 "-Che cosa?!?! –esultai in modo incredulo.
 -Insomma sarebbe solo per un periodo –disse mia madre cercando di essere il più convincente possibile.
 -Un anno Chiara, non ti stiamo chiedendo nulla.. –riprese mio papà.
 -Si certo io dovrei trasferirmi con quell’egocentrico, a Brescia poi! Col rischio di rivedere Nicola e di rivivere tutti gli annessi e connessi della situazione.. are you jocking??"
Una liceale e un futuro universitario costretti ad una difficile convivenza. Tra i festini e i club di lui e le sbandate di testa di lei, si ritroveranno insieme dopo un anno passato lontano. Non più come mentore e allieva, ma come coinquilini e amici.. O qualcosa di più?

Londra, 1805.
Linnie Hamilton, duchessa dell'Hampshire, vive nel lusso e nello sfarzo, circondata dai genitori e dagli amici che la amano. Vive relegata tra le mura domestiche, istruita per diventare moglie e madre.
Quello che non sa è che la sua vita sta per essere sconvolta da un affascinate giovane, di qualche anno più grande di lei, che la coinvolgerà in un mondo che lei non sapeva neanche esistesse.
Tra misteri, complotti ed intrighi di corte, riuscirà la piccola Linnie a trovare l' amore?

Quella mattina Elizabeth si era svegliata con un brutto presentimento. Era la figlia di un pirata e le era stato insegnato a combattere. Sin da piccola era stata educata in modo rigido,veniva trattata come un uomo. Tutti la rispettavano. Era una donna molto bella,capelli neri lunghi e lisci,occhi scuri vivaci ma indecifrabili ed una pelle ambrata. Le sue labbra erano carnose e rosse.Era Suo padre un pirata di origini inglesi,sua madre era morta quando lei era piccola. Era bella e nessuno vedendola avrebbe sospettato che una donna tanto meravigliosa potesse essere una pirata.Elizabeth sapeva leggere ed era molto intelligente. Suo padre l'aveva educata bene nonostante tutto.Sapeva lottare e nessun uomo era riuscito a tenerle testa. Era forte,astuta e seducente. Quella mattina il suo brutto presentimento ebbe sfogo quando arrivarono degli ufficila inglesi che chiedevano del capitano della nave.Lei si affacciò e notò la sorpresa nei loro occhi.Erano tre,avevano un aspetto seducente. La scrutavano affascinati . Lentamente Elizabeth si avvicinò. Due dei tre ufficiali sembravano stupiti mentre il terzo dopo la sua prima reazione si mostrò impassibile. Fu lui a rivolgerle la parola.

Elisabeth Smith ha sedici anni. E' la figlia del governatore di Boston. La sua banale vita trascorre tranquilla. Il suo destino è già segnato. Il padre le sceglierà un marito ricco e di buona famiglia e lei dovrà diventare una brava moglie e, ben presto, una brava madre. Ma sta per succedere qualcosa che cambierà tutto. La ragazza viene rapita dai pirati. Ma quello che per lei dovrebbe essere un incubo finirà per trasformarsi in qualcos'altro. Forse anche per merito di Matt, l'affascinante corsaro dagli occhi verdi...

Elena, ragazza dolce e timida che un giorno decide di scoprire il suo essere donna chiedendo l'aiuto di Marco, o detto anche "Dio greco" per la sua bellezza mozzafiato. Inizialmente è tutta questione di insegnare a lei come sedurre un uomo, ma poi entrano in gioco i sentimenti... ed è lì che si complica la storia.

In questo romance storico ad alto tasso erotico un severo padrone dell’aristocrazia inglese trova pane per i suoi denti in una serva dall’aria innocente. Bugie, inganni, violenze, punizioni e peccaminosi rapporti sessuali si consumano al palazzo di Leicerhampton, dimora di un uomo sprezzante, dove i sentimenti sono soltanto un elemento di contorno e la disuguaglianza sociale è il vero piatto forte.

Odiare un qualcosa e dipendere da esso, è quello che succede la maggior parte delle volte nella vita.
Ma non sempre è un male dipendere da qualcosa di piacevole, non sempre è un male venire attratti dal dolce richiamo di ciò che, anche per un semplice ed inutile motivo, ci ostiniamo ad odiare.
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Tratto dal terzo capitolo.
“Voi ragazzi siete tutti così, pensate solo con quel coso in mezzo alle gambe e mai con la testa”
Sussurrai stringendo i denti e rialzando lo sguardo verso di lui.
Ammazzarlo, ecco cosa volevo.
“Voi ragazze mi sembrate accettare con estremo piacere quel coso che abbiamo in mezzo alle gambe”
“Porco”
“Zitella”
“Maniaco”
“Verginella”
“Ti piglio a schiaffi”
“Interessante”
Si alzò alla mia minaccia e mi si avvicinò pericolosamente.
“Provaci”
Continuò in un sussurro, ed io alzai il braccio intenta a colpirlo.

Solitudoval è un noto locale al centro di una minuscola cittadina.
Solitudoval è l'inferno carnale e lussurioso. Sebbene le piccole fattezze, in esso vi è concentrato il male, il male allo stato puro : pasticche, erba e fumo girano incontrollati, cubisti venditori di sesso disposti sulle cunette soddisfano per soldi le dannate e tutto è immerso nel caos della notte.
Gale è uno dei più " demoniaci" : biondino con occhi bicromi, la dannazione di ogni donna. Sfrontato, arrogante e sprezzante ventenne, eppure qualcosa cambia quando i suoi occhi si posano sulle esili membra di una giovane ragazzina liceale dagli occhi color ghiaccio che per una scommessa si è infiltrata nel locale insieme ad altri amici.
Cosa succederà?
Dal 7 capitolo
"Lo riconosci quello sguardo, è lo sguardo di chi sta cambiando; ma non è la classica paura di cadere o come si vuol dire la “voglia di volare” è la vertigine che provi quando stai già precipitando nel burrone oscuro e sai che nessuno potrà salvarti da te stessa."
Gruppo: http://www.facebook.com/groups/180523775442476/

Inghilterra, 1870. Lei è Lullaby McCarty: una ventenne sul lastrico a causa dei debiti accumulati da un padre con la passione per il gioco d'azzardo. Da sempre ragazza gioiosa e vivace, il suo futuro comincia ad incrinarsi a pari passo con la rovina economica della sua famiglia.
Lui è Adam Knight: ricco sfondato, ma altrettanto disprezzato dalla Buona Società londinese. Sfortunatamente per Lullaby, è chiamato il Re del gioco d'azzardo.
E se la ragazza, per salvare il padre, decide di fare una scommessa con lui, cosa potrà mai accadere?

1700-Mar dei Caraibi.
Crystal Mary Shevington è una ragazza inglese di nobili origini, in viaggio per i Caraibi. Non conosce il mondo oltre il quale è vissuta finchè una ciurma di pirati la fa prigioniera per ottenere una grossa ricompensa dagli spagnoli.
Crystal non ha mai conosciuto il vero amore e quando i suoi occhi incontrano quelli verdi del pirata che l'ha rapita, così simili alle sue adorate campagne inglesi, non potrà far altro che rimanerne incantata.
Ma grandi pericoli ci sono all'orizzonte e il capitano William non è chi dice di essere. Il suo sguardo freddo e gelido potrà condurre Crystal alla salvezza?
Capitolo 4:
Quando i loro corpi furono così vicini da potersi toccare Crystal emise un lungo sospiro.
“Non credete che in una tale situazione, un uomo potrebbe facilmente abusare di voi?” chiese malizioso, accorciando ulteriormente la distanza che separava i loro visi.
Crystal sentì il battito del suo cuore accelerare quando avvertì il fiato di William sulle sue labbra. Velocemente girò la testa di lato e premette le mani sul petto del pirata nel tentativo di allontanarlo.
“Non vorrete mettervi ad urlare, contessina Shevington.” disse William portandosi una ciocca dei suoi capelli castani alle labbra.

Roma.
Il sogno di ogni ragazza? Ovviamente quello di incontrare l'amore.
Ad eccezione di Ilaria. Lei l'amore l'ha già trovato ed è Leonardo, il Play Boy della scuola che apparentemente sembra non ricambiarla.
Il sogno di Ilaria è quello di riuscire a non uccidere Lorenzo, migliore amico di suo fratello maggiore. Sia lei, sia lui sono dell'opinione di non poter coesistere e cercano di evitarsi il più possibile.
Ma sì sà, il destino è imprevedibile e può cambiare le carte in tavola quando vuole, complice una festa che arriva al momento giusto. Così ad Ilaria non resta che rimboccarsi le maniche e fare i conti con ciò che prova. Soprattutto perchè il suo peggior "nemico" la attrae come nessun altro.
Perchè, come si dice: Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l’odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all’amore.
Dal prologo: Gli devo molte cose. Gli devo la conoscenza dell'amore. Del primo amore. Gli devo la felicità di alcuni, seppure brevi, attimi della mia vita. Gli devo l'illusione di qualcosa che non c'è mai stato. Gli devo ogni ora, minuto, secondo passato in sua presenza...Gli devo anche il fatto di avermi aiutata a non aver più paura del buio. Ora grazie a lui...ho paura dell'amore...

La vita di Anne Brown, comunissima ragazza inglese, subisce un'improvvisa svolta quando il suo preziosissimo diario viene scagliato in un lago da uno sconosciuto decisamente attraente.
Lui celeb nascente, lei insegnante di un corso casalingo sui vari usi gastronomici del cioccolato. Potrebbero essere più diversi di così? Eppure il destino deciderà di farli incontrare ancora. Le "Lezioni di Cioccolato" di Anne non sono mai state così interessanti e nemmeno così... ardenti.
Dal prologo:
"Comunque, spiacente di averti conosciuta, Damon Cunningham." Il tizio si presentò, probabilmente convinto di essere riuscito a fare dell’ironia. Avrei voluto guardarlo negli occhi e urlargli in piena faccia che come comico faceva schifo, ma mi trattenni dal farlo: in fondo si era appena immerso in un laghetto ghiacciato per salvare il mio diario.
Tuttavia, notai qualcosa di strano nel modo in cui pronunciava il proprio nome: era come se ritenesse che presentarsi fosse un’azione inutile, superflua. Detestavo atteggiamenti di quel genere, indicavano una personalità fortemente sicura di sè, una personalità che non sarebbe mai andata d'accordo con la mia.