Allora...questo capitolo è stato un'altalena di emozioni che mi ha fatto letteralmente correre gli occhi da un rigo all'altro perché dovevo sapere che diavolo sarebbe successo dopo.
E di cose ne succedono tante, ma davvero tante, e tutte importanti.
Si scoprono le carte, è proprio il caso di dirlo, e tra un chiarimento in toilette e qualche battuta tra colleghi si entra nel vivo dell'indagine e della serata.
Ho apprezzato il dialogo sobrio ed elegante tra Elizabeth e Kate. Indubbiamente la prima parte avvantaggiata in quanto a conoscenza, ma la nostra psicologa le tiene testa scoprendo forse un po' troppo di se stessa. E infatti Elizabeth lancia subito l'amo che la prende in contropiede. Perché...che voglia ammetterlo o meno, che se ne sia resa conto o preferisca negarlo a Kate Alexander piace eccome.
Però adesso non c'è tempo per il romanticismo perché il caro e pseudo defunto Richard si fa vivo, in tutti i sensi. Ovviamente Alex, Selina e gli altri lo conoscono bene, mentre Kate casca dalle nuvole arrivandoci per sensazioni e deduzioni.
La performance al tavolo da gioco di Graham si interrompe, e l'ex compagno del Dark Circus sposta su di sé l'attenzione di tutti.
Cosa starà escogitando? Presto detto. Vuole vendetta. E la vuole per il semplice fatto che a lui fare il bastardo che giocava con la vita e i segreti degli altri piaceva. E quando alla fine tutti si sono tirati indietro, lui solo è rimasto a tenere in mano le redini di un gioco più grande di lui.
Una fitta rete di intrighi e menzogne che coinvolgono anche il rettore Chambers (che magra figura quell'uomo, un poveraccio davvero) che si scopre essere l'amante di Alicia, altro che impiegata d'albergo.
Tutti coinvolti quindi, vecchi membri e nuove conoscenze, perché lasciare testimoni in giro è fuori discussione. Chi è in qualche modo legato ad Alexander Graham deve pagare. Kate è terrorizzata e onestamente non so come possa fare a riprendersi dopo una serata del genere non potendo raccontare niente al suo fidanzato. Davvero snervante.
Scopriamo un Alexander molto protettivo nei suoi confronti, evidentemente l'intimità scattata in quella camera d'albergo condivisa ha avuto il suo peso. E l'aspetto invitante del detective, unito ad un innato carisma, ha fatto il resto.
Richard gioca sporco, e lo fa con tutti, alleati e non. L'importante per lui è raggiungere l'obbiettivo, ovvero vendicarsi.
Si scoprono gli aneddoti e i retroscena del Dark Circus, della vita dissoluta e al limite della legalità. Si scopre che molti erano i nomi noti tenuti in scacco da scabrosi segreti e fitte trame. Si scopre persino che Alexander ha fatto guidare la sua auto di proposito a Richard.
Kate però non perde il sangue freddo in nessuna delle cose che ascolta, nonostante assista impotente all'omicidio di un uomo. Una ragazza davvero coraggiosa anche in virtù della poca esperienza sul campo. Ha fatto la differenza, e Graham lo sapeva. Avevano una fiducia reciproca nonostante si conoscessero così poco, la cosa è parecchio intrigante. Grazie alla collana trasmittente di Jace la confessione è tutto il piano orchestrato da Richard sono registrati. Graham fa la sua contromossa salvando una situazione che in tutta onestà credevo si risolvesse con più di un cadavere. Tutti salvi invece, con qualche livido in più, tanta adrenalina in corpo e sul punto di un probabile svenimento. Però ci sono, e stanno bene.
Kenner avrà molte spiegazioni da dare e molti punti dovranno essere chiariti, come sicuramente la fitta rete di agganci e collaboratori che si è creato negli anni.
Un capitolo a dir poco adrenalinico, dove la suspense va a braccetto con il thriller e c'è anche un po' di velato romanticismo che serve sempre come ingrediente per alleggerire la situazione. Io comunque ho adorato ogni singola scena in cui Kate e Alex erano soli, li amo davvero.
È adoro Alex, perché è uno che si è messo in gioco, ha lasciato tutto ciò che aveva creato perché aveva trovato qualcosa di più grande da condividere con chi amava. Il cambiamento rende le persone grandi dentro, e Alexander lo è. Non è perfetto, ma nessuno di noi lo è, ma è vero...nel bene e nel male. Richard non ha voluto cambiare, rimasto incastrato in ciò che era, evidentemente perché incapace di costruirsi qualcosa al di fuori di quel modo di vivere.
La vendetta è qualcosa che ti consuma e ti logora, presto se n'è accorgerà.
Intanto per il momento la squadra tira un sospiro di sollievo, e anch'io, che ho fatto impazzire lo schermo del cellulare.
Sono stati due capitoli molto intensi, ma stupendi. Non temere per la lunghezza, quando occorre bisogna lasciarli così come sono, tanto si leggono benissimo.
È adesso cosa accadrà?
Si tornerà per un attimo alla routine quotidiana? E come sarà andata la presentazione di Trevor?
Staremo a vedere le ripercussioni di questa missione nella vita di Kate.
Arrivederci a presto, e ancora tanti complimenti.

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Oddio che meraviglia questo capitolo. Ma quanto mi sono mancati questi due? Da morire oserei dire.
È un piacere però ritrovarli immersi nel lavoro e in un gran lusso. Questa location è spettacolare.
Tre coppie molto variegate, e una in particolare decisamente atipica, fanno da scenario a questa operazione che è anche una sorta di spionaggio per determinare chi è stato ad attirare l'attenzione degli ex membri del Dark Circus e soprattutto capire a cosa mira.
Kate e Alexander protagonisti a tutto tondo di questo capitolo. Bellissime ed accurate le tue descrizioni, ho apprezzato anche le note finali, nelle quali si nota la cura e l'attenzione che stai mettendo in questa long, davvero brava.
Ma torniamo a loro, perché... Alexander mi ha fatta scapocciare stavolta, e se ha fatto questo effetto a me posso comprendere benissimo la reazione di Kate.
Le certezze della nostra psicologa stanno vacillando, complice un ambiguo Graham e la situazione non proprio convenzionale. C'è un certo feeling tra loro, e ritengo entrambi troppo intelligenti per non essersene accorti. L'unica differenza è che Alexander sa mascherarlo molto bene, Kate invece si lascia vincere dalle emozioni e dalle sensazioni contrastanti che sta vivendo.
Graham però ha piena fiducia in lei e nella sua partecipazione a questa operazione, vuole andare fino in fondo e vuole arrivarci con Kate.
Come sempre adoro la presenza di Selina, questo suo essere "un calmante" naturale per i nervi della nostra protagonista già molto provati dalla situazione di stress.
Tutti pronti per giocarsela al casinò. E c'è già qualcuno che aspetta con ansia di rivedere la bella Kate, che sembra aver fatto conquiste con il suo sguardo disarmante e velato di lacrime.
Vedremo un Graham leggermente geloso, oppure camufferà come sempre il suo comportamento dietro ad un finto disinteresse?
Poi sono davvero curiosa di scoprire gli altarini del caro rettore Chambers, che tanto bravo a mascherarli non è.
Questo capitolo fa da ottimo apripista al pezzo forte che sono sicura mi aspetterà nel prossimo. Diciamo che adesso hanno un po' tutti gettato l'amo in giro per vedere se qualcuno o qualcosa avrebbe abboccato. Ma il meeting è terminato, è tempo di smettere i panni della compostezza e dedicarsi ai piaceri che spesso celano anche i peccati.
Mia cara continuerò sicuramente quanto prima perché attendere troppo sarebbe snervante. Però davvero...sei bravissima, una cura nei dettagli così raramente l'ho trovata in una long. Che bello averti scoperta, una gran fortuna ❤️

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Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui, ho voluto proseguire la lettura perché solitamente non mi fermo mai al prologo, desidero avere un parere più ampio della tua storia e quindi ho letto con piacere anche questo primo capitolo che già m'incuriosiva, e devo dire che mi ha soddisfatto molto. 
Come ti avevo già detto nella recensione precedente, amo i thriller e le storie incentrate sulla scoperta dei serial killer, mi appassionano un sacco e sono quei racconti capaci di regalare un sacco di suspance. 
In questo caso ho particolarmente apprezzato l'uso della narrazione in prima persona, è stata una scelta più che azzeccata. In primis perché ci fai coinvolgere direttamente con le brutte sensazioni vissute da Kate, ha appena visto morire una bambina, da un serial killer che ha dimostrato di non avere nessuna pietà, anzi. 
Hai inserito delle descrizioni ottime (l'inizio di questo primo capitolo è forse la mia parte preferita), da quelle più introspettive dedicate a Kate a quelle fisiche dei personaggi, che al momento m'incuriosiscono tutti. Da una parte sono molto affascinata da Alexander Graham (desidero saperne di più su di lui), dall'altra invece mi ha fatto ridere Jace, nonostante la brutta situazione. Ma le sue battute mi hanno fatto volare, soprattutto quando ha preso in giro la gelosia di Trevor affermando di essere gay xD. 
Ho trovato molto interessante questo primo capitolo e sono rimasta stupita da ciò, perché ero convinta che avremo ottenuto delle informazioni concrete in maniera più graduale, e invece hai sfruttato bene il personaggio di Kate sin dall'inizio, ho trovato molto interessante il suo interrogatorio e il fatto che sia riuscita a comprendere che questo assassino è mancino e ha un accento non americano già è tanto. 
Inoltre ci fai anche sapere che è la prima volta in cui il serial killer si mostra, questo è strano e un dettaglio molto importante secondo me, dato che solitamente i serial killer di questo tipo non sono propensi a cambiare il loro modus operandi. 
La povera Kate si è ritrovata essere testimone di un brutale omicidio di una povera bambina, nonostante il trauma lei però si è dimostrata forte e determinata ad aiutare la giustizia, in soli due capitoli e già mi piace. Ribadisco che la tua storia promette molto bene, non vedo l'ora di proseguire e appena troverò un po' di tempo lo farò. Nel frattempo ti faccio i complimenti per la scrittura, sei molto brava e non ho notato nessuna virgola fuori posto. Alla prossima!

Shakana

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Ciao, cara! ♥ 
Eccomi qui per lo scambio, non ho avuto dubbi su dove andare perché adoro i thriller, sono un genere che leggo con passione e quindi sono passata a leggere questo prologo decisamente promettente. 
Hai uno stile pulito e molto introspettivo, mi è piaciuto il modo in cui hai deciso d'introdurre la protagonista Kate attraverso i suoi pensieri, alcuni dei quali è facile capire per quanto comuni come sensazioni. Hai descritto bene l'atmosfera invernale e nella prima parte presenti anche la migliore amica insieme a Trevor. Ammetto che inizialmente ho trovato non necessarie alcune informazioni che ci hai dato, preferisco scoprire i personaggi poco alla volta, ma andando avanti con la lettura questa sensazione è sparita, forse perché ciò che sembrava apparentemente tranquillo inizia a crollare con l'incontro con il "diavolo che sorride".
Solo dopo ho notato il collegamento dei pensieri di Kate con il brutale omicidio della bambina, la protagonista ci fa sapere che il mondo del circo l'aveva sempre messa a disagio da quando era bambina e nella seconda parte vede proprio quell'omicidio macabro e piuttosto singolare. 
Hai messo tante informazioni già nel prologo, ma nel complesso funziona benissimo, è un inizio interessante con una scrittura gradevole e con dei protagonisti molto interessanti. Mi fa piacere averti scoperta, appena posso andrò avanti con la lettura! 

Shakana

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Più che altro cara Kate...ciò che poteva sapere. E se il progetto di Trevor fosse in qualche modo collegato al lavoro della sua ragazza? Secondo me anche lui sotto sotto non le ha detto proprio tutto, credo che voglia tenersi qualche informazione per sé, per poi sganciarla al momento opportuno.
Fatto sta che un po' di gelosia latente nei confronti di Graham c'è, e si nota. Il fatto che poi l'operazione nella quale Kate è coinvolta coincida con la presentazione del suo progetto è un connubio di eventi che sarebbe stato meglio evitare. A volte ho come il dubbio che da quando lei ha preso servizio al dipartimento questi due facciano un passo in avanti e due indietro.
Con Alexander invece le cose si sono molto ammorbidite, acquistando quasi un tono confidenziale e di fiducia reciproca, la durezza del detective sta pian piano scemando forse in virtù del carattere schietto e diretto di Kate che tanto lo ha colpito.
E, per quanto lei stessa fatichi ad ammetterlo, Graham occupa gran parte dei suoi pensieri (non solo a livello lavorativo). Forse perché la coltre di mistero nel quale tende a racchiudere il suo passato per lei è un maggiore incentivo nell'indagare di più e voler andare a fondo in quella sorta di vita precedente che tanti strascichi ha portato dietro sé.
Quindi alla fine anche Kate sarà presente al galà. Diciamo che in questo caso il dolce che serviva da "paciere" tra lei è Trevor ha lasciato invece un po' l'amaro in bocca, spero sinceramente possano recuperare.
È così un altro capitolo è volato via...
Ancora una volta il tuo modo di scrivere così fluido, brillante e conciso mi rendono la lettura un momento distensivo e catturano la mia totale attenzione. Sono come rapita dagli eventi di questa storia. Non appena spero di aver afferrato un tassello ecco che succede qualcosa che ribalta le carte in tavola, ed è tutto estremamente elettrizzante.
Spero di riuscire a tornare il più presto possibile perché la troppa lontananza mi logora i nervi. Continua sempre ad emozionarmi così mi raccomando, a presto cara.

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Finalmente ci sono! Evviva. Non sai quanto aspettavo di mettermi comoda a leggere con calma.
Solo che adesso questo misterioso meeting mi ha messo su una gran curiosità mandando all'aria la calma e la tranquillità che mi ero ritagliata 😄Perché per quanto possa essere una coincidenza, e ci credo davvero poco, non può trattarsi di semplice casualità questo strano invito proprio a cavallo della morte misteriosa di Alicia.
Intanto però abbiamo anche Kate e le sue elucubrazioni mentali. È sì, debbono esserci per forza anche quelle. Perché se hai un compagno con il quale stai costruendo un certo tipo di rapporto basato sulla fiducia reciproca mentire ti fa star male, oltre che farti sentire una persona orribile.
Tra l'incudine e il martello la povera Kate cerca consiglio, e se in Selina trova comprensione e un certo appoggio, Alexander se ne lava le mani (ovviamente) con un laconico "fai ciò che ritieni giusto e accollati le conseguenze"
Povera Kate...quanta pazienza deve avere.
Tra una battuta di Jace, che fa una velata allusione che possa esserci un certo feeling speciale tra la dottoressa Hastings e Graham, si scopre che l'incidente in cui uno degli ex membri del Dark Circus è morto probabilmente era indirizzato proprio al nostro tenebroso detective. Sul perché lui lo abbia subito sospettato della cosa e non abbia spinto per trovare una possibile spiegazione dell'accaduto aleggia ancora una fitta nebbia.
Ciò che risulta invece molto chiaro è che Kate si sta invischiando in una situazione complicata, oscura e contorta che si dipana tra passato e presente dei suoi protagonisti tentando di inghiottire anche tutti coloro che gravitano attorno a loro come ad esempio Elizabeth. Perché anche lei è stata invitata a questo misterioso galà, e poi com'è che Graham ha tirato in mezzo anche Kate?
Adesso dovrà trovare un'altra scusa con Trevor, e temo che ben presto lui comincerà a porsi qualche domanda in più, d'altronde è un ragazzo molto intuitivo e se non è intervento finora è solo per non interferire con il lavoro di Kate e il suo ruolo all'interno del dipartimento.
Ma gli uomini sono insicuri per natura e prima o poi lui si impiccerà, ne sono abbastanza convinta.
Allora...io più tardi proseguirò sicuramente. Intanto ti dico che ho adorato come sempre ogni discorso e ogni battuta che hai scritto. Selina è magnifica, così intrigante e affabile ti conquista anche solo leggendo di come si muove e si pone con gli altri. Kate la vedo sempre più coinvolta e parte della squadra, faccio davvero il tifo per lei. Sono convinta che il meglio debba ancora mostrarlo. Ci risentiamo più tardi, un grande abbraccio, a dopo.

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Ciao Lacus eccomi di nuovo qui! Allora... Wow. Wow wow wow. Che finale di capitolo col botto, una rivelazione simile non me l'aspettavo proprio. Povero Alexander. Sono sempre più incuriosita poi dai suoi trascorsi con Wheeler.
Le scene d'azione sono sempre descritte in modo fantastico, con quel mix giusto di angoscia e adrenalina che ti incolla allo schermo e non ti fa più a staccare (non lo nego, sono in assoluto la parte che preferisco!).
Ciao e alla prossima!

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H^o^la Lacus!
Nonostante la ripresa lavorativa stia lentamente erodendo il mio tempo libero, DOVEVO commentare questo capitolo. Quando Alexander ha afferrato Kate dicendo che era sua, ero così agitata da non riuscire a proseguire subito la lettura, ho dovuto prima saltellare entusiasta, tornare a respirare, rileggere quello che aveva detto, fare qualche altro saltello e poi impormi di darmi una calmata. Anche se, fino al momento in cui lui ha imposto ad entrambi di darsi un attimo una regolata, l'entusiasmo è rimasto sulla cresta dell'onda di pari passo con la tensione crescente tra i due. Eppure, non me la sento di dire “era ora”, perché sia lei che lui sono ormai perfettamente consapevoli dell'attrazione reciproca, non si sforzano neanche più di nasconderla, eppure non è ancora il momento “giusto”. Non finché Kate continuerà a sentirsi in colpa per la morte di Trevor. In questo, il dialogo con Selina, l'incitazione a mettere da parte l'attenzione per gli altri per curare se stessa, mettere al primo posto un po' di meritata felicità, forse rappresenterà la giusta spintarella... Forse.
Di certo sono molto felice del già prevedibile affido del piccolo Nicholas alla nostra Doc. Si era già capito dal modo cupido in cui lo aveva guardato sin dalla prima volta, che aveva un desiderio di maternità insoddisfatto, e che il bambino sarebbe stata la soluzione perfetta per esaudirlo, e continuare lo stesso ad essere la mascotte del gruppo. Quindi, everybody wins.
Continuo ad essere molto inquietata da quello che potrebbe incombere su questa fragile felicità appena conquistata, ma non vedo l'ora di leggere il seguito!
A presto,
XOXO
Evee
Ps. sarà stato che ho letto questa parte al cellulare, ma soprattutto nella parte iniziale, in cui Kate è partita in retrospettiva sugli ultimi accadimenti e paranoie, che ho sentito la necessità di un paragrafo un po' più respirato. Piccolo suggerimento per spezzarlo un po' quando inizia ad accrescersi in modo spropositato, imporsi giusto di andare accapo ogni tanto.

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Una delle cose che mi piacciono particolarmente della tua long è che in ogni capitolo non ci si annoia mai. Succedono sempre tantissime cose e si aggiunge un tassello in più, ogni volta, al passato di Alexander Graham e anche degli altri.
E scopriamo davvero cose interessanti su questo detective, non cosucce da niente, ma un vero e proprio passato oscuro e burrascoso che solo il rapporto con la sua attuale ex moglie ha saputo mitigare.
Kate ci va con i piedi di piombo, perché sa che se forzasse la mano non otterrebbe niente. Graham inaspettatamente si "sbottona" e da conferme su cose che la ragazza più o meno già conosceva.
Alexander Graham...un personaggio enigmatico e controverso, una vita precedente al limite della legalità e del rischio, nel corso degli anni deve aver pestato i piedi a parecchia gente e si è lasciato anche molti nemici alle spalle secondo me.
In alcuni punti del suo discorso con Kate, ai bordi di quella piscina universitaria, ho come avuto un dejavù. Mi è parso di vedere il bellissimo vampiro Armand dell'omonimo film (Intervista col vampiro) la stessa disillusione della vita, lo stesso tormento interiore, alla continua ricerca di qualcosa che gli facesse provare ancora un brivido per dimostrargli di essere vivo. Alexander gli somiglia molto, e sono anch'io d'accordo che c'è ancora un profondo legame tra lui ed Elizabeth.
Intanto...un membro del Dark Circus ha perso la vita in circostanze misteriose. Proprio a pochi passi da Kate e Alex. Sarà stata una casualità? E gli altri membri dell'ex confraternita segreta devono temere per le proprie vite?
A quanto pare abbiamo un caso parallelo a quello del Mago che terrà ben due squadre in allerta e le costringerà in qualche modo a collaborare. Sicuramente c'è ancora molto da sapere, temo che siamo solo all'inizio, ma Kate deve metabolizzare già troppe informazioni così, quindi meglio andare per gradi. Anche la morte del misterioso Richard sembra essere strettamente collegata al passato turbolento di Graham. Ma Kate, giustamente, lascia correre per il momento.
Temo che se Trevor sapesse in cosa si sta cacciando la sua fidanzata non sarebbe proprio entusiasta. Meglio tacere...come dice Wheeler, più persone sanno, più inevitabilmente resterebbero coinvolte.
Un capitolo splendido, dialoghi brillanti, veloci e coinvolgenti. Tieni l'attenzione sempre viva e alta. Più vado avanti e più le trame oscure del Dark Circus mi avvolgono. E io adoro tutto questo. Alla presto cara.

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H^o^la!
Ero davvero tanto curiosa di arrivare a questo capitolo, dato che l'avevi preannunciato come uno dei tuoi preferiti, e in effetti non hai deluso le mie attese. Già dalla conclusione dello scorso caso avevo intuito che quella del piccolo Nicholas non sarebbe stata un'apparizione estemporanea, eppure il suo affido condiviso è stato comunque una stupenda sorpresa. Nonché un più che ottimo pretesto per un avvicinamento forzato tra Kate e Alexander... XD Di strada ne dobbiamo ancora fare tanta, ma complice la situazione il ghiaccio tra loro si sta finalmente sciogliendo. Inoltre, complice il presagio lanciato dal detective Graham che, a tenere il bambino, ci sarebbe poi stata l'enorme complicazione che si sarebbe affezionato a loro, in realtà quell'affermazione voleva essere più un monito a Kate, se non proprio a se stesso. Non è un caso che, loro tre assieme, riescano a formare quella famiglia che ognuno aveva perso, ritrovando e andando reciprocamente a rivestire i ruoli dei cari perduti: Nicholas potrebbe essere per Alexander come un secondo bambino, Alexander un nuovo compagno per Kate, e Kate potrebbe diventare una vera madre per Nicholas. Sono effettivamente perfetti assieme, e tutti i momenti in cui li hai descritti sono stati dolcissimi. Mi sono persino un po' commossa, quando hai citato il mio brano del Piccolo Principe preferito – per me è sempre come se a parlare, al posto della volpe, fosse la mia shiba inu XD. Ho apprezzato però anche il racconto improvvisato dell'eroe tormentato di Kate, è troppo sperare che una sera Alexander voglia completarlo, aggiungendo un'eroina al suo fianco capace di redimerlo? Ma, soprattutto, non ho potuto non ignorare i continui richiami al mago di Oz... Aspetta, solo adesso ho realizzato che il Mago si chiama così per richiamare quello di Oz *sono un genio, ad esserci arrivata ora* Siamo certi, che il peluche scimmia sia un buon amuleto, e non invece una fonte infinita di grane, e forse di pericolo per il piccolo Nicholas? Non lo so, ma avverto nubi scure all'orizzonte, e non vedo l'ora di leggere la seconda parte del capitolo!
A presto,
XOXO
Evee

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Eccomi di ritorno, sempre con grande piacere. Ormai seguo le indagini attraverso gli occhi di Kate e di tutti i poliziotti del dipartimento. Un capitolo molto carino, mi piace come hai affrontato l'incontro tra Julie, Kate e Jones. Era giusto costruire un'atmosfera informale che mettesse tutti a proprio agio e lo hai fatto benissimo.
Conquistare la fiducia di una bambina non è impresa facile, soprattutto quando ha subito un trauma psicologico come quello di un rapimento.
Breve scambio di battute e confidenze tra Katie e l'agente Jones, che fa valere il suo istinto paterno e aiuta la ragazza a rompere l'iniziale imbarazzo.
C'è tutta la soddisfazione, l'orgoglio e la passione per questo lavoro negli occhi di questi due che si rispecchiano in quelli della piccola Julie e di sua madre che non smetterà mai di essere loro riconoscente.
Cattureranno il Mago? Lo si spera davvero, ma prima Katie deve abbandonare timori e paure gettandosi nel caso senza riserve. Deve leggere i vecchi dossier ed essere quanto più obbiettiva e distaccata possibile per aiutare Graham in modo concreto.
Alla fine del capitolo è di nuovo lui il protagonista. Chiuso nel suo ufficio, in religioso quanto prolungato silenzio. Le supposizioni su cosa stia facendo si sprecano. Katie fraintende alla stragrande, fortuna che le sue parole passano in secondo piano una volta che si rende conto di chi davvero è l'interlocutrice di Alexander. Lui rimane ermetico come sempre. Ma davvero non sapremo mai di cosa hanno discusso?
Forse più in là...chissà.
Per adesso ti rinnovo i complimenti e ti mando un caro saluto, arrivederci a presto.

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Ciao! Eccomi finalmente per questo (sudatissimo) ABC!
Ho scelto questa storia non solo perché per me é molto raro iniziare un'originale (e mi pare un gran peccato) ma anche perché trovo che le atmosfere colorate del circo siano perfette per essere deformate da un'aura dark. In breve, sia il titolo che l'introduzione di questa storia sono degli ottimi biglietti da visita: potrei davvero imparare molto, sono aspetti che spesso si tende a trascurare nonostante siano davvero importanti!
L'atmosfera in cui ci porti é gioiosa, leggera e vivace. Amo l'aperto contrasto tra questa e gli eventi che ne seguono, proprio perché difficilmente nella "vita vera" le cose brutte capitano in "una notte buia e tempestosa".
Mi é anche piaciuto come hai descritto il legame tra i personaggi: fin da subito dai una rappresentazione di chi sono, come si sono conosciuti e del loro carattere in un quadro semplice ma molto nitido, che permette di avere un chiaro colpo d'occhio. Il fatto che siano insieme e che si senta questo clima di famiglia nonostante la distanza ci dice molto su di loro. Il Natale é spesso un periodo un po' strano per chi vive fuori, specialmente se si tratta di qualcuno molto legato alla propria famiglia e alle proprie tradizioni come Kate. Vivendo in un'altra città spesso non c'è il tempo materiale di fare insieme tutte le cose che precedono le feste, ragion per cui può essere un periodo colmo di nostalgia. Riuscire a costruire una serenità simile pur lontani dai reciproci affetti, rende bene la proporzione dell'affetto reciproco che lega i tuoi personaggi.
Ma il clou, il tuo massimo, non lo dai descrivendo le luci della piazza o la romantica passeggiata sotto la neve con Trevor.
Raggiungi il picco quando ti butti a capofitto nell'ansia. Quando inizi a dipingere le ombre di questa città che non dorme mai, i vicoli scuri e i bagliori del ferro.
L'introspezione che dai di Kate, che si lancia in una folla anonima, spinta da una forza cieca che nemmeno riesce a capire, trasporta il lettore all'interno della sua testa per fare slalom tra le sue paure alla ricerca di questo diavolo.
La descrizione che dai di questo antagonista lo rende assolutamente affascinante: nonostante l'efferatezza del crimine che compie, il suo stile e la sua aura di mistero mi fanno morire dalla voglia di scoprire di piú. Chi é? Cosa lo muove? É stato un evento "singolo" o si tratta di un serial killer? E, in tal caso, come sceglie le sue vittime?
Lasci il lettore in balia di un mare di domande e con la stessa brama di sapere di più della tua protagonista.
Non posso assolutamente farti nessuna critica sulla correttezza del testo: non ho trovato nemmeno un refuso piccino picciò, complimenti!
Il tuo stile é veramente coinvolgente e, come ti dicevo, le sequenze di suspance ti riescono davvero bene. Sebbene questa storia (mi pare di aver capito) sia la tua prima avventura nel genere thriller, é evidente la tua esperienza come fruitrice. Sono certa che tu abbia fatto tesoro dei ritmi e delle atmosfere cupe di Psycho Pass e che le reinterpreterai con delle note deliziosamente personali portando avanti la storia.
Spero vivamente di ritrovarti in un prossimo scambio! A presto, se vorrai! 🧡✨

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Io posso ammettere tranquillamente che ti si legge benissimo, i capitoli sono della lunghezza giusta e intervallati da una sapiente dose di suspense e un po' di sana ironia e divertimento che rendono il tutto assolutamente godibile.
Perché è così che dovrebbe essere. Kate lavora per la polizia ed è coinvolta in un caso tutt'altro che semplice, ma ha pur sempre una vita degli interessi e degli amici, nonché un premuroso fidanzato. È giusto dare il dovuto spazio anche alla vita esterna al dipartimento, accennando pian piano ai trascorsi dei vari personaggi. Lucy e Jace ad esempio, per me sono due anime gemelle mancare che si sono ritrovate, sono state uno spasso davvero. E mai avrei creduto che al gruppetto si sarebbe unito anche Graham, è stata una piacevole sorpresa.
Lo scherzo simpaticamente ordito ai danni di Kate da Alexis, Jace e gli altri è stato un po' come accettarla in modo ufficiale in una grande famiglia. Ha dato modo a Kate di conoscere meglio Selina e anche i trascorsi di Graham e Wheeler, facendo chiarezza anche sul nome che fa da titolo alla tua long, Dark Circus. Un passato un po' oscuro e turbolento, di quelli che si tengono segreti perché svelarne i retroscena richiederebbe dare troppa fiducia ad una persona, cosa che Alexander dubito faccia volentieri. Credo però che il suo passato tornerà spesso a fare capolino in questa storia mischiandosi al presente e al suo attuale lavoro.
Persino il capo della polizia, benché mi sia parso una persona affabile e cordiale, china la testa se solo si nominano i due detective nonché ex colleghi, ha l'aria di essersi rassegnato ad un eterno dualismo che porterà spesso inevitabili contrasti.
Serata movimentata per tutti, temo che Kate e Trevor diminuiranno le uscite notturne visto ciò che accade il più delle volte. Un pericolo sventato che avrebbe potuto sfociare in qualcosa di molto peggio, e l'atteggiamento provocatorio e di sfida di Graham non aiuta mai le situazioni già di per sé ad alto rischio. Volevano vendetta ma hanno colpito la persona sbagliata. Possiamo dire che la banda di teppisti sia finalmente stata sgominata al completo. Certo che c'è poco da stare tranquilli da quando Kate è entrata in servizio attivo. Voglio proprio vedere cos'altro succederà. Io adoro davvero tutti quanti i tuoi personaggi, e spero di saperne sempre di più su di loro. Alla prossima, e tanti complimenti 👌

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Eccomi di nuovo qui!

E brava la nostra Kate, primo giorno di lavoro e primo successo della carriera! Ottima l'intesa con Jace, e perfettamente umana la piccola punta di delusione di fronte alla reazione di Graham. E ciliegina sulla torta alla fine di una giornata che è stato un ottovolante di emozioni la dolcissima sorpresa di Trevor (ragazza mia non fartelo sfuggire!).
Ma come ha detto Jace, meglio che Kate (e quindi anche noi) non faccia l'abitudine a casi del genere, che mica sono tutti così....
Ciao e alla prossima!

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Non posso crederci! Questa sì che è una scoperta che getta luce su molte cose.
La prima vittima del Mago è stata la figlia del detective Graham?! Cavoli!
Ci credo che si senta coinvolto in prima persona, e soprattutto è del tutto plausibile che non riesca a rimanere lucido quando si trova davanti quel pazzo assassino.
Questa scoperta ribalta la situazione.
Scusami, sono partita dalla conclusione del capitolo perché è stata senz'altro una rivelazione fondamentale che ha una rilevanza primaria nel caso.
La notte romantica di Kate termina con lo squillo del cellulare, beh...d'altronde lavora per la polizia quindi non sarà né la prima né l'ultima volta che verrà buttata giù dal letto. Il fatto poi che l'urgenza di Graham sia dovuta al ritorno del Mago è un ulteriore incentivo nel volerci essere a tutti i costi. Stavolta però con Trevor al seguito.
Non sarà una bella esperienza per il ragazzo di Kate e onestamente credo che i suoi dubbi e i suoi timori saranno incentivati ulteriormente dopo questa serata.
Dubbio amletico...inseguire il killer in fuga o salvare la bambina scomparsa ma miracolosamente sopravvissuta?
Kate non ha dubbi, Julie dev'essere salvata. Per la sua famiglia che spera in un suo imminente ritorno e per tutte coloro che non ce l'hanno fatta, e tra loro adesso sappiamo c'è anche la figlia di Graham, la piccola Lily.
Ancora avvolta nel mistero la diatriba tra Alexander e Wheeler, possibile che tra loro ci siano solo divergenze di opnioni e modi di fare diametralmente opposti? Quanta verità c'è dietro le parole appena accennate la scorsa volta da Jace?
Di certo Kate si è saputa imporre in una situazione ad alto rischio nella quale era in gioco la vita di una bambina. Ha dimostrato di aver fiducia e di confidare nelle capacità del suo superiore, scavalcando persino l'autorità in campo di Wheeler.
Julie e salva, e anche loro nonostante qualche ammaccatura ne sono usciti vivi. Il Mago però è scappato, e chissà se la prossima volta saranno così fortunati da arrivare in tempo.
Io credo ci sia un bel feeling lavorativo tra Alexander e Kate, non mi sbilancio su altre supposizioni, siamo ancora all'inizio. Ma le parole che Jace ha rivolto alla collega psicologa non sono passate inosservate. Kate sarà proprio la persona di cui lui ha bisogno in questo momento Graham?
Staremo a vedere.
Bellissimi questi due capitoli, ottimo lavoro davvero. Non vedo l'ora di proseguire, a presto.

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