Recensioni per
Dalla tua parte
di hikaru83

Questa storia ha ottenuto 127 recensioni.
Positive : 127
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/12/19, ore 18:08

Sherlock è salvo. Di fatto sappiamo che il suo cuore si è fermato e poi ha ripreso a battere solo per una speciale forza di volontà, perché Sherlock ama sa che è in pericolo John. Non mi aspettavo che il dottore fosse riuscito addirittura a entrare in sala operatoria, ma ha senso: lui, avendone la possibilità, non avrebbe mai lasciato l’altro da solo. Non c’è molto di scientifico con energie positive date dalla vicinanza di Watson e palazzi mentali, ma l’importante è che tutto sia andato per il verso giusto. Per ora.
 
Questa è una serie decisamente sfiancante. Ogni tot c’è bisogno di fare una dormita a turno, questa volta lo spavento è toccato a Myc e riposa lui, ma anche io in effetti ho una certa angoscia addosso della quale mi rendo conto solo ora che leggo i capitoli in maniera continuativa. Vorrei dire che mi merito una cioccolata calda come ricompensa, ma mi aspetta il cenone, quindi più tardi affogherò nel cibo ogni dispiacere. E non preoccuparti, lo so benissimo che non è colpa tua, anzi il tuo lavoro sta finalmente dando una piega positiva al lavoro dei Mofftiss.
 
Parliamo di etica (potrei aver già scritto qualcosa del genere in un commento precedente, in questo caso mi scuso per la ripetizione): io non sono favorevole alla pena di morte, trovo più giusto e persino severo l’ergastolo, ma questa è solo la mia personalissima opinione. Fatto sta che non mi sono posta nessun problema morale e da quando è comparsa Mary/Moran ho subito pensato che la giusta fine per il suo personaggio fosse una dipartita (anche piuttosto cruenta se possibile). Pensa che quando mi chiedono “Se arriva tizio x cattivo e ti uccide (inserire qui nome di persona che ti sta a cuore), tu come reagisci?” io rispondo sempre che dovrebbe pagare finendo in carcere - anche se ovviamente uno ci si dovrebbe trovare in una situazione del genere. Quindi boh… questo personaggio evidentemente mi sta particolarmente antipatico, o sarà il fatto che si tratta pur sempre di finzione, ma io mi unisco al team protagonista e Myc per defenestrarla il prima possibile.
 
C’è un cambio di punto di vista ad un certo punto e non mi è dispiaciuto, anzi… Proprio per il fatto che mi piace molto il tuo Mycroft ho apprezzato di poter leggere finalmente i suoi pensieri in maniera diretta e non filtrati dagli occhi della donna misteriosa. È stato fluido e naturale nonostante accada solo al dodicesimo capitolo e per una breve frazione di testo. Però la cosa importante non è il modo in cui la scritto, ma cosa hai scritto! Questo inciso sulla vita del nostro amato Mr Governo Inglese ci fa capire che la “ragazzina” lo sta cambiando nel profondo. Stanno entrambi attraversando una fase di forte maturazione a mio avviso.
 
Per il finale sarò rapida. Da quanto dici, Sherlock ha capito tutto e vuole fare solo in modo che Mary non vada via col bambino. Ma allora perché non ne parla con John? Perché non si accordano sul da farsi? Anche perché, appunto, Watson è stato a sua volta un militare e sa benissimo che la scusa di Sherlock non sta in piedi.

Recensore Junior
25/12/19, ore 18:08

Questo capitolo è volato, letteralmente. Probabilmente è dovuto al fatto che è composto principalmente da dialoghi. In ogni caso è parecchio intenso.
Mary ha sparato a Sherlock e riesce a sgattaiolare via senza farsi vedere da John utilizzando l’uscita principale. Se non ho capito male alla fine la porta manomessa nel vano delle scale di servizio non viene usata da nessuno se non dalla protagonista che sta lì a guardare e attendere.
John mi ha fatto una tenerezza infinita. È la seconda volta che rischia di perdere il suo migliore amico, cerca di gestire la situazione al meglio delle sue possibilità. Insomma, per dire, è così concentrato, spaventato e in ansia che non nota neppure sua moglie. Ok, lei è addestrata, ma anche lui è stato un soldato, e lei è pure incinta. Se mai dovessi affrontare una gravidanza voglio essere agile come lei, e sarà la prima e ultima cosa che mi augurerò mai di condividere con questa donna.
 
Mycroft riesce a mantenere i nervi più saldi di Watson: chiama l’ambulanza in maniera più che tempestiva e fa ragionare il dottore per provare a capire quanto è grave la situazione. L’uomo, ligio al dovere, vorrebbe anche continuare la missione ma giustamente la protagonista e Anthea prendono il controllo.
Sono sempre più impressionata da Anthea. Non sono mai riuscita a decidere all’epoca della serie tv se fosse un personaggio positivo e del quale fidarsi. Certo, lavorando per Myc, anzi essendo proprio il suo braccio destro, uno non si aspetta che sia cattiva. Ma mi fa seriamente paura, come se fosse in grado di strappare un cuore con un cucchiaio - semicit. di “Robin Hood principe dei ladri”.
 
Momento finale veramente tenero, nel quale si sciolgono tutte le tensioni (solo momentaneamente). Mycroft si spoglia non solo di fatto, ma anche simbolicamente delle sue difese, e si mostra umano, spossato e preoccupato. Significativo che si “metta a nudo” avanti alla protagonista, ancora una volta a sottolineare il legame forte che hanno stretto. L’affetto è così forte che la donna si permette, dopo tanto tempo, di riconoscere nella villa di Myc la propria casa. Tutti elementi importanti al pari dell’abbraccio.

Recensore Junior
25/12/19, ore 18:07

Myc tranquillone, respira. Poverino, s’è preso un novanta. In effetti questa donna poteva mica essere bionica? In tutto avrà dormito si e no tre ore a notte per stare dietro a entrambi i fratelli Holmes, a Watson e a Mary.
Adoro questo Mycroft - la siberia fatta uomo - che, a causa del surriscaldamento globale, mostra il suo cuore tenero. Io direi che questo è il vero Holmes, andando magari contro chi lo ritiene fuori dal personaggio. Seriamente, c’è qualcuno che ti ha mosso quest’accusa? Dovrei andarmi a leggere i commenti per capire cosa ne pensano le altre persone perché sono interessata su questo punto.
Torniamo a parlare del rapporto tra la protagonista e Mycroft, perché di fatto sei tu che hai scherzato sui matrimoni, non è colpa mia.  Comunque si tratta di una relazione bella, sincera, i due si capiscono al volo, si prendono cura l’uno dell’altro. Mi piace, vorrei trovare quest’intesa con qualcuno anche io nella vita.
 
Sherlock ha comprato un anello. Prima di sapere quanto lungo sarebbe stato il capitolo, ho pensato “eccoci, ci siamo: ora arriva il tentato omicidio di Sherlock Holmes”. Ecco, ovviamente ti sei fermata sul più brutto, ma capisco benissimo perché tu l’abbia fatto.
Appunto non ci mostri Sherlock che con John vanno nell’ufficio di Magnussen, ma seguiamo la donna misteriosa in azione.
Non puoi immaginare quanto mi sia piaciuta questa parte: “gira a destra, vai a sinistra, non farti scoprire” adrenalinico e ben studiato per far svolgere tutte le azioni in maniera coerente. Finalmente mi mostri in che modo Mary è giunta da CAM. Hai scelto di farla arrampicare sui vetri esterni dell’edificio e in questo modo me la rendi ancora più antipatica, perché, come nota la stessa protagonista, non si cura minimamente del figlio che porta in grembo.
Io non mi spiego ancora le sue motivazioni, vuole il controllo e il potere? Oppure è solo una stupida vendetta per Moriarty, forse lo amava (se ne è capace una persona come lei)?

Recensore Junior
25/12/19, ore 18:06

Tanti auguri di buon Natale. Sono qui a lasciarti il maggior numero di recensioni che riuscirò a confezionare questa vigilia. Si, lo so che non c’è bisogno di fare questa maratona, ma mi fa veramente piacere fare questa cosa: è l’unico modo che ho per “ripagarti” per la tua fantastica storia; consideralo un regalo di Natale.
 
Da dove cominciare? Non mi ero resa conto di essere così dietro con i commenti, probabilmente il matrimonio di John è stato un boccone più amaro del previsto da superare. E se in quel caso la tristezza era legata ai due uomini, qui è la misteriosa protagonista a non passarsela troppo bene.
In qualche modo si è allontanata da John e sappiamo che ha raccontato un sacco di frottole. Così tante da non riconoscersi neanche più da sola. E ora si rivede nelle azioni di Sherlock: anche lui mente e manipola John commettendo sempre gli stessi sbagli che l’hanno portato a ritrovarsi da solo.
 
In questo caso non c’è molto del “dietro le quinte” che ci mostri di solito. Abbiamo però una visione in qualche modo interna dei pensieri di John, i quali ci svelano quanto il dottore si stia trovando male a gestire questo rapporto di coppia con Mary e anche il senso di colpa nel trovare Sherlock di nuovo a drogarsi - o forse. I pensieri di John a mio parere sono sempre stati abbastanza lampanti, ma tu li hai “canonicizzati” perché vengono desunti dalla protagonista che conosce l’uomo come le proprie tasche.
 
Meowcraft è stata la ciliegina sulla torta. Non ho amici pelosi, ma, se mai avrò questa gioia, infrangerò i diritti su questo nome! Che poi ci sta alla perfezione il comportamento del gatto, nel senso che all’apparenza un felino potrebbe davvero comportarsi in questa maniera e allo stesso tempo, con le sue azioni pigre, protettive e autoritarie, descrive Mycroft così bene che non ci sarebbe stato bisogno neanche di citarlo per farmelo venire in mente.

Recensore Junior

Ok. Confesso. Ho atteso tanto a leggere l'ultimo capitolo perché non volevo che la tua storia finisse. Infantile, lo so, ma Sherlock non è l'unico autorizzato a comportarsi da bambino.
Bella conclusione. Mary o Rosamund o come si chiama ha avuto ciò che si meritava.
Molto bello il confronto sul tetto del Bart's.
Greg è stato un personaggio veramente di contorno, ma non può mai passare inosservato.
Malgrado facessi il tifo per un coinvolgimento sentimentale fra Mycroft e Harry, ti dirò che mi è piaciuto molto che tu li abbia fatti rimanere solo amici, perché la loro è la stessa amicizia profonda e speciale che lega (legava) Sherlock e John.
Alla fine, ognuno di loro è come rimasto se stesso e con la persona con cui lo vorremmo sempre vedere. John con Sherlock e Mycroft con Greg. Immagino una meravigliosa storia fra Harriet e Anthea! Sarebbero fantastiche insieme.
Inoltre, sono una grande famiglia, dove ognuno è disposto a tutto per proteggere gli altri.

Hai creato veramente una bella storia, con un punto di vista particolare e unico.
Veramente brava.
Ti aspetto per un'altra avventura.
Ciao.

Recensore Master
05/12/19, ore 21:05

Ehi cara^^
Fortuna che conosco la serie Sherlock piuttosto bene, perché hai preso una scena super incasinata (la prima volta che l'ho vista non capivo chi fosse chi) e ci hai marciato sopra alla grande. Mi piace questa cosa che non si sappia chi sia il protagonista, anzi la protagonista, ma allo stesso tempo la cosa mi mette un po' in soggezione. La tua ff da una strana sensazione quando la si legge. È sicuramente, almeno x me, out conforto zone. Hai avuto una splendida idea davvero.
Baci baci,
Béa

Recensore Master
05/12/19, ore 20:51
Cap. 2:

Rieccomi^^
Le premesso mi rincuora, non sono io a non capire 1 mazza, ma sei tu a volere che noi non capiamo 1 mazza. Non so se essere felice di questa scoperta, ma almeno vuol dire che non mi sto rimvambendo. Detto ciò almeno ho capito la volo azione temporale e la figura di Myc com'è legata a questa figura misteriosa. Evvai si fanno dei passi avanti!
Bene bene! Bacio, Béa

Recensore Master
05/12/19, ore 20:42
Cap. 1:

Buona sera^^
Dopo una lunga latitanza da efp eccomi di nuovo qui. Ho deciso di iniziare questa lunghissima ff. Non è forse il momento migliore, perché già so che non la finirò, che non so quando potrò finire di leggerla e forse mettersi a leggere quando si è ospiti a casa di colleghi non è molto carino. Detto ciò corro al cap successivo perché ammetto di non averci capito 1 mazza, quindi il mio cervello urge di maggiori informazioni.
Baciux
Béa

Recensore Master

Ciao tesoro, come promesso, finalmente passo a recensire, anche se un po' in ritardo.
Come sai, ieri dovevo assolutamente pubblicare l'aggiornamento della mia long e non volevo infrangere la promessa di puntualità gia dopo una sola settimana. XD
Per prima cosa lasciami dire che questa conclusione è assolutamente perfetta, questa long non poteva finire meglio di così, dico davvero.
Mi mancherà, ne sono sicura, ma spero che tornerai presto con un altra meravigliosa fanfiction.
Intanto ti dico che questa è stata davvero originale, che non si avvicina a nulla che abbia già letto in questo fandom e che hai avuto davvero un'idea geniale. Okay, mi pare di avertelo già detto e penso non soltanto io, ma aggiungo che anche il modo in cui l'hai sviluppata è stato davvero perfetto e intelligente.
È vero che ti sei attenuta al canone per molti capitoli, ma è anche vero che mostrandoci tutto da un'ottica diversa è come se avessi creato una versione tutta tua delle vicende, dandogli un senso che nella serie non c'è.
Ti dico anche che, quando ti sei distaccata dalla versione originale, se possibile, ho adorato tutto ancora di più, perché non hai calcato la mano, hai mantenuto i personaggi IC e creato delle situazioni davvero plausibili e realistiche.
Il tuo OC è fantastico, hai inserito Harriet nel contesto in modo magistrale, delineandola benissimo, in un modo che, se posso dirlo, mi ricorda te, soprattutto negli scambi di battute con Mycroft.
Il momento più bello? Quando svela a Mary chi è in realtà! Bam! Fomentatissima!
Mi è piaciuto molto il momento clou, Myc che alla fine spara a Moran e salva tutti quanti... fantastico! Adoro, adoro! *_*
E ho adorato quel minuscolo accenno Mystrade. Cioè, volevi farmi fangirlare, ammettilo. ;)
Mi è piaciuto anche il momento finale tra Sherlock e John, in cui cambi pov e da quello di Harry ci ritroviamo a guardare la scena dall'alto, forse dal pov di un narratore onniscente, e ho apprezzato molto questa scelta, perché con Harriet non avremmo potuto assistere ad una scena tanto intima, quindi bravissima!
Non ci sarebbe bisogno di dirlo ma la parte tecnica merita un complimento a parte, perché la grammatica e la sintassi sono perfette ed è qualcosa che non do mai per scontata, anzi, ma con te so di andare sul sicuro.
Insomma, si è capito che ho apprezzato tantissimo questa storia? Bene, perché ho esaurito le parole per esprimere la mia ammirazione.
Complimenti di cuore e grazie per averla condivisa con noi.
A presto.
Un abbraccio
S.

Recensore Master

Ciao, ed eccoci alla fine di questa storia. Un po' mi mancherà, devo ammetterlo ma sono felice che tu l'abbia portata a termine. In un sito in cui purtroppo spesso le fanfiction restano non concluse, fa sempre piacere vedere qualcuno che porta a termine un progetto. Questo nello specifico è stato anche molto particolare, come trama, svolgimento e personaggi utilizzati, quindi mi fa doppiamente piacere.

Un mio timore era, quando mi sono resa conto che avresti concentrato il confronto con Mary nell'ultimo capitolo, che le scene sarebbero risultate un po' stiracchiate. E invece non è stato così. Certo, non è un lungo finale. Però ci sono tutti i passaggi necessari, alla tua maniera la prendi con calma. Anche se, come ho detto, il confronto con Mary è relativamente breve. Quello che si intuisce da quel passaggio è che Mary è rimasta sola, in un certo senso ho avuto come la sensazione che Jim li stesse guardando dal basso, perché è finito senz'altro all'inferno, ridendosela. Senz'altro Mary è stata presa in contropiede, in questo senso il gioco di Harriet è stato perfetto. L'ha ingannata alla grande, non facendogli capire che in realtà faceva il doppiogioco. Credo che la chiave di tutto sia Moriarty e il fatto che si fidasse di Harry, che la tenesse in gran considerazione. A lui, come già si è detto nei capitoli passati, non credo importasse granché del fatto che Harry fosse la sorella di Watson e che fosse lì per fare il doppiogioco, penso che per lui la cosa più importante fosse portare a compimento il proprio piano e ci è riuscito. Fidandosi di Jim, Mary ha creduto che la sua opinione riguardo Harry fosse veritiera e quindi si è fidato di questo. Il momento in cui lei ha svelato la sua vera faccia è stato epico, davvero. Non se lo aspettava minimamente ed è senz'altro stato a quel punto che ha capito d'aver perso su tutta la linea. Non sapevo a chi avresti fatto premere il grilletto, ero quasi sicura che l'avresti fatto fare a John, ma alla fine è stato Mycroft e forse è meglio così. Detto questo faccio una menzione speciale per Lestrade, mi è piaciuto tantissimo e mi ha fatto anche uno strano effetto vederlo fare cose non propriamente legali o comunque che vanno contro la sua etica da poliziotto. Mi è piaciuto, anche qui si vede come tiene a tutti loro. A questo proposito, mi è sembrato di notare un accenno Mystrade nel finale o sbaglio? Harry fa tipo un accenno, ma è talmente sottile che non sembra quasi. Io però ci ho fatto caso e mi è piaciuto tanto.

Infine vorrei soffermarmi a parlare di Sherlock e John. In questa storia, pur essendo tra i personaggi principali, li si è visti dal di fuori. Non siamo entrati dentro le loro teste, se non in qualche piccolo passaggio. Questo finale Johnlock lo avevi un po' fatto capire e sono contenta che sia successo, che le cose per loro siano andate bene. Mi è piaciuto molto come hai tirato fuori l'argomento della bugia di Sherlock, quella del "ha sparato per difendermi, ha mirato alla perfezione, eccetera". Mi è piaciuto perché ha dato risalto all'intelligenza di John, spesso sottovalutata anche dai Moffits stessi. In realtà John ha capito tutto, Mary ha sparato per uccidere e questo non gliel'ha mai perdonato.

Insomma, è stata una bella storia. Molto originale, questo va detto. Ti sei concentrata su relazioni diverse da quanto si vede di solito, specie la Harry/Mycroft che alla fine si rivela una bellissima e sincera amicizia. Ma anche lo stesso rapporto di Harry con John, di cui tra l'altro sappiamo pochissimo. Ti faccio di nuovo i miei complimenti.
Koa

Recensore Junior

Non si poteva concludere meglio di così! Ho seguito la storia dall’inizio alla fine, anche se non ho commentato tutti i capitoli.
Hai creato una bellissima famiglia: mi piace molto il rapporto che hanno Harriet e Mycroft; ed a proposito, Mycroft non si smentisce: non potrà mai resistere alla prospettiva di una torta al cioccolato! Hahahahahahahahahaha
Hai proprio ragione: tra John e Sherlock questo ê solo l’inizio.

Recensore Junior
27/11/19, ore 23:08

Un capitolo pieno di tenerezza.
È tenera (e spassosa) la signora Hudson con John.
È tenera Anthea con Harry.
È tenerissimo (dolcissimo, meraviglioso) John con Harry.
È tenero (e so che sto per farmi un nemico mortale) Mycroft con Harry.
Davvero un bel capitolo.
Complimenti 😊
È stato molto bello il colloquio fra John e Harry. Mi è piaciuto il modo in cui John ha fatto capire alla sorella che ha compreso il suo segreto e che non la giudica.
John è sempre il migliore.
Ti aspetto per il gran finale.
(Recensione modificata il 27/11/2019 - 11:11 pm)

Recensore Master
24/11/19, ore 15:19

Ciao, sappi che ho aspettato tantissimo questo capitolo e che di sicuro aspetterò anche il prossimo con trepidazione. Ormai siamo agli sgoccioli, il finale è dietro l'angolo e questo lo si percepisce. Le fila si stanno ormai tirando e il cerchio attorno a Mary si sta chiudendo. Ho notato che col finale sta iniziando a risolversi anche qualche situazione, una su tutti quella tra Harry e John. John ha avuto un po' di tempo per abituarsi a quello che è venuto a sapere, dieci giorni per digerire la verità non soltanto riguardo Mary, ma soprattutto la doppia vita di sua sorella. Questo è stato forse il punto più ostico da accettare, diciamo che l'impressione che ho avuto è che John abbia sempre avuto una specifica immagine della sua sorella minore, un po' perché lui era il fratellone e perché dalla descrizione che ne fai sembra siano cresciuti un po' da soli, ma ne era molto affezionato ed era affezionato all'immagine che aveva di lei. Un errore che John ha commesso con diverse persone, prima con Sherlock, poi con Mary e ora anche con Harry. Sembra che gli sfugga sempre il punto e che non riesca a vedere le persone per quello che sono, ma che si costruisca un'immagine di loro. Certo, c'è da dire che tutti gli hanno mentito sinora. Ognuno per una buona ragione (eccetto Mary, ovviamente). Harry comunque si è rivelata tutt'altro, una spia, un'assassina. Qualcuno, se vai a vedere, che svolge un lavoro non troppo diverso da quello di Mary Moran. Eppure sono diversissime e questo lo si percepisce benissimo, la caratterizzazione che hai costruito su Harriet la fa apparire come una persona che, umanamente, non crede molto in se stessa. Quasi ha paura di approcciarsi a John, forse teme un rifiuto? E di sicuro considera se stessa come una pessima persona, niente di diverso da un killer. Questo la rende agli antipodi rispetto a Mary, che in questa storia è la sua controparte. Credo che alla fine lo scontro sarà tra loro due. Anche se non so immaginare in che modo questo potrebbe avvenire. Credo comunque che John sia il primo a volere un confronto in questo senso, quindi sono ancora più curiosa.

Ad ogni modo , come dicevo, in questo capitolo si iniziano a tirare le fila di tutto. John si riappacifica con Harry, dopo esser stato mandato via dall'ospedale. E la trappola per Mary va avanti, anche grazie ad Anthea (molto divertente la parte che riguarda lei e Harry). Non si è ancora capito se sia successo qualcosa tra John e Sherlock, ma immagino che il prossimo capitolo risponderà anche a questa domanda.
Intanto complimenti per questa storia.
Koa

Recensore Master
24/11/19, ore 12:37

Buongiorno donna! Come promesso, son qua!
Comolimenti di cuore per questo capitolo! Mi è piaciuto molto e preannuncia un finale col botto!
E complimenti per avermi fatto innamorare ancora di più di questo John Watson.
Cavolo, è stupendamente e completamente IC, al punto che mi sembra di sentirlo parlare con la sua voce!
Il dottore non ne vuole proprio sapere di stare fermo e il suo atteggiamento è semplicemente adorabile.
Penso mi sia appena venuto un bisogno spasmodico di medical!Kink! XD
Sono felice che con Harriet si siano chiariti, quell'abbraccio è stato bellissimo e molto da John, non stento a credere che l'avrebbe fatto davvero.
E ho amato l'appuntamento con Anthea.
Posso dire che le shippo?
Beh, le shippo tantissimo! *__*
E Mycroft che gli offre suo malgrado quello shopping selvaggio??
Sono morta dalle risate! XD
Continua a piacermi moltissimo come delinei il suo rapporto con il maggiore degli Holmes, quella tenerezza quasi fraterna che lui le riserva, forse perché un po' le ricorda sherlock ma con lui non potrebbe mai comportarsi così, vista la conflittualità che caratterizza il loro rapporto.
Sono davvero curiosa di scoprire come concludersi questa storia e sappi già da ora che mi mancherà moltissimo!
Complimenti di cuore!
Baci
S.

Recensore Master

Il capitolo inizia con la divertente schermaglia tra Harriett e Sh sul fatto che, per ragioni di sicurezza, lui e Rosie siano costretti a stare a Pall Mall. Il problema è accresciuto dal fatto che non solo Sh deve tenersi lontano da Baker Street, e questa situazione lo stressa parecchio, ma che quella, il suo nuovo rifugio, sia la casa del fratello.
E, ovviamente, ritorna tutto quel groviglio di sentimenti contrastanti e di contraddizioni che caratterizza il rapporto tra i due fratelli Holmes.
L’arrivo di Rosie, piangente ed inconsolabile tra le braccia di Martha, costituisce un elemento di stacco netto con l’atmosfera precedente. Infatti, basta che Sh la prenda tra le braccia e, subito, l’effetto è duplice: il consulting, finalmente smette di protestare e Rosie si accoccola sul suo petto, ritrovando la tranquillità.
Mi è piaciuta molto quest’immagine che presuppone un affetto speciale tra i due; i bambini, si sa, percepiscono il negativo ed il positivo delle persone e la piccola Watson, come la chiama Sh, non esita un istante a farsi prendere in braccio da Sh. Quest’ultimo, da parte sua, come bene fai notare tu, non mostra esitazioni o incertezze a “maneggiare”un bimbo piccolo e piangente. Bellissimo quadretto, davvero.
Come altrettanto intenso è l’arrivo di Sh, Harriett, Mycroft e Rosie all’ospedale, per andare a trovare John e, soprattutto, fargli incontrare la figlia. Anche questo momento l’hai descritto con partecipazione ed uno sguardo affettuoso verso quella che, davvero, si sta compattando come una famiglia unita. Anche in questo capitolo fai agire uno splendido Mycroft, ironico ed onnipresente come nel caso del pasto speciale destinato alla bambina. Grandioso, altro che “Caring is not an advantage”…
Si riprende, intanto, lo scambio tra John e la sorella, sempre un po’ teso per la scoperta, da parte del medico, di chi è veramente Harriett e, soprattutto, per la rivelazione che lei l’ha sempre tenuto d’occhio e protetto in tutti quegli anni. Accanto a lei un premuroso Mycroft che la sostiene e l’incoraggia ad essere completamente sincera con il fratello. La verità viene messa sotto gli occhi di tutti e, parallelamente, affiora sempre di più il forte legame di fiducia che si è instaurato, nel corso del tempo, tra Harriett e Mycroft.
Salta fuori il nome di Moriarty e viene da te riletta l’ultima scena BBC di HLW, in cui quello che sembra un pupazzo con le fattezze di Jim, dilaga sugli schermi del Regno Unito. Infatti è proprio la sorella di John ad aver architettato tutto e ad averlo tradotto in immagini grazie alla sua competenza informatica.
A completare la scena fai arrivare anche Greg che, in realtà mi mancava molto e tutto sembra andare a posto. Ma una telefonata di Moran riporta la tensione dello scenario “crime” della storia.
Il fatto che la sua comunicazione venga messa in viva voce ti permette, così, di caratterizzare ancora meglio la negatività del personaggio, la cui crudeltà non si ferma neppure di fronte alla possibilità di uccidere sua figlia o, comunque, di liberarsi di lei, senza usare il noioso sistema di far dare spiegazioni a qualche altro personaggio. Tale tecnica mi è piaciuta molto, brava.
Il capitolo si chiude con una rassicurante visione d’insieme, visto che anche Greg si mostra disponibile ad impegnarsi per annientare il potere malefico di Moran, addirittura utilizzando delle ferie arretrate. Questo comportamento non fa che rafforzare la connotazione IC che tu gli hai dato, mettendo in risalto la sua disponibilità, la sua grande umanità ed il suo esserci senza riserve.
Indubbiamente un bel capitolo, che opera un corposo avanzamento nella storia a proposito di tutte le relazioni tra i vari personaggi e l’avvicinarsi della soluzione riguardante la minaccia mortale costituita da Moran. Molto bene.