Oook, magari riesco a recensire. Magari, appunto. Sono le 23.01 e sto COMINCIANDO a scrivere questa recensione che, sicuramente, non arriverà mai alla fine se continuo a ciarlare del più e del meno, come tra poco comincerò a fare. Sto cominciando, appunto.
Ok, non è il mondo migliore d'incominciare una recensione decente, quiiindi ricomincio da capo facendo finta non non aver mai cominciato a scrivere questa recensione - che poi ti chiedi: perché non cancelli e basta? Io: perché quello che penso scrivo e non mi va di cancellare-. Ho cominciato, appunto.
Buonasssseraaaa, sono le 23.03 e non ho ancora scritto un parere sul nuovo cappy e, se continuo così, non riuscirò mai ad esprimerlo. Iniziamo con i soliti convenevoli: Ciao Rebecca, come stai? Che mi racconti di bello? Che cosa hai mangiato per cena? Io, da brava romana che sono, mi sono sparata un bel piatto di bucatini all'amatriciana e bla bla bla .... credo che, nella risposta alla recensione, potrai porti le solite domande che ti fanno tutti tanto per spezzare il ghiaccio da sola, senza che sia io a porgertele, perché, sai com'è, sono le 23.06 ed io non ho ancora concluso un bel niente. Quindi, a mio parere, mandiamo al diavolo i convenevoli e cominciamo a recensire .... va be', che tanto ho già capito che non caverò un bel niente da questo commento e scriverò per lo più stupidaggini banali e insulse, però ... Ecco, forse prima di trarre conclusione si che tipo di recensione io possa averti lasciato, dovre prima ... ehm ... COMINCIARE a recensire.
Ok, adesso me ne uscirò con una di quelle introduzioni super-banali che scrivono tutti: wow, complimenti, il cappy mi è piaciuto tantissimo! No, seriamente, mi è piaciuto tanto ... e pensando alla famiglia di Lily mi è venuta in mente una cosa: la famiglia Evans è la MIA famiglia. Sì, anche io ho certi svitati simili nel cerchio familiare. Ho le tre gatte morte di cugine-zia e il classico zio che associa lo spostamento dei pianeti al crollo della borsa - esatto, ne esistono DAVVERO di pazzi simili nel mondo -, ma ho anche quello che ti racconta di come Marte si sia strusciata contro Giove o Saturno, non mi ricordo - neanche stessimo parlando di macchine che si strusciano tra loro -, e così hanno dato origine alla Terra. Ok, dopo questa sparata l'unica reazione che tu possa fare è esattamente un silenzio shockato e una variazione di espressione che varia da così -- >> O.o" a così --- >> --.--". Quindi comprendo appieno la situazione degli Evans. Per mia sfortuna, ahimé, non ho la nonna irascibile. Peccato, ma ne ho una per cui tu non mangia mai abbastanza, nonostante ti abbia messo nel piatto quattro porzioni di ogni pietanza esistente nel pianeta o nell'Universo stesso. Ma quelle che adoro di più sono le cugine-zia. Sì, se porti un amico/conoscente/promesso sposo/perfetto sconosciuto/lontanissimo parente che sia, se non fa parte della cerchia stretta della famiglia diventa un possibile marito. Quando glielo presenti pare che non hanno mai visto una persona del sesso opposto in vita loro. Quindi capisco benissimo l'irritazione di Lily, ma la sua è anche di parte perché a lei piace James Potter. Oh, sì. Mai portare carne fresca nella tana delle tigri. E a queste tigri non frega niente se sei sposata/promessa sposa/fidanzata. Ma non le adoro per questo: ammiro il loro coraggio e la loro determinazione. Adoro il fatto che anche se quello "ci sta" - anche se dall'espressione vorrebbe essere in qualsiasi altro posto meno che lì in mezzo a quelle - per pura educazione e lo si nota lontano un chilomentro, loro continuano. Ammiro la forza di volotà. Non è da pochi non darsi per vinto così facilmente. Anche se può essere alquanto irritante. *Erika e Lily: abbraccio consolatorio*. Inoltre, avendo una famiglia moderatamente allargata, posso comprendere il terrore del ritrovarseli tutti in casa e del sollievo quando anche l'ultimo parente se ne è andato per non tornare fino a Natale o altra rimpatriata organizzata per puro masochismo. Della serie che quando arrivano in massa urli agli altri "Arrivano! Tutti in trincea!". *Erika e Mr Evans: abbraccio consolatorio*. Amo la mamma di Lily, sai? L'ho già detto? Perché se no, lo ribadisco: io l'amo. Tzé, a Papà Evans serve una scossa, mi sembra di buona compagnia, ma un po' moscio. Mamma Evans, gli serve. Ho già detto che l'amo? - Rebecca: no, a parte forse un centinaio di volte*. Ah, ma nel mio cuore non c'è solo Mamma Evans: c'è anche Sirius Black. Personaggio particolare e un po' lunatico che spesso è un po' difficile da impersonare, è un tipo tutto suo: ribelle alla famiglia e alle sue tradizione e credenze, ma sofferente per la sua ... ehm ... lontananza? Adesso non mi viene il termine, ma spero tu abbia capito cosa intendo. Inoltre, Sirius Black è un personaggio molto lunatico e quindi è difficile descrivere i suoi stati d'animo nelle varie situazioni, non sai mai come potrebbe prenderla e come potrebbe reagire alla cosa, essendo anche molto impulsivo. Ma è compensato dal fatto che comprende affondo il senso dell'amicizia e questa non è cosa da molti (solitamente si dice da pochi, ma io sono io e quindi dico da "molti" ;D), credimi, inoltre ha il suo lato malandrino e perfido (in senso buono). Adoro scrivere di lui quand'è nello stato "malandrino" o quello "Cibo" e credo che il nome dello "stato Cibo" sia tutto dire per uno come Sirius Black. Il che comprende la maggior parte del tempo. Con questo mi sono scordata dov'è che volevo andare a parare, ma visto che ci sono propongo una vendetta di Sirius per Mocciosus: che gli faccia un shampoo con tanto di balsamo. Sì u.u. Farebbe un favore a tutti e una tortura a lui. Mi piace, come idea. Oppure può semplicemente immergerlo nell'acqua, dovrebbe almeno, come minimo, migliorare lo stato dei suoi capelli, anche se non vedo molto su cui migliore visto il loro stato pietoso. Ma dico, una lavata no, eh? Pensavo ... un incontro Moccisus/Lily/James??? Insomma, lui abita nei dintorni ... *Erika canticchia tra sé con aria innocente e fintamente tranquilla: siamo due piccoli porcellin, siamo tre, fratellin ... quando il lupo ci prederà trallalà la la la ... adesso non si ricorda se le parole siamo proprio queste, ma il senso si è capito*. Ok, io ho perso definitivamente il segno, ma ti dico solo che ci sono rimasta un po' male per il fatto che Petunia non fosse alla rimpatriata degli Evans/Famiglia di Erika. Povero James e povero Trio degli Evans (Lily, Papà e Mamma Evans) che hanno dovuto fare i salti mortali per non far capire che cosa fosse James effettivamente.
Ok, questa non è la recensione che speravi, vero? Ti dirai: dov'è finito il vecchio commento del "ciao, sono di fretta! Bel capitolo, tanti baci. Erika"????. Ti dico che si è fatto benedire e che adesso ti ho rifilato questo. Che non può essere definito recensione. Dicono, i miei LDR (Lettori di Recensioni che invece di leggere le mie storie vanno in giro a leggere i miei commenti ... a proposito, ciao ragazzi, come va???) che attraverso queste cose che scrivo e che non possono essere definite recensioni perché non hanno un senso logico in se, io lasci capire che tipo di persona sono e vi scriva un pezzo di me. Bah, parole loro eh! Io non la penso così ... bah, non so perché te lo scrivo, ma in questo momento sto trascrivendo il filo dei miei pensieri che è un tantino aggrovigliato. Spero che tu non smetta all'improvviso di rispondermi dopo questa cosa. So che non è la miglior recensione mai scritta, ma ... è quello che ho pensato leggendo il capitolo. Meglio di così non potevo esprimermi, ma se non ci hai capito "una mazza", come si suol dire, io modifico la recensione e ti lascio un commentino e via. Come vuoi. Spero di non essermi resa troppo ... ehm ... incomprensibile. Adesso sono le 23.59 ... a mezzanotte ti auguro una buona giornata per il "nuovo giorno" ... il minuto non scatta ancora ... dai ... su, coraggio! ... 23:59 .... buona giornata, Rebecca! Sono le 00.00!!!
Ok, credo sia ora di spegnere il computer, caspita, un'ora a recensire, speriamo ne sia valsa la pena!
Bacioni ♥
Erika |