Be', in teoria 'Mostro' sarebbe un complimento. |
Così inizia l'inferno di Edward, forse più doloroso di quello di Bella. |
Posso dirti che quello che provo in questo momento è indescrivibile? |
Una lenta tortura che invece di portarmi alla morte mi avrebbe fatto morire di eternità vissuta. Questa frase esprime pienamente lo stato d'animo di Edward. Non può piangerla, ne dimenticarla tanto si è insinuata in lui. Per lui forse è anche peggio che per lei visto che non ci sarà posto per nessun'altra nel suo cuore. Solo dolore e angoscia eterna. Dalle mie parti si dice:"Mal che voe no doe" che tradotto significa "se te la cerchi poi non lamentarti se soffri" ma qui il dolore è troppo anche per chi se l'è cercato. Ciao, Annamaria. |
La macabra danza di Edward continua,una girandola di nascita e morte che annienta anche la sua forza di vampiro.Sente su di sè il peso delle scelte che ha compiuto,ma che non può cancellare,così come rimmarrà sempre indelebile in lui il ricordo di colei che ha saputo stringere fra le mani il suo cuore morto e ridargli battito,ha saputo accarezzare la sua pelle fredda e ridarle calore,ha saputo vedere la sua anima e l'ha mostrata anche ai suoi occhi increduli.Tutto in lui grida dolore,soffocato nelle illusioni e nella pazzia,dolore eterno di un'essere immortale che invoca la morte come liberazione,chiamandola amica mia...Malia l'intensità della tua narrativa è tale che il lettore avverte la morsa del dolore ghermirgli il cuore e rendere una tale sensazione solo con le parole è un dono che pochi eletti hanno e tu ne sei il mirabile esempio,grazie. |
Eccomi qui di nuovo. Noi non ci conosciamo o meglio tu non conosci me mentre io è da un po' che ti seguo. Ho notato che qualcun'altro ti ha già posto la domanda che volevo farti così la eviterò sappi solamente che sono felice che tu abbia deciso di scrivere tutta la saga.In effetti "Midnight Eclipse" non si sarebbe inserito bene alla fine di "Nadir", forse per i primi capitoli poteva anche andare ma poi la storia si evolveva in un modo tutto tuo e personale. Lo dico a tutte quelle che scrivono dal punto di vista di Edward che adoro i suoi pov ma soprattutto siete brave voi a scriverle.Il tuo poi è uno stile forte si sentono le pulsioni, desideri, bisogni sia come uomo che come vampiro. Convinta di tutto ciò e dei progressi che secondo me la Mayer ha evitato per non incorrere nella censura (se si è attenti tra le righe Edward proprio casto non è)comincio a leggere questo e scopro che hai fatto un passo indietro. Luiche non riusciva a fare a meno di toccarla ora non la sfiora nemmeno con un dito. All'inizio ho fatto fatica a capire perchè avevi scelto di farlo agire così ma poi ci sono arrivata. Non è facile arrivati ad un certo punto resistere alla passione e tra loro ce ne tanta, se poi ci mettiamo anche la natura di Edward il mix diventa esplosivo. Sapevo che sarebbero arrivate anche le lacrime ma non pensavo di sentirmi così sconvolta. Nell'originale il dolore di bella mi aveva colpito ma qui c'è qualcosa di più, non so forse la colsapevolezza che è lui a prendere questa decisione creandogli una lotta interiore per cui non può prendersela con nessuno se non con se stesso... sul serio è una cosa che ti prende proprio e il guaio è che non è finita il tormanto continuerà ancora un bel po'. Sob! Preparerò i fazzoletti. Non mi resta che complimentarmi con te, sinceramente te li meriti tutti e salutarti sperando che aggiornerai presto. Ciao, Annamaria. |
Sono troppo sconvolta per elaborare pensieri concreti, comunque anche se nel dolore questo capitolo è stupendo esprime pienamente lo stato d'animo di Edward. Ciao, Annamaria. |
"Una foglia morente, cade lenta e si posa sul terreno. Non c’è nessuno schianto, nessun rumore. Non c’è niente che possa fermarla. È dolce il suo indolente stendersi. Un movimento etereo e silenzioso, che si contrae in un attimo di eterna solitudine. È semplice il suo spirare, puro e innocente. Si posa sul terreno e… muore. Questa sua desiderabile inconsapevolezza, questa sua invidiabile cedevolezza, quanta bellezza. La bella morte… sottile il significato di queste parole per me, non esiste né morte, né bellezza in questo nulla profondo che mi assale. Guardo ora il vuoto che mi circonda e non vedo niente, non c’è niente, o forse sono i miei occhi incapaci di vedere, il mio corpo di sentire, il mio io di capire… La bella morte non è forse questo? Non lo so, non lo posso capire e soffro. Perché in questo tempo eterno di assoluta incertezza vedo i contorni sfocati di un adesso, ora, qui, che si impone in un momento di infinito mare di solitudine. Aiuto." |
Ciao maia mentre ti scrivo qus recensione sto ancora piangendo...mamma mia i tuoi capitoli sn così emozionanti e profondi k ogni volta mi lasciano senza parole..soprattutto qus storia pov edward è molto ma moto bella..sai nn pensvo k Edward potesse colpirmi così tanto poichè l'idea k lui provasse ank quei sentimenti k un uomo prova x una ragazza..cmq sei una scrittrice bravissima.. |
Ciao.Io ho letto praticamente tutto quello che hai scritto finora su questa saga e devo proprio dirtelo:hai davvero un gran talento!Sono sicura che anche i lettori " silenziosi" come me ( oltre che notturni come me ) apprezzano tantissimo. Se li scriverai tutti e 4 non me li perderò per niente al mondo! |
Malia... io... sono completamente senza parole |
In una giornata come questa, calda e soleggiata, potrei starmene fuori a fare una passeggiata, a rimirare il paesaggio...e invece mi tocca studiare, ma non ho resistito e sono venuta qui per leggere gli ultimi due capitoli di questo meraviglioso viaggio nella mente di Edward. Ti confesso che non avevo il coraggio di leggere, ci vedo troppi riflessi di me e non mi piace. Soprattutto in questo periodo in cui pensare per me, è vietato. |
singh |
Oh Dio!! Il capitolo precedente era stato bellissimo, passionale, doloroso, ma bellissimo!! Ma questo... non ho parole per definirlo, per lasciarti una recensione decente. Scusa, probabilmente non lo sarà. |
oddio è pura poesia ho gli occhi lucidi e un groppo alla gola i sentimenti e le emozioni di Edward sono talmente intensi da togliere il respiro |