Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
26/02/24, ore 13:26

Che Crowley tornasse a casa insoddisfatto e conscio di non desiderare altro all'infuori di Aziraphel ci avrei scommesso.
Capisco cosa abbia spinto il Lord a chiamare Jason, si é visto Anthony scivolare via, alla ricerca di un appagamento che lui non vuole dargli. Non lo controlla e deve sfogarsi anche lui in qualche modo.
Jason avrà i capelli rossi nella mente di Azriel?
Un po' di spero.
Jason mi sta sul... antipatico... é antipatico.
Sa bene che lui ha un privilegio che Anthony non ha, forse lui vuole essere al posto dell'artista. Ognuno vuole il ruolo che ricopre l'altro.
I pensieri di Crowley mentre lo fissava erano dolorosi, sentirsi rifiutati, messi da parte, brutti e vecchi. Non sentirsi amato o anche solo apprezzato fa piangere cuore, anima e corpo.
Sapere di desiderare tanto qualcuno e non poterlo avere é straziante.

Angolo domande:

Perché la porta é socchiusa?
Aziraphel tiene così tanto alla sua privacy, ha così tanta paura che il Generale esca dalla camera... perché quella porta é solo socchiusa?
E' stato solo un caso? Il suo bisogno di controllo e dominazione era così urgente da dimenticare quel particolare sapendo che, molto probabilmente, Crowley non sarebbe tornato tanto presto? oppure così stanco da non notare l'uscio socchiuso?

E' stata solo una leggerezza?
Il Lord/Generale é capace di fare una leggerezza?

Altra domanda a cui sto pensando da due / tre capitoli.
Quando usi il corsivo per Ariraphel chi parla?
Il distinto Lord col farfallino il Generale espero nello shibari?

Crowely gli dice che l'ha visto, vero? Se lo fa scappare in qualche modo... non é bravo a stare zitto. XD

Recensore Junior
26/02/24, ore 13:18

Ma ciao! 🥺
A inizio capitolo sono scoppiata a ridere quando Aziraphale ha chiesto di poter accompagnare Crowley 🤣 poi ho dedotto che sarebbe finita male…
Confesso che una bastardata al cuore di Crowley me l’aspettavo; ho provato una pena terribile per Anthony 🥺
Mi chiedo come reagirà il suo povero cuoricino 💔

Dai tuoi indizi credevo sarebbe emerso qualche dettaglio sulla vita di Aziraphale, ero sicura mi stessi parlando di lui…
Poi però leggendo ho pensato a Crowley: alla sua eleganza (anche in latex 🤣), ai ricordi che rievoca di chi gli ha fatto male, a chi si è fatto scottare da lui, ma non davvero bruciare del tutto...
Al suo sentirsi sempre in difetto, solo, al freddo, soffocato nonostante avrebbe un cuore e una passione tanto caldi da ustionare…Che fatica!
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Un abbraccio e non farmelo soffrire troppo questo povero ragazzo 🥺

Nuovo recensore
24/02/24, ore 07:49

Ciao! Avevo iniziato a leggerti in inglese e la tua storia é stata immediatamente extremely addictive! E non sai quanto sono stata felice di trovare il link per leggerti in italiano. Credo che nella tua scrittura, che è pulita, piacevole, coinvolgente ed emozioante, ci siano delle sfumature difficili da replicare in inglese (o forse solo difficili per me da cogliere ;) ). Ho divorato i capitoli (ho letto il primo capitolo 2 giorni fa e da allora tutto il mio tempo libero é stato dedicato a guardarli, il tuo Lord e il tuo artista!), sono in balia delle emozioni estreme come se il pendolo fosse ancora troppo veloce, ma è comunque uno spazio accogliente quello in cui ci immergi! Grazie per aver condiviso il loro mondo!

Recensore Veterano
23/02/24, ore 10:34

Un capitolo più leggero ci voleva.
Una piccola boccata di aria fresca. Un lieve riposo della mente.
Vedremo quanto durerà (temo poco).
La targhetta sull'album é un pugnalata al cuore. Spero che alla fine se ne aggiunga un altro con ben altra dicitura.
Tipo: Una vita di noi (forse troppo romantico)... Una vita di ricordi
Aziraphel dice che la sua memoria non é infallibile, ma ho come l'impressione che tutto quello che Crowley dice in qualche modo a lui resti impresso.
L'uso dei post-it nel precedente capitolo mi ha molto colpito e commosso, è stato un modo per entrare nel suo mondo con tatto e delicatezza, parlando la sua stessa lingua e tendendogli una mano senza mettergli fretta.
Non è facile farlo, ci vuole una grande dose di empatia e pazienza. Attendere che qualcuno a cui si vuole bene torni da quel genere di viaggio é estenuante anche per chi é dall'altra parte.

La richiesta di affetto (e di lodi) di Anthony é molto dolce... a tratti disperata. Ha così tanta sete d'amore che fa di tutto per accontentare il Lord.
Ascoltarlo mentre legge i mattoni sui romani e sui greci é una vera prova d'amore per quanto mi riguarda. XD

Ma ora veniamo alla fine... con questo artista e al suo bisogno di scopare.
Dirà ad Aziraphel i suoi bisogni e, visto che lui non gli darà quello di cui necessita, gli spiegherà che andrà altrove e cercarlo? E non Anathema... troppo facile... un ragazzo a caso... da non portare alla villa assolutamente. Starà fuori tutta la notte, magari senza aver soddisfatto il bisogno che lo sta logorando e portando alla cecità. Rientrerà in casa la mattina presto, sfatto, ma insoddisfatto, e noterà con la coda dell'occhio la porta del Lord che si chiude poco prima che lui entri in camera. Come se lo avesse atteso tutta notte alla finestra, magari un pochino geloso?

Andrà così?
Non lo so... io mi sono fatta il filmino mentale però. XD
(Recensione modificata il 23/02/2024 - 10:35 am)

Recensore Veterano
23/02/24, ore 10:16

Mio dio dategli tre uomini o che sequestri Aziraphale in camera sua per giorni per farsi ridurre a uno zabaglione ma... fate scopare questo povero ragazzo per l'amor di qualcuno!!!! 🫠 Non so che darei per vedere il Lord geloso di Anthony che cerca il piacere fisico altrove... Sarebbe un piacere senza pari vederlo arrabbiato e geloso, magari reclamo il suo Sugar baby? Solo a pensarci 🔥🔥🔥🔥
La parte finale mi ha steso e come si prospetta c'è il lato oscuro del ricevere SOLO elogi e basta...un uomo frustrato in piena crisi 😱

La parte iniziale è stata molto dolce, entrambi si parlano tra le righe ma sembra di libri diversi..🫠 c'è un amore molto ben marcato ma del tutto incompleto, e. Il povero Anthony è davvero disperato nel suo bisogno di attenzioni e amore.
Il gesto di essere così tanto servizievole è piacevole da leggere, si sposa bene con il personaggio di Crowley in generale: essere una sottone completamente alla mercé delle volontà di Aziraphale 😮‍💨🔥

Capitolo leggero ma frustrante, il giorno in cui quelle fantasie diventeranno realtà (perché lo saranno...vero?💀) ti vengo a cercare dovunque tu sia e ti abbraccerò 🥲
A lunedì 💕
(Recensione modificata il 23/02/2024 - 12:59 pm)

Recensore Veterano
22/02/24, ore 23:04

Sei stata molto brava a lasciarci un po' di respiro, ma posso dirti che pesanti o leggeri a me i capitoli vanno sempre bene?
Mi piace ridere, emozionarmi e mi piace anche quando mi fai tremare le gambe.
Leggerei per ore le conversazioni tra questi due, anche quando parlano di cose stupide, quando Crowley butta lì domande a caso e Aziraphale si fa una risata, perché sa di quotidianità e di famiglia.
Insomma, il patto comincia a funzionare sembra, ma temo che la cautela di Crowley verrà presto a mancare, il gioco si sta facendo duro per lui in tutti i sensi e non penso riuscirà a resistere a lungo senza risvegliare il general Furore. O magari sarà il contrario, chi lo sa?

Recensore Junior
22/02/24, ore 21:54

Ma mannaggia a te! E mi hai pure anticipato che il prossimo capitolo ha "della legna sul fuoco". Come ci dovrei arrivare a lunedì io amica mia?!
Ce lo dai un indizio piccino piccino?
Non so sul tipo di legna, sul come è fatto il caminetto, se il fuoco è un rogo o un piacevole barbecue tra amici…

Capitolo leggero e molto apprezzato, in effetti smorza piacevolmente gli ultimi ☺️
Ma la domanda è:
“Sarà il cioccolatino dopo il caffè per addolcire il palato o quello prima dell’amaro alle erbe?”

Quando ho letto Achille e Patroclo avrei puntato un ventello su una citazione da “La canzone di Achille” e invece si sussegue un confronto così dolce! Ho trovato dolcissimo questo passaggio:
“Si fanno cose folli quando si ama qualcuno, Crowley...”
“Appunto, Aziraphale: quando si ama qualcuno.”
Dai su che ce la potete fare! ❤️

Invece per la serie le frasi di Crowley che Aziraphale si ricorda:
“Tendo a diventare dispettoso se sto senza supervisione troppo a lungo”
Caro il mio Aziraphale ti abbiamo capito tutti sai 😏😏😏

Ecco insomma spero di aver reso la suspence che sei riuscita a creare anche questa volta nel mio povero animo di lettrice all’oscuro del corso degli eventi.
Un abbraccio e buon weekend! ❤️

Nuovo recensore
22/02/24, ore 18:33

Ciao 👋🏻
Capitolo decisamente più leggero, come ci avevi promesso 😁❤️

Crowley ormai sta sviluppando una nuova dipendenza-ossessione per il Lord, è sempre più perso per lui 😅

Per quanto riguarda i complimenti, le lodi e i ringraziamenti di Aziraphale… onestamente non so se esserne felice (è così tenero e dolce) o no 😅, perché non capisco se sono solo qualcosa che fa per star bene (e che potrebbe essere mal interpretato da Crowley, anche se ormai un po’ hanno chiarito la questione) o se, in fondo, sono un segno di autentico affetto verso Crowley, un affetto che sta crescendo sempre di più!
Non c’è che dire, sei un maestro nel riempire la mia testa di dubbi e curiosità! 😆🥰

Conoscendoti un po’ questo idillio non è destinato a durare granché…il dramma lo vedo proprio dietro l’angolo (e ormai lo aspetto con trepidazione 😂, ci hai abituati bene…anche perché alla fine sono le parti da cui poi emergono più sentimenti 😍)
…forse questo dramma potrebbe essere proprio nella frase in chiusura del capitolo…
Devo ammettere che mi agita molto, perché potrebbe andare molto bene (dubito😂) o molto molto male (o prima bene e poi male 😂)
Ho un paio di idee, ma mi sembrano troppo banali per il tuo genio creativo. Ma come sempre “Wait and see” 👀

Avrei una piccola curiosità da chiederti, se puoi rispondere: in tutte le storie AU, in qualche modo, Crowley trova il modo di chiamare Aziraphale “angelo”. Mi chiedevo se anche per la tua storia a un certo punto è previsto o no😅 (nel caso non voglio sapere come e quando, ma solo se).

In trepidante attesa per lunedì, ti rinnovo i miei complimenti e ti auguro buon fine settimana 👋🏻❤️✌🏻

P.S: tenerello Aziraphale che ricorda le cose dette da Crowley! E come è evasivo su San Valentino…chissà cosa ricorda?! Di sicuro quanto era affascinante Crowley, tutto in tiro per lui 😍
(Recensione modificata il 22/02/2024 - 07:38 pm)
(Recensione modificata il 22/02/2024 - 07:38 pm)

Recensore Junior
22/02/24, ore 13:38

Beh... Che dire... Concordo con l'ultima affermazione di Crowley 😆😆😆 quando, come, dove... E con chi (ma tutti speriamo con un'unica persona), non c'è ancora dato saperlo. Attendiamo ♥️😎

Recensore Veterano
20/02/24, ore 03:52

Stamattina mi hai stesa, sono onesta. Pensavo che non sarei riuscita a scrivere un bel niente su questo capitolo, perché avevi già scritto tutto tu, magistralmente.
I dubbi che mi avevi appena regalato riguardo Crowley… ecco, ora si sono dissipati e credo di aver capito un po’ di più cosa intendi quando parli di “noia” o in qualsiasi altro modo vogliamo chiamare, quello che gli succede quando va in sovraccarico per aver serialmente accumulato troppe emozioni.
Tuttavia la mia sensazione, magari errata, è che la confessione di Crowley sia così intensa, reale e minuziosa da nascondere qualcosa di profondamente tuo e quindi mi limiterò a scrivere che l’ho letta col fiato sospeso, ma non la commenterò, perché è perfetta così com’è e rischierei solo di aggiungere inutili stupidaggini.
Parlerò invece di Aziraphale che mi piace sempre di più, perché un uomo della sua età e della sua levatura sembrerebbe avere esperienza e invece pare che sia stato solo ferito e per ora sai solo tu quale abbandono lo ha portato a non fidarsi più, a credere di non poter avere qualcuno al suo fianco per sempre e non solo per un breve periodo.
Con Anthony si comporta in modo composto e maturo, ma a tratti è un ragazzino che si emoziona, che arrossisce, che lo venera senza avere il coraggio di farsi avanti.
Il modo in cui affronta questo momento difficile di Anthony, è davvero delicato, ma allo stesso tempo risoluto, perché lui sa che può farlo e che Anthony glielo permetterà.
Vuole stargli vicino, ma ha paura di invadere i suoi spazi e come sempre si muove in punta di piedi, avvicinandosi piano, ma non facendo mai mancare la sua presenza, senza forzarlo. Lui per primo detesta le forzature, sa come ci si sente quando qualcuno lo fa con lui e allora tappezza la casa di post it come aveva fatto Crowley, quando voleva comunicargli il suo disappunto per essere stato trascurato. Aziraphale usa lo stesso metodo, ma solo per far sapere che c’è, solo per ribadirlo con la stessa frase ripetuta all’infinito, perché è tutto quello che importa al momento. Gli scrive che lo aspetterà e che non ha fretta e lo fa per due giorni, illuminandogli il cammino con quei foglietti gialli sparsi dappertutto e questo finché Anthony non decide di correre davanti alla sua porta e bussare insistentemente.
C’è una frase in questo punto del capitolo che dice “Ti sanguineranno le mani se continui a bussare, lo sai?” e che ad Anthony suona familiare, ma non ne ricorda il motivo. In effetti è stato proprio lui a pronunciarla più di un mese prima, evidentemente Aziraphale se la ricorda eccome e la usa per comunicargli che ha deciso di aprire quella porta e che non serve più insistere troppo. Sono certa che il Lord ricordi tutto di quella sera di San Valentino, come molti altri particolari che Anthony si è perso per strada.
Adoro questo lato di Aziraphale, così attento e premuroso e devoto. Il momento in cui fa uscire un post it dal suo orecchio è così tenero, perché quando teniamo davvero a qualcuno che magari è triste e vogliamo farlo ridere, facciamo un’ espressione buffa o una vocetta scema o magari proprio una piccola magia, come si fa coi bambini. Aziraphale tratta Anthony come fosse di porcellana e tutta questa dolcezza fa a pugni col suo lato intransigente, ma mi fa anche credere che quando mai deciderà di affogare insieme a qualcuno e non restare sulla barca, donerà tutto se stesso senza condizioni.
Entrambi hanno solo paura di lasciarsi andare, per motivi diversi, ma pur sempre una paura matta.
Anthony sa che si butterebbe a capofitto e che vivrebbe tutto così intensamente da rischiare di impazzire qualora arrivasse l’ennesimo rifiuto mentre Aziraphale ha paura di perdere il controllo e poi restare di nuovo da solo. Ma nessuno ha tutte le risposte, loro lo sanno e inutile dire che dovranno fare i conti con questa innegabile attrazione che non può più essere nascosta sotto al tappeto.
E qui ci sei tu che te ne esci con lo scambio equo, un modo per lasciarsi andare reciprocamente e un po’ per volta senza nemmeno accorgersene, quasi fosse un gioco di ruoli, un accordo, una collaborazione, una cura o semplicemente un mezzo per arrivare a uno scopo che entrambi vogliono raggiungere.
Ma come si dice? Basta che funzioni.
(Recensione modificata il 20/02/2024 - 03:55 am)

Recensore Veterano
19/02/24, ore 21:37

“Usa il metodo corretto”, sospira, “ed io ti mostrerò quanto posso essere docile.”

BENTORNATO ANTHONY 🔥
Caspita che capitolo... È stato un mix di tante sensazioni, dalla tristezza alla speranza... Il lord che lo riempie di post-it incoraggianti è così dolce 🥺 Crowley in certi momenti era come un bambino bisognoso di fare capire alla mamma che è bravo e bisognoso di amore.. questo suo lato mi devasta ogni volta 😭❤️

Vederlo riprendere la sua luce e dettare delle condizioni con Aziraphale è bellissimo, entrambi possono aiutarti se si fidano l'uno dell'altro e finalmente sembra che abbiamo ottenuto il permesso di avere il generale? 😱 DIMMI DI SI PLEASE 😬
Sono ancora più in ansia di vedere come si evolverà la situazione adesso, non vedo l'ora!!! A giovedì 💕

Recensore Junior
19/02/24, ore 18:40

Ma ciao ☺️
Belli, adorati anche in questo capitolo!❤️
Hanno una capacità di passare dal serio al sexy all’esilarante magistrale 🤣
Ho trovato dolcissimo che per quasi tutto il capitolo Crowley se ne sia stato abbarbicato sulle cosce di Aziraphale ❤️
Ho apprezzato anche che questo capitolo fosse lungo e non spezzato in più parti perché me lo sono goduto tutto con calma; l’intimità che si è creata tra loro nell’affrontare certi momenti insieme mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine.
Dunque deduco che da ora Crowley troverà ogni scusa buona per farsi dire quanto sia bravo nemmeno fosse la gara delle stellette dorate a scuola 🤣 bene, molto bene!
Vediamo quanto ci mette l’amico Azi a cedere; e visto il finale del capitolo mmm non penso abbia proprio una tenacia di ferro 😉
Ma vediamo cosa combineranno nei prossimi capitoli
Buona scrittura e a giovedì!

Nuovo recensore
19/02/24, ore 16:18

Ciao 👋🏻
Senza perdere tempo a elogiarti per il tuo modo di scrivere (spero ormai tu abbia capito che ti trovo bravissima e che adoro il tuo modo di descrivere e narrare, come anche la tua sintassi, scorrevole ma mai banale ❤️) passiamo subito a parlare del capitolo.
L’ho adorato 😍 un capitolo estremamente dolce: il “ritorno” di Crowley, lento, faticoso ma forse un po’ meno del solito grazie ai dolci pensieri di Aziraphale che, inconsapevolmente, ha trovato il modo di stagli accanto nel giusto modo (d’altronde, se due anime sono destinate a completarsi, non serve essere consapevoli del modo migliore per agire, viene istintivo) e poi la parte centrale e finale, nella serra.

Come ti ho già scritto in passato, adoro molto il contatto fisico tra di loro (soprattutto come lo racconti tu): lo trovo il modo perfetto per descrivere l’affetto che provano l’uno per l’altro e, sicuramente, il più sincero e puro, visto che con le parole non sempre questi due danno il meglio di loro. Attraverso i loro gesti, le loro carezze, il loro tenersi stretti, accarezzarsi…in qualche modo guariscono le ferite che, ormai è chiaro, entrambi portano dentro di sè.
Sono molto contenta che alla fine Crowley sia riuscito non solo a descrivere i suoi tormenti interiori (molto complessi e profondi devo dire, povera anima) ma anche a far cedere un minimo Aziraphale (quando gli prende il viso tra le mani io non so proprio resistere, mi sciolgo, così come quando lo fa il Lord) e a raggiungere un accordo con lui: immagino sia un primo passo per questi due per avvicinarsi ulteriormente e aprirsi, per iniziare a superare i traumi passati e sperare in un futuro più felice (mi auguro l’uno con l’altro ❤️ questo solo con il tempo ci permetterai di scoprirlo, ma ovviamente non posso che sperarlo ardentemente🤞🏻).

Sono estremamente curiosa di scoprire chi o che cosa abbia spezzato il cuore del nostro angelo, ma, vista la sua resistenza ad aprirsi, temo che ci vorrà molto…piano piano arriveremo a risolvere il mistero.

Se posso permettermi, somigli un po’ troppo a Neil Gaiman, non solo per il talento nella scrittura, ma anche per questa terribile filosofia del “Wait and see”… ma vi si ama anche per questo 🤗

Al prossimo capitolo e, come sempre, tanti complimenti 😁 a giovedì 👋🏻

Recensore Veterano
17/02/24, ore 23:59

Insomma, Crowley è definitivamente andato in crash, ha saputo da Aziraphale che portarsi in camera quei ragazzi non è solo il vizio di un ricco pervertito annoiato a cui piace pagare la gente per i suoi scopi, ma è una necessità legata a qualcosa di più grande e complicato, forse la conseguenza di traumi antichi o di insicurezze difficili da superare. Crowley è in preda alle sue paure. Cosa deve fare ora? Forse quello che Aziraphale si aspetta da lui? E Aziraphale cosa vuole davvero da lui? Ormai ha bisogno di Aziraphale per andare avanti, ma è difficile con queste premesse, perché lui gli ha detto chiaramente che non vuole coinvolgerlo. Si, forse dovrà solo limitarsi a fare quello che Aziraphale si aspetta da lui e tutto andrà bene, alla fine dell’anno il loro contratto scadrà, tornerà a casa e non sa nemmeno più se Tracy e Anathema gli vogliono ancora bene, mette in dubbio anche questo (e immagino la fatica che stanno facendo, per non chiamarlo più spesso o andarlo a trovare). Lo spettro del tempo che passa, continua a pendere sulla sua testa e lui dovrà ricominciare tutto l’ennesima volta. Anche adesso si sente di dover ricominciare, non è più tempo per le provocazioni o le distrazioni perché il Lord l’ha messo davanti alla verità, gli ha spiegato come stanno le cose, del resto lui ha fatto di tutto per arrivare a questo e ora ha una sorta di responsabilità o almeno se la sente addosso. E sappiamo quanto non piaccia questa parola a Crowley, ma qui la faccenda si fa seria, perché ci mancano due giorni in cui ha perso completamente la cognizione del tempo e fa persino fatica ad alzarsi dal letto.
In fondo tu ce l’hai presentato così, perennemente annoiato e incline a passare intere giornate sdraiato senza fare nulla, ma stavolta è diverso.
A farlo entrare in questo loop sono state le parole di Aziraphale, la sua confessione ha smosso in lui qualcosa, sta scivolando lungo il solito dirupo e il Lord ha buttato acqua per farlo scivolare ulteriormente, ma come sempre è pronto a prenderlo e lo regge con forza.
Ci hai già mostrato la disperazione di Crowley quando si trova di fronte ai silenzi di Aziraphale, ma lui fa un gran casino, si fa notare, sbatte le porte e forza le serrature mentre la disperazione di Aziraphale di fronte al silenzio di Crowley, è molto diversa. Si avvicina in punta di piedi, con cautela come se avesse timore di spaventarlo, ha capito cosa sta succedendo e fa l’unica cosa che l’istinto gli dice di fare, lo stringe forte per non lasciarlo andare.
Anthony vuole essere “guardato” e lui ora lo sta facendo, lo guarda per quello che è, con la sua immensa fragilità e prova a connettersi con lui senza più considerarlo un libro da sfogliare, lo accetta con la sua imprevedibilità.
Aziraphale si è convinto di essere se stesso solo quando ha il controllo ed è nella sua stanza, ma prima o poi dovrà capire che lo è stato in libreria quando si è aperto a Crowley o in quel letto quando si è messo del tutto a nudo e lo ha implorato di tornare da lui. Ha superato il limite fisico per lui e non ha avuto bisogno di essere il general Furore per farlo, ma era semplicemente un uomo che provava emozioni.
Ed è quando prova emozioni, quando si infervora o tiene davvero a qualcosa… ecco! E’ lì che è reale, Crowley ha già cercato di farglielo capire.
Il dialogo che ha con Crowley a letto (perché è un dialogo a tutti gli effetti, anche se uno dei due praticamente non parla) dimostra quanto lui stia cercando di abbattere i suoi muri, mollando le redini e lasciando andare le cose come vanno.
Aziraphale fa un grande passo mosso dalla disperazione e dalla paura di perdere Anthony e arriva a dirgli “Quando tornerai, mi troverai pronto ad accoglierti. E sarò comunque qui, che tu sia lo stesso uomo che è partito oppure un altro”
Questa frase è così potente, nasconde un significato così profondo, ma allo stesso è talmente semplice.

Ancora una volta mi trovo quasi a preferire il tuo Aziraphale al tuo Crowley, come mi era successo nell’altra long, forse perché non ci racconta nulla di lui e tutto quello che scopriamo ci arriva a piccole dosi. Crowley è tormentato, ma pur sempre vivo, riempie interi capitoli con le sue elucubrazioni, le sue paure, le sue ansie mentre Aziraphale è un personaggio così malinconico, un uomo che ha tutto quello che si può desiderare, eppure arriva a pagare qualcuno per avere un po’ di compagnia.
A questo punto non è nemmeno più un rapporto di lavoro il loro, ma sono due amici, due complici, due viaggiatori, due naufraghi, due persone molto diverse, ma ormai dipendenti l’una dall’altra.
Ora sarà Crowley a dover riuscire ad accettare di essere abbastanza per qualcuno senza farsi troppe domande, ma già la fine del capitolo ci dice quanto lui si sia rassegnato a poter vivere solo rari momenti di serenità.

Ma basta con le romanticherie e parliamo di cose serie. Facciamo un patto, vuoi? Siccome queste coccole particolari mi hanno fatto un certo effetto, quando e se deciderai che questi due passeranno all’azione vera e propria, mi fai un cenno per cortesia? Uno piccolo piccolo, magari ci scegliamo una parola d’ordine non so, una a caso… TSUNAMI e io capirò.
(sono una creatura triviale lo so, ma c’è un limite anche a quello che le mie mutande possono sopportare).

Recensore Veterano
16/02/24, ore 12:12

Che dire.... Anthony è come un bambino senza la mamma, perso nel suo mondo dove può rifugiarsi quando il dolore diventa forte.... Il livello di dipendenza da Aziraphale lo ha portato a registrare la sua precedente confessione come un lutto da abbandono...
È potentissimo il modo in cui lo hai descritto, come sempre complimenti😭💕

“Torna indietro, Crowley, torna da me...”
GRAZIE per aver mostrato questo Aziraphale, pentito e disperato, consapevole che il suo comportamento può essere in parte giustificato ma è inevitabilmente tossico per la "relazione" come Anthony... Vederlo così perso, che lo cerca disperatamente pronto a scendere a patti pur di riaverlo con lui è quasi troppo piacevole nel suo dolore 🫠

Il bacio poi... Sono un disastro, ci sono sentimenti repressi, desiderio, bisogno di affetto e di appartenenza, c'è un calderone di sentimenti tali da distruggere chiunque...
Non ti incolpo per questi capitoli pesanti, hai tessuto una trama ECCEZIONALE ✨ però ora falli rilassare un po'... 😌

A lunedì 😘