Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 242 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
25/03/24, ore 14:02

“Le sue mani fanno miracoli.” Credo di aver riso per almeno un quarto d'ora a questa frase.
Capitolo leggero e divertente. Crow che scombina i cassetti della cucina per convincere Nina a vedere il suo orto è esilarante. Non manca un pizzico di malinconia. Ora al ricordo di micaela ci si è aggiunto pure quello di Gabriele. w la sfiga nelle relazioni. Ha pure tentato di buttarsi nel Tamigi per lui.
Un po' di serenità non gli guasterebbe e per fortuna che Azi, fuori della camera da letto è tranquillizzante. E pure spione! Ma forse è proprio quello che gli serve. Qualcuno che si prenda cura di lui. Anathema e Tracy non bastano più.
Bye. Al prossimo.

Recensore Veterano
23/03/24, ore 02:33

Ho rischiato di non scrivere un bel niente, sai?
La prima volta che ho letto il capitolo, ho dovuto fermarmi quando si fermava Aziraphale, giusto per prendere un po’ di respiro anche io.
La seconda volta è andata meglio e la terza sono riuscita a leggerlo tutto d’un fiato, per quanto il fiato alla fine fosse corto.
Non so se succede a tutti, ma questa storia, questi personaggi, hanno qualcosa che mi rimane addosso per giorni e che mi porto dietro dappertutto e so di avertelo già detto.
Non mi era mai capitato prima, mai avrei pensato di fantasticare così tanto o addirittura scrivere le mie fantasie, non è mai stato nelle mie corde.
A volte mi chiedo: a cosa pensavo prima quando volevo estraniarmi?
Perché ora penso a loro due.
E non mi dimentico che dietro tutto questo ci sei tu e immagino che la fatica (in senso positivo ovviamente) che ho fatto io per leggerlo, non sia niente rispetto al tuo impegno per scriverlo.
Visito questo sito da più di 10 anni e ho letto veramente di tutto, storie molto ben scritte, storie orribili che ho lasciato a metà, storie divertenti, violente, assurde e ho letto scene molto più rosse di questa.
Ma col tuo stile riesci a creare quell’aspettativa, quella tensione, quell’elettricità che non può fare a meno di suscitare emozioni e te lo dice una che andando avanti con gli anni ne prova sempre meno.
Sei riuscita a scrivere una scena rossa originale e perfetta, con tanti di quegli elementi diversi, con un tale sottotesto e usando parole scelte con cura per non cadere mai nella volgarità.
Sei rimasta per tutto il capitolo su quella linea sottile e non l’hai mai superata, niente fa storcere il naso mentre si legge e per quanto i due personaggi si portino dietro un groviglio di situazioni non risolte, tutto sembra assolutamente naturale.
Ho apprezzato tantissimo Crowley che si è abbandonato completamente nelle mani di Aziraphale e anche se è vero che lo desiderava da un po’, ha rispettato i suoi voleri, le sue regole e non ha insistito su nulla.
Anche quando ha posto domande, non ha reagito alle negazioni di Aziraphale, ha accettato tutto e si è reso docile, come aveva promesso in caso Azriel avesse tirato i fili giusti.
Pur essendo un uomo istintivo e consapevole della sua sensualità, non ne ha approfittato o quantomeno non ha flirtato più di tanto come al solito, ma è stato semplicemente se stesso, pronto a provare tutto senza riserve.
E per quanto abbia fatto sesso centinaia di volte, alla fine riesce a capire davvero cosa è successo in quella stanza e che non ha niente a che fare con quello che ha vissuto fino a quel momento.
Ha provato un piacere estremo che non ha solamente coinvolto il suo corpo, ma anche la sua mente e tutti i suoi sensi, perché Aziraphale ha saputo guidarlo con la sua voce, vezzeggiarlo coi suoi complimenti, cullarlo con le sue carezze, eccitarlo con le sue fantasie, annientarlo con le sue dita.
Mi piace che Anthony vada oltre i suoi bisogni e chieda ad Aziraphale cosa preferirebbe fare, mi piace che si interessi anche a lui e ad aiutarlo a provare qualcosa di nuovo e che desidera, per quanto imbarazzante possa sembrare.
In questo aspetto Anthony è cresciuto davvero tanto anche se non credo che continuerà a comportarsi seguendo le regole, perché è pur sempre una guerra e quindi userà l’arma più potente che sa di possedere.
Mi è piaciuto molto questo passaggio: “La verità è che vuole, anzi, no – pretende che Aziraphale capisca cos'è che ha davanti. Una creatura che ha navigato senza freni nei piaceri della carne, senza mai privarsene, dal momento in cui ha assaggiato quest'ambrosia per la prima volta. Anni e anni di allenamento, di tentazioni, che ora sfoga con gli occhi e con la bocca, lasciando che la schiena si tenda indietro, arpionando le mani alle lenzuola e aprendo le cosce un po' di più, invitando il Lord nel suo privato giardino dell'Eden. Ma la mela che gli offre è fatta di carne e sudore, e il sapore è amaro e dà dipendenza.”
Questo è Anthony e Aziraphale lo invidia, perché vorrebbe essere libero come lui ed è anche per questo che lo desidera così tanto, è praticamente perfetto per lui dal punto di vista mentale e caratteriale e quando capisce che anche dal punto di vista fisico, si incastrano così bene, diventa quasi impossibile resistergli.
Aziraphale però è tutta un’altra storia… oh… se due giorni fa lo amavo alla follia, ora il mio amore per lui è passato a un livello successivo, perché dopo settimane di attesa abbiamo capito quanto e come adora Anthony praticamente dall’inizio.
Dalle sue parole trapela che ha una vera e propria venerazione per lui, che ha fantasticato su di lui esattamente come ha fatto Crowley e che ha notato particolari insignificanti come un lembo di pelle scoperta o un piccolo movimento.
A dirla tutta non mi aspettavo che Aziraphale si lasciasse andare così, pensavo che in qualche modo avrebbe cercato almeno di nascondere il suo coinvolgimento e invece tutto quello che dice è sublime e non si trattiene dal rivelare ad Anthony quanto lo adori e quanto si senta fuori controllo quando è vicino a lui.
All’inizio ci prova, spiega le regole, vuole essere più chiaro possibile per non avere problemi e anche se c’è una confidenza diversa rispetto ai ragazzi, cerca comunque di far capire ad Anthony che lo farà per lui, per farlo stare bene e che sarà diverso da quello che fa di solito, ma non può fare a meno di ribadire che per lui è un “lavoro”.
L’uso di questa parola fa pensare.
Comunque sia, pur usando i guanti per cercare di mantenere un minimo di distacco, pur non permettendo ad Anthony di toccarlo, si lascia tentare e si avvicina più del dovuto, usa la sua bocca sulle sue mani, sul suo orecchio, lo accoglie sulle sue cosce e non lo lega, perché vuole fidarsi di lui, sa che Anthony rispetterà il suo volere.
Non lo obbliga a fare nulla, perché sa che il suo animo è indomabile e anche questo lo rende così diverso dagli altri, anche questo è eccitante, perché non è solo un corpo che prova piacere sotto le sue mani, ma è un uomo che ha imparato ad apprezzare sotto mille altri aspetti e vuole che mantenga la sua indole, che sia assolutamente se stesso.
Gli dice ““tu sei aggressivo perché nessuno ha saputo darti quello che vuoi davvero. Nessuno è stato in grado di trattarti con la cura che meriti. Ed è questo che va corretto, non tu.”
Del resto non è niente di meno di quello che gli disse mesi fa nella serra, giusto?
Detto questo la scena è lunghissima ed è un capolavoro, aftercare compreso, è splendida davvero e non dispiacerti se non dico altro in merito, perché lasciare senza parole una chiacchierona come me, è assolutamente positivo.
Ma. C’è sempre un dannato ma.
Devo ammettere che la frustrazione di Aziraphale è dolorosa da leggere, ci si chiede perché si neghi così insistentemente il piacere, quasi fosse una punizione che si sta auto infliggendo o come se non si sentisse all’altezza.
Vive di riflesso il piacere altrui, ma non vuole averne in prima persona anche quando sarebbe così naturale provarlo e si costringe in un eterno Purgatorio.
Perché non prende semplicemente ciò che desidera e che si offre a lui?
Sono un tipo romantico e voglio pensare che stia solo aspettando la persona giusta a cui affidarsi completamente, ma immagino ci sia qualcosa di molto più profondo.
Sicuramente ora sarà costretto a rivedere le sue convinzioni, a rielaborare le sue necessità e sarà una bella lotta con se stesso.
Ha avuto qualcosa che bramava da tempo, in parte ha perso il controllo, forse ci ripenserà nei prossimi giorni e forse se ne pentirà, perché in fondo aveva già detto di non voler usare Crowley per guarire se stesso.
Sicuramente non sarà così facile e naturale come dovrebbe essere e Aziraphale potrebbe anche decidere di non parlarne fuori da quella camera e di comportarsi come se niente fosse.
Potrebbe chiamare comunque i suoi ragazzi come ha già detto e Anthony non potrebbe di certo fargli una scenata di gelosia per questo. O magari si.
O forse lo stesso Anthony potrebbe decidere di farlo ingelosire.
Ormai mi aspetto di tutto da loro (e da te).
Beh, ho rischiato di non scrivere un bel niente e invece alla fine ho scritto il solito papiro, anche se è solo una piccola parte di quello che vorrei esprimere, credimi.

Nuovo recensore
22/03/24, ore 18:07

Ciao 👋🏻
questa volta mi son concessa un po’ più di tempo per commentare questo capitolo tanto atteso e che (non avevo dubbi) ha soddisfatto tutte le aspettative 🥰… Ti dirò la verità: avrei voluto rileggerlo due volte prima di commentare, per cercare di non tralasciare nulla, ma in realtà, se lo facessi, rischierei di commentare ogni frase e passo. Quindi preferisco scrivere quello che mi ha suscitato la prima lettura.
Vediamo cosa viene fuori così 😆 (ovviamente lo rileggerò più volte, magari domenica in attesa di lunedì 😂)

[Ante Scriptum😂: sarà lungo, veramente lungo questo commento; ho aggiunto questa parentesi dopo aver finito di scriverlo]

Per prima cosa questa volta voglio soffermarmi un po’ di più (direi che è d’obbligo!) nei complimenti alla tua scrittura: immagino che questo capitolo, alquanto delicato, non sia stato facile né da concepire né tantomeno da scrivere. Sappi che, per quanto mi riguarda, il tuo lavoro è stato magistrale! Per tutto il tempo non ho avuto bisogno di costringere la mente a figurarmi la scena, i dettagli, non ho dovuto costringere me stessa a immaginare le emozioni e le sensazioni, perché tu, con le tue parole, le avevi messe già tutte lì, su “carta”. Devo confessarti che invidio molto la tua fantasia, la tua creatività e la tua capacità di creare storie con le parole: questo è un dono che amerei possedere, purtroppo però non riesco con la mente a dare una forma tanto bella a idee che potrebbero anche essere nella mia testa (d’altra parte, come dice il detto, “chi non sa fare insegna”, ed è quello che cerco di fare nella vita 😂 trasmettere ad altri il talento dei grandi e cercare di aiutare ciascuno scoprire a il proprio); mentre tu, anche se imagino con non poca fatica, dai una forma straordinaria ai tuoi pensieri e le tue storie prendono vita attraverso le parole.

E sono proprio le parole ad essere protagoniste di questa “scena”, parole e mani. Aziraphale, ancora una volta, sfrutta le sue capacità ma per uno scopo nuovo: far “star bene” Crowley, lasciandolo annegare nel piacere più assoluto. Le sue parole sono in grado di stregarlo, “fottergli il cervello” e ancora una volta la connessione tra i due si fa, forse più che carnale, mentale, con un più che notevole supporto fisico ovviamente! Il Lord, amante di libri e opere d’arte con le sue mani sfiora, maneggia e stimola l’artista proprio come farebbe con un libro antico, con una statua preziosa, con cura, attenzione, dedizione (senza contare poi che utilizza addirittura i guanti per le sue performance! Come stesse maneggiando codici antichi). Crowley è l’opera di fronte alla quale Aziraphale va in estasi, e non fa che ripetere quanto l’artista sia meraviglioso, il suo capolavoro! Sembra quasi che Anthony, scateni in lui i sintomi della sindrome di Stendhal, tanto che a un certo punto il Lord stesso sembra quasi sul punto di non controllarsi più (ma ci ritornerò dopo). Per la prima volta così le parole che hanno incantato, divertito, scioccato e ammaliato Crowley, così come quelle stesse dita che lo hanno coccolato, cullato, accudito diventano strumenti di piacere. Anthony, se così si può dire, non si trova in territori completamente inesplorati, ma coglie di questi territori aspetti a lui prima sconosciuti e di cui probabilmente, da questo momento in poi, non potrà e non VORRÀ più fare a meno.

E veniamo proprio al nostro artista ora: tralasciando il fatto che lo hai descritto divinamente, cioè… nella mi mente si è creata un’immagine meravigliosa…
In questo caso Aziraphale viaggia in acque inesplorate: se fino a questo momento è stato incantato e rapito dalla mente brillante e dal carattere indomabile di Crowley, ora scopre definitivamente anche la meraviglia della carne: se fino ad ora poteva immaginare la sua bellezza, adesso gli si è palesata davanti in tutta la sua concretezza; la mente è diventata anche un corpo a cui difficilmente il Lord potrà resistere e che difficilmente potrà dimenticare, eliminare dalla sua mente e dai suoi pensieri.

In più (penso eh! non so, questa è una mia interpretazione) fino ad ora Aziraphale ha messo in atto le sue “scene” con sconosciuti, ragazzi a cui non necessariamente attribuiva una personalità, delle qualità che andassero oltre la bellezza; li sceglieva relativamente giovani, belli, perfetti, proprio come perfetti giovani efebi sono le statue a cui sembra tanto legato. Il suo amore per l’arte e la letteratura, l’unico mondo nel quale riesce a vivere, nel quale si trova a suo agio (perché, parafrasando quel che dice il Lord, lui “non sa vivere, non davvero almeno”, detto brutalmente), un mondo sicuramente affascinate, ma in un certo senso “fisso, non vivente” (quindi prevedibile e controllabile), lo trasferisce anche nella sfera sessuale: quello che fa non è “sesso”, ma una scena artistica, un quadro di cui lui è il regista, il giovane di turno il protagonista, il piacere, “l’estasi”, il tema artistico (tant’è che decide di usare solo le mani per il piacere di Crowley, unico strumento che gli occorre per plasmare la sua creazione e che, allo stesso tempo gli permette di non mettersi a nudo, di non esporsi se non a parole, con descrizioni e sottintesi; le mani gli consentono di mantenere un certo distacco, un distacco che però non riesce a mantenere fino in fondo questa volta).
A differenza degli altri tre però Crowley non è un ragazzino perfetto e sconosciuto, di cui non conosce storia e personalità: lui è un uomo, un uomo magari il cui corpo non avrà la perfezione e il vigore della giovinezza come quello di Jason, ma un uomo che il lord ormai conosce, la cui mente lo intriga, lo attrae, un’attrazione che rende il suo corpo ancora più perfetto, dove anche la più piccola imperfezione, lentiggine diventa meraviglia…perché questo è un corpo il cui proprietario è già ammirato dal nostro regista! Crowley non è solo un corpo perfetto, è una persona vera, “meravigliosa” e “unica”, a cui Aziraphale, volente o nolente, tiene (più di quanto si aspettasse, più di quanto vorrebbe) e quindi non può controllarlo, così come non può controllare i propri sentimenti e le proprie reazioni di fronte a lui: l’eccitazione, il coinvolgimento, si rende conto troppo tardi, sono inevitabili, e se le sue “scene” non hanno mai provocato alcuna reazione in lui, sono solo “controllo e concentrazione”, con Crowley non può essere così, Crowley non lo può controllare, come non può controllare ciò che prova per lui. Con Crowley, forse, quelle “scene” possono diventare “sesso”, e non solo…

Questo loro modo di essersi “uniti” in questa esperienza direi che li rispecchia perfettamente: Aziraphale è tutta ragione, teoria, parole e con queste ha portato all’estasi l’artista (che si sente apprezzato, visto, venerato per la prima volta), mentre Crowley è tutta passione, fisicità, istinto, e con questo porta al limite il suo lord (che si lascia prendere da una eccitazione da tempo non provata, forse inaspettata e sconvolgente).
Sono due opposti ma complementari: uno tutta razionalità e mente, l’altro tutto corpo e istinto. Entrambi accomunati da tanto dolore, cocci da rimettere insieme e probabilmente paure, evidenti quelle di Aziraphale, più nascoste forse quelle di Crowley. Nel momento in cui ciascuno colmerà la parte che manca saranno completi e potranno amarsi come si deve, e forse questo loro agire per migliorare l’altro, Aziraphale con la sua volontà di far capire a Crowley l’importanza delle sue emozioni, quest’ultimo con il suo abbattere costantemente i paletti e spezzare le corde del Lord, sarà la chiave giusta (si, probabilmente sto farneticando, mi sto lasciando un po’ prendere la mano 😂).

Ci son delle cose che mi danno molto da riflettere e un po’ preoccupano: la visione di Aziraphale di tutto questo come una “messa in scena”, il vedere lo stesso Crowley come un capolavoro…se da una parte è poetico, dall’altra mi da un po’ l’impressione che possa creare un muro, per quanto pieno di crepe; voglio sperare che prima o poi lo possa vedere come un UOMO da amare, non un’opera da venerare. Sono solo all’inizio, certo, e credo che lui stesso si sia reso conto che con Crowley è tutta un’altra storia. Vedremo…

E qui veniamo ad un altro punto: mi ha emozionato e in parte straziato vedere il Lord a un certo punto disperarsi per quello che stava provando (la necessità di liberarsi di tutti gli strati di vestiti che, in qualche modo, sono specchio di tutti i paletti e le regole che si impone e lo rendono rigido). Non è ancora pronto a non controllare le sue emozioni: probabilmente aveva creduto di riuscirci e all’inizio è stato anche in grado di farlo, ma vedere il suo artista abbandonato al piacere, provocato da lui, deve aver rotto in lui qualcosa, spezzato catene che da troppo tempo lo legano.
(10 anni che non ha un rapporto completo…quindi forse 10 anni che ha esperienze sessuali/artistiche senza il minimo coinvolgimento?!)

Sono veramente curiosa adesso di vedere come vivranno il dopo: il loro rapporto non credo potrà tornare come prima, perché hanno abbattuto l’ennesimo muro, hanno scoperto l’ennesima parte nascosta dell’altro: Aziraphale non potrà più guardare Crowley senza pensare ai suoi suoni, ai suoi occhi in preda al piacere, al suo corpo nascosto, mentre Crowley non potrà più dimenticare, ogni volta che il Lord lo sfiora, cosa quelle mani sono in grado di fare, dove possono portarlo, quanto bene possano farlo stare.

Non vendo anche l’ora di sapere come sono le dinamiche solite di Aziraphale in camera con gli altri ragazzi, anche per capire cosa con Crowley è stato diverso, sebbene alcuni elementi, anche in base a quel poco che abbiamo visto con Jason, già sembrano chiari:
- Primo: Crowley in alcun modo è stato bloccato, legato; per tutto il tempo è stato libero di muoversi, contorcersi (Jason, se non ricordo male, aveva sempre gli arti bloccati)
- Secondo: anche se il Lord gli ha ordinato di non toccarlo, in realtà sono stati costantemente in contatto; Crowey ha toccato le sue cosce, i suoi polsi, morso le sue dita, sporcato i suoi vestiti santo cielo!
- Terzo: Aziraphale si è eccitato, ha perso il controllo, ha parlato in maniera diretta e sconcia (nell’accezione più positiva del termine), perdendo la sua compostezza
- Quarto: Aziraphale lo ha baciato come fanno di solito (guance, tempie, viso…)
(Spero che tutte queste cose siano un’esclusiva del nostro artista, visto che Crowley è unico; quindi attendo un confronto in merito tra i due ).

Ovviamente le mie parti preferite (se fosse possibile individuarne alcune) son state “l’ispezione” e “la notte”.
Il modo in cui Aziraphale si è rivolto a Crowley, il modo in cui ha baciato i suoi polsi, venerato il suo corpo, sfiorato tutti i punti, il modo in cui è rimasto in ginocchio di fronte alla sua virilità…penso che per lui questa parte sia stata più speciale del resto (anche perché è stata una richiesta specifica del lord)
La notte…beh questi sono loro, sono loro nel loro volersi bene, nel loro aver bisogno l’uno dell’altro per trovar pace. È la tenerezza, quella che, si spera, possa diventare quotidianità…è il momento in cui si abbassano tutte le difese, si cerca il calore nell’abbraccio dell’altro… ho amato la loro notte insieme, sotto le coperte, nel tempio di Aziraphale. Se lui riesce ad essere se stesso solo nella sua camera, significa che il “se stesso” di Aziraphale vuole dormire con Crowley, vuole abbracciarlo e cullarlo nella notte, vuole essere abbracciato a sua volta. (Questo non lo fa anche con gli altri vero? Ti prego 🙏🏻🥹)

Ok, direi che per ora basta, anche se probabilmente potrei commentare tanto e tanto altro, ma al momento non mi viene in mente nulla.
Mi limiterò ad aspettare il “post scena” lunedì. Grazie di tutto e a presto (anche se non è mai troppo presto per questa storia). Ciao ciao ❤️👋🏻

(P.S.: non dimentichiamoci che Aziraphale è in debito di un bacio da “evento speciali”, non da contare nei tre settimanali!!! Lo attendo con gioia 😍)

Recensore Veterano
22/03/24, ore 10:54

Ne è valsa la pena aspettare e soffrire per trenta benedetti capitoli? SI SI SI CACCHIO ANCORA!!!!!!🔥
Mio dio ho passato un milione di stati d'animo, ad un certo punto ero arrossita e stavo entrando in iperventilazione 😵😵‍💫
Io non sopravvivo solo a pensare un rapporto completo tra questi due.

Anthony era quasi scontato nel suo comportamento ma Aziraphale.... Dio mio una casa del sesso dovrebbe aprire se questo è solo un "USO SOLO LE MANI" 😵 quando ha descritto come sarebbe un rapporto completo mi si sono spenti tutti i neuroni 😵‍💫

Vederlo così in difficoltà, adorante, represso nel suo desiderio e così maledettamente appagato è stata la gioia più grande che potessi provare...!! Cosa non sappiamo del suo passato? Dieci anni senza sesso è tanta roba.. 👀

Commenterei ogni frase e sarebbe chilometrico ma sulla parte finale... La dolcezza delle coccole e delle attenzioni per il suo artista mi ha sciolto il cuore ❤️

Non reggeranno, ora sarà una vera tortura per entrambi e voglio guardarmi ogni momento 🫠

Attenderò lunedì con ancora più gioia ☀️

Recensore Junior
22/03/24, ore 08:45

Ciao cara!
Ho letto ieri sera ma ero stanchissima 💀
Che capitolo ❤️❤️❤️
Non vedevamo l’ora di vederli in una scena di intimità e finalmente eccoli 😍
Immagino quanto sia stata complessa la stesura di questo capitolo per te, ma è venuto benissimo!
Ora sono curiosa di vedere come reagiranno a questo nuovo rapporto nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto non vedo l’ora che Aziraphale crolli. Perchè crolla per forza mi sa 🤣
Aspetto con ansia lunedì!
Buona scrittura e buon weekend!

Recensore Junior
21/03/24, ore 23:43

mi sono trattenuta dal lasciare una recensione fino a qui, ma ora non ne posso più.
normalmente non amo le storie così “lente” dal punto di vista della costruzione della coppia, ma questa mi sta uccidendo.
sebbene io abbia un debole gigante per azriel, devo dire che la sofferenza di crowley sta diventando anche un po’ la mia.
onestamente parlando: non ce la faccio più ad aspettare, è ora che crowley tiri fuori gli artigli, e non vedo l’ora!

ps: scrivi da dio.

pps: non sto scherzando

Recensore Junior
21/03/24, ore 17:51

... Un capitolo lungo, intenso, che lascia senza fiato. Attendevamo da parecchio amato passo avanti, e che passone!
Intanto questo nuovo modo di Crow, più sicuro di se stesso, è magnifico!
Aspettiamo che questa corda si spezzi e si lasci andare anche Azi!

Recensore Junior
21/03/24, ore 16:28

Ok. Crow ha ottenuto quello che desiderava di più in questo capitolo. Forse non proprio tutto fino in fondo ma suppongo che per ora si possa accontentare. Ha pure ricevuto un bacetto in mezzo al resto, cosa che jason si metterebbe le mani nei capelli se sapesse.
Ora non rimane che vedere chi vincerà la scommessa.
Riuscirà il nostro eroe a tornare nella stanza del lord prima della fine di giugno? Oppure vincerà azi e resisterà alle tentazioni che l'altro gli metterà senza dubbio di fronte?
E, pur non sapendo quello che azi faceva con gli altri, potrei osare di dire che non li faceva dormire sul suo petto.
In fondo lha detto che lui è speciale.
Vedremo come prosegue. Al prossimo capitolo. Bye.
Ps. Approfitto di una pausa del lavoro per proseguire. Secondo me azi resisterà. Probabilmente per il classico pelo perché non credo che crow gli risparmierà nulla ma se cedesse a metà anno temo che finirebbe il divertimento.
Sono proprio curiosa di sapere quale sarebbe la regola a cui si dovrebbe assolutamente sottostare crow nel caso perda la scommessa. Scommetto io che per fargli pagare i patimenti che dovrà sopportare a giugno sarà qualcosa per la quale doversi strappare i capelli dalla disperazione.
Sarei curiosa anche di sapere i paletti che vorrebbe mettere crow in caso di vittoria. Di certo pochi e larghi. Finito per ora. Ciao
(Recensione modificata il 21/03/2024 - 07:21 pm)

Nuovo recensore
21/03/24, ore 15:01

Ma che meravigliaaaaa, mi devo ancora riprendere, metabolizzare il tutto e rileggerlo una seconda volta ma intanto ti volevo ringraziare per questo incontro che ho sognato da quando ho iniziato questa storia 😍

Recensore Veterano
20/03/24, ore 00:20

Ora che mi sono calmata un po’ e posso provare a scrivere due righe di recensione, inizierò con un aneddoto buffo: anni fa, quando vivevo in un’altra città, il mio vicino di casa imparava a suonare la fisarmonica e tutti i santi giorni si esercitava per ore con Libertango.
SOLO Libertango.
Beh alla fine, ancora una volta sei riuscita a mettere qualcosa di mio in un capitolo e per quanto io sia arrivata a odiare questo bellissimo brano, tu me lo hai fatto amare di nuovo.
La versione che ci hai proposto è stupenda, molto intensa e perfetta per rappresentare loro due, ma ormai ho capito che hai un innegabile gusto nella scelta di canzoni, dipinti… libri… vabbè un po’ tutto.
La mia sensazione è stata che le quattro esecuzioni del brano rispecchiassero in qualche modo il loro rapporto fino a questo momento, all’inizio timoroso e un po’ distaccato, poi improvvisamente tutto corre un po’ più veloce, iniziano a studiarsi, guardarsi, toccarsi e desiderarsi.
Nella seconda esecuzione c’è qualche stonatura, ma è quella che dà carattere, esattamente come quando Anthony agisce d’impulso, lo bacia senza preavviso, si siede sulle sue ginocchia, lo provoca, si rende indomabile.
Nella terza esecuzione Aziraphale ha perso un po’ della sua compostezza, ha bisogno di aria, ma nonostante questo la melodia è più lenta e pacata, è un tango, il tango si balla in due ed è da un po’ che loro stanno ballando.
“Le dita non si muovono su tasti e corde, ma su cosce e fianchi. Il respiro manca perché lo stanno perdendo l'uno sulle labbra dell'altro, se lo stanno rubando mentre i denti mordono e dilaniano, la lingua sugge e assapora. Eppure fra loro ci sono metri di distanza”… erotismo puro, non c’è molto altro da dire e loro lo fanno sempre, fanno sesso senza quasi toccarsi, quando Anthony legge in francese, quando imbocca Aziraphale, quando dipingono insieme, o quando si guardano semplicemente negli occhi.
La quarta esecuzione è una lotta, la guerra che questi due stanno combattendo da quando nell’equazione hanno fatto capolino i ragazzi del Lord e tutto è cambiato, è un inseguirsi continuo e disordinato, a tratti sofferente.
La quinta esecuzione è fatta solo dei loro respiri ed è ciò che sono adesso, a questo punto della loro storia, due anime che cercano di comunicare e incastrarsi in ogni modo possibile.
Queste cinque esecuzioni in successione, possono avere tante interpretazioni, ma questa è quella che mi piace di più e loro due riescono sempre a emozionarmi.
Sorvolerò sul mistero dello spartito svelato a metà, perché è ovvio che nasconde qualcosa di doloroso per Aziraphale; Anthony ne è spaventato o forse semplicemente geloso, perché pensa abbia a che fare con un suo amante.
Probabilmente la sua vera paura è che Aziraphale non si senta più in grado di amare a causa di quella sofferenza, ma il dolore ha molte forme quindi mi limiterò a smettere di fare supposizioni e ad aspettare che sia tu a parlarcene.
La frase che pronuncia Aziraphale “i tormenti mi stanno così bene addosso che privarmene mi fa sentire nudo” come se nei suoi dolori lui si rifugiasse, come se non volesse lasciarseli alle spalle, perché ormai gli sono famigliari, è straziante da leggere.
Chissà che non sia anche questo il motivo per cui non vuole lasciarsi andare con Anthony; a volte è più facile convivere con vecchie ferite che già conosciamo e usarle come scusa per non andare avanti e rischiare di averne altre nuove da affrontare.
Mi chiedo come sarebbe andata se quel bacio ci fosse stato e Anthony non avesse preferito dilatare la tensione tra loro… ma del resto siamo solo a giugno e nemmeno a metà della storia e quindi qualche deviazione dai binari è lecita.
Devo dirti però che ho adorato il momento in cui hai parlato degli sguardi impazienti del Lord tra un boccone e l’altro, perché l’ho proprio immaginato.
Ma vogliamo parlare del cucciolo di casa, il piccolo e dolce Jason?
Lo avevo detto che ci avrebbe dato delle soddisfazioni prima o poi e la sua lingua troppo lunga lo ha fregato, ma noi avevamo bisogno che Anthony riuscisse a entrare in quella stanza e che finalmente si facesse un po’ di chiarezza tra i nostri due idioti.
A dirla tutta, il discorso tra Jason e il Lord nasconde molti misteri e il ragazzo sa sicuramente più cose di quelle che pensiamo.
Si apre uno spiraglio anche sulla reale valenza di Jason e degli altri ragazzi. In effetti non hanno mai parlato di compenso, addirittura Jason confessa ad Anthony che pagherebbe per essere al suo posto e dalle parole di Aziraphale sembra che la loro collaborazione sia un altro scambio equo, un mutuo beneficio, come lo chiama lui.
Aziraphale dà a loro ciò che chiedono e in cambio vuole solo obbedienza, senza pretendere altro, ma mentre lo racconta ad Anthony c’è qualcosa di amaro nel modo in cui ne parla, pare non esserne entusiasta, pur non potendone fare a meno.
Mi piace molto che Anthony non lo giudichi, come lui non è stato giudicato e mi fa male lo stesso percepire che il Lord sia così preoccupato di non far sentire usati i suoi ragazzi.
Anche nel litigio con Jason, traspare che lui lo fa per far star bene loro, ma che addirittura a volte ha soddisfatto richieste che non lo mettevano a suo agio o che ha sorvolato sul fatto che Jason pronunciasse il nome di un altro, solo per non venir meno al loro accordo.
Qui mi fermo perché ogni supposizione sarebbe macchiavellica, ma il mistero che hai creato intorno ad Aziraphale è davvero, davvero, davvero intrigante.
Amo alla follia questo personaggio, è così malinconico, tormentato e sotto i suoi modi composti da Lord e il suo bisogno di regole, brucia di passione. Lo amo, troppo.
Il povero Jason è più furbo di quello che sembra e ha già capito che il Lord lo chiama solo per nascondere il fatto che non ha il coraggio di prendersi Crowley.
Ed è per colpa di Crowley se Aziraphale ha perso il controllo anche su Jason, piano piano i suoi muri si stanno sgretolando e ancora una volta deve fare i conti con le emozioni, quelle di Jason, quelle di Anthony, le sue.
Ma Jason esagera quando dice “Se non posso avere te, allora voglio Crowley.” perché in qualche modo lo considera un oggetto e scatena in Anthony una forza che parte da tutte le sofferenze subite negli anni, amplificata dalla necessità di difendere Aziraphale che pare non riuscirci.
Jason ha sbloccato una situazione, ma aveva già detto ad Anthony che ha una data di scadenza e ora dice al Lord di non fare lo stesso errore per la terza volta, quindi ha lasciato Anthony con dei dubbi che sicuramente faranno capolino più avanti.
Il povero cucciolo si è preso pure un pugno, ma ci hai già detto che tra qualche anno troverà il suo vero amore e Amazon cerca sempre corrieri, quindi anche il lavoro non gli mancherà.
Perciò torna a casa col tuo simpatico zainetto Jason caro e lascia giocare gli adulti, ora.
Ma veniamo al momento in cui sulla spiaggia il mare si ritira e la gente si chiede “che ci fanno tutti questi pesci fuori dall’acqua?”
Faccio notare che per me lo tsunami è iniziato nel momento in cui Anthony si è seduto sul letto, perché la confessione di Aziraphale era da brividi, la aspettavo da settimane e finalmente lo abbiamo intravisto sul serio.
Un uomo fragile e impaurito dalla vita, che si nasconde dietro i suoi dolori, che cura le sue ferite come può, ma anche forte perché è consapevole dei suoi desideri e vorrebbe realizzarli.
Anthony ha nuovamente forzato la mano e ha fatto la sua seconda mossa direi e Aziraphale ha detto un altro si.
Ovvio che io attendo con ansia questa scena che ho immaginato milioni di volte nella mia testa e che sicuramente avrai scritto in modo totalmente diverso e milioni di volte migliore.
Ma. C’è sempre un dannato ma.
Anthony è uno scacchista, lo sappiamo, ma adesso sta giocando d’azzardo e spero che questa nuova sfida tra loro e il contatto che ne verrà fuori, non peggiori le cose. Le cambierà, questo è certo, ma sarà difficile per Aziraphale non rimanere coinvolto e sarà difficile per Anthony accettare di essere trattato come uno dei suoi ragazzi, per quanto sulle prime l’idea lo ecciti.
Ricordo ancora una frase che Anthony disse a un Aziraphale addormentato (ti sento sai che stai pensando “sicura che stesse dormendo?) “Perché non lo chiedi a me? Chiedi a me, quando ti senti solo, chiama me, la notte”.
Questo era ciò che voleva e che vuole Anthony, ma cosa intendeva veramente?
Cosa gli concederà Aziraphale per quella notte? Solo orgasmi senza coinvolgimento? Sarà freddo come lo è con gli altri? Il general Furore riuscirà a lasciar fuori Azriel?
Sicuramente Anthony si è incamminato su un terreno sdrucciolevole e nuovamente ha agito d’impulso seguendo solo i suoi desideri: avere le mani di Aziraphale su di lui.
Sono onesta, per quanto desiderassi che le cose andassero un po’ più velocemente tra loro, mi aspettavo che si annusassero ancora per un paio di mesi, ma questo nuovo corso potrebbe nascondere molte meraviglie oltre che insidie.
Finisco come ho iniziato, con un aneddoto buffo: proprio due giorni fa ho scritto una delle tante scene che immagino e con questo capitolo l’hai totalmente disintegrata, ma sai che c'è?
Non me ne frega assolutamente nulla, perché è il bello di te che mi stupisci sempre, che sei imprevedibile quanto indecifrabile.
Più o meno.

Nuovo recensore
19/03/24, ore 14:46

Non ci posso credere, stiamo davvero giungendo a quel momento?
Adoro come l'inizio di questo capitolo ci mostra già la loro scena d'amore. Sono lieta che il mistero della composizione si sia svelato in un modo tanto coinvolgente e poetico, ma d'altronde non potevo aspettarmi nulla di meno intenso dal tuo modo di descriverci questi momenti.
Io devo dire una cosa su Jason: oh, bravo, anche io al suo posto mi sarei giocata il tutto per tutto per provare un treesome con Crowley ed Aziraphale. Giusto che sia andata così, ma questo suo gesto di ribellione mi è piaciuto moltissimo. Anche perchè, diciamocelo chiaro, non ha per niente tutti i torti quando si rivolge a loro due, e posso comprendere la sua rabbia e frustazione. Sono dinamiche complesse che ti soffocano anche quando pensi di conoscere il gioco.
Non mi resta che attendere, certa che stai per regarci qualcosa di indescrivibile. Per fortuna sei in grado di trovare sempre le parole perfette.

Recensore Junior
18/03/24, ore 23:45

Ma ciao!!
Subito pronti 🤓
Innanzitutto la prima parte:
AHA! LO SAPEVO! LO SAPEVO!
(Mi sento molto Milo Thatch gasato per aver azzeccato l’Islanda in questo momento; scusa folli divagazioni disneyane)
Comunque… che dolore! Ero sicura che Aziraphale avesse perso qualcuno di amato (le mie teorie e tutto il resto sai no...) e quindi tutto questo capitolo mi ha messo un’ansia di saperne di più pazzesca!

Che sono due idioti beh…. qualcuno doveva dirglielo! Bravo Jason hai fatto un favore a tutti; adesso quella è la porta ☺️
Ma questa frase??? “Non fare lo stesso errore per la terza volta” Eh cara mia mi nascondi qualcosa che io devo sapere!

Infine il momento confessionale e questo patto 🤯 Non ci potevo credere e un mese sono almeno 4 capitoli aiuto; meno male manca poco a giovedì!
Le ultime frasi sono pazzesche le ho lette incantata ☺️

Grazie per averci regalato un altro capitolo lungo, io ne sono una vera fan!
In attesa di giovedì ti auguro buona notte e buona scrittura 😘

Recensore Junior
18/03/24, ore 23:03

Ma vabbè! Ma vabbèèè!!!! Colpo di scena! Non mi aspettavo l'entrata di Crowley nella camera di Aziraphale in quel modo. E l'accordo? Oh mio Dio!
Ciao ciao Jason! Non mi mancherai!

Nuovo recensore
18/03/24, ore 21:23

Ciao 👋🏻



sinceramente? Sono rimasta senza parole. Questo capitolo mi ha sconvolta abbastanza (in senso assolutamente positivo ovviamente!)
Non so esattamente cosa dire, o meglio, di cose da dire ne ho a bizzeffe, ma non so se riuscirò a formulare un pensiero ordinato e lineare (ti avverto: sarà un commento LUNGHISSIMO! Se ti annoi lascialo pure a metà, capirò perfettamente 😂). Quindi inizio e vediamo dove arrivo…

Dunque
Partiamo con la scena iniziale. LO SPARTITO: come avevi promesso la questione viene svelata, in gran parte ma non del tutto. “Sono la metà di…”: letteralmente e metaforicamente ci hai dato solo metà spiegazione!!! manca una parte 😆 la più straziante e misteriosa, quella che maggiormente mi tormenta 😅
Sono la metà di tutto ciò che conta.
È proprio quel “tutto ciò che conta” quel punto (credo) fondamentale per capire Aziraphale e che probabilmente strazierà Crowley. È un qualcosa di grosso sospetto…magari non quanto quello che stanno costruendo questi due, ma sicuramente quanto di più importante abbia avuto Aziraphale prima di Crowley. E questo avrà un suo peso.
Ad ogni modo è una frase questa così intima e profonda, divisa a metà tra due spartiti che possono aver senso solo unendosi…romantica, e terribile allo stesso tempo!
Per quanto riguarda le esecuzioni…non so come esprimermi. A parte la gioia di veder finalmente il Lord cimentarsi con il suo strumento…ma poi…dopo la pittura questi due hanno di nuovo fatto l’amore! Ormai si uniscono in mille modi diversi, manca solo quello più elementare, pratico e scontato, fisico (e più tardi arriverò a commentare anche questo aspetto, preferisco procedere seguendo l’ordine dei fatti, altrimenti mi perdo.).
Il momento successivo al concerto però, se possibile, è stato ancora più intenso: questo loro calamitarsi l’uno verso l’altro al centro, l’afferrarsi reciproco, l’unire le proprie fronti…una connessione fisica necessaria dopo il loro amplesso artistico.
Aziraphale (in questo capitolo in generale) qui mi è sembrato più in difficoltà che mai: nasconde in sè un dolore troppo profondo e intenso, che definisce tutto il suo essere ma di cui non riesce e non vuole parlare.
Crowley, attraverso metafore al lord congeniali (cioè, lo paragona a un libro…più chiaro di così!) cerca di fagli capire che non può comprenderlo in pieno se manca tutta la storia che ha costruito l’uomo che vede e che conosce, ma Aziraphale sembra dar per scontato che Crowley questa storia la conosca o la debba conoscere. In questi momenti la mia teoria che Aziraphale veda in lui qualcuno del suo passato, confonda due persone, si fa sempre più spazio nella mia testa (quel famoso ex angelo dai capelli rossi…creatore di stelle…che non lo ha notato però all’inizio…), ma allo stesso tempo prego di sbagliarmi. O forse vuole semplicemente che Crowley prenda di lui quel che è, senza chiedersi cosa lo abbia portato ad essere questa persona, una persona che Aziraphale è convinto di non poter cambiare, anche impegnandosi. Una persona che pensa non possa piacere a nessuno, che, in fondo non piange nemmeno a se stesso, che forse non ha mai visto apprezzata da nessuna e che, proprio come Crowley, in fondo ha solo bisogno di essere amata!
Comunque…ho provato tanta pena per il nostro lord, ho sofferto con e per lui per tutto il tempo.

Veniamo alla parte di JASON: tralasciando tutta la conversazione con Aziraphale per il momento, io trovo che il nostro ragazzino sia stato molto subdolo con il Lord: gli fa una proposta che sa Aziraphale non accetterà mai, avere Crowley, pur di costringerlo a concedergli quello che vuole, ovvero i suoi baci e il suo tocco. Jason di certo non è interessato ad avere Crowley: sperava che Aziraphale cedesse (perché ha capito quanto Crowley sia importante per il Lord, che lo neghi o no). E invece Aziraphale lo sorprende: lo manda a casa, non cede, e a quel punto, è Jason che reagisce, perché non se lo aspettava, ha capito che davvero per il Lord lui non conta nulla, che davvero Crowley è diverso, qualcosa di più, di speciale, unico…e cerca di ferirlo non solo avventandosi su di lui fisicamente ma anche e soprattutto con le parole. Chissà cosa avrebbe detto se Anthony non fosse intervenuto a difendere Aziraphale…ma probabilmente per una volta sulla sua curiosità ha avuto la meglio il suo bisogno di non veder il lord soffrire; perché Anthony ha percepito la sofferenza di Aziraphale nel sentire le parole che Jason stava per pronunciare. Ha imparato a conoscere l’uomo che Aziraphale è, anche se non sa chi quello stesso uomo sia stato e cosa abbia passato.
L’ultima frase di Jason mi tormenta: “Non fare lo stesso errore per la terza volta.” Terza volta! Quindi il Lord, prima di Crowley ha già “sbagliato” tre volte? Una volta volta prima di Crowley, la seconda con Crowley e Jason lo mette in guardia da una eventuale terza volta? Ha sbagliato con lui a richiamarlo, o con altri che lo hanno portato a richiamare Jason? Ripeto: tormento! Un tormento che, già so, non troverà pace per ancora troppo tempo.
Per quanto riguarda l’intera conversazione tra Jason e Aziraphale: sono abbastanza confusa e disorientata, come del resto lo sono Crowley nonché la nostra voce narrante (non l’autrice ovviamente 🙄😆 che adora gettarci succulente briciole da seguire per trovare la strada giusta che però, fino alla fine della storia, rischia di essere quella sbagliata). Quel che è certo, in base a quello che hanno visto gli occhi dell’artista, è che qualcosa, in tutto il discorso, turbava il lord. Sospetto che possa essere proprio il tema dell’usare gli altri, del far sentire le persone giocattoli…ogni volta che questa tematica salta fuori, che sia Crowley a parlarne, o Jason, o lo stesso Aziraphale, il lord sembra turbato, scosso. Comincio ad avere il sospetto che possa essere un qualcosa che ha fatto parte del suo passato, magari lui stesso si è sentito usato da qualcuno, si è illuso nei confronti di qualcuno che in realtà lo stava semplicemente usando…per questo è così attento alle regole, alle clausole, al controllo… probabilmente perché oltre a non avere (più?) il controllo della sua vita, in passato qualcuno lo ha avuto? D’altronde lui stesso ha detto che le regole, i paletti gli “servono”, ne ha bisogno, lui stesso ogni volta ci tiene a ribadire il fatto che lui le cose le mette in chiaro prima, che rispetta sempre quanto promette…non so, ma di sicuro qualcosa sotto questo punto di vista fa parte del suo passato.

Passiamo oltre, arrivando alla CONVERSAZIONE TRA LORD E ARTISTA: finalmente Anthony è riuscito ad accedere alla stanza, il lord non lo ha cacciato, anzi lo ha invitato a restare; finalmente ha rivelato la verità dietro tutta la faccenda dell’uscita di Crowley, della porta aperta…e direi che, chi non lo ha ancora fatto, lo può anche definitivamente perdonare a questo punto: ha agito mosso dalla gelosia (che ha ammesso, non ci potevo credere!) e dalla rabbia (“Ero arrabbiato, Anthony, sono orribile in quei casi, dico un sacco di cose che non penso.” Direi che è più che plausibile e comprensibile !). Ha ammesso che non era certo che Crowley avrebbe assistito, era una possibilità; da una parte voleva dissuaderlo, mostrandogli quello che fa (pensando che quelle cose potessero non piacere all’artista 😑…si vabbè!), dall’altra probabilmente voleva metterlo alla prova per vedere se sarebbe rimasto dopo.
Ha ammesso che quello che fa nella sua stanza non è sesso, né certamente amore! non ci sono sentimenti, non c’è eccitazione o godimento per lui, è puro controllo e concentrazione (anche questa specifica parola mi dà molto su cui riflettere e scervellarmi!)! Ed è terrorizzato dal farlo con Crowley perché sa che sarebbe diverso (almeno in questi due punti non mi ero sbagliata! urrà 🙌🏻 son contenta di aver ben interpretato qualcosa di tutto questo immenso labirinto…anche se so di essere ancora ben lontana dal trovare e sconfiggere il Minotauro!)
In ogni caso queste rivelazioni, per quanto necessarie, hanno distolto il lord dallo svelare altre verità ben più nascoste e interessanti sul suo essere e sul suo passato (quindi questa direzione che ha preso la conversazione da una parte la apprezzo, all’altra…aah che cavolo! Potevamo avere delle risposte, Crowley aveva fatto la richiesta giusta per una volta…😓)
In ogni caso anche questa conversazione tra i due ha sollevato più dubbi di quante questioni abbia chiarito (anzi, non ha chiarito un accidente perché lo sapevamo tutti che quel tontolone di Aziraphale era geloso marcio di Crowley che cerca compagnia altrove!)
Prima cosa: ma perché pensa che quello a cui ha assistito Crowley sia così orribile? Alla fine ha visto cose ben peggiori accadere in quella stanza e il lord lo sa, anzi, da un certo punto di vista Crowley è stato salvaguardato da Aziraphale in tutta la conversazione (Jason è stato sbattuto fuori per le sue supposizioni e le sue proposte provocatorie!); secondo punto: le scusa che rivolge a Crowley per il suo comportamento giornaliero mi sembrano molto strane… “Non oso immaginare come dev'essere avere a che fare con me giornalmente, e io non... Non posso prometterti che cambierò…”
cioè…nel caso sia così terribile avere a che fare con te, te ne accorgi ora? O comunque, partendo dal presupposto che secondo me, a parte il fatto che Crowley è molto “voglioso”, mettiamola così, Aziraphale non lo tratta male o comunque non gli fa mancare niente…perché pensa che sia così difficile avere a che fare con lui? Sospetto che, oltre a non avere per niente fiducia e stima di se stesso, forse qualcosa del suo passato potrebbe averlo spinto a pensare di non essere una persona con cui si vuole avere a che fare…anche il fatto che pensa che non lo si possa volere accanto per più di un anno, non è un qualcosa che pensi così dal nulla…forse qualcuno lo ha fatto sentire un peso? (Non necessariamente una sola persona, un amore: anche, cosa so, famiglia, amici, conoscenti)…tanti, tanti sospetti, tantissimi dubbi e, al momento nessuna risposta o certezza!
Terzo punto: “una volta sola nella vita”! Sul serio! Ti prego, ma perché ti fai questo! Sembra quasi che si voglia far del male da solo, santo cielo! Eppure è convinto che con il suo modo di fare distruggerà Crowley…queste sue affermazioni ogni volta mi spaventano: ma cosa teme? Di cosa è realmente capace? Che cosa ha fatto in passato o, che cosa gli hanno fatto?! Pensa di non essere capace di poter amare qualcuno, di poter dare tutto se stesso a qualcuno o non vuole farlo? E se fosse questo, non vuole perché non crede di volerlo o perché in passato lo ha fatto ed è rimasto scottato a tal punto da non volersi mettere in gioco? O non vuole darlo a qualcun altro per non tradirne il ricordo? Oppure ancora si impone tutte queste restrizioni perché, proprio come l’Aziraphale della serie, una volta che cede ad una tentazione non riesce a controllarsi e si consuma per essa (come con il cibo e, incrociamo le dita, con lo stesso Crowley dopo che avranno fatto, si spera, pace)? O ancora tutti questi paletti servono non per controllare, ma per non farsi controllare, come invece ha lasciato fare in passato?

Cioè ma ti rendi conto di quante ipotesi il mio cervello sta fabbricando?!
Se le risposte dici che ci sono e sono in bella vista mi toccherà rileggere i vecchi capitoli, ma questo è un piacere che vorrei concedermi a storia conclusa… non so che fare !😭

E veniamo all’ultimo punto: l’ennesima SFIDA di Crowley. Crowley è molto furbo, un ingordo furbo. Ha colto la palla al balzo e ha messo Aziraphale di fronte all’ennesima provocazione e lo costringe ancora una volta ad andare contro i suoi limiti (per fortuna, diremo noi lettori, ma il povero lord? Non penso sia molto facile dover continuamente mettersi in discussione, anche se lo si dovrebbe fare…ma per il proprio bene, non per accontentare i desideri di altri!). Il lord, per quanto cerchi di controllare tutto, metter paletti, difendersi, non può farlo per sempre, perché Anthony è la sua debolezza più grande, l’unica cosa che non riesce a controllare.
Ho molto timore sinceramente, perché finalmente li vedremo in azione, ma sospetto che non sarà l’azione che desideriamo. Se il lord userà le stesse regole che usa con i suoi ragazzi, sarà freddo, distaccato, come lui ha ammesso. Anthony non potrà esserne appagato, anzi, potrebbe allontanarsi di nuovo. Oppure potrebbe accadere il contrario, cioè Aziraphale non sarà distaccato e freddo, Anthony avrà la sua vittoria ma non capirà fino in fondo quanto Aziraphale ha messo di se stesso…in ogni caso di sicuro il Lord non si farà toccare (in fondo Anthony vuole solo avere le sue mani addosso…)
Anthony non sa in che guaio si sta cacciando, perché questa cosa, in qualche modo, ferirà uno dei due, se non tutti e due! Escludo fermamente che possa risolversi per il meglio.
Non avrei mai voluto che Anthony “entrasse” così nella stanza del lord, per sfida! Sicuramente non sarebbe successo perché entrambi sanno di amarsi, ma magari perché presi dall’impero, dalla passione, non so…ma sicuramente questo è un passaggio necessario per loro due. Forse devono passare per il sesso fine a se stesso, magari anche emotivamente doloroso, prima di passare all’amore.
Ma ti dirò…sono molto più preoccupata che eccitata per giovedì (non fraintendermi, eccitata lo sono! Ma prevale il timore, perché non può assolutamente filare tutto liscio e il dramma è proprio dietro il prossimo giovedì!)

Comunque davvero, come sempre complimenti: non è scontato suscitare così tante emozioni e idee con le proprie storie e ti ringrazio ancora una volta per l’esperienza che stai regalando a tutti noi. Non leggo mai le storie in corso, come ti ho già detto, ma forse questa storia in particolare è ancora più bella proprio perché la viviamo così, con un aggiornamento regolare ma abbastanza distante nei giorni da permettere di fantasticare sul seguito.

Quindi, come sempre uno caro saluto (se sei arrivata fin qui perdonami davvero per la lunghezza eccessi, stavolta ho proprio esagerato) e (con ansia ed eccitazione) a giovedì con lo “tsunami” (ricordo bene la parola in codice che ci avevi promesso 😉) 👋🏻❤️

Recensore Veterano
18/03/24, ore 17:24

Scherziamo? Io dovrei vivere, respirare, mangiare, andare a lavorare come se nulla fosse E ARRIVARE A GIOVEDÌ???? 😵‍💫🫠 Io implodo!!!!!
Non me lo aspettavo, sentivo che prima o poi con Jason sarebbe finita e anche se mi stava simpatico e mi faceva un po' pena (Sorry not Sorry baby 🙂) posso dire: ERA ORA.

Questa battaglia fatta a colpi di confessioni e concessioni mi rende avida, ho bisogno di vedere il Lord all'opera alla totale distruzione di Anthony, e poi voglio vedere l'esatto opposto.
Tu ci vuoi male tesoro, ci tieni tutti in pugno 🔥😵❤️