Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
01/04/24, ore 20:19

Ciao, eccomi qua.
Davvero manca così poco alla verità? La sapremo alla prossima o a quella dopo?
Non metto bocca nella discussione filosofica fra i due, non avendo mai studiato la materia. Quello che interessa a me è la posizione in cui si sono messi, come nella stanza del Lord. Azi seduto e Crow di traverso appoggiato alle sue gambe. Solo con senza sesso e tante coccole.
Poi il pigiama party è davvero mitico. A partire dalla delusione di Azi per la finale di via con vento a quel bacio che Azi è riuscito a trasformare in un altro muro. L'immagine è davvero... beh, non trovo le parole giuste.
Se penso che Crow ha rimasto solo una settimana per vincere la scommessa... almeno avremo una risposta.
Ti ho già detto che l'ansia mi rode? [tyu]
Bye.
(Recensione modificata il 01/04/2024 - 10:25 pm)
PS: Se posso fare una piccola previsione, non credo vinca Crow, altrimenti la fic finirebbe troppo presto. Al massimo un pareggio, se è contemplata questa possibilità. Magari potrebbero scegliere assieme sia l'obbligo che i paletti in maniera di venirsi incontro e accontentare entrambi. Ahah, comincio a pensarci troppo a questa storia.
(Recensione modificata il 02/04/2024 - 05:17 pm)

Recensore Master
01/04/24, ore 18:25

Di solito evito di lasciare recensioni negative o anche solo neutre, ma mi sono sentita costretta, in questo caso, visto che tocchi un argomento che mi coinvolge in modo molto diretto.
Considerando che sia il tuo Crowley che, soprattutto, il tuo Aziraphale, hanno dei problemi più o meno forti con il proprio corpo e il proprio aspetto fisico, credo che sia estremamente sbagliato quello che succede nel camerino, e che non andrebbe romanticizzato in alcun modo. Noto con dispiacere che la situazione è stata classificata come romantica o sexy, sia da te che in alcuni commenti.
Nessuno che ha delle difficoltà con la propria immagine o rappresentazione fisica metterebbe a disagio qualcuno con il suo stesso problema. Il fatto che Crowley porti ad Aziraphale una camicia di una misura più piccola, apposta per mettergli le mani addosso e stringergliela sul corpo, procurandogli un disagio non indifferente, è davvero di cattivo gusto. Il tuo Crowley è uno stratega e un manipolatore, ma questo penso trascenda del tutto la sua natura, per quanto possiamo parlare di un personaggio OOC. Soffro di dismorfofobia, e so perfettamente che essere a disagio con il proprio corpo è terribile, e che non potrei mai tollerare che qualcuno che reputo dovrebbe volermi bene (o amarmi, a maggior ragione), possa volutamente mettermi in difficoltà in questo modo. Inoltre, il fatto che solo in questa situazione (di grandissimo disagio, per di più) Aziraphale risponda al bacio di Crowley, mentre in precedenza li abbia accettati suo magrado, è qualcosa che si avvicina molto al non-con, che dovrebbe far sventolare a gran forza red flag grandi come una casa.
Ti esorto a non romanticizzare in questo modo questo genere di situazioni, perché sono evidentemente tossiche e creano nel lettore meno in grado di discernere una visione sbagliata dei rapporti tra due esseri umani.
Ognuno ha i propri kink e le proprie aree di interesse, e quello che troviamo erotico o sensuale varia da persona a persona, ma attenzione a dare una connotazione davvero “amorosa” a qualcosa che, come in questo caso, è indice di un rapporto che ha ben poco di sano.

Recensore Veterano
29/03/24, ore 15:57

Ma il romanticismo del Lord? Mi sembra che questa situazione gli stia piacendo abbastanza... FINALMENTE un vero Sugar Daddy 🥲🔥
Ancora mancava la scena che lo porta in giro per viziarlo nello shopping, che pretty woman spostati proprio 👸🏼
Mi piace il loro modo di stuzzicarsi e di fare cose insieme, la parte delle creme è dolcissima e anche l'artwork che non mi aspettavo 🤩

Senza dimenticarci che il rapporto può essere GIUSTO un po' tossico mi rendo conto che li amo troppo così 😭 vorrei "solo" molto più SESSO e Aziraphale deve perdere la scommessa per esaurimento 🔥🔥

A lunedì 🥰❤️

Recensore Junior
29/03/24, ore 11:12

Uaaaaahhh la scena nel camerino mi ha stesa 😆😍 dannatamente sensuale!
Sono appassionata a questa storia ormai, amo follemente sti due insieme!

Nuovo recensore
29/03/24, ore 09:23

Ciao 👋🏻

Intanto grazie per esser riuscita a regalarci il nuovo capitolo questo giovedì (immagino che tu sia piena di impegni personali quindi è veramente una gioia sapere che fai di tutto per portare avanti questa storia secondo i tuoi progetti ❤️❤️) e grazie anche per aver allegato l’immagine da te realizzata (purtroppo non avendo né Twitter né Tumblr non riesco a vedere tutti i tuoi lavori 😓 quindi son contenta di aver potuto vedere questo 😍)

Ma veniamo al capitolo, che di carne al fuoco ce n’è un bel po’. Questa volta non seguirò l’ordine degli eventi nel capitolo ma andrò un po’ a ruota libera.

Inizio con la scena della beauty routine. Senza stare a sottolineare quanto Aziraphale sia stato carino nel suo biglietto nei confronti di Crowley, cercando di porre rimedio, a modo suo, a ciò che ha rischiato di far partire il suo “caro amico” per uno dei suoi terribili viaggi, io trovo che la quotidianità che questi due stanno costruendo sia qualcosa di molto molto importante. Personalmente ritengo che il condividere le azioni di tutti i giorni, anche quelle più banali, come lo svegliarsi insieme, consumare i pasti insieme, condividere gli spazi, mostrarsi nella routine quotidiana, sia molto più intimo di tante altre esperienze, perché in quei momenti non si è finti, non si è “costruiti”, non si cerca di apparire più sexy o più affascinanti di quello che si è. In un certo senso ci si fida dell’altra persona così tanto da mostrarsi nella propria forma più pura e “banale” se vogliamo, ma che è anche la più vera. Quindi, in un certo senso, Crowley e Aziraphale credono nell’affetto dell’altro tanto da voler condividere insieme momenti in cui non si è al top della forma, ma si è semplicemente se stessi. (Ma sulla questione della fiducia ci tornerò più tardi)

Veniamo ora ai baci: in questo capitolo ci hai regalato ben due momenti (❤️😍❤️), molto diversi tra loro ma entrambi densi di significato e importanti.
Il primo: più istintivo, anzi, spontaneo, conseguenza di un moto di gioia da parte di Anthony di fronte ad un gesto di Aziraphale tanto semplice quanto niente affatto scontato. Perché quello che Anthony ha apprezzato davvero non è il regalo in sé, ma proprio il fatto che per il Lord, quel regalo, a lui non servirebbe, mentre in passato altri hanno portato il nostro artista ad averne bisogno, a pensare di non poterne fare a meno, mentre Aziraphale preferisce condividere questo dono con lui, ma semplicemente per divertimento, per sperimentare qualcosa di nuovo per lui insieme a Anthony. Unica nota amara il fatto che, dopo quel bacio, così tenero e felice, il Lord abbia passato la notte con qualcun altro, anche se sospetto che un po’ si sia pentito e che, se avesse potuto, avrebbe annullato i suoi programmi per la serata…(se ho interpretato bene quali questi programmi fossero)
Il secondo: sempre istintivo, ma passionale, “animale”, incontrollabile, sebbene diabolicamente studiato da Anthony, abile scacchista e stratega (“quanti sono i modi di andare in guerra?”: il nostro comandante evidentemente li sta provando tutti). È un bacio che ha il sapore della vittoria, perché ha il sapore delle labbra di Aziraphale che, per la prima volta, rispondono con la stessa foga di quelle di Crowley; incapace di resistere oltre all’attrazione che (indubbiamente) prova per il demone, Aziraphale si lascia un po’ andare e cerca di godersi il momento, brutalmente interrotto dal proprietario del negozio (ecco: lui si che posso odiarlo! Altro che a Anathema 😂). La vicinanza, il tocco di Anthony diretto sulla sua pelle lo portano al punto tale da arrivare, indirettamente, a reclamare i baci che l’artista si è dimenticato (sì, ma chi ci crede 😂!) di reclamare. Forse quindi tutte le sue regole, i paletti, sono davvero l’unica cosa che gli impedisce al saltare addosso ad Anthony.

Parlando specificatamente di Aziraphale, mi ha davvero stretto il cuore la scena nel negozio: per prima cosa, il Lord non arriva neanche a concepire che qualcuno possa fare qualcosa per lui o pensare a lui (lui vuole solo dare a Crowley tutto ciò che desidera): il suo è solo un donare agli altri, come se lui non fosse degno di ricevere nulla, perché nessuno potrebbe voler far star bene lui (non arriva a concepire che Crowley potrebbe voler restare con lui per più di un anno!).
Aziraphale sembra far di tutto per negarsi la felicità: si nega ciò che vuole, si impone di restare insoddisfatto: perché? Per punirsi? Perché in passato non ha fatto star bene la persona che gli stava accanto? O perché non pensa di meritarselo? Non pensa che potrà mai avere o trattenere ciò che desidera?
In più, si vergogna talmente tanto della sua persona, del suo corpo, da non voler neanche provare dei vestiti non cuciti su misura per lui, perché potrebbero non calzargli addosso, mettendolo di fronte al fatto che il suo fisico non è perfetto come quello di chi gli sta accanto, perfetto come Crowley, che l’io venera. Aziraphale ha delle insicurezze racchiuse in sé profonde quanto, se non peggiori, di quelle che ha Crowley con se stesso. Crowley teme il futuro e cerca di aggrapparsi al presente con tutto se stesso, anche con il suo corpo; Aziraphale invece non riesce neanche ad accettare il sé del presente: si circonda di bellezza, nell’arte e nei corpi dei ragazzi che abitano la sua vita, quasi a voler costantemente ricordare di essere imperfetto, inadeguato. Quasi a volersi punire o torturare, stando vicino a persone e cose che vorrebbe ma che si nega.
Penso che Crowley, nella sua folle corsa a quel traguardo che è Aziraphale e qualsiasi cosa voglia ottenere da lui, non si soffermi abbastanza su questo punto, non si cura e sottovaluta le insicurezze del Lord e forse è da lì che dovrebbe partire (mentre il Lord, nei confronti di Crowley, sembra partire proprio da questo, perché sa quanto fa male non apprezzare e non amare se stessi). Perché questo odio verso il suo fisico, questa insicurezza verso la sua persona, devono avere radici profonde. Forse Aziraphale, in realtà, non pensa di non essere in grado di dare amore: potrebbe pensare di non poter essere qualcuno da amare, non riesce a fidarsi del fatto che qualcuno possa amare qualcuno come lui, con i suoi strani gusti e il suo corpo non proprio longilineo. Ma Anthony è troppo cieco per vederlo, perché ancora non sa che probabilmente potrebbe amarlo, perché al momento il lord è solo una preda che lo fugge. Mentre Aziraphale sa che Crowley potrebbe essere qualcosa di importante, perché non riesce a resistergli sebbene ci provi in tutti i modi possibili.
Anche questa sua voglia di dare a Anthony qualsiasi cosa desideri non riesco a interpretarla correttamente: è un modo per dimostrargli affetto, per fargli capire che tiene a lui, ma l’unico modo che conosce per dimostrarlo e attraverso oggetti materiali (un metodo abbastanza superficiale e ingenuo, dal momento che Anthony, di fronte a un regalo, ogni volta ha apprezzato il messaggio che quel regalo nascondeva: i biglietti del lord, la sua grafia, le sue parole), o se invece tutti questi regali sono semplicemente il surrogato di un affetto, di un amore che non vuole/può/sa dare a Crowley.

E ora veniamo alla parte più complessa del capitolo: il discorso nella biblioteca. Finalmente questi due provano a parlare di qualcosa di serio e importante, ovviamente senza arrivare a cavare un ragno dal buco! Quello che emerge in ogni caso è che entrambi vorrebbero fidarsi completamente dell’altro, ci stanno provando (?), ma non ci riescono. E come potrebbe essere altrimenti? Fidarsi completamente significa abbattere le difese, affidarsi completamente all’altro! Accettare la possibilità di saltare nel vuoto e rischiare di farsi male. Aziraphale dà a Crowley fiducia, quella della “vita di tutti i giorni”, quella che non ha mai dato a tutti gli altri i ragazzi della sua stanza, ma dovrebbe abbattere tutti i suoi dannati muri e mettersi a nudo e dire tutta la dannata verità, fidarsi del fatto che Crowley non scapperà; e Crowley si fida abbastanza di Aziraphale da affidargli le sue emozioni, da andare da lui (in automatico addirittura!) quando sta male, ma dovrebbe permettere a qualcuno di entrare nella sua vita e fidarsi del fatto che non lo farà soffrire, che sarà diverso dagli altri, che lo apprezzerà davvero e non lo vedrà solo come un oggetto. Ed entrambi dovrebbero arrendersi al fatto che l’altro potrebbe farlo soffrire, ma farà di tutto per non farlo, perché l’amore è questo.

Ci sono delle frasi che mi fanno stare in pensiero e mi danno da riflettere:
-“Con Oliver e Jason sono arrivato al punto di non avere dubbi. Sapevo dove andare, cosa fare, ed ero sicuro che mi avrebbero fermato qualora avessi esagerato, ma non è mai successo. E loro... Loro si sono affidati completamente a me.”
Perché ha così bisogno di mettere regole e limiti? Per se stesso o per gli altri? Ha paura di esagerare, di non sapersi fermare? Di non capire quando è il momento di fermarsi? Perché potrebbe far del male a qualcuno? O perché non riesce ad essere spontaneo?

“Sono qui nonostante tutto e non voglio andarmene”, conclude.
Ma il sorriso del Lord non è felice, solo rassegnato. “Sì”, ammette, “ed è proprio questo il problema.”
Perché è un problema? Perché Crowley dovrebbe volersene andare?
Perché non capisce il rischio che corre? Perché Aziraphale potrebbe essere pericoloso? (Ma Tracy non avrebbe mai mandato il suo amato figlio da qualcuno che potrebbe fargli del male!)
O perché Aziraphale non riesce a credere che qualcuno possa apprezzarlo anche sotto questo aspetto? Perché si aspetta che prima o poi anche Crowley lo lascerà e quindi non vuole illudersi?
Sono domande che tormentano ma che, fino a quando questo due non parleranno a cuore aperto, non troveranno risposta!

-“Neanche tu ti fidi completamente di me, vero?” Domanda. “Ci stiamo lavorando, no?” Risponde Anthony. Che sia o meno la verità, non lo sa più neanche lui.
Ecco: questa parte mi ha devastata! Perché Crowley non si rende conto degli sforzi che Aziraphale fa per stare al passo con lui, dei miglioramenti, o forse li nota ma non gli da il giusto peso, perché lui è avido e non gli basta mai.
Oppure effettivamente è vero, Aziraphale non si sforza per avere la completa fiducia di Crowley, ma allora perché l’artista non cerca di capire perché? O meglio, di farlo con più insistenza, piuttosto che insistere sull’’entrare nella sua camera da letto?

Eh…come sempre avrei tante altre cose da dire ma mi fermo qui.
Quindi, complimenti, come al solito 👏🏻👏🏻 e alla prossima (lunedì? È pasquetta, quindi non so se riuscirai a pubblicare. Spero di sì anche se meriti una vacanza🥰). Ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Veterano
29/03/24, ore 02:39

Prima di tutto ho un messaggio personale rivolto al proprietario dell'ultimo negozio: ti venisse un attacco fulminante di cacarella!
Oh. Mi sono tolta un peso. L’ho odiato profondamente.

Poi: volevo ringraziare il mio pusher personale (tu ovviamente, e chi sennò?) per aver fornito la dose del giovedì senza ritardi e aver evitato così una crisi di astinenza. Poi i conti li facciamo a fine estate eh.

Detto questo, sono proprio contenta di vedere che finalmente hai deciso di pubblicare anche le fan art e spero diventi un'abitudine, anche perché non solo sono bellissime, ma aiutano ulteriormente a immaginare questi due, anche se le tue descrizioni sono già minuziosissime.

Il capitolo è una serie di slice of life molto divertenti, come loro due che si fanno la maschera insieme o lo shopping compulsivo di Crowley in stile Pretty Woman compreso il momento in cui costringe Aziraphale a comprare qualcosa per se stesso.
All'inizio la storia era concentrata su Crowley, ora invece stiamo conoscendo molto di più Aziraphale e anche se non è lui a parlare direttamente, dai suoi gesti e dalle sue frasi si capiscono molte cose.
Devo ammettere che il gesto del regalo con biglietto annesso (un biglietto scritto a una persona che vive con te, solo per il gusto di lasciare qualcosa su carta che si può conservare, è adorabile) e poi la scelta di viziare Crowley andando per negozi e non mettendo limiti al portafoglio, mi fanno pensare che qualcosa in Aziraphale stia davvero cambiando.
Ma non è solo questione di quanto è disposto a spendere, si sta piano piano lasciando andare anche emotivamente, dice parole importanti, tiene il conto dei baci che non ha ancora ricevuto e per la prima volta ne ricambia uno.
Sono piccoli passi, ma per lui probabilmente enormi, lo trovo sempre più amabile e non posso fare a meno di sciogliermi quando si imbarazza perché ha un po' di panzetta e la camicia non si abbottona. E' davvero tenerissimo.
Ma poi penso alla frase che ripeti spesso "il narratore è bugiardo" e anche a quello che mi hai scritto nell'ultima risposta sul fatto che Aziraphale regge tutto sulle sue spalle nel tentativo di essere forte per chi ama e non posso fare a meno di preoccuparmi per lui, perché a volte mi sembra così fragile anche visto con gli occhi di Crowley.
E se lui non vedesse fino in fondo quanta fatica sta facendo Aziraphale per stare al suo passo?
E se per lui fosse solo una specie di gioco, una gara, una sfida da vincere e una volta raggiunto il premio, se ne stancasse?
Chissà se si è mai davvero fermato in vita sua a capire le esigenze e i limiti altrui.
Lo apprezzo quando anche lui ha certe accortezze nei confronti del Lord, quando chiede il suo parere o cosa gli piace o come si sente.
E' giusto che non voglia sapere nulla dei ragazzi e non si metta in mezzo pur immaginando che il Lord continui a vederli e mi piace che sia così esplicito e faccia capire ad Aziraphale senza mezzi termini, che il suo corpo è sexy così com'è, morbido e invitante.
Ma a volte mi chiedo quanto c'è di reale in tutto questo e se Aziraphale non riesce a fidarsi del tutto di lui forse è perché sente che qualcosa manca.
Crowley vuole tutto e subito, lo abbiamo già detto, ma poi?
E' come un fiammifero che brucia in fretta mentre Aziraphale è una candela (guarda che metafore mi tirano fuori questi due).
Anche il fatto che il Lord provi vergogna per il suo corpo nudo o il suo fisico robusto e che in qualche modo si veda sbagliato rispetto alla perfezione di Crowley o quello che ha detto durante quella notte sul fatto che Anthony potrebbe rimanere deluso da un rapporto completo con lui, tutto ci riporta a un'enorme insicurezza causata da chissà cosa.
Magari qualcuno lo ha fatto sentire inadeguato e a questo punto forse le radici di tutto vanno cercate molto più indietro, ma non voglio esagerare con le supposizioni che ormai affollano la mia mente costantemente, lasciamole dove sono, per ora.
Quello che Aziraphale sta facendo con Crowley, il tentativo di fargli capire quanto sia meraviglioso come persona e di far salire la sua autostima, è qualcosa che lo aiuta, come se far star bene un'altra persona potesse farlo sentire utile, capace.
Lo vedo così Aziraphale, un uomo generoso che si dedica agli altri perché non è capace di chiedere qualcosa per sè o semplicemente non se ne sente degno.
“Da quanto tempo hai perso te stesso suonando per qualcun altro, Aziraphale?” è lo stesso Crowley ad averglielo chiesto un mese fa.
Lui ha conosciuto la sua parte nascosta eppure non è scappato e non vuole andarsene ed “è proprio questo il problema” dice Aziraphale, come se non avesse mai trovato qualcuno capace di accettare tutto di lui in quel modo e ora non sapesse come gestirlo o non sapesse se crederci o meno.
E' vero che è complicato dare fiducia a qualcuno, ma credo che debbano prima imparare ad averne in se stessi e direi che si stanno aiutando a vicenda in questo.

Ah. Comunque dopo quel "Credo che eviterò di scrivere qualsiasi cosa di qui alla fine di giugno" ho avuto un mancamento, sappilo.

Recensore Junior
28/03/24, ore 21:51

Allora che dire?
1. Non lo sa crow che a ridere con le maschere adosso le rughe aumentano e poi non se ne vanno più?
2. Lo voglio io un uomo così, dove ne trovo uno? (Per fortuna che il mio compagno non leggerà mai questo commento, poverino) In un giorno gli ha regalato vestiti per una cifra che probabilmente io nemmeno in tutta la vita. Ci manca solo che gli compri la bentley e ha fatto filotto.
3. Crow se ne approfitta sempre e fa bene. Mai lasciare che azi alzi le sue barricate e visto che è lui che gli ha ricordato di non aver riscosso tutti i baci significa che qualche risultato lo sta ottenendo.
A parte questo ma davvero mancano ancora 40 capitoli?
(Recensione modificata il 30/03/2024 - 09:50 pm)

Nuovo recensore
26/03/24, ore 22:08

Dopo un'attesa così spasmodica costruita egregiamente, non era facile rimanere all'altezza delle aspettative.
E invece, come sempre, le hai superate.
Tutto perfetto. Il modo in cui hai potuto costruire una scena del genere facendo usare ad Aziraphale soltanto le dita è qualcosa di sconvolgente.
Mi hai sconvolto come il lord ha sconvolto il nostro Crowley.
Grazie davvero

Nuovo recensore
26/03/24, ore 22:04

Si la pausa ci voleva decisamente.
Trovo sempre interessantissimo il rapporto tra Anathema e Crowley. Il sentimento che li accomuna è forte e posso capire perfettamente la paura che lei nutre nei confronti del suo amico, come darle torto d'altronde?
Ogni volta che Anthony sprofonda nei pensieri negativi è sempre un colpo al cuore ed è stato un vero sollievo il modo in cui Aziraphale riesce a riportarlo velocemente a se'.
Soddifacente vedere come il rapporto sia irrimediabilmente cambiato, con un Crowley sfrontato che attacca senza più remore.
Molto bello il flashback del bacio, poetico in modo in cui si interrompe, portandoci ad immaginarlo.
Tutto impeccabile come sempre, aspettiamo con ansia l'ennesimo cedimento!

Nuovo recensore
26/03/24, ore 09:56

Ciao 👋🏻
Intanto, per prima cosa, volevo ringraziarti per la risposta al commento del capitolo precedente nonostante non stessi bene 😍 sei stata come sempre premurosa verso tutti noi. Mi auguro di cuore che ti sia ripresa quando leggerai questo nuovo commento.

Come avevi già anticipato si tratta di un capitolo un po’ più leggero (attenzione: più leggero, non leggero!) rispetto ai precedenti, quindi probabilmente avrò meno da dire (o meglio: di cose da dire ne ho tante, ma meno punti, sì 😂).

Cominciamo con Anathema: finalmente (o forse no!) va a trovare Crowley e ha modo di discutere con lui e di rivelarci un altro capitolo doloroso del passato di Crowley: Gabriele! Se non sbaglio lo avevi già nominato in passato, in merito alla possibilità di vendere i quadri di Crowley…comunque, sicuramente sarà un altro essere che ha contributo a distruggere l’autostima del nostro artista.

Ma veniamo ad Anathema in quanto personaggio.
Non me ne volere, quella che sto per esprimere è un’opinione assolutamente personale e che non ha niente a che fare con la tua scrittura e con la tua storia (anzi, probabilmente è un ulteriore segno del fatto che sei un’ottima scrittrice, non che ne servissero altri ❤️, perché significa che la tua scrittura riesce a suscitare ogni tipo di emozione e sensazione) ma con il personaggio di Anathema in sé. Onestamente è forse il personaggio, tra quelli positivi ovviamente, che mi piace di meno 😓 o meglio, non mi piace il modo in cui talvolta si comporta.
La capisco perfettamente, il suo modo di agire è totalmente in linea con il personaggio che hai costruito: amica/amante/sorella per Crowley cerca in ogni modo di proteggerlo, dagli altri e da se stesso soprattutto; ma, a differenza di Tracy, credo che lo faccia in un modo non proprio corretto; anche Tracy ama Crowley, è sua madre, lo protegge, ma la trovo meno soffocante, gli lascia i suoi spazi pur essendoci sempre per lui. Anathema invece lo tratta come un bambino che ha bisogno di essere costantemente seguito e curato (cosa probabilmente vera!!!), sicuramente perché, come ha raccontato qui, ha visto il peggio, lo ha tirato fuori da situazioni terribili, lo ha rimesso in piedi quando era un insieme di cocci distrutti…ma è troppo diretta, le frasi che utilizza in merito alla sua nuova vita sono troppo severe e negative.
Quando Crowley è entusiasta, felice per quello che sta vivendo vuole riportarlo con i piedi per terra (giustissimo! nella vita abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci aiuti a non vivere sulle nuvole) ,ma lo fa abbattendo ogni elemento che potrebbe far bene al suo amico/fratello: ogni aspetto della casa in cui vive, dove in questo preciso momento sembra felice, della vita che sta conducendo, che, in fin dei conti, è meno tragica di altre situazioni passate che già conosciamo, e spesso anche di Aziraphale!
A lei Aziraphale non piace, lo ha messo in chiaro più e più volte, e forse è vero che a volte Crowley può esser stato male per colpa sua, forse è vero che Crowley tende a farsi trascinare dagli eventi senza capire quando sta per farsi del male…ma lei non conosce Aziraphale (anche se non proprio per colpa sua, visto che né Tracy ne Crowley le dicono granchè). Lei, parlando con Crowley, percepisce i suoi stati d’animo, sente le sue parole e interpreta i suoi silenzi, ma vede tutta la faccenda solo da una angolazione. Aziraphale, per quel che ne sa lei, è colui che ogni tanto fa star bene Crowley e ogni tanto molto, molto male, ma non sa quanto Crowley possa far star male Aziraphale (e ovviamente non le importa, perchè è Crowley il suo amico!), quanto possa provocarlo, torturarlo, forzarlo ad agire in modi che non gli sono congeniali; non credo sappia che, spesso e volentieri, è Crowley complica il rapporto con Aziraphale (in fondo il Lord gli aveva solo offerto un lavoro che non implicava alcun aspetto emotivo e, soprattutto, sessuale!).
Aziraphale, da quel che lei stessa racconta, non agisce in maniera losca e nascosta: aggiorna Tracy, chiede consigli, fa vivere bene Crowley e si prende cura di lui…
La stessa Tracy si fida di Aziraphale, lo conosce e gli vuole bene: perché non prova a fidarsi, se non di Aziraphale, di Tracy? Non farebbe mai qualcosa per far star male Crowley.
In più, per quanto Aziraphale possa averlo fatto star male (che poi come fa a dire che sia colpa sua!?), non riesce a vedere anche il bene che sta facendo per Crowley e per la sua autostima? Sicuramente il nostro Lord è una persona tossica, ma probabilmente più per se stesso che per Crowley (anche se non può saperlo!) e credo che non lo stia trattando come hanno fatto le altre persone della sua vita, e questo almeno gli va riconosciuto (O forse anche altri lo avevano trattato come una meraviglia, ma questo non posso saperlo😅).
Sicuramente Anathema non ce l'ha con Aziraphale in sé, questo l'ho capito: ha solo paura che Crowley possa farsi male; ma perchè non può anche provare a pensare che potrebbero farsi del bene a vicenda? Mi sembra che non prenda questa possibilità neanche in considerazione.
Probabilmente lei associa Aziraphale ad altre figure che in passato hanno illuso Crowley (forse questo Gabriele…), ma non tutte le persone sono uguali e, quando qualcuno di nuovo entra nella nostra vita è sempre un salto nel vuoto, non potremo mai essere sicuri che non ci farà del male…
…ma del resto non è questo l’amore? Un atto di fede verso l’altro? E Crowley chiaramente si sta innamorando, senza rendersene conto, senza farlo nella maniera corretta probabilmente…ma è evidente! (Ora non so come si sono svolte le precedenti “relazioni” di Crowley e, al 100% i timori della sua amica sono giustificati, ma quella parte ancora non la conosco, e per il momento mi dispiace per il fatto che non voglia dare neanche una chance a questa relazione tra i due.)
In più lei conosce Crowley, lo ama! Ma non capisce che forse sbattergli in faccia che deve lasciare quella casa non è la strategia giusta?! Soprattutto nel momento in cui lui sembra più felice di quanto lo sia stato? Anche Tracy fa la stessa cosa, ma con modi diversi, ricordandogli che non è costretto a star lì se non sta bene…gli permette di scegliere per se stesso. (Forse sarà che in questo mi rivedo molto in Crowley: non mi piace quando le persone mi dicono cosa devo fare, anche se lo fanno per il mio bene 😅)
Davvero, non odiarmi per queste parole, ti prego 🙏🏻 sono seriamente soltanto voce di un gusto personale, non assolutamente una critica.
Probabilmente, anzi, sicuramente, il vero motivo per cui non amo particolarmente l'atteggiamento di Anathema è il fatto che ce l’ha con Aziraphale, che non ha nessuno dalla sua parte: Crowley sicuramente ha sofferto, tanto, ma ha sempre avuto con sé almeno due persone che gli vogliono bene e gli saranno sempre accanto, pronte a farlo rialzare e ad amarlo! Aziraphale invece è solo, non ha nessuno che si occupi di lui, che lo aiuti a venir fuori dalla prigione di dolore che si è costruito (ed è forse per questo che è diventato tossico per se stesso e rischia di esserlo per gli altri); si sta affezionando a Crowley, anzi, probabilmente anche lui è ben oltre il semplice affetto, e il pensiero che gli possano strappare via Crowley mi fa star male…Amo troppo il tuo Aziraphale, lo sai, e mi fa soffrire il fatto che qualcuno, senza neanche averci mai scambiato due parole, possa essere contro di lui.
In più, la nostra amabile streghetta, per ben due volte, ha riportato Crowley alla realtà impedendo a noi lettori di visualizzare l’ultima parte dei dolci ricordi dell’artista 😤…

E veniamo proprio a questi: la dolcezza di Crowley nel ricordare questi momenti felici, di quotidianità, di spensieratezza in mezzo a tutto il grande e splendido casino che è il loro rapporto scalda il cuore. Il ricordo di quel bacio “evento speciale” promesso e poi ottenuto nel più speciale dei modi, perché “ricevuto”, non dato, dal nostro artista preferito, in uno dei tanti luoghi magici che si stanno ritagliando tra le mura di quella casa, permette di capire quanto la loro notte insieme non abbia reso il loro rapporto più strano, non abbia creato imbarazzo, ma li abbia ulteriormente avvicinati.
La scena del risveglio poi…temevo che Aziraphale potesse voler tenere Crowley lontano dalla sua stanza alla luce del giorno, invece lo ha tenuto lì con sè, stretto nel letto, a scambiarsi abbracci e carezze…
Come ho già scritto: se Aziraphale riesce ad essere se stesso solo nella sua camera, significa che il “se stesso” di Aziraphale vuole Crowley nella sua vita, prova per lui un affetto sincero…e che forse, ora che Crowley è entrato nella sua stanza e ha visto il vero Aziraphale, il suo cuore, questo cuore lo ha portato con sè fuori. Solo un pochino, ma qualcosa si.

In più è meraviglioso vedere Anthony felice, spensierato, ma non al pensiero dei momenti più “intimi” e passionali con il lord, ma al pensiero dei momenti di tenerezza tra di loro. Sorride al pensiero di poterlo baciare, di poterlo abbracciare…
Aziraphale non è solo un corpo che lo attrae e a cui si vuole unire, ma è un uomo con cui vuole condividere momenti felici. Quello che vuole da lui non è il sesso, non solo almeno, non più…e ancora non se ne rende conto! (e probabilmente è questo che preoccupa Anathema, perché lei ha capito che Crowley si sta innamorando e, non conoscendo bene Aziraphale, non vedendolo relazionarsi con il suo amico, teme che possa essere un sentimento a senso unico…ma lei non li vede insieme, non conosce Aziraphale, non sa quanto anche per il Lord Crowley stia diventando importante. Non lo sa perché Crowley certe cose non le può e non le vuole raccontare, per rispetto del lord, o perché sono preziosi e non li vuole condividere…ma lei potrebbe insistere con Tracy…non lo so…)

E ora i momenti nella serra: Aziraphale ancora una volta venera Crowley, gli fa capire quanto sia meraviglioso in ogni suo aspetto e, ancora una volta, lo porta fuori dal baratro aggrappandosi a lui in ogni modo possibile per non farlo andar via, metaforicamente e letteralmente. Di fronte al rischio di “perdere” Crowley si lascia andare, perde i freni, lo stringe a sé, si aggrappa a lui con tutte le forze…lo chiama “tesoro”, un termine che si dà solo a qualcuno a cui teniamo veramente, che è prezioso per noi e di cui non possiamo fare a meno. Lo ha chiamato così nella sua stanza, lo ha chiamato così fuori, perché Anthony ha portato un po’ di Aziraphale fuori da quella stanza con sè.

E poi, dulcis in fundo, Crowley…le sue provocazioni…le sue fantasie…quanto le adoro! Ma come si fa a resistere! La tensione è alle stelle! Questi due sono due micce pronte ad esplodere e se questo è l’effetto che dà la sola descrizione a parole di un potenziale loro rapporto completo…oddio…

Probabilmente questi due è vero, non si fanno del bene…ma sono fatti per stare insieme e per farsi del bene! Sono fatti per incastrarsi e salvarsi a vicenda! Si riescono a capire, si connettono in modi che alle persone intorno a loro non è possibile comprendere, e forse neanche provare, per questo non li capiscono!
Quando decideranno di affidarsi all’altro completamente, non solo nelle parti più belle e facili, ma in quelle più difficili e dolorose…forse allora…vedremo! Il cammino davanti a noi è ancora molto lungo 😆

Come al solito probabilmente avrei tante altre cose da dire ma al momento non mi vengono in mente. Quindi rinnovo i miei consueti complimenti all’autrice 👏🏻👏🏻 e ci “sentiamo” giovedì/venerdì. Ciao ciao ❤️👋🏻

P.S.: una parte del tuo commento precedente mi sta dando il tormento!🤯
“C'è una ragione se la storia la chiamo Sugar e non col suo nome completo, e c'è una ragione se è la loro safeword. C'è una ragione se viviamo attraverso Crowley, e tutte queste hanno una sola risposta. Non la dirò. Ma penso che tu la veda “
Oddio, io non la vedo ancora la risposta, ma adesso mi sto figurando tante, troppe opzioni, una più traumatica dell’altra 😂 Sappilo: mi hai incasinato ulteriormente la testa… ma d’altronde è ormai il tuo mestiere 😂❤️ grazie dell’allenamento mentale che mi stai regalando. Le mie sinapsi sono in costante azione da quando questa storia è entrata nel vivo!

(Recensione modificata il 26/03/2024 - 06:06 pm)

Recensore Veterano
26/03/24, ore 02:11

Ti svelo un segreto: non sei capace di scrivere un capitolo davvero leggero o almeno a te può sembrare più leggero e invece ha tanti di quegli spunti, frasi, parole e immagini che alla fine c’è sempre qualcosa da dire. Quindi no, riesci sempre a essere impegnativa.
E io lo adoro.
Follemente.
Appena ho cominciato a leggere ho detto ad alta voce “no… non puoi toglierci il loro risveglio…” ma poi come al solito non mi hai deluso e ce lo hai raccontato attraverso i ricordi di Crowley in un modo tanto delicato da far sciogliere il cuore.
Hai reso al massimo quel momento in cui qualcuno ci parla e dice qualcosa che fa scattare un ricordo e non ascoltiamo più nulla, soprattutto se i ricordi sono così freschi e vivi che ce li sentiamo ancora addosso.
Lo hai disegnato così bene che sembrava quasi la scena di un film.
Hai scelto di non descrivere quel bacio che lui ricorda, il primo che si sono scambiati dopo la loro notte insieme, ma ci basta sapere che Aziraphale ha giocosamente accettato di darglielo e non di riceverlo passivamente e che Anthony ha notato in lui qualcosa di diverso, la stessa persona che ha visto in camera da letto e che ormai non è più confinata solo tra quelle quattro mura, al sicuro dal mondo esterno.
Non è più la camera a essere il suo rifugio, ma Anthony e non importa dove si trovino.
Dal canto suo Crowley ormai è perso, felice come un bambino e capisco in pieno Anathema, perché solo lei sa quante volte lo ha raccolto da terra e quanto lui abbia bisogno di essere sereno e basta.
Capisco che lei veda il Lord come un’enorme red flag, perché in effetti è esattamente così, chiunque sano di mente scapperebbe a gambe levate da quella villa, ma ovviamente non Anthony.
Sappiamo che questi due si stanno facendo del male, ma sappiamo anche che si stanno piano piano incastrando e se due anime così tormentate capiranno il modo di raccontarsi i loro dolori a vicenda e trovare il balsamo adatto a lenirli, allora ne sarà valsa la pena.
Del resto nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile.
Mi è piaciuto molto il discorso di Anathema, ho riso come una pazza all’idea della sua prima domanda che tu non hai scritto, ma è chiarissima lo stesso e non mi stancherò mai di dire che sei impareggiabile nei dialoghi.
Tutti avremmo bisogno di una persona così al nostro fianco, che non ci dà sempre ragione, che non ha paura di dirci quello che pensa a costo di farci arrabbiare, che ci trascina via da una situazione sbagliata.
Non escludo che ad Anathema non piaccia molto il Lord perché vede Crowley così preso e forse un po’ di gelosia sarebbe anche lecita, del resto da subito lui ha fatto notare quanto con Aziraphale riesca a trovare una connessione profonda che lei non può capire.
Anthony le ha nascosto il suo momento di crollo, ha avuto un attacco di panico davanti a lei e non le ha spiegato il motivo, non si apre su ciò che è successo con il Lord nella sua camera, è vago e non racconta tutto per rispetto della sua privacy e forse perché lei non capirebbe o giudicherebbe come “poco sana” tutta la faccenda.
Probabilmente Anathema ha paura che questo rapporto stia diventando una dipendenza per Crowley e che lui non veda lucidamente la verità, ma si lasci solo trasportare dagli eventi e dal suo istinto e ha una diffidenza nei confronti del Lord, perché forse pensa che lo stia in qualche modo plagiando.
Lei sente che si sta perdendo una parte della vita di Crowley ed è talmente abituata a condividere tutto con lui, che questo la fa soffrire, oltre a farla preoccupare, perché se non sa cosa succede sa anche di non poterlo aiutare come vorrebbe.
A parte la sana gelosia che c’è in amore ma c’è anche in amicizia, lei ci tiene a ribadire che l’ha salvato da situazioni estreme, ma più di tutto si riferisce a un certo Gabriel che per ora è solo un accenno, ma immagino che ne sapremo di più su di lui prima o poi.
Del resto quel “è troppo presto per far entrare qualcuno” di qualche mese fa, doveva per forza nascondere qualcosa del passato di Anthony.
Questo Gabriel evidentemente è qualcuno che lo ha illuso, forse lui ha avuto fiducia, ha sperato che le cose cambiassero e poi irrimediabilmente ha sofferto tanto da rischiare di porre fine alla sua vita e da allora ha lasciato tutti fuori vivendo relazioni leggere e fugaci.
Credo che Crowley abbia preso questo rimprovero di Anathema come un modo per proteggerlo, ma anche come una mancanza di fiducia, come se lui non fosse in grado di scegliere per se stesso.
E’ chiaro che ha capito da solo quanto questa situazione sia pericolosa per lui e anche se è abituato ormai a farsi del male, credo che abbia davvero fiducia in Aziraphale e pensi che in qualche modo riuscirà ad addomesticarlo (io torno sempre lì, è più forte di me), senza contare che è irrimediabilmente attratto da lui e per quello si può fare ben poco.
Comunque alla fine la ramanzina di Anathema è una delle tante, viene archiviata come al solito e probabilmente non sarà l’ultima, però mi è piaciuto molto il fatto che lui abbia tenuto per sé quello che è successo nella stanza di Aziraphale, come se fosse un segreto solo loro.
(“Le sue mani fanno miracoli”… ma dai? Anche qui ho riso come una scema).
Ma vogliamo parlare delle chiacchiere in serra? Quando Anthony comincia a fare questi discorsi sul tempo che passa e la vecchiaia che arriva, io davvero soffro.
Aziraphale cerca di fargli capire che lui è bellissimo così, ma è dura convincere una persona che dà importanza all’aspetto estetico, che ci ha lavorato e che per molto tempo si è ritrovato a essere paragonato a ragazzi più giovani e a dover competere con loro.
Aziraphale ormai ha imparato a combattere con lui questi momenti di sconforto e quando capita è palpabile il suo terrore; durante quei giorni deve aver sofferto parecchio, al punto da chiamare Tracy e chiedere aiuto a lei, tanto si sentiva impotente.
Non conosciamo mai il suo punto di vista, ma Aziraphale c’è sempre, incastrato tra le pieghe di questa storia, mai invasivo, mai eccessivo, delicato come una piuma, ma anche forte quando serve.
Mi ha colpito alla fine che Anthony tra tutte le parole dette da Aziraphale, si sia accorto di quel “tesoro” ripetuto per ben due volte in momenti diversi, perché in fondo il Lord lo aveva già riempito di complimenti e aveva usato parole dolci con lui, soprattutto durante quella notte, ma questa è una parola che si dice a chi consideriamo prezioso o almeno io la penso così.
Forse anche Anthony la pensa così.
(Recensione modificata il 26/03/2024 - 02:48 am)

Nuovo recensore
25/03/24, ore 23:26

Ho apprezzato moltissimo la narrazione avvenuta tramite i ricordi di Crowley, che dolce Lord Fell che gli porta la colazione a letto!!!!! Quando sono partiti i ricordi delle parole di Michela ho temuto il peggio ma Az l' ha riportato indietro con il suo abbraccio possente ❤️
Grazie per l'avvertimento di Giovedì... Ti perdoniamo se ci regali qualche capitolo in più durante la settimana hahahahaha
Recensisco solo ora che la leggo per la secondo volta...l'ho letta alla pausa pranzo velocemente ma volevo riassaporarla!
(Recensione modificata il 25/03/2024 - 11:27 pm)

Recensore Junior
25/03/24, ore 21:54

Ma ciao!
Partiamo dalla fine 🤓 ti potrei perdonare il ritardo perché giovedì sarà una giornata di lavoro lunghissima e sicuramente la mia lettura slitterà a venerdì però…uhm…uffa non saprei 🤣
Capitolo leggero, ma dolcissimo!
Questa loro intimità e queste coccole sono deliziose ❤️
Anthony ce lo auguriamo tutti che tu vinca presto!
Un abbraccio e buona scrittura!

Recensore Veterano
25/03/24, ore 16:04

Troppo belli i momenti quando Anthony si perde tra i ricordi del tempo passato con Aziraphale... Sembra un ragazzino alla prima cotta ❤️ e quando il Lord si è prontamente attivato per impedire che si isolasse di nuovo volevo troppo piangere di gioia 🥹

La preoccupazione di Anathema è comprensibile, sarei preoccupata anch'io visto che questo rapporto è tutto un RED FLAG 🥲 Ma siamo fiduciosi che il nostro artista non si faccia troppo male.... (Con te non c'è da stare tranquilli però 👀 attendiamo sviluppi 🤍)

Recensore Junior
25/03/24, ore 14:07

È un rapporto il loro, con un'escalation continua che lascia senza fiato e non basta mai. È meraviglioso.