Ciao 👋🏻
Intanto, per prima cosa, volevo ringraziarti per la risposta al commento del capitolo precedente nonostante non stessi bene 😍 sei stata come sempre premurosa verso tutti noi. Mi auguro di cuore che ti sia ripresa quando leggerai questo nuovo commento.
Come avevi già anticipato si tratta di un capitolo un po’ più leggero (attenzione: più leggero, non leggero!) rispetto ai precedenti, quindi probabilmente avrò meno da dire (o meglio: di cose da dire ne ho tante, ma meno punti, sì 😂).
Cominciamo con Anathema: finalmente (o forse no!) va a trovare Crowley e ha modo di discutere con lui e di rivelarci un altro capitolo doloroso del passato di Crowley: Gabriele! Se non sbaglio lo avevi già nominato in passato, in merito alla possibilità di vendere i quadri di Crowley…comunque, sicuramente sarà un altro essere che ha contributo a distruggere l’autostima del nostro artista.
Ma veniamo ad Anathema in quanto personaggio.
Non me ne volere, quella che sto per esprimere è un’opinione assolutamente personale e che non ha niente a che fare con la tua scrittura e con la tua storia (anzi, probabilmente è un ulteriore segno del fatto che sei un’ottima scrittrice, non che ne servissero altri ❤️, perché significa che la tua scrittura riesce a suscitare ogni tipo di emozione e sensazione) ma con il personaggio di Anathema in sé. Onestamente è forse il personaggio, tra quelli positivi ovviamente, che mi piace di meno 😓 o meglio, non mi piace il modo in cui talvolta si comporta.
La capisco perfettamente, il suo modo di agire è totalmente in linea con il personaggio che hai costruito: amica/amante/sorella per Crowley cerca in ogni modo di proteggerlo, dagli altri e da se stesso soprattutto; ma, a differenza di Tracy, credo che lo faccia in un modo non proprio corretto; anche Tracy ama Crowley, è sua madre, lo protegge, ma la trovo meno soffocante, gli lascia i suoi spazi pur essendoci sempre per lui. Anathema invece lo tratta come un bambino che ha bisogno di essere costantemente seguito e curato (cosa probabilmente vera!!!), sicuramente perché, come ha raccontato qui, ha visto il peggio, lo ha tirato fuori da situazioni terribili, lo ha rimesso in piedi quando era un insieme di cocci distrutti…ma è troppo diretta, le frasi che utilizza in merito alla sua nuova vita sono troppo severe e negative.
Quando Crowley è entusiasta, felice per quello che sta vivendo vuole riportarlo con i piedi per terra (giustissimo! nella vita abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci aiuti a non vivere sulle nuvole) ,ma lo fa abbattendo ogni elemento che potrebbe far bene al suo amico/fratello: ogni aspetto della casa in cui vive, dove in questo preciso momento sembra felice, della vita che sta conducendo, che, in fin dei conti, è meno tragica di altre situazioni passate che già conosciamo, e spesso anche di Aziraphale!
A lei Aziraphale non piace, lo ha messo in chiaro più e più volte, e forse è vero che a volte Crowley può esser stato male per colpa sua, forse è vero che Crowley tende a farsi trascinare dagli eventi senza capire quando sta per farsi del male…ma lei non conosce Aziraphale (anche se non proprio per colpa sua, visto che né Tracy ne Crowley le dicono granchè). Lei, parlando con Crowley, percepisce i suoi stati d’animo, sente le sue parole e interpreta i suoi silenzi, ma vede tutta la faccenda solo da una angolazione. Aziraphale, per quel che ne sa lei, è colui che ogni tanto fa star bene Crowley e ogni tanto molto, molto male, ma non sa quanto Crowley possa far star male Aziraphale (e ovviamente non le importa, perchè è Crowley il suo amico!), quanto possa provocarlo, torturarlo, forzarlo ad agire in modi che non gli sono congeniali; non credo sappia che, spesso e volentieri, è Crowley complica il rapporto con Aziraphale (in fondo il Lord gli aveva solo offerto un lavoro che non implicava alcun aspetto emotivo e, soprattutto, sessuale!).
Aziraphale, da quel che lei stessa racconta, non agisce in maniera losca e nascosta: aggiorna Tracy, chiede consigli, fa vivere bene Crowley e si prende cura di lui…
La stessa Tracy si fida di Aziraphale, lo conosce e gli vuole bene: perché non prova a fidarsi, se non di Aziraphale, di Tracy? Non farebbe mai qualcosa per far star male Crowley.
In più, per quanto Aziraphale possa averlo fatto star male (che poi come fa a dire che sia colpa sua!?), non riesce a vedere anche il bene che sta facendo per Crowley e per la sua autostima? Sicuramente il nostro Lord è una persona tossica, ma probabilmente più per se stesso che per Crowley (anche se non può saperlo!) e credo che non lo stia trattando come hanno fatto le altre persone della sua vita, e questo almeno gli va riconosciuto (O forse anche altri lo avevano trattato come una meraviglia, ma questo non posso saperlo😅).
Sicuramente Anathema non ce l'ha con Aziraphale in sé, questo l'ho capito: ha solo paura che Crowley possa farsi male; ma perchè non può anche provare a pensare che potrebbero farsi del bene a vicenda? Mi sembra che non prenda questa possibilità neanche in considerazione.
Probabilmente lei associa Aziraphale ad altre figure che in passato hanno illuso Crowley (forse questo Gabriele…), ma non tutte le persone sono uguali e, quando qualcuno di nuovo entra nella nostra vita è sempre un salto nel vuoto, non potremo mai essere sicuri che non ci farà del male…
…ma del resto non è questo l’amore? Un atto di fede verso l’altro? E Crowley chiaramente si sta innamorando, senza rendersene conto, senza farlo nella maniera corretta probabilmente…ma è evidente! (Ora non so come si sono svolte le precedenti “relazioni” di Crowley e, al 100% i timori della sua amica sono giustificati, ma quella parte ancora non la conosco, e per il momento mi dispiace per il fatto che non voglia dare neanche una chance a questa relazione tra i due.)
In più lei conosce Crowley, lo ama! Ma non capisce che forse sbattergli in faccia che deve lasciare quella casa non è la strategia giusta?! Soprattutto nel momento in cui lui sembra più felice di quanto lo sia stato? Anche Tracy fa la stessa cosa, ma con modi diversi, ricordandogli che non è costretto a star lì se non sta bene…gli permette di scegliere per se stesso. (Forse sarà che in questo mi rivedo molto in Crowley: non mi piace quando le persone mi dicono cosa devo fare, anche se lo fanno per il mio bene 😅)
Davvero, non odiarmi per queste parole, ti prego 🙏🏻 sono seriamente soltanto voce di un gusto personale, non assolutamente una critica.
Probabilmente, anzi, sicuramente, il vero motivo per cui non amo particolarmente l'atteggiamento di Anathema è il fatto che ce l’ha con Aziraphale, che non ha nessuno dalla sua parte: Crowley sicuramente ha sofferto, tanto, ma ha sempre avuto con sé almeno due persone che gli vogliono bene e gli saranno sempre accanto, pronte a farlo rialzare e ad amarlo! Aziraphale invece è solo, non ha nessuno che si occupi di lui, che lo aiuti a venir fuori dalla prigione di dolore che si è costruito (ed è forse per questo che è diventato tossico per se stesso e rischia di esserlo per gli altri); si sta affezionando a Crowley, anzi, probabilmente anche lui è ben oltre il semplice affetto, e il pensiero che gli possano strappare via Crowley mi fa star male…Amo troppo il tuo Aziraphale, lo sai, e mi fa soffrire il fatto che qualcuno, senza neanche averci mai scambiato due parole, possa essere contro di lui.
In più, la nostra amabile streghetta, per ben due volte, ha riportato Crowley alla realtà impedendo a noi lettori di visualizzare l’ultima parte dei dolci ricordi dell’artista 😤…
E veniamo proprio a questi: la dolcezza di Crowley nel ricordare questi momenti felici, di quotidianità, di spensieratezza in mezzo a tutto il grande e splendido casino che è il loro rapporto scalda il cuore. Il ricordo di quel bacio “evento speciale” promesso e poi ottenuto nel più speciale dei modi, perché “ricevuto”, non dato, dal nostro artista preferito, in uno dei tanti luoghi magici che si stanno ritagliando tra le mura di quella casa, permette di capire quanto la loro notte insieme non abbia reso il loro rapporto più strano, non abbia creato imbarazzo, ma li abbia ulteriormente avvicinati.
La scena del risveglio poi…temevo che Aziraphale potesse voler tenere Crowley lontano dalla sua stanza alla luce del giorno, invece lo ha tenuto lì con sè, stretto nel letto, a scambiarsi abbracci e carezze…
Come ho già scritto: se Aziraphale riesce ad essere se stesso solo nella sua camera, significa che il “se stesso” di Aziraphale vuole Crowley nella sua vita, prova per lui un affetto sincero…e che forse, ora che Crowley è entrato nella sua stanza e ha visto il vero Aziraphale, il suo cuore, questo cuore lo ha portato con sè fuori. Solo un pochino, ma qualcosa si.
In più è meraviglioso vedere Anthony felice, spensierato, ma non al pensiero dei momenti più “intimi” e passionali con il lord, ma al pensiero dei momenti di tenerezza tra di loro. Sorride al pensiero di poterlo baciare, di poterlo abbracciare…
Aziraphale non è solo un corpo che lo attrae e a cui si vuole unire, ma è un uomo con cui vuole condividere momenti felici. Quello che vuole da lui non è il sesso, non solo almeno, non più…e ancora non se ne rende conto! (e probabilmente è questo che preoccupa Anathema, perché lei ha capito che Crowley si sta innamorando e, non conoscendo bene Aziraphale, non vedendolo relazionarsi con il suo amico, teme che possa essere un sentimento a senso unico…ma lei non li vede insieme, non conosce Aziraphale, non sa quanto anche per il Lord Crowley stia diventando importante. Non lo sa perché Crowley certe cose non le può e non le vuole raccontare, per rispetto del lord, o perché sono preziosi e non li vuole condividere…ma lei potrebbe insistere con Tracy…non lo so…)
E ora i momenti nella serra: Aziraphale ancora una volta venera Crowley, gli fa capire quanto sia meraviglioso in ogni suo aspetto e, ancora una volta, lo porta fuori dal baratro aggrappandosi a lui in ogni modo possibile per non farlo andar via, metaforicamente e letteralmente. Di fronte al rischio di “perdere” Crowley si lascia andare, perde i freni, lo stringe a sé, si aggrappa a lui con tutte le forze…lo chiama “tesoro”, un termine che si dà solo a qualcuno a cui teniamo veramente, che è prezioso per noi e di cui non possiamo fare a meno. Lo ha chiamato così nella sua stanza, lo ha chiamato così fuori, perché Anthony ha portato un po’ di Aziraphale fuori da quella stanza con sè.
E poi, dulcis in fundo, Crowley…le sue provocazioni…le sue fantasie…quanto le adoro! Ma come si fa a resistere! La tensione è alle stelle! Questi due sono due micce pronte ad esplodere e se questo è l’effetto che dà la sola descrizione a parole di un potenziale loro rapporto completo…oddio…
Probabilmente questi due è vero, non si fanno del bene…ma sono fatti per stare insieme e per farsi del bene! Sono fatti per incastrarsi e salvarsi a vicenda! Si riescono a capire, si connettono in modi che alle persone intorno a loro non è possibile comprendere, e forse neanche provare, per questo non li capiscono!
Quando decideranno di affidarsi all’altro completamente, non solo nelle parti più belle e facili, ma in quelle più difficili e dolorose…forse allora…vedremo! Il cammino davanti a noi è ancora molto lungo 😆
Come al solito probabilmente avrei tante altre cose da dire ma al momento non mi vengono in mente. Quindi rinnovo i miei consueti complimenti all’autrice 👏🏻👏🏻 e ci “sentiamo” giovedì/venerdì. Ciao ciao ❤️👋🏻
P.S.: una parte del tuo commento precedente mi sta dando il tormento!🤯
“C'è una ragione se la storia la chiamo Sugar e non col suo nome completo, e c'è una ragione se è la loro safeword. C'è una ragione se viviamo attraverso Crowley, e tutte queste hanno una sola risposta. Non la dirò. Ma penso che tu la veda “
Oddio, io non la vedo ancora la risposta, ma adesso mi sto figurando tante, troppe opzioni, una più traumatica dell’altra 😂 Sappilo: mi hai incasinato ulteriormente la testa… ma d’altronde è ormai il tuo mestiere 😂❤️ grazie dell’allenamento mentale che mi stai regalando. Le mie sinapsi sono in costante azione da quando questa storia è entrata nel vivo! (Recensione modificata il 26/03/2024 - 06:06 pm) |