Autriceeeeeeeee sto capitolo è una figataaaaaaaaaaaaa... arghhhhhhhhh... Ma quanto mi hai fatto ridere di gusto con tutte le battutine tra haruka e setsuna mentre quest'ultima allena hotaru quando dice:"Setsuna! cosa diavolo credi di fare a mia figlia?!" e poi alla piccola risponde:"Dagliele di santa ragione tesoro! E' vecchia...inizia a perdere colpi, aproffittane!" Ma povera setsuna... che ha anche il compito di fare da stempera-animi e sorbirsi tutte la lagne delle due...Finalmente michiru sembra che abbia ritrovato il suo self-control e la determinazione necessaria per affrontare questa nuova lotta e anche il buon umore infatti adesso ha la forza di rispondere tranquillamente e fare del sarcasmo non che di incitare hotaru nel suo addestramento. L'immagine di haruka che fa i cori da stadio e trombette varie mentre osserva hotaru mi ha fatto sbellicare dalle risate mentre me la immaginavo :-)...
Ma questa visione di quadretto familiare felice non poteva durare a lungo ed infatti più egocentrico che mai arriva su una limousine di lusso con annesse e connesse due vamp da paura la morte seguita dalla fedele myiuky(povera donna) e quando chiede dove alfred possa parcheggiare l'auto... hahahahahhahaha la risposta che ottiene da haruka ci stava tutta:"Mi prendi per il culo? Chi è Alfred?!"
Oddio mi son piegata in due dalle risate giuro^_^
Michiru ha avuto quasi un mancamento quando ha realizzato chi fosse rivato con quell'auto di lusso ma si è fatta coraggio sapendo che non avrebbe lottato da sola e poi la strage mentale che si fa haruka... ce la vedevo già a lanciare il suo world sharing(spero si scriva così) e spazzare via gli intrusi. Bellissimo capitolo non c'è che dire e ovviamente attendo con ansia il prossimo post e complimentissimi ancora quindi come di rito:
Besidos e Saludos
Barbara:***
(Recensione modificata il 03/03/2011 - 04:26 pm)

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certo ke la morte è fissata cn hotaru....!ke michiru nn trattenga troppo haruka....deve spennare quel maniaco!!kiss

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Ah ah ah mi mancava la morte!!! Entrata in escena da vera diva/divo completa di accompagnatrice. La frase di Haruka:  "Dagliele di santa ragione tesoro! E' vecchia...inizia a perdere colpi, aproffittane!"  mi ha fatta morire veramente dal ridere, per non parlare di quando chiede alla morte se la sta prendendo per il culo dopo la richiesta di posteggiare la macchina da parte di Miss/Mister Stravagante. Era ora che si dicidesse a fare la sua comporsa, quasi quasi mi mancava la sua presenza: è un personaggio simpatico anche se è cattivo.  Hotaru piano piano prende sempre più coscienza dei suoi poteri, sperando che la Morte non sia giunta troppo in anticipo, e che la ragazzina sia veramente pronta a sconfiggerla se mai in futuro ce ne fosse bisogno.
Complimenti per il tuo entrare tra le storie scelte, e per quanto riguarda la saga...come già detto per i capitoli in più, sicuramente la lettura non mi ha mai fatto paura e non inizierà a farlo ora con quello che scrivi te!
Al prossimo capitolo ^^

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Maaaaaaaaaaaaaaaamma che storia pazzesca!!!! Incredibile! Stupefacente!
Oddiooooooooo…che meraviglia!!!!
L’ entrata in scena della morte…una cosa spettacolare! Con il suo fare da gangster italoamericano, con il sigaro spento che poi gli viene acceso e non una ma ben due – e dico due – femmes fatales!
Straordinaria! Grandiosa!
Ma dico io, vogliamo parlare della reazione di Haruka dopo aver assistito a tutto quel teatrino?
In altri tempi, istintivamente sarebbe stata sopraffatta dal terrore, che comunque avrebbe immediatamente accantonato tirando fuori gli artigli, muovendosi a protezione delle donne della sua vita, invece la situazione odierna è stata:
 "Mie care!! Che gioia rivedervi! Dove può parcheggiare Alfred?"
"Mi prendi per il culo? Chi è Alfred?!"
Ah ah ah…ahahahah…AHAHAHAH…!!!!
Santo cielo mi sono accasciata per terra dalle troppe risate…oddio ancora rido…che qualcuno mi dia una mazzata in testa così da farmi smettere!
Ma poi la morte assume sempre questi atteggiamenti istrionici…quando si è tolta i guanti neri in pelle come accade nei film d’ altri tempi, dopo aver pronunciato le prime parole…ahahahah…lì le mie risate erano talmente fragorose da svegliare tutto il vicinato…e ancora non avevo letto della reazione di Haruka! Ooooooh dovrei darmi un contegno…ma come si fa dico io! Ma come ti vengono in mente queste scene plateali! No no, qui io morirò o dalle troppo risate oppure dal crepacuore…oddio che storia impressionante! Completissima!
Riesci a far piangere e far ridere e lo fai con un’ intensità tale da sconvolgere letteralmente il lettore, che poverino se ne sta in solitudine a leggere, tutto serio e concentrato…
 
                                                                      AVVISO
Questa storia ha dei contenuti non adatti ai deboli di cuore, a causa delle emozioni violente che scatena.
 
Ah ah ah ah…con questa storia tu mi hai fatto perdere l’ ultimo barlume di intelligenza e serietà che mi era rimasto? E allora adesso ne devi accettare le conseguenze e subire i miei deliri squinternati.
 
Adesso torno normale…ci vuole solo un momento…ah ecco…si si, va bene, adesso ci sono.
E’ stato un vero piacere assistere ad una scena di vita familiare, ad un momento di pace domestica come quello che hai raccontato, prima che questo venisse interrotto bruscamente dall’ arrivo del più boss tra i boss, non solo perché la mia adorata Haruka fa morire dal ridere per come punzecchia Setsuna. L’ inserimento dell’ allenamento di Hotaru in un giorno normale e tranquillo è stato molto importante per capire lo stato emotivo di Michiru, sono felicissima che tu abbia scelto proprio questa modalità per renderlo manifesto. Davvero una scelta azzeccatissima.
I genitori della bambina, ormai ragazzina, non erano minimamente scalfiti o turbati dall’ assistere al combattimento della figlia; so che era un allenamento, ma se Michiru fosse stata ancora male o se comunque avesse avuto ancora degli strascichi di malessere interiore, certamente l’ atmosfera sarebbe stata diversa, tesa, critica…invece Michiru ha esordito dicendo. “Vediamo che sapete fare”, portando con sé addirittura un vassoio con biscotti e thè…insomma, loro sono diverse dalle famiglie normali, sono speciali, perché sono guerriere Sailor, tutte quante, quindi questo spaccato di vita familiare è stato molto significativo, anzi istruttivo perché l’ essere guerriere è entrato a far parte dell’ ordinari per questa famiglia.
Non bisogna dimenticare infatti che già prima del patto con la morte Michiru viveva con poca serenità – e certo non con naturalezza come adesso qui – il ruolo di guerriere Sailor che era spettato loro, infatti non voleva nemmeno che Haruka riavesse indietro il suo Lip Rod!
Figuriamoci poi quant’ è stata lontana dall’ accettare che anche sua figlia fosse una Sailor!
Invece adesso ha maturato la piena consapevolezza di sé e del loro compito, della loro essenza di combattenti e riesce finalmente ad esserci, in un giorno anonimo e qualunque, compresenza di tutti gli aspetti che caratterizzano la sua famiglia speciale, perché fatta da persone speciali.
Sono felice che Michiru sia in pace.
Certo, vedere dall’ altro lato un’ Haruka pronta a far tifo da stadio ha smorzato la solennità del momento, perché questo era un banco di prova per Michiru.
Prova superata. Evviva!
“Ottobre era arrivato con il suo grigiore e il suo freddo pungente”…quanto sei evocativa! Come sempre del resto. Inserendo quest’ introduzione al capitolo vero e proprio già si era evinto un presagio funesto…ma che meraviglia! Sei eccezionale come sempre e non ti smentisci mai.
Non vedo l’ ora di leggere il seguito.
 
Ah, dimenticavo: se vuoi fare una saga io leggerò tutto e sarò pure entusiasta nel farlo! Hi hi hi…

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Mhm...che esibizionista che è la Morte!!! Mi fa morire dal ridere, mi piace troppo anche se la situazione in se e per se è piuttosto tragica no? Si vede quanto Haruka le sia affezionata e orgogliosa di lei e anche Michiru chiaramente. Mi piace anche questo capitolo molto (come se fosse una novità) Sono proprio curiosa di vedere il primo approccio tra la Morte e Hotaru, dovrebbe essere molto interessante perchè, se è vero che Hotaru ha la classe di Michiru ha anche il caratterino di Haruka. Complimenti per il nuovo capitolo e alla prossima.

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Vabbè ormai sono diventata ripetitiva...ma anche questo capitolo mi piace molto...le battutine tra Haruka e Setsuna sono ormai un must..!!XD Devo dire che sei stata molto brava a creare una certa suspence...ora sono proprio curiosa di sapere che farà Monsieur la Mort...XD Complimentissimi e a presto!!:))

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Yeyeee, grandissima!! Oh, mi sono proprio tirata su di morale (non dopo essermi messa a zigaiare ç__ç). Speravo davvero che finisse così questa "fuga" dalla realtà, nel migliore dei modi, anzi, è finita meglio di quanto pensassi! Si perchè quando uno capisce che l'amore di chi ci sta intorno è tutto quello di cui ha bisogno, vuol dire che ha capito tutto e niente lo farà più crollare! Mammamia che frasi impegnate a quest'ora... Me ne torno zitta, ma prima ti rinnovo a gran voce i miei complimenti!! Bravissima!
P.s. Più di venti capitoli?! o_O  Ma meglio! Fosse per me puoi farne anche più di 200!!!
Un bacione a presto!
Ev

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Concordo con Caso nel dire che questa scelta di raccontare la vicenda e la riappacificazione da diversi punti di vista come se cambiasse l'inquadratura della telecamera è molto originale, e rende come hai detto tu il capitolo diverso da quelli che siamo abituati a leggere.
Nella scena dove Michiru nota lo stato di degrado in cui si è lasciata cadere Heles mi sono quasi messa a ridere, povera Haruka non solo tre giorni senza dormire poi deve essere pure ripresa per il suo stato! Quando invece Hotaru porta il pacchetto a Michiru e dopo aver letto la frase della scritta mi sono emozionata; tuttavia questa tranquillità, almeno che non sia una bonaccia, credo che duri veramente poco :( ma questa volta sicuramente Michiru riuscirà a tirare fuori la sua determinazione e a combattere al fianco delle sue compagne, o almeno spero!
Per quanto riguarda il superamento dei 20 capitoli, bè io sicuramente non mi lamento, così come gli altri lettori suppongo xD
Ho visto che avete aggiornato anche il crossover ora passo a leggere anche li
Ciao Baci
Arwen297

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Che disastro che sono queste due, stanno a pezzi entrambe. Haruka che si rifugia nell'alcol per non sentire il vuoto che prova da quando Michiru l'ha lasciata. L'altra che rimurgina sul se ha fatto bene a mollare tutto e far subire tutte le responsabilità ad Haruka. Hotaru dolcissima con l'ingenuita' tipica dei bambini. Speriamo che o Haruka o Michiru mettAno via l'orgoglio e facciano pace! Come sempre riesci a comunicare con grande effetto il legame che le unisce mediante bellissime frasi che si possono riscontrare sopratutto nella parte di Haruka A presto

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Mi piace questa nuova scelta stilistica delle "inquadrature" diverse rende molto bene questo capitolo a mio avviso. Siamo nella fase della calma prima della tempesta eh? Mi piace moltissimo questo capitolo e a momenti non lo leggevo perchè mi sono confusa con il conteggio dei capitoli, fondamentalmente perchè sono scema. Sono Molto felice che Michiru abbia ritrovato il suo equilibrio e spero che adesso riesca a superare tutte le sue paure riguardo il futuro. Se continui a scrivere in questo modo (e sono sicura che sarà così) non può che farmi piacere che siano più di venti capitoli. Comincio veramente ad adorare Setsuna e spero che sarà sempre presente per tutta la storia. Ancora adesso mi dispiace che in passato abbia dovuto vivere da sola al di là del tempo e dello spazio, me la immagino lì da sola e triste senza una famiglia con cui stare e mi dispiace per lei!!! Per cui sono molto contenta che ci sia anche Setsuna in questa storia. Haru è un mito, se avessi un cane vorrei che fosse come lui perchè riesci a trasformarlo in uno dei personaggi della storia e non nel classico animaletto da compagnia che sta sempre in mezzo alle scatole, fa parte della famiglia. Hotaru mi piace moltissimo, riesce ad essere di una tenerezza disarmante ad essere inquietante nel giro di pochissimo come nel capitolo precedente. Ok ora basta, la smetto di ciarlare, ti faccio i complimenti e alla prossima.

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Oh santo cielo…che incanto…ecco si, sono incantata.
In questo capitolo c’ era tutto: il dolore, l’ amore, la gioia, la vergogna, il rimpianto e la voglia di fare, il freddo, il calore…la pace della mente…la pace dello spirito…la casa, la famiglia.
Ho provato ogni genere di sentimento con Michiru ed Haruka, assieme a loro.
Sei riuscita ancora una volta a sorprendermi e a farmi commuovere…quando Michiru ha varcato la soglia della stanza che aveva ospitato il corpo di Haruka per tre giorni, è successa una cosa straordinaria, si, incredibile e indescrivibile che mi ha lasciata senza fiato.
La ragazza è entrata nella stanza e…e quando Haruka ha compreso si trattasse della realtà e non di un desiderio…è stato allora che Haruka è scattata in piedi, repentinamente, senza indugio, la vita ha prepotentemente soffiato in lei e l’ ha rianimata, tutto in una volta, all’ improvviso.
“Non si può dividere una stessa anima anche se abita due corpi differenti. Perchè questo erano Michiru e Haruka. Due corpi e una sola anima. Due cuori ma che battevano all'unisono.
Due facce della stessa medaglia.”…già, una stessa anima che abita due corpi differenti…appena Haruka ha riabbracciato Michiru l’ individuo si è formato, completo, bellissimo.
Poi l’immediato scambio di battute che c’è stato tra le due ragazze…
"Perdonami Haruka…"
"Non farlo mai più!"
"Mai più lo giuro..."
"Setsuna mi ha detto non sei più uscita di qui..."
"Quella spiona!"
"Che sei rimasta a fare?!"
"Ti stavo aspettando."
"Si sente..."
Il sarcasmo è parte integrante del carattere di Haruka e trascina anche Michiru, sembra quindi normale che abbiano avuto questo tipo di conversazione, eppure…eppure normale non è, anzi.
Questo tipo di confronto tra le due, dopo tre terribili e spenti giorni, lunghissimi, è stato commuovente e mi ha fatto percepire chiaramente tutta l’ intimità, quasi a poterla toccare con mano…non so come esprimere ciò che voglio dire, quello che sento, ma il loro approccio mi ha toccata nel profondo…solamente stringendosi l’ una all’ altra tutto si è rimesso al posto, tacitamente, senza bisogno di grandi discorsi e eclatanti manifestazioni di costernazione e contrizione…solo toccandosi la vita ha ricominciato a scorrere in loro, hanno ripreso ad andare avanti, così semplicemente…andare avanti, nell’ immediato, significa avere la libertà di essere se stesse…quindi l’ ironia e il sarcasmo sono venuti fuori liberamente, testimoniando così l’ avvenuto ritorno alla vita con il suo scorrere. D’ altronde ormai l’ individuo è completo, due corpi e un’ anima a formare un unico essere, perciò la vita va avanti. Sono commossa.
Ti chiedo scusa se non sono stata in grado di spiegare ciò che mi ha lasciata di stucco e mi ha sorpresa, mi dispiace, ma è una cosa che provo a pelle più che con le mente.
Sono commossa.
Sono felice che esista quest’ unione inscindibile tra loro due e mi lascia senza fiato l’assistere alla dimostrazione di ciò.
Quanta intensità nelle scene di vita familiare, con Setsuna in cucina, la piccola Hotaru felice intenta a giocare, Haruka dedita a prendersi gioco dell’ amica e…e Michiru a scoprirsi e sentirsi parte di un tutto, una famiglia.
La società è composta dall’ aggregazione di tante componenti, la parte più piccola di ognuna delle quali è la famiglia…Haruka e Michiru lo erano già insieme, una piccola famiglia, ma adesso, con Hotaru e alla presenza di Setsuna, il cerchio si è chiuso. Chi dice di bastare a se stesso è fuori strada; si possono costruire castelli e grattacieli, si può andare nello spazio e realizzare opere imponenti, monumentali anche, ma il nucleo di tutte le cose è la famiglia…se questa manca il resto non ha fondamento resistente, non basta, non dura. Due persone che si amano profondamente e autenticamente sono già una piccola famiglia, il nucleo intimo della società.
Chi non crede che ciò che ho detto corrisponda a verità è talmente solo da usare tale opinione per mascherare la sua solitudine e incompletezza.
Michiru ha finalmente maturato la convinzione di essere parte di un nucleo, di un tutto, di tutto…a partire da ciò adesso può costruire tutto quello che desidera, per i suoi cari e per sé.
Sono proprio felice che la riconciliazione sia avvenuta con queste modalità, una grandissima prova di maturità e profondità da parte tua, come sempre…dovrei essere abituata ormai alla tua profondità, eppure ancora mi stupisco e mi commuovo. Grazie, di cuore.
 
Stavo dimenticando un altro tocco di poesia…”L’ autunno del cuore”…ma dico: vuoi farmi piangere? Oddio…poi il tutto spiegato dalla vocina della piccola Hotaru e dalla meravigliosa Haruka…mamma mia che creatura speciale! Ma come le vengono in mente certe frasi…gioia che si imbarazza…che famiglia felice, unita…quanto amore…”il vento tiepido”…aaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Basta! Finisce che mi commuovo troppo!
 
P.S. Mi hai fatto fare anche tante di quelle risate, e pure fragorose! Ahahahahahahahah…
Bel capitolo…scrivi scrivi…cinque di fila? Ma perché non sei o sette? Ahahahahahah…
Cspita che commento lungo, adesso mi fermo altrimenti mi linciano.
Ciaoooooo

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Weeeee non ho parole...ma come è dolce questo capitolo..!!Mi hai fatto venire i lacrimoni...*__* che bello!!!mi piace troppo,troppo,troppo!!!:) Sono contenta che sia tornata la pace familiare,che le ragazze siano tornate insieme,che Michiru non si senta più inutile,che abbia un violino nuovo...(per me vederla senza violino sarebbe come vederla nuda...XD ) Poi vabbè...ormai sono una fan di Setsuna..!!XD I battibecchi che ha con Haruka sono impagabili..!!XD bravissima non c'è che dire!!!Complimenti e alla prossima!!:)

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Arghhhhhhhhh che bello.. che bello sono la prima a recensire...che bello:-)/me torna seria^_^
Allora che dire di questo capitolo o mia demoniaca autrice.gh^^ se non che è molto toccante... Finalmente la bella violinista si è resa conto che la sua sola forza, la sua ancora d salvezza per affrontare ogni vicissitudine, ogni avversità è non solo l'amore della sua famiglia al completo, ma sopra ogni altra cosa sta il fatto che l'una senza l'altra le due si sentono irrimediabilmente perse vista l'empatia che esiste tra di loro e si sentono complete solo quando sono e combattono assieme.
Quindi anche michiru torna a casa e trova l'amore e il calore di sua figlia, di haru, setsuna ed infine una incredula haruka la quale sul subito crede di sognare ancora fin quando non sente la sua voce melodiosa... e la scena di pace se non erro si conclude nella doccia:-)
Quindi la vita nella famigliola torna ad essere felice e scorre come sempre vedi le battutine che si tirano l'un con l'altra fino a quando in michiru torna la visione del violino che l'ha accompagnata nella sua vita artistica così come nella sua crescita amorosa distrutto in un gesto d'ira... Ma la nostra haruka prima di cadere in depressione aveva pensato anche a questo indi... ta-dààààà un violino nuovo di zecca che non aspetta altro di essere suonato accompagnato dal pianoforte con haruka.
Che dire mia autrice(sempre demoniaca ovvio^_^)
secondo te mi è piaciuto questo capitolo del ritorno ad una nuova vita felice?... Ovvio che siiiiiiiiiiiii anche se adesso ne succederanno di tutti i colori visto che la morte nella sua follia non attenderà molto per tornare all'attacco. Ma sono fiduciosa nella tua creatività(demoniacità^^) e per questo attendo con ansia il proseguo della storia quindi come di rito:
Besidos e Saludos
Barbara:***
(Recensione modificata il 01/03/2011 - 04:13 pm)

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Ahhh io non potevo non commentare il capitolo ispirato da Need You Now! Che dire? E' bellissimo! Si sente tutta la sofferenza delle due e devo dire che sono un pochetto triste anche io, perchè poi io mi immedesimo e penso a come potrei stare se Dodi mi lasciasse.. Probabilmente reagirei come la povera Haruka..
Comunque, il capitolo del combattimento contro l'angelo della morte mi ha esaltata un casino, che figa la piccola Hotaru! (Mi ha fatto venire in mente Sono Il Numeron Quattro, visto che il tipo è capace di fare degli scudi di energia!), e anche il capitolo precedente mi ha emozionata. La morte è sempre uno spasso, non è che posso diventare io sua moglie?
Non capisco però la scelta di Michiru: cioè, perchè abbandonare la persona che si ama in una situazione del genere? Capisco che si possa avere paura, ma non dicono che l'unione fa la forza? E che l'amore è più forte di qualsiasi forza malvagia?
Anche io cmq ho fatto una cosa del genere in Starlight, quindi voglio vedere che mi rispondi per capire se la pensi come me!
Bah, direi che non ho più nulla da dire, se non che sta storia è davvero bella, vorrei avere metà della fantasia che hai tu amour mio!
Ah, ti ho detto vero che il seguito di Starlight si chiamerà proprio Need You Now?
Ti voglio bene stella!
<3

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Sono senza parole.
L’ unica cosa a cui riesco a pensare è il dolore di Haruka,” la sua ferita Haruka, la sua spavalda Haruka”…già, la donna forte che riesce sempre ad agguantare la situazione e a far fronte ai momenti difficili…la stessa donna in cui Michiru trova la casa, il rifugio sicuro.
Proprio lei, la donna capace di affrontare la sofferenza e di guardare la paura negli occhi, sfidandola.
La donna in grado di fare sempre la cosa giusta.
Si, mi riferisco proprio a quella donna, o meglio all’ immagine che il suo vero io proietta di sé.
Quanto può essere mendace l’ apparenza.
Non si tratta di dover sopportare il peso della difficile situazione da sola, no. Per Haruka non è l’ assunzione di responsabilità esclusiva a impedirle di alzarsi da quella poltrona, a fermarla.
Questa donna non si è chiusa a tutto e a tutti per il grande dolore, la ragione ha motivazioni più profonde.
Perché ti alzi la mattina? Perché ti impegni in quello che fai? Quali sono i tuoi obbiettivi? Mi dici a cosa pensi quando sei solo, nel tuo intimo, dopo una giornata impegnativa? Cosa ti spinge a profondere lo stesso impegno il giorno seguente? Perché vai avanti e non ti fermi mai?
La vita.
Questa è la risposta a tutti quegli interrogativi e a molti altri ancora. Qualunque dolore affligga un essere umano, qualunque tragedia lo colpisca e lo demolisca fisicamente e moralmente, egli non può smettere di andare avanti, perché è vivo. La vita scorre comunque, volenti o nolenti, non si ferma. Mai. Si può solo andare avanti.
Haruka si è fermata.
La vita non scorre più in lei.
Michiru non è la sua ragione di vita, è la linfa vitale che la tiene in piedi, la vita stessa che la anima.
Come fai ad alzarti in piedi se sei morto?
Il suo non è semplicemente mal d’ amore, sarebbe sciocco e terribilmente superficiale considerarlo tale, banalizzerebbe la profondità e la complessità del legame che unisce il corpo e l’ anima di queste due creature.
Si è mai vista una pianta senza linfa? Cos’ è? E Haruka senza Michiru che cos’ è?
Haruka sente tutto questo, non ha bisogno di fare grandi ragionamenti con qualcuno, se lo sente dentro e basta…e non si alza.
Hotaru è la macchina che la mantiene su questa terra, anche se è stata dichiarata morta.
Su Michiru invece ho delle riserve e molte perplessità. Vero è che ha compreso di aver sbagliato a fuggire in questo modo e sta facendo ritorno dalla sua famiglia, ma ha anche detto ancora una volta di essere una persona inutile. Ha usato il tempo presente, quindi si considera ancora inutile; ha fatto un passetto avanti comprendendo di avere bisogno di Haruka, ma credendosi ancora tale dimostra di non aver sconfitto il suo male interiore. Hai anche detto che si è ritrovata, questo lascia ben sperare. Mah! Non so cosa pensare, mi astengo dal farmi un’ idea sul suo stato emotivo al momento, ancora il quadro non è completo. Intanto c’ è  di buono che ha capito di aver bisogno di Haruka, segno che non pensa più di doverle stare lontana per il suo bene…mah…non sono certa di niente riguardo a Michiru; come ho detto prima il quadro non è ancora completo per potermi sbilanciare ed emettere un tanto agognato sospiro di sollievo.
Non vedo l’ ora che tu posti il prossimo capitolo…per favore fallo presto…per piacere…
P.S. Sono felicissima che tu preveda di scrivere venti capitoli, perché essendo ancora all’ ottavo ed essendo la storia tanto intensa e coinvolgente, significa che ci sarà tanto da “vedere” e soprattutto per un bel po’ di tempo. Evviva evviva evviva evviva…giubilo…
Ciaooooooo

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