimo bullone.
Per non tacere dei dialoghi, netti e asciutti, senza retorica alcuna, come i canovacci di un film/commedia (la loro asciuttezza mi ricorda un poco Cechov.. pensa te)
Ad ogni buon conto, si percepisce la preparazione, lo studio, sol scrivere senza abbondare di nozioni e senza diventare le preziose ridicole di Molière, grondanti di retorica mera a se stessa, vale la lode.. Studio e impegno, il testo scorre con portentosa naturalezza. .
Diverse prospettive..  su fronti poco battuti  che riveleranno inattesi scenari
Attendo trepida il seguito
A la prochaine JQ
PS visto che hai sospeso la storia sul medioevo.. spero sia solo una pausa temporanea, per tornare scoppiettante dopo la revisione.  Lo so, a volte le storie premono e occorre assecondarle..
PPS per i vari personaggi sottolinei colore delle chiome, chapeau, ci aiuti a ricordarli, come un bardo teutonico, un aedo omerico.. anche da qui si nota la raffinatezza, la preparazione
PPS Cin Cin che hai letto papiello, non è da tutti !

Recensore Master
01/03/19, ore 19:28

Ciao carissima^^
Posso dirlo? Finalmente.
Posso ripeterlo? Ri-finalmente.
Sì, finalmente una storia che non gronda della solita retorica trita e ritrita che vuole il soldato tedesco o come un docile idiota subornato da astuti caporioni o come un malvagio perverso e dedito alla sofferenza del resto dell'umanità. Finalmente una storia scevra di clichè, che ci mostra il punto di vista di gente che, perlopiù ingiustamente, è stata relegata nel letamaio della Storia e chiunque è autorizzato a buttar loro sterco addosso.
A parte ciò, ho apprezzato moltissimo le scene di battaglia, addirittura pittoriche, e le interazioni fra i vari personaggi, sempre realistiche e a loro volta scevre di retoriche politicamente corrette.
Ovviamente finisce nelle preferite senza passare dal via, sulla fiducia.
Scrivi ancora, ti prego!