Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
18/04/24, ore 22:46

Ciao 👋🏻
Mi vergogno un po’ a scriverti questo, però, dal momento che sei l’autrice, credo che meriti di saperlo: alla fine del capitolo ho letteralmente pianto, non sto scherzando!
Non perché non ci siano cose da dire, anzi, ma questa volta davvero non voglio dilungarmi troppo, perché dopo un capitolo del genere, così emozionante e intenso, ogni cosa da dire sembra superflua e inadeguata.
Quindi cercherò di dire poche cose, quelle che credo siano le più importanti per me dopo una prima lettura di getto (poi, tra il dire e il fare…alla fine potrebbe venir fuori il solito papiro…vediamo cosa succedei alla fine).

Primo punto: Anthony.
Io credo che mai come in questo capitolo lo abbia apprezzato e amato, in ogni momento è in ogni situazione.
Con il lord è riuscito ad essere spudorato e ammiccante come la sua natura vuole, ma allo stesso tempo ha cercato di andare incontro ai bisogni di Aziraphale, di mettersi nei suoi panni, senza però rinunciare a se stesso e ai suoi bisogni. Nella scena della contrattazione mi son piaciuti molto, entrambi. Credo che la comunicazione stia davvero migliorando e che comincino a capire come porter stare davvero bene insieme senza farsi del male (almeno per ora).
Con Anathema è riuscito ad affrontare il problema di petto, fare le domande giuste (finalmente!), ottenendo risposte che, almeno in parte, hanno annullato timori che contribuivano a farlo stare male quando i pensieri prendevano il sopravvento.
Riesce ad andare d’accordo anche con i suoi pensieri che, per una volta, mai lo buttano giù, ma anzi, in certi momenti, lo incoraggiano ad andare avanti, gli danno forza e sicurezza riguardo il suo aspetto e il suo ascendente su Aziraphale.
Insomma, ho amato Anthony in questo capitolo dall’inizio alla fine.

Punto due: la scena.
Non so neanche se la si possa definire “scena”.
Non so se tu possa rispondere o meno, ma proverò a chiedere ugualmente: ma se questa era una scena, significa che Aziraphale ha fatto cose simili anche con gli altri ragazzi? Perché il non utilizzo dei guanti…l’uso esclusivo di mani e bocca per dar piacere a Crowley…a me è sembrato più un gioco sensuale tra due innamorati che si vogliono divertire, molto intimo e passionale…non le scene di controllo e concentrazione di Aziraphale con Jason.
Cioè…il lord ha fatto “giochi” del genere anche con gli altri (con l’uso dei guanti)? Spero di no, perché mi sembra troppo intimo, e spero che questa vicinanza la riservi solo a Crowley, perché è meraviglioso e speciale (anche perché…l’abbigliamento del tutto disordinato, l’uso della bocca sui…vabbè abbiamo capito…non posso credere che lo abbia fatto ad altri! Visto poi quello a cui ci ha abituato. Ma d’altro canto sappiamo molto poco ancora di lui)
Comunque: spero che tu possa/voglia/vorresti (😜) rispondermi. Altrimenti rimarrò con il dubbio.
In ogni caso: scena molto, molto, molto intensa.
Mi ha emozionato che ciò che abbia fatto crollare Crowley in tutti e tre i “round” non sia stato tanto ciò che Aziraphale faceva (anche se ovviamente ha contribuito assai direi 😍), quanto le fantasie che la vista del lord suscitava, le sue parole e il pensiero di ciò che potrebbe essere il sesso/fare l’amore con lui. Veramente intensa come descrizione…non trovo un aggettivo adeguato.

Punto tre: il post-scena.
Più che mai qui è ovvio quanto Aziraphale non riesca a resistere a Crowley e quanto di sicuro dargli piacere lo soddisfi, ma non sia sufficiente. La parte finale dove lascia a Crowley la possibilità di toccarlo (anche se non ho ben capito: Aziraphale glielo ha concesso per premiarlo? Non solo, credo/spero, anche perché mi sembra ovvio che, nonostante le sue difficoltà e i suoi problemi, desideri quel tocco, desideri sempre di più, ma magari mi sbaglio. Anche qui posso solo sperare che tu possa/voglia/vorresti rispondere), la possibilità di prendersi cura di lui perché non riesce più a resistere…non ci sono parole per descrivere le sensazioni che ha suscitato questa parte.
E Crowley…la sua realizzazione finale, quel “sei bellissimo” spontaneo e necessario da esternare…il loro non riuscire a separarsi dopo tutto questo…non ho resistito…lacrime, davvero.
Credo che siano perfettamente riusciti a fondere qui quello di cui Aziraphale ha bisogno con quello di cui Anthonyha bisogno…il controllo di Aziraphale e il sesso spontaneo come lo intende Crowley. Bravi 👏🏻

Dopo un capitolo del genere, così felice, così perfetto, non te lo nego…una nuova ricaduta (perché è ovvio che non potrà andar bene per sempre) sarà dura da sopportare. Speriamo che, quando arriverà, riescano ad affrontarla con poche ferite (ma dubito). Per il momento cerco di godermi la gioia dell’ora, come fa Crowley 😍

Quindi, oggi più che altre volte, grazie delle emozioni! Speriamo di avere altri capitoli così intensi e commoventi (se non di più, anche se, immagino, dovremo ancora aspettare un po’).
A lunedì. Ciao 👋🏻❤️

P.S.: anche se credo non sia necessario specificarlo, quei “tu possa/voglia/vorresti” non sono una dimostrazione della mia ignoranza dell’italiano😂, quanto un omaggio a quel tuo confusionario, complicato e amabile Aziraphale ❤️ capace di mandare in confusione Crowley come tu fai con la mia testa 😂

Recensore Junior
18/04/24, ore 19:04

Ma ciao cara!
Ooooh io sono commossa da come riesci a descrivere questi momenti: i respiri, i sospiri, l’ansia di sbagliare, i brividi, l’eccitazione…
Questo tuo descrivere la bellezza, la complicità e la magia che unisce queste due persone in un momento così intimo….Io personalmente l’ho adorato.
Ho di proposito lasciato e ripreso il capitolo più volte perché per quanto lungo avrei voluto non finisse mai. Sai che puoi dilungarti quanto vuoi, adoro i capitoli lunghi.
L’ho trovato speciale, soprattutto questo passo:
“Perché se questa concessione e questo premio esistono solo per farlo contento, per dargli qualcosa che ha sempre voluto e non perché Aziraphale è il primo a desiderare più contatto, allora non lo vuole.”
Che meraviglia!
Vabbè grazie come sempre per questa storia!
A lunedì e buon weekend, spero di riposo <3

Recensore Veterano
16/04/24, ore 11:15

Molto carino da parte del Lord supportare un percorso psicologico per Anthony, può sembrare indelicato ma per la psiche dell'artista la terapia è davvero l'unica strada...
E vederlo così sottomesso ad Aziraphale (che nemmeno glielo chiede) è sintomo che ha davvero bisogno di riacquistare la sua sicurezza, ci manca a tutti la sua spavalderie 🥲🥹

Io comunque mi sto letteralmente consumando dall'attesa per questa PRIMA VOLTA che si spera arriverà, vero? 😨 Mi fa impazzire che Aziraphale non si nasconda più dal divorare con gli occhi il suo ragazzo ❤️

In attesa del prossimo capitolo ❤️🥰

Nuovo recensore
15/04/24, ore 19:25

Ciao 👋🏻

Bene bene bene…come posso felicemente notare, per il momento, sebbene tra alti e bassi, questi due sembrano starsi comportando, per il momento eh! ribadiamolo, come si deve…giusto?

Anthony continua a mostrare un atteggiamento accorto e maturo verso il lord: è attento, valuta le sue azioni, prende il coraggio di affrontare le situazioni di petto quanto sente che qualcosa non quadra…nonostante sia più che evidente l’enorme fatica e l’assenza di completa spontaneità e spensieratezza: come si fa, d’altro canto, ad essere spensierati e spontanei se non si può mai essere sicuri della reazione e dei pensieri dell’altro?
Però fa del suo meglio e lo trovo cresciuto, o comunque, determinato nel suo scopo di migliorare.

In generale comunque, per quanto il loro discorso a cuore aperto del capitolo precedente abbia portato dei benefici ed entrambi riescano a mantenere una certa intimità e vicinanza fisica (che da subito hanno stabilito e di cui, chiaramente, non possono fare a meno), è evidente come ormai si muovono camminando sulle uova, sempre con il timore di far qualcosa che possa ferire o far star male l’altro…
Non c’è mai nulla di facile per loro due!
Ma è proprio quando le sfide sono più difficili che la soddisfazione finale è maggiore, sia per quanto riguarda la loro (eventuale? a questo punto, viste le tue parole nei commenti… 🫣) storia d’amore, ma anche (e soprattutto) per la loro crescita personale, perché alla fine (immagino) e di questo che si tratta soprattutto: affrontare il percorso che li porterà a migliorarsi e a guarire dalle ferite di un passato tormentato, un percorso che può essere fatto anche e soprattutto grazie ai profondi sentimenti (a lieto fine, si spera, non sai quanto si spera 🤞🏻 ma son sempre più terrorizzata, lasciatelo dire 🫣) che provano l’uno verso l’altro.
D’altra parte l’amore, così come può ferire, può anche sanare le ferite se forte, vero e coltivato con cure e attenzioni.

E perché possano crescere, migliorare e guarire, sono necessari strumenti adeguati. Ed ecco che il lord tira fuori dal cilindro la terapia! Per quanto Anthony possa non prenderla per il verso giusto, credere che l’angelo possa ritenerlo sbagliato, rotto e che quindi vada aggiustato, io credo che davvero Aziraphale voglia solo aiutarlo a star bene, voglia non aggiustare Anthony, ma il modo in cui Anthony vede se stesso, voglia fornirgli gli strumenti giusti per vedersi come la meraviglia che realmente Crowley è (la meraviglia che Aziraphale vede), ma che anni di soprusi hanno nascosto ai suoi occhi.
Il lord ci tiene a lui e non vuole aggiustarlo, non c’è nulla da aggiustare…vuole solo fare tutto il possibile per farlo guarire dal male che sono i suoi pensieri autodistruttivi; ma da solo non può…e come potrebbe se dei due forse è proprio Aziraphale quello più “rotto” o, per essere meno duri, “il primo ad aver bisogno di cure”?.
Ma, proprio come dice Anthony, Aziraphale sa essere ipocrita, bastardo, ma anche meraviglioso ed essenziale, malattia e cura. Una contraddizione vivente, con se stesso e con l’effetto che ha sugli altri. Sempre pronto a far star bene gli altri e non se stesso, perennemente intento a punirsi o, forse, a fare continuamente ammenda per un passato in cui ha messo se stesso al primo posto e non l’altro? In cui il sentimento ha avuto il sopravvento sulla ragione e la mancanza o perdita di controllo (un controllo che adesso sente costantemente il bisogno di esercitare nella sua camera) ha portato gravi conseguenze, ed essere addirittura carnefice? Conseguenze che hanno portato il nostro Orfeo a perdere per strada la sua Euridice, a non salvarla dagli inferi (metaforici o, a questo punto letterali)…? Chi lo sa.
[In ogni caso, sappilo, fino a che non lo leggerò tra le righe della tua storia, mi rifiuto di pensare che Aziraphale possa essere un violento o peggio…
Sicuramente avrà fatto qualcosa di sbagliato, ma più come indurre inavvertitamente l’altra metà di tutto ciò che conta, con il proprio atteggiamento o le proprie reazioni o i propri rifiuti anche, a fare scelte sbagliate se non fatali, non altro. E, in questo caso, spero di non sbagliarmi. Lo scopriremo vivendo!]

La cosa più sorprendente però è l’effetto di Aziraphale su Crowley…cioè, mi spiego meglio.
Nella scena finale, non mi ha colpita tanto la scena in sé (che comunque…🥵🔥✨! e ho detto tutto), quanto piuttosto il fatto che l’arrovellarsi di pensieri negativi nella mente di Crowley, alcuni causati dalle voci maligne da lui stesso create, altre dalle parole pronunciate, dagli atteggiamenti contraddittori e dai dubbi nati per colpa di Azi, comunque, tutto questo caos distruttivo per lui trovi pace e fine solo grazie alla vicinanza ad Aziraphale stesso. Tutta la negatività e il malessere si spengono nel contatto e nella vicinanza intima con lui. In lui Crowley riesce ad annullare la sofferenza (che spesso proprio da lui è causata), a perdersi, a non pensare (che poi no so quanto sia positivo o negativo non pensare…Per loro sicuramente spesso è un bene, dal momento che, spesso e volentieri, pensano troppo e male!).
Solo quando sono insieme così, senza regole e progettazioni, nella maniera più naturale, liberi, spontanei, riescono a connettersi intimamente, a non pensare, a credere di poter non soffrire e (secondo me) ad essere felici. E nell’abbandonarsi all’altro con scioltezza, spontaneamente, che il passato, almeno per un po’, non fa più male, quasi non esiste…esistono solo loro. (Anche se, chiariamoci, il passato va affrontato! Su questo non ci sono dubbi)
È incredibile come ciò che faccia loro del male sia anche la cura…ma quando lasci entrare una persona nel profondo, quando, volente o nolente, questa entra a far parte di te, non puoi evitare tutto questo.
E si spera che questo percorso che, passetto dopo passetto, hanno intrapreso, li porti a poter eliminare quasi del tutto il dolore che causano all’altro e che l’altro causa a ciascuno dei due e che possano, in un modo o nell’altro (si spera, SI SPERA insieme 🥺🤞🏻❤️) essere felici.
Vedremo cosa hai in serbo per loro.

Per ora mi fermo qui; non nego la possibilità, come sempre, di aggiungere qualche P.S. dopo un’attenta rilettura; tutto questo è frutto di una stesura di getto, ma sicuramente c’è tanto altro da poter dire.
Grazie come sempre e, come sempre, non vedo l’ora che sia giovedì ❤️ (ed è incredibile, perché, lavorativamente parlando, lunedì e giovedì sono due giorni odiosi per me a lavoro 😂😂😂. Per cui grazie anche per allietare questi giornate pesanti 😅❤️
Detto ciò, ti salute e a presto. Ciao ciao 👋🏻❤️

P.S. pre-rilettura: sappi che le tue risposte ai commenti mi stanno mandando del tutto fuori di testa 😵‍💫 (so che è il tuo scopo 😂); mi sarebbe piaciuto scrivere tutte le nuove congetture e riflessioni sorte in merito (soprattutto su Aziraphale), ma le riserverò per un altro commento, magari in un capitolo in cui mi verranno in mente meno cose da dire 😂(quindi mai temo 😂😂)

Recensore Junior
15/04/24, ore 13:50

Uno psicologo di coppia! Bella idea, mi sa che lui qualche pastiglia la offre a Crow (Pigliate na pastiglia piensa mmmme, direbbe Carosone).Mi sa che soffre di bipolarismo che assieme al resto ha reso la sua psiche un colabrodo. Lui stesso è una montagna russa ambulante, un su e giù continuo. Però anche azi ne avrebbe bisogno. Proprio una bella coppia di matti.
Per quanto riguarda l'immagine è quasi uguale a come l'avevo immaginata. L'unica cosa a cui non avevo pensato era a quanto fossero a vita bassa i boxer. I peli rossi che spuntano dall'inguine non li avevo proprio considerati, ahah.
Oddio, questa storia è sempre più appassionante e divertente. Anche se non vedo l'ora di leggerne la fine, so già che mi mancherà.
Bye.

Recensore Veterano
12/04/24, ore 17:02

Mi ha distrutto vedere Anthony così annullato, come se fosse un giocattolo, senza un minimo di volontà sua... La scena al MC Donald's è molto triste 🥺 il lord che si espone tanto solo per suscitare una qualsiasi reazione da Anthony...

Per fortuna sono riusciti a parlarsi e a confrontarsi, il fatto che il loro rapporto sia soggetto a così tanti vincoli e paletti lo rende molto difficile... Ma sono curiosa di vedere come si muoveranno adesso ❤️
Serve azione 🔥

Buon weekend e a lunedì prossimo 🥰

Nuovo recensore
12/04/24, ore 13:11

Ciao 👋🏻

Posso dirlo? lo dico: FINALMENTE!
Finalmente un capitolo in cui si comportano entrambi nella maniera più sensata e giusta! Non ci potevo credere 😂 e sono immensamente felice. Di sicuro ci attendono altri innumerevoli drammi (d’altro canto dobbiamo ancora sapere tante, troppe cose), di sicuro la sofferenza sarà ancora tanta (in fondo, siamo ancora solo alla superficie, troppo ancora dobbiamo scavare), di sicuro non filerà tutto liscio, di sicuro non saranno felici (almeno per ora, forse alla fine…vero? vero? 🥹🥹🥹), ma questi due, finalmente, hanno iniziato a comunicare come si deve!
Ma andiamo con ordine…

La parte iniziale, visti gli eventi del capitolo precedente, era abbastanza prevedibile e coerente, per come stiamo imparando a conoscere questi due: Anthony è in tilt, non sa più cosa è vero e cosa è falso con Aziraphale; vorrebbe provare a lasciarsi andare alle dolci attenzioni e cure del lord, essere il solito Anthony di sempre, ma allo stesso tempo è turbato dalle realizzazioni a cui è giunto, non vuole soffocare il lord, non vuole crogiolarsi nella sicurezza che sembra donargli solo e soltanto lui…il risultato è quindi la stasi, l’inerzia. Lo vediamo spento, privo di quella vitalità che normalmente lo caratterizza…Aziraphale lo vede così e, pieno di sensi di colpa, tenta di tutto, cure, dispetti (ma…è lo stesso Aziraphale dell’inizio?!), arriva ad “umiliarsi” davanti ad estranei in un luogo totalmente lontano dal suo mondo, pur di riavere il suo Anthony, perché, per quanto lo possa soffocare, lo fa sentire vivo , strappandolo ad una vita spenta e cuora, riempita solo da fantasmi e tenebre del passato.

Dopo una settimana di notti insieme nella stanza del lord, con un Anthony combattuto tra il lasciarsi cullare dalla sicurezza che Aziraphale gli dona e la giustificata incapacità di fidarsi di lui (perché il Lord spesso non dice ciò che desidera e non intende ciò che dice…😑 una botta in testa per te è poco Azi!), è il risveglio più assurdo e dolce a restituirgli il sorriso, una scintilla di vitalità.
A quel punto Crow…cioè Aziraphale tenta un approccio fisico per riavere indietro il suo “amico” (si, amico un par di flauti, convinti voi due, ragazzi…), la sicurazione si scalda, ma Azir…Crowley non riesce a zittire le voci della sua mente, generate dalle contraddizioni del lord, e si tira indietro (perdona la confusione nei nomi la la situazione ribaltata mi ha destabilizzata 😂: cioè…Anthony che dice no? Azi che ci prova?).

A questo punto FINALMENTE parlano, e parlano come si deve, come avrebbero sempre dovuto fare.
Aziraphale per la prima volta fa la prima mossa, prende coraggio, e chiede perdono per le cose terribili che ha detto in un momento di furia (non le pensava, dice, è forse è vero: nel senso: c’è un fondo di verità, ma non vede queste cose come un elemento che sminuisca la meraviglia che è Crowley per lui).
Anthony, in maniera razionale e chiara chiede scusa (perché quelle cose Azi non le pensava, ma c’è comunque un fondo di verità), riconosce le sue colpe nei confronti del lord e spiega le sue ragioni. Per la prima volta vediamo un Anthony davvero maturo e cresciuto, che ha capito e riconosciuto i suoi sbagli e pronto per intraprendere la strada per costruire un vero rapporto con Aziraphale, senza giochetti e rispettando i suoi limiti.
Aziraphale ammette le sue mancanze, la sua poca chiarezza, si impegna a comunicare di più e meglio.
Si son fatti del male fino ad ora, ma non si può cancellare tutto, anche perché quasta prima parte della storia comunque è servita, li ha fatti conoscere, avvicinati, uniti, spinti l’uno verso l’altro…ma si deve andare avanti, crescere, solodificare, costruire un rapporto che li porti verso una felicità che entrambi chiaramente desiderano (insieme e a lungo, anche se non sono ancora pronti ad ammetterlo).

E per andare avanti è necessario stabilire come farlo evitando per quanto possibile le cadute, stabilire cosa mette a proprio agio l’altro. Perciò, senza stupide scommesse o patti provano a porre le basi per il loro rapporto, perché possa essere ottimale per entrambi e possa, di giorno in giorno, crescere e migliorare. Sotto molti aspetti importanti scoprono di essere sulla stessa lunghezza lunghezza d’onda e che possono comportarsi come hanno sempre fatto senza però sotterfugi o tranelli (il contatto, le notti insieme, i baci…son qualcosa che ormai fa parte di loro e a cui non è più necessario rinunciare).
Il punto più critico, quello per il quale la diga del loro rapporto mal assortito ha ceduto, resta sempre uno: il sesso.
In questa occasione Crowley ha agito a mio modestissimo parere (che non conta un fico secco 😂 ) in maniera molto matura e corretta: lascia ad Aziraphale il suo mondo, le sue regole, un mondo del quale è più che disposto ad entrare, ma allo stesso tempo porta avanti le sue ragioni; Anthony non vuole diventare il nuovo Jason: vuole dare al lord ciò di cui ha bisogno per sfogarsi ed esercitare il controllo di cui ha bisogno, ma vuole anche essere desiderato, vuole un’intimità non legata alle regole e al controllo, ma spontanea, vera! propri come quella a cui è abituato…ma la vuole con Aziraphale, perché è lui, solo lui che Anthony desidera!
E il lord questa volta non esplode, lo ascolta, si commuove nel constatare che Crowley ha davvero capito e vuole proteggerlo, vuole fare qualcosa per LUI soltanto, ammette le sue difficoltà, ma non esclude la possibilità di poter arrivare al punto che desidera Crowley, d’altro canto, lo desidera già, lo ha ammesso
(“…Sì, ho messo in mezzo Evan e Liam, ma solo perché spero che nel momento in cui avrai tutto di me, non vorrai nessun altro.” Un sorriso amaro. “Come io voglio solo te. Voglio darti ciò di cui tu hai bisogno, ma non voglio che tu ti senta obbligato a prenderlo.”
Aziraphale lo guarda battendo le palpebre per un momento, le labbra aperte e le guance teneramente tinte di rosso. “Io ti desidero già, però.”
“E io desidero te. Credimi, sono disposto a prenderti qui e adesso se mi dici che sei pronto a tutto questo”, e subito aggiunge: “ma non lo sei. Non lo sono neanche io, in verità, non razionalmente…”
Questa parte mi ha commosso: perché per la prima volta Aziraphale ammette i suoi desideri e Crowley ammette che spera un giorno di poter dare al lord tutto ciò di cui ha bisogno, senza che ci sia bisogno di altri…sono bellissimi 😍)

Purtroppo certi argomenti sono ancora troppo dolorosi per i due per poter essere affrontati in questa conversazione, soprattutto per Aziraphale, che però ci rivela ancora qualcosa…si dichiara “carnefice”, non vittima del suo passato…
Considerando che tende sempre ad esagerare e che, come già detto mille volte, Tracy conosce il lord e non avrebbe mai messo il suo adorato figlio nelle mani di un soggetto pericoloso, dubito che la situazione sia grave quanto la vede Aziraphale, ma di sicuro qualcosa avrà fatto, qualcosa che ha portato a delle conseguenze su “l’altra metà di tutto ciò che conta” e soprattutto su di lui. (Forse vuole punirsi, si nega tutto ciò che vuole, vuole che Anthony lo usi, rompa, consumi e abbandoni perché in qualche modo è stato lui in passato a farlo a qualcuno? Magari inconsciamente…Chi lo sa…)

Fatto sta che siamo a metà della storia e questi due hanno decisamente invertito i ruoli (ti piace questa cosa dello switch nelle tue meravigliose storie, eh?! 😉). In questo nuovo blocco narrativo Anthony fa un passo indietro, abbandona le provocazioni e aspetta di ricever quelle del lord che, si spera, diventerà sempre più attivo nell’avvicinarsi e rapportarsi a Crowley (fisicamente e non solo).

L’unico neo in questo capitolo è il fatto che Aziraphale si ostini a sbottonarsi ancora troppo poco (nel rivelare il suo passato, che avevi capito?! Anche se, vederlo finalmente liberasi di strati non solo emotivi ma anche di qualche capo d’abbigliamento in più oltre ai tre bottoni della camicia non sarebbe male 😜). Piano piano son sicura che ci arriveremo. D’altronde ha promesso che sarà più chiaro ed esplicito nel comunicare…altrimenti Crowley come può capire come muoversi senza sbagliare?

Ora c’è solo da scoprire se riusciranno a mantenere le loro promesse, se riusciranno ad essere più spontanei nel loro rapportarsi all’altro (soprattutto Aziraphale) e vedere quanto ci metteranno a sentirsi pronti per andare avanti, sia per una vera e spontanea intimità, sia nello svelare i fantasmi del proprio passato e le ombre della propria anima.

Come sempre ti ringrazio per il tuo lavoro, per le emozioni, e ti aspetto lunedì (che non arriva mai troppo presto purtroppo 😭). A presto. Ciao ciao 👋🏻❤️

P.S.: posso gongolare un attimo per quello che hai scritto nel precedente commento?! 🤩Ovviamente non sbircio nei tuoi file (magari! Avrei già smesso di scervellarmi e risolto tutti i dubbi che la tua storia mi suscita😂) e tu non sei affatto prevedibile! Forse però comincio a entrare un pochino nell’ottica delle cose? Non so, me lo auguro. Per quanto riguarda usare parole simili alle tue…magari! Se sapessi scrivere bene almeno la metà di quanto sei brava tu…ma non mi posso neanche lontanamente avvicinare al tuo livello😆 sarà stato un caso.
Comunque, al termine della storia vedremo su quante cose mi sarò anche solo un po’ avvicinata e su quante ipotesi avrò toppato completamente 😂😂

Recensore Junior
11/04/24, ore 23:34

L'ho letto due volte, la seconda con più attenzione. È un capitolo molto intenso, nel quale i nostri amati protagonisti hanno finalmente un confronto aperto e sincero.
Troppo presto per parlare d'amore, ma c'è nell'aria. C'è attrazione fisica e mentale, conforto e rispetto reciproco.
La tenerezza che fanno nel cercare di aver cura dei bisogni l'uno dell' altro è commovente.
Dolcissima la scena del risveglio con la ninna nanna! Si sarebbe potuta trasformare in una situazione hot, ma frenare il tutto e lasciarli parlare è stata una scelta meravigliosa. ❤️
Sono ormai incantata da questo racconto che vorrei quasi non arrivasse la fine dell' anno e seguire l'evolversi di questa ineffabile storia tra un angelo e un demone. ❤️

Recensore Junior
11/04/24, ore 19:35

Ciao. Capitolo di chiarimenti e paletti. Probabilmente ci voleva per continuare senza rimpianti. E per fortuna che non devono proprio ricominciare daccapo.
L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è la distinzione che fa azi fra vittima e carnefice. Ok che queste definizioni si possono utilizzare anche in casi lievi, ma mi sta venendo un dubbio, visto che qui è stato nominato anche lo spartito. Non è che è uno dei casi gravi e che sepolto assieme allo spartito si trova anche il suo proprietario? Diciamo che in un caso come questo, in qualsiasi modo sia andata, come per esempio causare la morte di qualcuno a causa della sua furia azi avrebbe ragione a sentire del rimorso. E a temere per l'incolumità di crow. Ma questo è davvero un caso limite (incrocio le dita). E per essere in pausa dal lavoro ho già detto troppo.
Bye.
PS: Sono contenta che Azi abbia confermato che nessuno degli altri ragazzi abbia dormito con lui dopo le scene. Certo che se lo facesse spesso, dormire in una poltrona, prima o poi dovrà lottare con il mal di schiena.
(Recensione modificata il 12/04/2024 - 07:30 am)

Recensore Junior
11/04/24, ore 15:55

Ciao cara!
Mamma mia, mamma mia che bel capitolo!
Così mi stendi! ❤️
Vorrei spiare le bozze dei prossimi perchè veramente non ce la faccio ad aspettare!
Innamoratissima del risveglio tra Aziraphale e Crowley 🥺
Ma finalmente! Finalmente! Si sono detti le cose chiaramente!
Poi oh siamo tutti lì che aspettiamo di capire cosa ci sia nel passato di Aziraphale, ma è come dice Anthony: un pezzo alla volta 🤓
Ti abbraccio e ti ringrazio come sempre per questo meraviglioso capitolo!
A lunedì!!

Recensore Junior
11/04/24, ore 15:00

io qui già sento le campane della chiesa in festa, la marcia nuziale.
Già vedo i due camminare lungo la navata tenendosi per mano, giurandosi vero amore davanti al prete (sì lo so, è troppo presto per chiedere alla Chiesa un matrimonio omosessuale, ma lasciatemi sognare), scambiarsi le fedi.
Il lord ha uno smoking nero, si è fatto crescere i baffi e ricorda un po' Aziraphale versione mago (ref. seconda stagione di GO). Anthony, invece, uno smoking bianco, cravatta carta da zucchero e i capelli color fuoco raccolti in un male bun e le scarpe blu a punta.
E SONO BELLISSIMI INSIEME <3
(Recensione modificata il 11/04/2024 - 03:02 pm)

Recensore Veterano
10/04/24, ore 23:30

No, no, no non doveva andare così 😭🥲
Mi aspettavo una vittoria con tanti momenti di Anthony spensierati, per poi dedicarsi a tanto amore e si sperava finalmente del sesso ma....
Onestamente...
Sentivo che sarebbe andata così male, di base sono due uomini con traumi non risolti e problemi di gestione degli stessi, e questo basta per creare conflitti e fare crollare tutto.

Lo sfogo di Aziraphale sentivo che non era sincero, e vederlo ritornare distrutto a chiedere perdono era il giusto modo per risolvere ma.. leggere questo:
“Non mandarmi via, ti prego, sarò bravo, lo giuro, sarò bravo!" Ecco mi ha spezzato il cuore 💔🫠

Ammetto che allo sfogo delirante di Anthony ho pianto, ho sentito dentro tutto il suo dolore, i suoi traumi, il suo sentirsi sbagliato ma consapevole di essere tragicamente dipendente da questo rapporto da accettare di annullarsi pur di non essere cacciato via.
Se non risolvono insieme i loro traumi sarà sempre e solo un togliersi a vicenda.. 🥺

Mi hai devastato con questo capitolo, serve un nuovo capitolo per alleviare il mio cuore spezzato... A domani ❤️

Nuovo recensore
10/04/24, ore 13:19

Non mi aspettavo un capitolo così sofferto e difficile, ed è proprio per questo che adoro questa storia., mi stupisce sempre.
Come sempre il modo in cui descrivi i pensieri e la sofferenza di Crowley è talmente potente da farmi piangere.
Apprezzo moltissimo che tu abbia aggiunto i tuoi meravigliosi disegni, è bello avere un riscontro visivo mentre si legge.
Mi dispiace leggere che hai avuto dei giorni particolari, per quel che serve ti mando un abbraccio e ti ringrazio per pubblicare sempre e comunque nonostante tutto, è una grande forma di rispetto per i lettori e te ne sono grata.

Nuovo recensore
09/04/24, ore 19:14

Ciao 👋🏻

Guarda, non ti mentirò, perché a differenza di narratore, autrice e personaggi io le bugie non le so dire 😜
Non so quale fosse la reazione giusta o le emozioni che doveva provocare, ma questo capitolo mi ha devastata! Distrutta!
È tutto profondamente sbagliato! Tutto!Dall’inizio alla fine!
Sia chiaro: ovviamente mi riferisco al comportamento di quelle due sciocche delle tue creature, non alla scrittura (sempre ineccepibile, niente da dire ❤️) né tantomeno alla storia! Anzi! Tutto infatti è perfettamente logica conseguenza degli eventi e quindi perfettamente coerente e GIUSTO così com’è.

Ma come potevano pensare questi due che una scommessa del genere potesse portare a qualcosa di buono per loro!
Ma andiamo con ordine.

Partiamo dal risveglio: Crowley finalmente, non più annebbiato dalla lussuria, si prende un momento di riflessione (che, nel caso di questi due, non so quanto bene possa fare! Loro sono due estremi: o non riflettono per niente o riflettono troppo! Ma le vie di mezzo no?!).
Ripensa alle parole di Aziraphale e al loro terribile significato e inizia a interrogarsi sul proprio comportamento, su quanto corretto o sbagliato possa essere stato! Convinto di aver trattato Aziraphale come in passato tante volte è stato trattato lui, ha uno dei suoi attacchi di panico, cui il lord prontamente pone rimedio (e devo dire che questo è l’unico momento del capitolo che mi ha scaldato un po’ il cuore in tutto questo mare di sofferenza!). Si prende cura di Anthony, lo aiuta a star bene e lo rassicura sul fatto che niente di tutto quello che tra loro è successo sia stato in qualche modo un obbligo per il Lord, ma tutto rispondente a ciò che “vorrebbe” (che poi, tradotto è: quello che desidera! In fondo, il condizionale non è il modo della possibilità, del desiderio? Ma perché queste cose si verifichino sono indispensabili, appunto, delle condizioni, che tu, mio caro Lord, non metti in atto! ).
Ma come ci si può fidare di qualcuno che spesso dice cose che non intende e non dice invece tutto quello che desidera?! Non si può! Lo dice Azi stesso.

La “contrattazione”: questa scena crea disagio dalle prime battute fino alla sua distruttiva conclusione. Crowley si è reso conto di aver dato troppa acqua alla sua semina, che rischia di non dar alcun frutto con questa scommessa e vorrebbe tirarsi indietro (troppo tardi!), rimediare, salvare il salvabile. Allora che fa? Cerca di togliere la troppa acqua che ha dato, fa un passo indietro, anzi, vuole dare ad Aziraphale l’opportunità di tirarsi indietro, ma questa è l’ultima cosa che il Lord vuole. (Questa scommessa era la scusa perfetta per ottenere quello che “vorrebbe”, facendo passare il tutto come la sua volontà di esaudire una richiesta di Crowley. D’altronde Aziraphale lo ha sempre detto: non ha il controllo della sua vita, l’unico luogo in cui riesce ad averlo è nella sua camera; questa scommessa era un modo per lasciare il controllo a Crowley, visto che lui non è in grado di controllare e prendere in autonomia quello che vorrebbe, giusto?)
Comunque: appurato che il lord non ha il minimo interesse ad annullare il tutto, Crowley prova allora a stabilire i termini di questa “intimità” e lo fa cercando di venire incontro alle esigenze del suo lord…sbagliato!
È tutto sbagliato: Crowley, che con la scommessa desiderava (oltre a momenti di passione) liberare Aziraphale dai suoi limiti, farlo sciogliere; invece, con questa contrattazione replica quello che lui fa con tutti gli altri! Rischia di diventare l’ennesimo dei suoi ragazzi.
Perché pensa che Aziraphale non sia ancora pronto per il sesso come lo vive Crowley: Crowley è istinto, passione, libertà, sregolatezza…
Forse ha ragione nel pensare che Aziraphale non si sentirebbe a suo agio (che poi, che poi…come è arrivato a superare gli altri suoi limiti, potrebbe superare anche questo, forse…con molta, molta fatica, ma forse…), ma quel che è certo è che con questa scommessa, con l’adattarsi a mettere in atto scene, Crowley sta mettendo in gabbia se stesso!
Crowley lo ha detto dall’inizio, dalla prima volta che ha visto Jason nella stanza di Aziraphale: non vuole questo, non vuole il sesso della stanza! Perché, come ha detto il lord, quello non ha niente a che vedere con il sesso: è controllo e concentrazione!
Non c’è naturalezza in quello che stanno concordando (e come potrebbe esserci? Nel sesso, nell’amore c’è naturalezza. Quello che avviene nella stanza non è niente di tutto ciò!), Crowley non è se stesso…e Aziraphale probabilmente se ne accorge, perché ormai ha imparato a conoscere l’artista (perché forse con Crowley “vorrebbe” anche lui qualcosa di diverso)…sente che c’è qualcosa che non va, ma interpreta male (sbagliato!).
Crowley sta modificando il suo comportamento per andare incontro alle esigenze del lord, ma lui pensa che sia l’ennesimo gioco, l’ennesima sfida, l’ennesimo modo per manipolarlo…ed esplode!

Per quanto possa capire i motivi che hanno spinto il lord a questo “sfogo” (chiamiamolo così), è la prima vera volta che un po’ l’ho odiato (Mi passerà. Perché amo troppo questo tuo Aziraphale e sono sicura che si saprà far perdonare! Deve esser così! Anche se, ripeto, lo capisco, è naturale essere esausti quando tutti i tuoi sforzi per cambiare vengono dati per scontati, quando non lo sono per niente, anche se agli altri appaiono naturali).
Con le sue parole ha mandato in fumo tutti i progressi che Crowley aveva fatto con la sua autostima (grazie soprattutto alle sue cure e al suo affetto tra l’altro!).
Forse ha detto la verità, questo non lo so, sicuramente era accecato dalla furia e, quando siamo furiosi diciamo cose che non vorremmo…ma, con le sue parole, è come se avesse rinfacciato a Crowley tutte le cure, le attenzioni e l’affetto che in questi mesi gli ha dato…soprattutto dal momento che è sempre stato Aziraphale il primo a dire di volersi prendere cura di lui. Ora sembra quasi recriminare tutto, sbattendogli in faccia difetti che Crowley, per vis il suo passato tremendo, sa già di possedere.
Per la prima volta rifiuta il suo tocco, la sua vicinanza…perché si sente manipolato (proprio quando Crowley non stava facendo nulla di tutto ciò).
Molto interessante la chiusa del suo delirio: “dovevi distrarmi, non affogarmi!” Distrarmi da cosa? Quest’uomo è un enigma puro.

In ogni caso: non penso che fossero sbagliate le sue parole, sicuramente qualcosa (forse anche tutto) di vero c’era (del resto anche Anthony teme di aver spinto troppo il lord per soddisfare se stesso e che lui abbia agito solo per accontentarlo, come fa sempre: dare agli altri facendo del male a sé)…ma sbagliato è stato non solo il modo, ma il momento! Queste cose doveva dirle volta per volta, giorno per giorno, non accumulare, accumulare, come una pentola a pressione, per poi scoppiare!
Le cose vanno dette! E vanno dette bene, ma questi due (proprio come i veri Azi e Crow di Gaiman) non parlano! O meglio: non dicono le cose veramente importanti o, semplicemente, quelle che pensano davvero!
Noi sentiamo i pensieri di Crowley tramite la voce narrante, sicuramente Aziraphale ha un’enciclopedia di pensieri inespressi…perché non li dicono ad alta voce (e per bene, aggiungerei!)? Lo fanno l’uno per l’altro, dicono. Hanno il terrore che parlando, raccontandosi, chiedendo, faranno a pezzi l’altro...
…ma forse per smettere di farsi del male devono prima farsi a pezzi, sgretolarsi, per poi, insieme, riunire (per bene!) i cocci. Così facendo mettono solo scotch alle crepe, ma lo scotch si stacca, non è una colla solida e duratura!
Crowley vuole abbattere i muri di Aziraphale, ma ha paura di farlo fino in fondo, perché teme di perdere anche quel poco che ha (avrebbe dovuto dire di voler fare sesso o quello che è con lui in continuazione, invece no! Lascia questo pensiero nella sua mente e gli dice “ma, una volta a settimana! Che dici?” 😑) . Aziraphale…non saprei nemmeno cosa vuole, perché probabilmente non ha il coraggio di volere ciò che vuole neanche lui. È una contraddizione vivente! Non vedo l’ora di scoprire chi o che cosa lo ha ridotto così, perché non se lo merita!

E poi…oh poi: la parte finale, nel giardino! La paura di perdere tutto ciò che ha riduce Crowley a una nullità: è disposto a rinunciare a tutti i suoi paletti, tutte le condizioni, tutto se stesso, pur di non essere mandato via. È straziante che arrivi addirittura a pensare di potersi concedere ad altri pur di far contento Aziraphale se è questo che il Lord vuole (che poi: ma come potrebbe volerlo, se tutto questo macello è nato perché Crowley voleva “sfogare la frustrazione” altrove e Aziraphale non l’ha presa bene e ha lasciato la porta aperta?!).
Crowley è disposto ad annullare se stesso per il lord, ma non è questo quello che Aziraphale vuole (lui non vuole cambiare Crowley! Anzi: proprio perché sa che Crowley è indomabile, e questo lato di lui non gli dispiace, non voleva proprio farlo entrare nel mondo della sua camera! Certo, anche perché temeva che Crowley non l’avrebbe capito, ma sapeva che quel mondo lo avrebbe distrutto).

E il lord poi? Dopo aver sfogato una rabbia repressa da mesi capisce l’errore e cerca di chiedere scusa, di fare marcia indietro…ma il danno è fatto. Ora deve ricominciare da capo, perché, temo, quel poco di fiducia che Crowley aveva in se stesso e nel lord è stata spazzata via, o comunque messa a dura prova. Ora bisogna tornare a prendersi cura del campo, riparare i danni che le intemperie hanno causato e non sarà facile.

Il finale è un qualcosa di profondamente dolce amaro: Aziraphale, per rafforzare il concetto di essere con Crowley ed esserci per lui, lo porta con sé nella sua camera, per concedergli una notte non troppo tormentata e insonne, e per quanto Crowley si senta al sicuro con lui, voglia stare lì con lui, ora teme questa sicurezza, perché il lord gliel’ha fatta pesare e questa notte insieme appare solo come un contentino per averlo trattato male…

Un capitolo davvero straziante, scritto divinamente e proprio per questo ancora più devastante (ripeto, non so quale fosse la reazione che volevi suscitare, ma se era tormento, il risultato è straordinario).

Ora dirò una castroneria, ma per tutto il capitolo mi è sembrato che, per una volta, questi due si fossero scambiati i ruoli: Crowley, puro istinto, ha ragionato troppo, ha riflettuto in eccesso, si è bloccato e si è espresso male. Aziraphale invece, pura rigidità e ragione, non è stato razionale, ha ceduto alla rabbia, sentimento istintivo, e ha vomitato parole senza riflettere, parole che magari non pensava fino in fondo.
Non conoscono mezzi termini questi due. Devono trovare la via di mezzo: l’uno deve insegnare all’altro a saper usare ciò che non è in grado di gestire: Crowley deve imparare a riflettere nel momento giusto, Aziraphale deve imparare a lasciarsi andare. Ed entrambi devono imparare a dosare la loro qualità(ragione e sentimento), non usarla in maniera eccessiva!

Mi sento di fare un ultimissimo appunto, una riflessione che mi sorge sempre più spontanea: il tempo! Il tempo è davvero nemico di questi due: non solo i giorni che scorrono, le scadenze che si avvicinano sempre più, ma anche i tempi di azione e reazione.
Questi grandi e importanti (fondamentali!) discorsi avrebbero dovuto farli prima dell’intimità.
Anthony avrebbe dovuto dire ad Aziraphale che non vorrebbe lasciarlo, usarlo romperlo prima di “concludere”; Aziraphale avrebbe dovuto parlare prima di accumulare, accumulare, accumulare, per poi esplodere nella maniera più brutale!
Non si muovono mai al momento giusto, e nel frattempo il tempo continua a scorrere e loro compiono due passi indietro per ogni passo avanti.
E se quel testone del lord non si convince a strappare quello stupido contratto e a lasciarsi un po’ andare…lasciamo perdere!

Comunque…questa volta credo di aver esagerato (e non so neanche se quello che ho scritto abbia un senso), ma come si può non farlo con capitoli intensi e fondamentali come questo?
A questo punto attendo giovedì più che mai per vedere i “danni” e le eventuali medicazioni.
Come sempre, complimenti, complimenti davvero è grazie 🤩. Le montagne russe di emozioni che fai fare alla mia anima mi stupiscono sempre. Da una parte non vedo l’ora di sapere tutto, ma dall’altra, ormai, comincio ad apprezzare il fatto di scoprire le cose poco a poco, immaginando nel mentre.
A presto. Ciao ciao 👋🏻❤️

P.S.: ci sarebbero stati miliardi di altre cose che avrei voluto scrivere, ma erano davvero troppe e non sono riuscita a ben organizzarle. Per esempio la dolcezza del risveglio iniziale, in cui Crowley elenca tutte le cose che ha imparato del modo di Aziraphale (queste piccole cose sono indice di una intimità incredibile!), la tenerezza di Aziraphale nel riportarlo indietro dal suo attacco di panico attraverso la tecnica usata da Crowley, il fatto che in ognuno dei 5 sensi ci fosse una parte di Aziraphale (occhi, “tu”, pigiama, mani, voce, libri antichi, inchiostro, zucchero), unico in grado di farlo sentire al sicuro (il “gusto” poi…Crowley diretto verso le labbra di Aziraphale, giusto per farsi venire un infarto ma per motivi decisamente diversi dal panico…), tutti i loro soprannomi (caro, tesoro, angelo…messo nei punti perfetti), lo straziante uso da parte di Crowley della safe word inascoltata per porre fine a questo momento che è troppo per lui, più di qualsiasi situazione sessuale estrema… Crowley che vuole stare vicino ad Aziraphale per altre ragioni a cui ancora non sa (o non vuole?) dare un nome…vedi? Potrei continuare all’infinito, ma il mio cervello è parecchio incasinato. In più ho voluto scrivere il commento dopo la prima lettura… son sicura che sarebbero venute fuori molte altre riflessioni, anche magari più corrette di quelle che ho scritto (che poi non so quanto senso abbiano), con una più attenta analisi, ma ho preferito scrivere di getto, con questa ultima aggiunta dove sottolineare piccoli dettagli che mi hanno commossa per la loro dolcezza in questo capitolo così difficile ❤️
(Recensione modificata il 09/04/2024 - 10:45 pm)

Recensore Veterano
09/04/24, ore 17:53

Come ti ho detto, non c’è bisogno di correre e se una volta non riesci a pubblicare in tempo non succede niente, non sei un robot.
Fai già un lavoro immenso due volte a settimana e nessuno pretende da te dei miracoli, senza contare che poi ti fai sempre perdonare con capitoli intensi e lunghissimi e con delle bellissime fan art.
E comunque adesso ho capito perché ci hai augurato Buona Fortuna.
Stavolta non rileggerò il capitolo prima di scrivere la recensione, perché… perché no e quindi andrò a braccio di nuovo e sarò disordinata, come se parlassimo al telefono, ogni tanto mi piace così.

Prima di tutto devo farti i complimenti per come hai trattato l’argomento “protezioni”: troppe volte nelle fan fiction noto che viene omesso o dato per scontato e invece è giusto parlarne. Non viene menzionato perché non è elegante? E’ noioso? E’ superfluo? Direi che invece è fondamentale, soprattutto tra due sconosciuti che hanno una vita sessuale intensa ognuno a loro modo e comunque è fondamentale sempre, stop.
Quindi bravissima.
Senza contare che ti è servito per far sapere ad Aziraphale che Crowley non ha combinato un bel niente all’Oblivion, nonostante lui non avesse reputato importante farglielo sapere.
Purtroppo credo che questo abbia in parte innescato la reazione di Aziraphale, che in qualche modo sia iniziato tutto da lì.
Rendersi conto della fedeltà incondizionata di Crowley, è stata sicuramente una piacevole sorpresa, ma in un certo senso ha reso tutto più “reale” agli occhi del Lord e gli ha dato un qualche tipo di responsabilità nei suoi confronti.

In questo capitolo Aziraphale è così umano, io lo amo lo sai e lo capisco perfettamente.
Nessuno finora si è fermato a pensare a come deve sentirsi lui, anche noi in qualche modo siamo sempre dalla parte di Crowley “lui fa bene a forzarlo, Aziraphale ne ha bisogno” “lui deve vincere” “Crowley è furbo e tentatore, grande Crowley!” ma Aziraphale?
Quest’uomo ha fatto dei passi enormi che a tutti sono sembrati naturali, ma che gli sono costati un’immensa fatica.
Crowley al massimo si è limitato e non ha esagerato troppo quando avrebbe voluto, ma lanciarsi nel vuoto è ben diverso quando non lo avevi messo in preventivo e la tua vita era già decisa.
Il fatto che Aziraphale lo VOLESSE non significa che sia facile farlo davvero.

Questo capitolo è struggente, ma anche molto tenero per via di parecchie frasi che mi hanno stretto il cuore.
Prima di tutto Aziraphale che si stupisce del fatto che Crowley non reclami la sua ricompensa e in quel momento gli chiede espressamente di farlo e poi Crowley che quasi si imbarazza a chiedere, che non si sente più così spavaldo, perché vorrebbe semplicemente qualcosa di “normale” senza più limiti o imposizioni.
Quando il Lord gli chiede quante volte vorrebbe incontrarsi nella sua camera da letto lui pensa
“Tutti i giorni, a tutte le ore, senza dormire, mangiare e bere.
Per cominciare”
Ma ovviamente non lo dice e tutta la loro conversazione sui limiti, sulle regole, su ciò che piace o non piace , fa sembrare tutto così sterile e meccanico, come fosse quasi un passo indietro rispetto a quello che avevano raggiunto.
Se il sesso si deve pianificare allora dov’è il piacere? Se deve essere un obbligo per farmi stare tranquillo, allora che senso ha? Se ne ho voglia giovedì devo aspettare per forza sabato?
Questo può andar bene all’inizio, può essere un gioco, ma penso Crowley fosse convinto di aver conquistato qualcosa in più e ritrovarsi a questo punto lo fa inevitabilmente crollare.

I messaggi che si scambia con Anathema racchiudono al meglio quello che è successo:
Hai vinto la scommessa?
Non sono sicuro ci fosse qualcosa da vincere.
Allora avete perso entrambi.

Tanta fatica per portare avanti una scommessa e poi quando finalmente raggiunge il traguardo all’ultimo secondo e vince… si sente inappagato comunque, perché non è così che voleva vincere, non ripartendo con un’altra sfida e un’altra guerra.
E poi cosa c’è da vincere? Un accesso settimanale alla camera di Aziraphale? Qualche concessione in più? Un altro si strappato a forza, un’altra mossa per fare scacco? Per avere cosa alla fine?
Sicuramente il modo in cui reagisce Aziraphale gli fa capire che ha davvero esagerato e per quanto poi il Lord ritratti ogni parola, è inevitabile che quando si è arrabbiati si finisca per dire anche un po’ di verità.
Aziraphale si è reso conto già da un po’ che quest’uomo gli fa perdere il controllo e manda in malora la sua parte razionale; credo che i motivi siano tanti.
Anthony è prorompente, prende tutto lo spazio, è esigente, è capriccioso, è insolente, ma è anche passionale, eccitante, sa toccare le corde giuste, ha già rischiato di spezzarne qualcuna e ora ha solo toccato quella sbagliata, un punto debole del Lord, la libertà che si è conquistato stando in quella stanza, quella che gli permette di mantenere il controllo e a cui non vuole rinunciare.
E per quanto l’intento di Crowley fosse un altro, Aziraphale l’ha letto come un ricatto “vorrei evitare rapporti completi, per ora almeno, non finchè vedrai Evan e Liam” beh.. in che altro modo si potrebbe leggere?
Crowley ha sempre sopravvalutato il fatto che potessero capirsi senza parlare, ma ci sono cose che solo il tempo può rivelarci, quel tempo che Aziraphale ha chiesto dal primo giorno e che Crowley non è disposto ad aspettare.
Per quanto mi abbia fatto aggrovigliare lo stomaco la sfuriata del Lord, penso che fosse necessaria per Crowley per crescere e capire che ognuno ha un bagaglio sulle spalle e che per quanto ci sforziamo sia difficile immedesimarsi, ma è giusto camminare fianco a fianco dell’altro aspettando che sia pronto.
La reazione di Crowley invece, è l’unica possibile perché per quanto dica di aver superato l’abbandono della madre, in effetti non lo supererà mai e non si sentirà mai abbastanza, si darà sempre la colpa della separazione da qualcuno o della sua perdita di interesse. Motivo per cui evita di legarsi troppo o di farsi scalfire da chiunque.

Beh, avrei voluto dire tante altre cose su questo capitolo ma faccio davvero fatica, sai?
Mi pare che sia tutto superfluo e se riuscissi a trovare un modo per farti capire cosa mi ha provocato leggerlo, lo farei… ma tant’è…
Ti basta se ti dico che mi sono emozionata tantissimo?

Resta da vedere come deciderai di gestirla ora. E’ chiaro che entrambi ci sono dentro con tutte le scarpe.
Entrambi si puniscono, si sentono in colpa, inadeguati e si negano qualcosa.
Aziraphale è frustrato perché vorrebbe dare di più a Crowley, sta cercando di fare il possibile per andare anche contro se stesso, ma continua ad avere dei limiti e Crowley vorrebbe tutto e subito, ma pensa di non meritarselo.
“Vuole ogni occasione per stargli vicino, l'unica cosa che sembra essere cambiata, adesso, sono le ragioni”
Cosa nascondi in questa frase, mascherina?