Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
09/04/24, ore 13:08

Mamma mia che rolling coaster questo capitolo.
Anche qua avrei avuto bisogno di un respiratore!
Non vedo l'ora che sia giovedì!!!

Recensore Junior
09/04/24, ore 07:02

Un camion di antidepressivi. Ecco che ci vuole a crowley. E forse qualche pasticca pure ad aziraphale. E se ne avanzano qualcuna pure per me non sarebbe male.
Crow passa dall'esagerare a chiedere troppo (almeno per quanto pensa azi) a essere disposto a rinunciare a tutto purché non lo mandi via. E azi passa dall'arrabbiatura del secolo a doverlo consolare perché non se ne vada ancora dove non lo può aiutare. Siamo a metà anno mancano circa 26 settimane e quindi altrettanti capitoli. Non mi tornano i conti. Già il fatto che la fic durerà di più da una parte mi angoscia mentre dall'altra mi fa sperare che tutto continui per il meglio.
Questo è il meglio che riesco a produrre a quest'ora. Magari poi ci riguardo. Bye

Recensore Junior
09/04/24, ore 00:40

Mammamia che altalena! Crowley aveva conquistato a fatica un po' di sicurezza, ma non è stabile, vacilla con facilità ed è disposto a dare tutto se stesso, persino farsi calpestare pur di restare con Aziraphale, perché è convinto di non meritare attenzioni... Di non meritare amore.
Certo che Aziraphale da arrabbiato è proprio meschino. Abituato al controllo, alla fine è sbottato. Spero che si sistemi la situazione e Crowley capisca d'essere una persona di valore, perché pensare ad un rapporto con lui sottomesso a qualsiasi richiesta è inconcepibile... E nemmeno Azi vuole questo.

Mi chiedo... In mezzo a tutte queste regole, sfide, ripicche e attrazione fisica e mentale... Che ruolo ha il cuore?
Anche se non è stato mai scritto fino ad ora, a me Crowley pare palesemente innamorato ormai.
Aziraphale invece... Eh... Boh... Gli vuole bene? O forse ha così scarsa fiducia da costringersi a non far trapelare nulla. Chissà... Chissà...

E comunque sono fiduciosa che prima o poi cesserà gli incontri con gli altri due, si concentrerà esclusivamente sul nostro rosso preferito. ❤️

Recensore Junior
09/04/24, ore 00:10

Ma ciao!!❤️
Capitolo bellissimo, veramente bellissimo...
Che non ci sia niente di facile in questa relazione lo sappiamo dall'inizio, ma questi sentimenti sono devastanti eppure meravigliosi allo stesso tempo.
Nella crisi, nello sfogo, nell'apparente allontanarsi, credo che ci sia un ritrovarsi ancora più di prima, un conoscersi ancora più profondo.
Complimenti per questo capitolo e grazie per l’amore che trasmetti quando scrivi!
Non vedo l’ora di sapere come continua!
Un abbraccio e buona scrittura!

Recensore Veterano
07/04/24, ore 02:27

Cominciamo dalla fine: quel “buona fortuna” mi preoccupa e a meno che tu non abbia disseminato nel capitolo dei numeri da giocare al lotto, temo che ci serva per il prossimo arco narrativo, piccola scribacchina diabolica.
Dunque, prima di tutto voglio dirti che questo capitolo ha una struttura praticamente geniale.
Descrivendo i vari giorni della settimana hai creato un escalation che non solo è emozionante, ma rappresenta al meglio quello che sta cercando di fare Crowley.
All’inizio devo ammettere che questa faccenda della sfida mi irritava un po’ e lo sai, ma alla fine ho capito, perché ho considerato il quadro generale e non mi sono fermata a Crowley che fa il dito medio all’orologio perché ormai è sicuro di vincere.
Ci sono molti modi di fare la guerra ma anche di fare l’amore, lo abbiamo capito ormai e questi due fin dall’inizio si sono inseguiti, qualche volta si sono raggiunti per perdersi di nuovo e poi ritrovarsi ancora.
Subito si sono annusati e poi piano piano hanno cominciato ad avvicinarsi in molti sensi e credo che Aziraphale in particolare si fosse già invaghito di Crowley attraverso i racconti di Tracy, prima ancora di conoscerlo di persona e capire che non avrebbe avuto scampo.
Glielo dice proprio quella notte nella sua stanza “ti riempirò di complimenti, Anthony. È la cosa che più di ogni altra sogno di fare dal momento in cui ho posato gli occhi su di te” e poi ha conosciuto la sua mente meravigliosa, il suo carattere irritante, ma anche la parte più fragile di lui e ha accettato tutto, anche di vedere un altro uomo tornare da uno di quei viaggi.
E Crowley non si è mai risparmiato, ha mostrato tutto se stesso senza vergogna, mettendosi completamente nelle sue mani.
Fin dall’inizio Aziraphale invidia la sua passione nell’affrontare la vita e gli chiede chiaramente di aiutarlo a uscire dalla routine, dagli schemi, gli chiede di guidarlo e lui lo fa.
Crowley la prende come una sfida, un modo per portare a termine qualcosa nella sua vita e alla fine ci riesce, ma credo che Aziraphale fosse già sicuro che avrebbe ceduto, nel momento stesso in cui ha stretto la mano al rosso quando ha lanciato la scommessa.
O forse lo sapeva già da prima, dall’accordo dei tre baci o quando se l’è ritrovato tra le braccia dopo aver passato la notte con lui o quando hanno firmato il contratto o magari quando l’ha visto per la prima volta nella serra del terrazzo di casa sua.
Il Lord forse ha resistito, ma le sue resistenze erano sempre deboli, se avesse voluto davvero allontanare Crowley lo avrebbe fatto senza esitare, ma ha solo preso tempo, quello che aveva chiesto inizialmente a Crowley, ha cercato di mantenere un distacco dandogli del lei prima di tutto, chiedendo di non chiamarlo per nome, di non flirtare troppo con lui e anche quando Anthony gli ha chiesto dei baci, lui ne ha concesso solo tre a settimana.
Ha evidentemente stuzzicato a sua volta Crowley in un gioco di seduzione che hanno portato avanti entrambi nello stesso modo, solo che a noi il burattinaio è sembrato solo Crowley perché vediamo la storia dal suo punto di vista.
Aziraphale ha sicuramente pensato che un uomo come Anthony non potesse sinceramente interessarsi a lui e aveva solo bisogno di convincersi e di crederci.
Ha chiaramente detto a Crowley di non avere esperienza nei rapporti umani e al di là di quello che sa fare nella sua camera coi ragazzi, l’approccio che ha con lui, l’iniziale inesperienza nei baci o la poca attenzione quando si ritrova a contatto e lo schiaccia col suo peso senza rendersi conto, totalmente catturato dal momento come un adolescente, mi fanno credere che sia nuovo a queste cose.
Sarà che io adoro l’idea di un Crowley che insegna ad Aziraphale le pratiche amorose, che ci posso fare?
In questa settimana Crowley ha avvolto Aziraphale nelle sue spire proprio come un serpente, lo ha inseguito e si è fatto inseguire, lo ha sedotto e a suo modo gli ha fatto capire quanto la vita può essere sorprendente se si decide di viverla.
Al di là del fisico lo ha sedotto con la mente, quella che vince sul tempo che passa e sulle rughe ed è questo che più di tutto cerca Aziraphale, qualcuno che lo stimoli continuamente e che lo sorprenda portandolo via dalla sua esistenza noiosa e dalle sue imposizioni.
Ma soprattutto facendogli vivere l’attimo, qui e ora che diventa ancora più bello perché non si sa se ce ne saranno altri e credo che arrivato a 45 anni sia anche il caso di non aspettare più, quindi ben venga un Crowley che lo spinge, lo convince, lo tortura, lo guida e forza quelle serrature di cui lui stesso aveva perso le chiavi.

E ora ti stupirò: per quanto l’ultima scena sia da cardiopalma, la mia preferita è quella fuori dalla camera del Lord, perché hai descritto alla perfezione il suo desiderio ormai incontenibile e perché forse per la prima volta perde davvero il controllo fregandosene di tutto il resto e se non fosse stato per Anthony che aveva voglia di negarsi per fargli un dispetto, il povero Liam li avrebbe trovati avvinghiati e probabilmente avrebbe fatto una scenata del tipo “perché lui si e io no?”
E poi di tutta quella meravigliosa scena finale, il momento che mi ha intenerito di più è stato quello in cui Crowley stava quasi per fermarsi dopo le parole di Aziraphale, ma non ci è riuscito perché il Lord lo ha totalmente sopraffatto.
Resta da capire perché il Lord arrivi a dire di usarlo, romperlo, consumarlo e poi abbandonarlo e non posso fare a meno di pensare ad Arianna abbandonata da Teseo una volta usciti dal labirinto, perché in fondo quel labirinto per Aziraphale è confortevole a suo modo, è fatto di tormenti si, ma di tormenti che conosce e probabilmente ha ancora molta paura di uscirne e rischiare di soffrire nuovamente.
Ma ha anche paura di far soffrire Crowley e nella mia testa c’è una lunga conversazione di chiarimento tra questi due, con tanto di nomi e luoghi, in cui lui racconta tutto il suo passato.
Quando Azriel chiede ad Anthony se resterà con lui, il rosso risponde ancora con una domanda ed era già successo in passato come se non potesse o non volesse dargli delle certezze e in fondo la vita è proprio questo: conosciamo una persona e per quanto ci piaccia non sapremo mai se sarà per sempre e credo che quando Aziraphale lo accetterà, forse riuscirà anche a far pace col suo passato.

Ma Crowley ha davvero vinto? Bella domanda.
La mia risposta è no.
Ha vinto una piccola sfida, ma Aziraphale ancora non tocca la sua pelle con le mani nude, ancora non gli ha raccontato nulla di sé, quindi si in parte ha ceduto avendo anche un orgasmo davanti a lui, ma credo che la scommessa da vincere sia un’altra.
(Recensione modificata il 07/04/2024 - 11:30 am)

Recensore Veterano
05/04/24, ore 13:21

“Io con te non ragiono più”, “mi porterai alla pazzia.”
“Vuoi che io la smetta?”
“Sì”
“Lo vuoi davvero?”
“No, per carità, no!”

È tutto al posto giusto, ogni parola e azione, questo capitolo è PERFETTO.
Io mi inchino a te, hai creato qualcosa di meraviglioso 😭 Ora siamo a un livello ancora più alto, c'è una dipendenza reciproca, c'è desiderio, possessione, i confini sono stati già superati, Aziraphale ha perso la scommessa e Anthony non ha più limiti.
Questo permettergli tutto purché lo tenga con lui può essere davvero distruttivo...

Prevedo che si faranno tanto bene, oltre che del sesso straordinario se queste sono le premesse, ma anche tanto male... 🙃🥲
E io non posso che desiderare di assistere a tutto questo 🔥

Il disegno è bellissimo 🫠

Nuovo recensore
04/04/24, ore 22:14

Ciao 👋🏻

Come di consueto nei capitoli più complessi (e questo lo è di sicuro!) mi sento in dovere di soffermarmi a ribadire quanto dannatamente brava tu sia nella scrittura! Questo capitolo è tensione erotica dall’inizio alla fine, eppure tu sei così in gamba non solo da non scadere mai nel volgare (per l’amor di Dio, in certe scene non è affatto fastidioso 😜) e rimanere sempre elegante , ma riesci anche a far “emozionare” (per non dire proprio “eccitare”) chi ti sta leggendo. E, davvero, posso solo immaginare quanto sia complesso e magari anche fonte di un po’ di imbarazzo scrivere scene di sesso/amore, ma sappi che tutti i tuoi sforzi sono ripagati, perché il risultato è erotismo puro e poesia allo stesso tempo!

Detto questo passo al capitolo, emozionante e straziante allo stesso tempo per me ❤️

Parto dalle emozioni😍
L’ultima settimana prima del termine della scommessa è stata un crescendo e Crowley, abile stratega, è stato un maestro nel portare Aziraphale esattamente nel punto in cui voleva lui…o forse no? Ci arriverò.
Parliamo di Aziraphale: la vera evoluzione nella settimana la vediamo in lui per me.
Il martedì (dopo un lunedì di pianificazione da parte di Crowley a quanto pare), con la sessione di arte, il nostro angioletto ancora sembra contenersi nei suoi slanci, nonostante l’emozione nello scoprire quanto Anthony lo abbia osservato, memorizzato, ritratto alla perfezione nelle parti visibili, immaginato inverosimilmente e incredibilmente bene in quelle ancora nascoste (questo per me è straordinario: dimostra quanto il demone sia preso, quanto l’angelo sia costantemente nei suoi pensieri); si emoziona nel vederlo lasciarsi andare alla pittura, si avvicina a lui, ma ancora si limita solo a sfiorarlo.
Mercoledì, nella giornata della natura, Anthony porta il Lord in un altro luogo della tenuta, vuole conquistarne un altro pezzo e riempirlo di ricordi, riempirlo di sé, di loro (in questo gesto ho trovato tanto di quel romanticismo da stringermi il cuore 🥹), e Aziraphale si lascia un po’ andare, ricambia ancora i baci come nella sera del fortino, stringe l’artista a sé, chiaramente attratto e desideroso di lui, ma ancora non vuole essere l’artefice di questa vicinanza, di questo contatti, vuole che sia Crowley desiderarlo, a desiderare baciarlo e averlo su di sé, come se Aziraphale si limitasse ad esaudire un desiderio dell’artista e non suo (…e non è l’unica occasione in questo capitolo, oserei dire…ma ci arriverò!)
Giovedì, il “giorno di Liam”: Crowley, da gran infame quale è (ma va benissimo così, ha fatto bene! Questi ragazzetti bisogna toglierli dall’equazione, così questi due possono iniziare a lavorare sul serio sui loro sentimenti e sui casini dei loro cervelli! Altro che controllo!!!), ha la brillante idea di “dare la buonanotte” ad Aziraphale prima del suo incontro notturno; per la prima volta è Aziraphale a prendere l’iniziativa: è talmente saturo di desiderio ormai da non riuscire a lasciar andare Crowley; questa volta utilizza uno dei suoi baci, non di Crowley, e non un bacetto insulso: vuole di più, sempre di più, ed è ormai ad un passo dal baratro.

Sorvoliamo sulla chiamata con Tracy e Anathema (su questa parte mi soffermerò dopo il discorso sulle parti emozionanti) e passiamo direttamente a LA SERA: Anthony se la gioca bene, la prende con calma, lascia credere al suo avversario di avere in mano la situazione, per poi sferrare l’attacco finale: lui, coppa di ambrosia per Aziraphale. A questo punto il lord è perduto: già quella notte di un mese prima aveva espresso il desiderio di assaggiare la pelle di Anthony e, davanti ad essa imbevuta di scotch, dopo la settimana appena passata, ormai colmo di un desiderio irrefrenabile, cede e si lascia andare insieme all’artista, decretandolo “vincitore” di questa partita…
…Ma ne siamo davvero sicuri? Lo stesso Crowley dubita di aver effettivamente vinto.
A tutti gli effetti la situazione mi è sembrata un po’ come quella del mercoledì in giardino: Aziraphale chiaramente non riesce più a resistere a Crowley dopo averlo assaggiato, ma non vuole che sia una sua decisione quella di avere “rapporti” intimi (vedremo che regole imporrà l’artista a questo punto) con lui; sempre confermandosi un masochista senza scampo, che fa di tutto per non soddisfare i propri desideri (neanche volesse punirsi per qualcosa…o forse sì?), non ha mai avuto intenzione probabilmente di vincere la sfida, di lasciare a sé e Crowley quell’unica notte di piacere, ma ha lasciato che questa non fosse una decisione sua, ma dell’altro; vuole essere colui che soddisfa i desideri di Crowley, che da a lui quello che vuole e desidera, non quello che soddisfa se stesso (anche se in realtà Aziraphale sta realizzando anche un suo desiderio perdendo la sfida, non solo di Anthony, ma, almeno esternamente, non deve risultare tale).
Lui vuole, pensa di non doverlo volere, allora fa passare la cosa come un sideriti di Crowley, che lui vuole soddisfare per renderlo felice.
[Piccolo appunto: molto dolce il fatto che dopo questa esperienza intensa non riescano a separarsi per la notte e dormano abbracciati, insieme]

Veniamo ora alle parti che mi hanno stretto il cuore ma non per la gioia, quanto piuttosto per la sofferenza che questi due si portano dentro e da cui non riescono a venir fuori:
1)Tracy, Aziraphale Crowley: dalla videochiamata Tracy sembra essere felice della complicità che si sta creando tra i suoi due ragazzi; eppure, al termine della chiamata viene fuori che in realtà non è felice di Aziraphale e della scommessa con Crowley, perché il loro rapporto doveva restare solo platonico (anche qui…sarà vero? Anche lei è una stratega come il figlio!). Da mamma innamorata del proprio figlio chiede al Lord di non far soffrire il suo Anthony e Aziraphale, molto candidamente ma con una sofferenza oltre misura ammette di non essere stato in grado di fare alla donna questa promessa.
Ora: mi viene da pensare che Tracy tema l’innamoramento di Anthony verso Aziraphale, perché non credo che il lord potrebbe fargli del male in altro modo (anche perché altrimenti non lo avrebbe mandato lì). Ma perché dovrebbe temere questo amore? Perché sa che Aziraphale non lo vorrà mai contraccambiare o perché sa che Aziraphale non potrà mai contraccambiare? Volere e potere…sono l’eterno dubbio con il Lord per me! Probabilmente neanche lui sa se le cose non vuole, non può o crede di non volerle/poterle fare.
In ogni caso, mi viene da pensare che, se Aziraphale non ha potuto promettere questo a Tracy forse è perché non vuole tener lontano Anthony dal provare dei sentimenti per lui; vuole che Anthony provi sentimenti per lui, anche a rischio di farlo soffrire.
Ora bisogna capire perché ci sarà mai questo rischio! Non voglio pensare che sia perché il Lord non prova niente, perché sia incapace di provare qualcosa. Perché è chiaro provi qualcosa per Anthony e non può essere solo lussuria! Non può essere solo affinità elettiva! Non può essere solo amore platonico. Sarà una combinazione tra queste tre cose, ma i tre elementi combinati non sono altro che AMORE! Mi spiace caro Lord.
2)Aziraphale e Crowley nel momento clou: Aziraphale non riesce a resistere, ma ancora una volta ribadisce la sua convinzione che Crowley possa perdere interesse una volta ottenuto ciò che vuole; e (e qui mi ha davvero straziato l’anima) arriva a dirgli di usarlo, fare di lui ciò che vuole, prendere quello che desidera e dimenticarlo una volta che il Lord non avrà più nulla che lo interessi; vuole che lo abbandoni come una cosa che non valga la pena ricordare…
Ora, queste sono le parole di qualcuno che crede di non poter essere amato, di non valere nulla, qualcuno a cui probabilmente in passato è stato fatto credere di non valere nulla da qualcuno molto importante per lui (alcuni modi di restare nell’anima non sono positivi d’altronde) e forse ora ha il timore di che possa ricapitare.
Ma qui sorge spontanea una domanda: se così fosse, non dovrebbe essere Anthony che rischia di ferirlo? Eppure Aziraphale continua a dire che sarà lui a far del male all’artista, anche Tracy lo supplica di non fargliene.
Questa è l’ennesima contraddizione di quest’uomo, che desidera, ma non vuole soddisfare il suo desiderio, che disperatamente vuole amare ed essere amato soprattutto, ma si rinchiude nella sua solitudine, che vuole il controllo, ma lascia che siano gli altri a decidere come lui può soddisfarli. È ossessionato dal controllo ma, una volta assaggiato ciò che desidera, sembra insaziabile e arriva a consumare l’altro e a consumarsi.
…prima o poi avremo le risposte a tutto, ma il quadro sembra apparentemente molto ingarbugliato.
Le mie ipotesi le conosci, probabilmente in futuro continuerò a ripeterle (in questo capitolo non ne proporrò altre, ma non disdegno di farlo in futuro, magari se avrò qualcosa di più probabile). Ma l’idea che Aziraphale possa avere un qualcosa o un qualcuno (del suo passato o presente) che possa allontanarlo da Crowley mi tormenta.
Anche questo suo continuo scrivere: cosa scrive? I suoi pensieri e sentimenti, ricerche, “esperimenti sociali” (magari svolti con un certo artista inconsapevole? Ma no!), le sue memorie? Anche questo tassello potrebbe avvicinare alla verità su quel grande punto interrogativo che è il Lord.

Per il momento mi fermo qui; ho intenzione di rileggere il capitolo un’altra volta e non escludo di aggiungere altre considerazioni in eventuali p.s.
Se non dovessi aggiungere nulla, sicuramente rimedierò al prossimo commento 😁
Per il momento, come sempre, ti saluto e ora, più che mai, attendo l’evolversi degli eventi! Come reagiranno questa volta? Come si svilupperà il loro rapporto adesso? Cosa accadrà il giorno dopo? (Questa volta ci racconterai il giorno dopo o farai un nuovo balzo in avanti già nei primi giorni di luglio? Chissà!)
Non vedo l’ora che sia lunedì! (Domenica per le tue risposte ❤️. Quindi, ancora complimenti e a presto. Ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Junior
04/04/24, ore 16:51

Posso dire che non ho ancora finito il capitolo e già mi manca il fiato?

HOBISOGNODIUNRESPIRATOREPERFINIRE

Recensore Junior
04/04/24, ore 15:56

Ciao, un altro tassello aggiunto alla storia
Così da convincerti a tenermi. (Mi è venuto in mente un cane abbandonato a se stesso e che nessuno vuole, sigh)
Questa frase mi sembra che racchiuda tutta l'essenza della fic (scusa se dico delle castronerie). Anthony non desidera altro che il contratto sia stracciato e che la sua diventi una posizione stabile all'interno della casa. O che almeno non ci siano clausole fra di loro. Azriel, invece, se da una parte è quasi convinto che il folletto una volta ottenuto ciò che vuole perderà interesse per lui (insomma è una possibilità da non scartare, in fondo è un uomo volubile) dall'altra vuole che lui, una volta che avrà preso da lui tutto ciò che vuole, lo abbandoni. Praticamente da una parte teme di essere abbandonato, dall'altra vuole essere abbandonato. Suppongo che ci rimanga da sapere il perché.
Sta per morire?
Vuole essere punito per qualcosa che ha fatto, oppure non ha fatto in passato?
Sembra che in ogni caso non voglia essere felice, perché la felicità non si sente di meritarla. Si vede nel modo in cui cerca di accontentare i piaceri altrui, negandosi il proprio.
Per quanto riguarda la scommessa, anche se dici che non ha importanza chi l'ha vinta, io sono contenta che l'abbia vinta Crow, per non dare la possibilità al Lord di trincerarsi dietro ad un altro muro da abbattere. Anche se sarei curiosa di sapere quale regola avresti pensato nel caso avesse resistito, ahah.
Per ora chiudo qui. Grazie per continuare a rispondere a queste fantasie. Bye.

Recensore Junior
04/04/24, ore 15:06

Eeeeehhhh alla fine di ogni capitolo parte il conto alla rovescia per quello successivo!
Probabilmente non è una vera vittoria quella di Crowley, ma una piccola conquista. Aziraphale si lascia andare sempre di più, nonostante il suo essere impostato, rigido, ligio alle regole, con Crowley fatica molto, al punto di forzare se stesso e rompere quelle barriere.
Azi se davvero avesse voluto vincere la scommessa, avrebbe certamente retto quell' ultima ora, è una 'vittoria' che ha concesso a Crow, perché in fondo è quello che volevano entrambi, solo che al Lord serviva una bella spinta.
❤️

Recensore Junior
02/04/24, ore 20:00

Ciao cara!
Spero tu stia bene!
Scusa se mi sono data alla macchia una settimana, ma è stata complessa tra lavoro e Pasqua di corsa!
Capitoli dolcissimi!😍😍😍
Amo l’intimità che riesci a creare tra di loro giorno dopo giorno. Un po’ ci ho sperato sul finale, ma spero che la fine di giugno non ci deluda!!!!
Che ansia! 😍😍
Buona scrittura e a presto!!

Recensore Junior
02/04/24, ore 15:41

Stamattina presto sono entrata qua per vedere se ci fosse il nuovo capitolo 😍 me felice ❤️ adesso l'ho riletto con calma per la seconda volta. Questi piccoli passi importanti danno il batticuore. Mi chiedo cosa sia a fare tanta paura ad Aziraphale, a frenarlo, se c'è mancanza di fiducia o davvero pensa che potrebbe ferire Anthony e in che modo.
Complimenti per i dialoghi e gli argomenti sempre molto articolati, profondi e interessanti.
E si aspetta giovedì ❤️

Recensore Veterano
02/04/24, ore 11:06

“Di nulla, angelo.”
Un colpo al cuore in questa parte. Quanto mi piace quando Crowley chiamata Aziraphale angelo 😭❤️

Il pigiama party è stato dolcissimo, sono come le coppiette alle prime sere insieme, un continuo cercarsi nelle attenzioni per poi lasciarsi andare... La passione trasmessa in quel bacio è qualcosa di devastante 🔥 i pensieri di Anthony dove non importa più il contratto, lui è lì e vuole rimanere, vuole essere di più per il suo Lord e questa piccola confessione a se stesso è giusta e messa al momento più corretto.

“Mi distruggerai”, sussurra Aziraphale a un soffio da lui, “e io distruggerò te.” questo pezzo.... Aziraphale deve lasciarsi andare, per la buona pace di tutti. 🫠😦🔥

Sta diventando dura eh, ho bisogno di più 🥹 ti adoro🧡

Recensore Veterano
02/04/24, ore 02:14

Aaaah i pigiama party, che bei ricordi… quando si rideva per delle sciocchezze e si poteva mangiare qualsiasi schifezza senza doversi imbottire di Maalox.
Devo ammettere che oggi grazie a te ho provato emozioni contrastanti: dopo aver letto il capitolo avevo il cuore che mi scoppiava letteralmente nel petto, non mi aspettavo quel finale, sono sincera.
E poi stasera ho letto un’altra cosa che mi ha fatto parecchio incazzare, ma non posso parlarne qui perché c’è un regolamento da seguire, però ancora adesso mi sale il crimine a ripensarci.
Vabbè, sorvoliamo e veniamo a noi.
Quanto amo quando questi due parlano di libri, di arte, di storia e queste conversazioni sono così piacevoli da leggere che mi ci perdo.
C’è un grande lavoro da parte tua, non pensare che non si noti, una minuziosa scelta delle frasi e degli argomenti che hanno sempre qualcosa a che fare con la storia, qualcosa che richiama i nostri due personaggi.
Nulla è mai a scritto a caso.
La noia e la solitudine, due stati emotivi da cui entrambi vogliono fuggire.
Noia e solitudine come tramite del dolore e veicoli per trovare una soluzione al loro disagio.
Crowley usa la noia per combattere il dolore, vive la vita nel modo più sfrenato possibile e quando non ce la fa più si rifugia nella sua testa.
Aziraphale usa la solitudine per combattere il dolore, preferisce rimanere chiuso in casa senza avere troppi rapporti sociali e quando non ce la fa più si rifugia nella sua stanza.
Ma tutto ciò è destinato a rimanere un circolo vizioso in cui non cambia niente, in cui il tempo passa e si accumula una delusione dietro l’altra, si aggiunge ogni volta una nuova cicatrice.
Crowley finalmente si è fermato a ragionare su come si sta comportando Aziraphale, vede che sta cercando di cambiare le cose anche se sembra così ostinato e rassegnato al fatto che non cambieranno e un po’ come noi si chiede cosa ci sia nascosto nel suo armadio, perché è ovvio che qualcosa lo blocchi.
Sai, l’altra sera non c’era niente di nuovo da leggere qui su efp e allora ho deciso di aprire uno dei tuoi capitoli a caso e mi sono imbattuta in uno dei loro primi discorsi, quello in cui Crowley chiedeva al Lord perché aveva deciso di far durare il contratto solo un anno e lui rispondeva “La gente mente, signor Crowley, una persona avida farebbe qualsiasi cosa per mantenere un certo stile di vita, specialmente con il compenso che offro. Se volessi al mio fianco un attore, ne assumerei uno” e tra le altre cose Aziraphale diceva anche che forse la sua presenza lo avrebbe annoiato molto prima della fine dell’anno.
Questo mi ha colpito perché ho visto tutta la faccenda sotto un’altra luce, come se il Lord cercasse compagnia, ma anche volesse portare avanti una specie di test per capire se può essere interessante per qualcuno al di là del suo status sociale.
In fondo lui vive la vita in compartimenti stagni, perché è più facile tenere tutto sotto controllo se non si mischiano le cose e Crowley ha indubbiamente fatto un gran casino, entrambi lo stanno facendo e credo abbiano un gran bisogno di verità, qualsiasi essa sia.
Perché su tutto questo aleggia lo spettro della scadenza che effettivamente è solo un numero e Crowley ormai ha fatto capire che non gli importa, ma invece per Aziraphale sembra una condizione imprescindibile.
Ma Crowley è ostinato comunque a voler vivere ogni momento e si inventa questo pigiama party che lascia Aziraphale sbigottito come un bimbo ed è già successo perché con quest’uomo pare stia vivendo una serie di emozioni che non ha mai vissuto, tante prime volte.
Mi è piaciuto molto il momento in cui Aziraphale parla dei suoi genitori, anche perché più di una volta mi era capitato di pensare che tutti i suoi dolori provenissero proprio da loro.
Vero è che una punta di amarezza c’è per non essere riuscito a sposarsi e a tramandare il cognome come voleva suo padre “Ho provato a non deluderlo, ma non ci sono riuscito” dice Aziraphale. E nella mia testa c’è un Lord a un passo dal matrimonio o peggio ancora sposato con una donna in un matrimonio senza amore naufragato ancor prima di cominciare.
Bellissime queste chiacchiere sulla loro sessualità, rese più leggere dalla situazione insolita e a suo modo “comoda”, in un fortino improvvisato nascosto dal mondo in cui forse Aziraphale ha potuto lasciarsi un po’ andare.
Ed è addirittura curioso di cosa Crowley trovi di speciale in lui, come se cominciasse davvero ad accettare il fatto di piacergli fisicamente e non pensasse a un inganno o un capriccio.
Poi finalmente Crowley trova il modo per chiamarlo “angelo” e valeva la pena aspettare più di trenta capitoli per ritornare a sentire quella parola pronunciata da un qualsiasi Crowley, non si può farne a meno, ogni Crowley dovrebbe dirla prima o poi.
La reazione di Aziraphale al finale del film, è particolare, come se lui si identificasse in Rhett e forse sperava che lui non se ne andasse, che vivesse finalmente l’amore con Rossella dopo aver sofferto per tanti anni.
Temo che Aziraphale sia più romantico di quello che sembra.
E poi c’è il bacio che accompagnato dalla tua fan art.. ciao.
Quando durante il bacio e senza nemmeno accorgersene, Crowley si è ritrovato il Lord addosso, hai descritto perfettamente il loro desiderio di fondersi con l’altro, la brama di essere una cosa sola.
E’ durato molto poco, ma significa tante cose.
Quando Aziraphale per un attimo sembra perdersi, Crowley lo porta indietro esattamente come ha fatto con lui il Lord l’ultima volta che l’artista ha rischiato di partire per uno dei suoi viaggi.
Sono diventati l’uno l’àncora dell’altro ed è sempre più difficile per Aziraphale resistere, ma ammette di resistere per lui, per Crowley.
Perché? Per proteggerlo?
Aziraphale non gli ha detto tutto, questo lo sappiamo già, ma forse gli ha anche mentito, Crowley ne aveva il sospetto già in quella lettera a Tracy.
Chi mente a volte preferisce dire di aver omesso, ma credo che non raccontare certe cose nei momenti giusti, sia come mentire.
Ora è chiaro che sono assolutamente curiosa di sapere cosa ci porterà la fine di giugno.

Nuovo recensore
01/04/24, ore 23:19

Ciao 👋🏻

Prima cosa: buona pasquetta (anche se è quasi finita) 😅; grazie per aver pubblicato nonostante le feste: come sempre dimostri di tenere alla tua storia e ai tuoi lettori tanto da sacrificare il tuo tempo libero, e non è per niente scontato.
Ma veniamo al capitolo…

Eh…da dove cominciare?!
Cominciamo dalla discussione noia/solitudine: è tremendo come Crowley e Aziraphale riconoscano perfettamente il loro modo di agire malato o, per essere un po’ più delicati, non proprio sano: trovano cura e pace in quelle emozioni che li fanno soffrire…forse stanno cercando di venirne fuori e sembra che l’altro possa aiutare in questo: Crowley ad annullare la solitudine che fa soffrire ma in cui si rifugia Aziraphale, Aziraphale a riportare in superficie Crowley da quella noia in cui l’artista si lascia affogare. Come spesso è venuto fuori tra nostri commenti e tue risposte, questi due, ancora una volta, si dimostrano diversi ma simili, complementari: possono completarsi, possono essere l’uno la cura dell’altro, sembrano fatti per esserlo, ma non sempre lo sono, anzi…si fanno del “male”, se non fisico di sicuro emotivo… uno dei due in particolare sembra difendere strenuamente motivi non proprio chiari per non volersi lasciar andare (chissà mai chi sarà! Ma andiamo con ordine).

Il pigiama party: un’idea molto dolce, spensierata, che diventa l‘ennesima occasione per esperienze profonde e intense che questa spensieratezza la sotterrano completamente, la disintegrano, perché questi due non sembrano proprio fatti per la leggerezza e il divertimento, ma solo per passioni profonde, sentimenti totalizzanti e spesso distruttivi.
L’innocente visione di un film in pigiama, protetti da un fortino di coperte, con una pizza d’asporto per pasto, un totale ritorno ad un’adolescenza ormai lontana per entrambi e, forse, neanche pienamente vissuta, si trasforma nel memento intimo, più intenso tra i due, come al solito, improvvisamente, interrotto dalle remore del Lord. Ma andiamo con ordine.

Iniziamo con la scelta del film: (tralasciando il fatto che adoro Via col vento: per quanto datato, è uno dei film che non disdegno mai di rivedere): mi ha molto incuriosita la reazione di Aziraphale al finale; la delusione per un mancato lieto fine…la critica alla protagonista (perfettamente giustificata! Scarlett è seconda nella classifica dei peggiori personaggi del film solo ad Ashley)…quasi mi è venuto da pensare: che il nostro Lord si identifichi, in qualche modo con uno dei personaggi? E se sì, con chi? La criticabile protagonista, che infligge dolore pur di ottenere ciò che vuole, senza accorgersi di chi le sta intorno, o l’orgoglioso ma devoto Rhett, folle d’amore per lei e sempre ad inseguire un amore che alla fine lo distrugge e al quale si ritrova, alla fine, a rinunciare? Mi dà molto da pensare…

Poi…i gusti di Crowley: per quanto il lord voglia tutelare, resistere a, o quel che vogliamo, Crowley, è indubbio che vuole piacergli, vuole sentirsi speciale per lui…brama, seppur con timore, sapere se anche lui possiede qualcosa di particolare che possa attrarre l’artista. Nonostante più volte Crowley gli abbia detto, chiaramente, che è perfetto così, che lo trova attraente, il lord non gli crede, perché non si piace, non si accetta probabilmente e ormai è sceso a patti con questo.
Tra le caratteristiche di Aziraphale che attraggono Crowley, oltre alle sue fattezze da Angelo (sono felice che alla fine tu abbia trovato il modo di far usare al nostro demone questo nomignolo che, personalmente, adoro🥰), c’è lo sguardo di Aziraphale, che spesso sembra andare oltre Crowley, oltre ciò che ha davanti…e qui, per l’ennesima volta ormai, temo, torno a chiedermi: in quei momenti Aziraphale sta guardando Crowley?
È perso nei suoi pensieri o è incantato dall’artista a tal punto da perdersi (come Rhett che, quando guarda Scarlett, è talmente innamorato da non riuscire a vedere nient’altro, neanche la superficialità della donna)?
O (domanda ancora peggiore) vede Crowley o immagina qualcun altro (un po’ come Scarlett che, nonostante i suoi tre mariti, fino alla fine continua a desiderare Ashley)? Qualcuno che magari assomiglia a Crowley…(è un po’ che ti ripropongo questa mia ipotesi/paura, perdonami se son ripetitiva 😅)

Altro punto: il bacio e la reazione di Aziraphale. Anche in questo capitolo ci proponi l’ennesimo primo bacio tra i due (splendido), il primo vero bacio, un bacio un po’ “spinto”, diciamo, con del vero contatto; un bacio passionale con la “pi” maiuscola. Ora che non c’è nessun commesso a fermarli, i due possono portare avanti il “discorso” iniziato nel camerino. Aziraphale, convinto dalle parole di Crowley, riesce a lasciarsi andare, a spegnere la ragione, a perdere per qualche minuto i freni, a spezzare le corde, a dare a Crowley quello che vuole e prendersi quello che vuole. Perché è indubbio che, appena la ragione allenta le briglie, lui voglia l’artista, lo desideri con tutto se stesso. Ma basta che le cose si facciano un po’ troppo serie, un po’ troppo reali, che ci si stia avvicinando ad un punto di non ritorno (con la passione che prende il sopravvento) che subito la ragione riprende le redini e il Lord si tira indietro, seppur dispiaciuto e affranto.
Allora perché lo ha fatto, “Cosa c'è di tanto importante da valer la pena di resistere così ostinatamente”. “Ci sei tu” risponde il Lord. Ma cosa significa veramente?! Sembra voglia proteggerlo, ma da cosa/chi? Un sentimento non ricambiato (escluso!)? Un sentimento non ricambiabile forse (nonostante indubbiamente il Lord provi qualcosa)? O da Aziraphale stesso? Non perché il lord potrebbe fargli volutamente del male, ma perché non potrà fare a meno di fargliene prima o poi?
Io ho provato a rileggere le parole del Lord, anche dei capitoli precedenti. Tu dici che la risposta è lì, ma io non riesco a vederne una netta (forse sono un po’ cieca e stupida😂), vedo solo molte ipotesi nella mia testa.

Aziraphale gli chiede se, qualora lui cedesse, Crowley potrebbe perdere interesse, mantre lui ammette che continuerebbe a desiderare l’artista in ogni caso: questo mi fa ripescare l’idea che lui tema che per Crowley il loro rapporto possa essere un gioco, solo una sfida, e che tema di essere, come si dice, “sedotto e abbandonato” (come magari è accaduto in passato, motivo che ha portato il Lord a chiudersi nella solitudine e in se stesso).

Aziraphale teme che Crowley lo distruggerà e che lui stesso distruggerà l’artista (mentre Crowley vede quello che vedo io: potrebbero guarire l’uno l’altro se solo iniziassero a lasciarsi andare sotto vari punti di vista). Questa frase, insieme ad altri elementi della storia mi fanno venire in mente altre possibilità, una più assurda è, probabilmente, banale dell’altra.
- (La più improbabile e idiota) il suo non lasciarsi andare con Crowley, il non voler cedere, il non potergli dare l’amore di cui ha bisogno…non è che il Lord è già impegnato con qualcuno attualmente lontano? Magari qualcuno che non ama ma con cui, per quanto non voglia, deve stare per qualche motivo anche se è (ovviamente) attratto da Crowley
- lo spartito misterioso con la frase romantica, il mito di Euridice, mi fanno pensare ad un amore perduto che ha devastato il cuore del Lord e al quale lui si ostina a rimaner devoto; qualcuno che Crowley in qualche modo gli ricorda, ma dal quale, allo stesso tempo, l’artista si distingue e questa somiglianza/disuguaglianza è il motivo per il quale Aziraphale vorrebbe Anthony, ma allo stesso tempo no, perché non sarebbe corretto né verso il passato amore né verso il nostro demone
- (Quella più assurda ma che mi terrorizza) il mito del Minotauro (il “mostro” nascosto nel labirinto), il rifugiarsi nella solitudine, il non poter dare a Crowley quello di cui ha bisogno anche se è evidente che voglia e sappia prendersi cura di lui, la paura di distruggerlo, il suo masochismo e l’ostinarsi a negarsi ciò che desidera (che è indubbiamente Crowley, sotto tutti i punti di vista: mentale, affettivo e fisico), il suo costringersi a una solitudine che lo devasta ma a cui si è arreso e in cui sembra trovare conforto, la sue fissazione per le “date di scadenza” e il suo bisogno di controllo… ma non è che Aziraphale ha bisogno di questo perché lui stesso non ha il controllo della sua vita o non può averlo? Non è che lui stesso ha una “data di scadenza” che lo porta a non voler far affezionare Crowley a lui, perché prima o poi non potrà più tenere al suo fianco? (Questa non può essere!)

Ok, probabilmente la mia fantasia esagera troppo, ma ti assicuro che ho anche altre ipotesi, ma queste son quelle che mi frullano di più testa (altre son veramente assurde, giuro! Mi imbarazzerebbe scrivertele 😂)
È incredibile come, sebbene sia Crowley il protagonista, la voce narrante, è Aziraphale il vero mistero, il personaggio che cattura l’attenzione con i suoi misteri (ma, d’altronde, narratore, voce narrante e autrice sono bugiardi, come adori ricordare 😘 che non lo sia anche il tuo/nostro lord? Tanto manca solo lui all’appello 😅)
Quindi non vedo l’ora di scoprire la verità (mi piacerebbe indovinare, ma penso sarà impossibile 😅). Spero che tutte queste ipotesi cretine e tutte le domande non siano una seccatura per te 🤞🏻, ma adoro questo spazio di confronto che c’è e che tu, come le tue risposte, fai esistere parallelamente alla storia.

Quindi, dopo tutte queste cialtronerie, come sempre ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per stile, scrittura e creatività (a questo punto anche per i disegni)🥰, e ti saluto. A mercoledì con i commenti e a giovedì con il capitolo. Ciao ciao 👋🏻❤️
(Recensione modificata il 02/04/2024 - 09:27 am)