Eccomi qua con una nuova long-fic. E' quasi un anno emmezzo che ci lavoro, tra prese e lasciate per sconforto, o blocchi di creatività. per la prima volta posto una fic che non sia finita. l'ho divisa per libri credendo mi fosse più facile, in realtà non lo è per niente. Non ho ben chiaro come finisca quindi accetto qualsiasi suggerimento (vi prego). A mia sorella piace e questo mi aiuta, spero sia lo stesso per voi. Quindi...a voi la parola. -Potter Harry- la professoressa come ebbe pronunciato quel nome si rizzò...Silente si aggiustò sullo scranno...non lo aveva mai visto, non erano arrivati in tempo ...SERPEVERDE...annunciò il cappello Silente chiuse gli occhi...mio Dio che disastro, come faremo ora. Pensò sconvolto. La professoressa McGrannittraballò un attimo. ...lui era dalla parte sbagliata...

"Se pensi possa esserci un lieto fine, non hai prestato abbastanza attenzione"
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[VII stagione. Buona lettura!]

Harry, Hermione e Ron sono cambiati. Sono cresciuti. Hanno venticinque anni, convivono nella stessa casa già da qualche anno, lavorano al Ministero. Sono considerati da tutti gli eroi: hanno sconfitto Voldemort, hanno rinchiuso ad Azkaban la maggior parte dei Mangiamorte e hanno riformato il Mondo della Magia, che vive in pace e in armonia... Una favola? No. L'inferno... Fantasmi del passato ritornano, più pericolosi di prima.

Hermione è la perla più importante tra i mangiamorte di Voldemort, allevata per attuare il suo più grande piano. Ma quando il Signore Oscuro le assegna la sua più grande missione, essere amica col nemico giurato, Harry Potter, la ragazza non prevederà di innamorarsi perdutamente di lui. Tradotta dalla stupenda fanfic di perverted-squirrel. Traduttrice Giu1212hilary

ma adesso, qui accanto a lui, potevo davvero giurare che quell’amore fosse folle, che Bella fosse ossessionata in modo sbagliato da lui, che non poteva esistere una tale dipendenza da qualcuno? Potevo giurarlo cazzo?? Ero così sicura che non fossi io stessa dipendente da lui? Che non avessi bisogno della mia dose quotidiana di Robert per vivere? Che non fossi ormai negativamente assuefatta alla sua voce, ai suoi gesti, al suo odore? E Comunque quanto sarebbe stato pericoloso per me se lui si fosse davvero rivelato essere la mia qualità preferita di eroina? Era sbagliato? Era inquietante? O era solo naturale?

Ispirata al celebre film di Marylin Monroe, una shot comica in cui vedrete Ron spiegare a Harry perché le donne non riescono a resistere al suo fascino animale.
Pairing solo accennati, perché Ronald Weasley è il nostro Re!

Quattro notti.
Quattro notti che hanno cambiato le loro vite, e un sorriso che li porterà verso un nuovo futuro.

Grattastinchi a passeggio per il bosco fa un incontro inaspettato e un segreto sarà svelato ai suoi sensi di felino. Perché Grattastinchi lo sa!

La cosa peggiore, quella davvero triste, che a volte la sveglia nel bel mezzo della notte o le toglie il respiro è che è colpa sua. Non c’è nemmeno da discuterne, in fondo. Non vuole ricordare, ma preferisce pensare alle sue colpe che alla sua assenza. Erano una coppia – già, c’è stato quel periodo lontano e remoto – felice. Stavano bene insieme. E poi… Poi lei ha rovinato tutto. Un momento di debolezza, il dubbio, la gelosia per tutte quelle ragazze che aveva intorno. Un bacio sbagliato al ragazzo sbagliato. E il triste verdetto.

[FF vincitrice del premio "AurorAwards2011" indetto dal gruppo "Cercando chi dà la roba alla Rowling"]
Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera.
Lo sa bene l'Auror Hermione Granger, Vice Comandante del Quartier Generale, che si ritrova a fronteggiare una nuova e potente minaccia.
Vesper, il Principe Oscuro, sorto dalle ceneri di Voldemort, che Hermione conosce meglio di chiunque altro. Una corsa contro il tempo la porterà alla conoscenza di nuove, spietate realtà: celate dietro l'ombra nera del bene.

Il destino ha in serbo per noi strane cose.
Un giorno ti mette davanti ad un bivio, e devi solo scegliere da che parte andare. Però mica te lo ricordi tu, quel bivio. È come se nessuno te l’avesse detto che una volta imboccata una strada, una volta aver detto sì invece di no, avresti perso tutto. Tutte le tue possibilità di azione.
Quando scegli di “fare” perdi immediatamente tutte le miliardi, infinite, possibilità che avevi. Perché hai già scelto.
Il destino ti lascia quel libero arbitrio, sta a te capire dove andare, ma presta attenzione, perché un errore ti può costare la vita. E non parliamo di morte, ma di un tragico conseguirsi di eventi che ti portano ad avere settantacinque anni, e a non esserti nemmeno reso conto di come ci sei arrivato.
Ma se un giorno qualcuno arrivasse e ti mostrasse una via di fuga. Se ti riportasse al principio, al momento esatto in cui eri davanti a quel bivio, in cui scegliere a chi donare il tuo cuore. Tu, Harry James Potter, padre di famiglia e marito fedele, che cosa faresti?

Ci sono voci nella testa di Harry Potter.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.

Una piccola one shot sulla bellezza dei sogni ^^ spero che vi piaccia o che almeno vi trasmetta qualcosa di bello.
Hermione Granger aspetta sul ponte coperto il ritorno di Harry, del suo Harry, non del prescelto o del bambino sopravvissuto, non dell'eroe, ma di Harry, del ragazzo che ama. Dedicata a tutti gli auror del mondo.

C’era stato un tempo in cui erano soliti passare ore e ore a parlare davanti al camino della Sala Comune prima, e dopo davanti a quello di Grimmauld Place, mentre ora le poteva leggere negli occhi solo paura. Aveva paura di lui. Come poteva essere? Durante gli anni trascorsi a Hogwarts erano stati inseparabili ed era stata lei a trasmettergli la forza necessaria per sconfiggere Voldemort. A quel tempo Harry sapeva bene che il compito di sconfiggerlo ricadeva su di lui, ma a guidarlo era stata soprattutto la consapevolezza che se non avesse agito per il meglio al mondo non ci sarebbe stato più niente di bello. Nemmeno lei. E ora erano arrivati a quel punto di non ritorno. Non poteva sfiorarla. Non poteva piangere o urlare per la rabbia. Non poteva. Doveva farlo per lei, e per dimenticare quell’unico momento di debolezza che aveva incrinato la loro amicizia

Avete mai pensato perché Hermione chiama sua figlia "Rose"? Ecco, la mia storia nasce da una discussione avuta con un'amica e sul fatto che nella famiglia di Harry ci fosse questa tendenza ad usare i nomi di fiori. Pensate a Lily, Petunia e... Rose.

Solo nubi coprivano il cielo di una Londra fine settecentesca, periodo nel quale nascevano storie che raccontavano di tenebre e morti.
Di esseri dediti al piacere del sangue.
C'è chi non crede a tali leggende, ma se improvvisamente qualcuno di queste persone si trovasse a vivere col principe dei vampiri?
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[...]«Le persone, tutte le persone, cercano lo scopo per cui sono venute al mondo.
La ragione per cui vivere.
Alcune se ne vanno non sapendo la ragione per cui hanno vissuto; se ne vanno pensando era questo lo scopo della mia vita inutile?
Anche se avevo solo diciassette anni, potevo affermare di essere riuscita a trovare il significato della mia esistenza: mi giaceva accanto e mi accarezzava sofficemente le braccia, quasi fosse vento sulla mia pelle.
Passato, presente e futuro, portavano il suo nome. Io ero nata solo per lui»
-tratto dal 30° capitolo-