Sei contento di essere rimasto. Fuori ha iniziato a piovere.

Non ho potuto fare niente.
Ho dovuto sottostare al governo senza esitare, senza contrastare gli ordini.
E’ vero, il presidente Snow mi ha fatto diventare importante, di successo.
Adesso chi non conosce Caesar Flickermark?
Ma così ha fatto sì che io diventassi suo schiavo.

Il signor Mellark ha tre figli maschi.
Uno solo è il suo preferito in assoluto: quello che gli assomiglia di più.
A lui ha insegnato le cose per lui più importanti.
Lui è quello che la Mietitura gli porta via, e il signor Mellark sa che il suo bambino preferito non ritornerà: perché fisicamente è in grado di vincere, gli manca solo una cosa, la più importante. La violenza.
I pensieri di un padre davanti a un figlio.

Peeta e Katniss si sono dovuti separare nell'arena dei 75° Hunger Games. Ormai sono rimasti pochissimi tributi sul campo di battaglia, manca poco alla fine dell'edizione della memoria. Peeta non può fare altro che aspettare il ritorno di Katniss. Qualcosa però non va secondo i piani, perchè Katniss tarda a tornare. Peeta cercherà in tutti i modi di raggiungerla, per poterla proteggere.

La ivolta è finita, Snow è morto, ma c'è ancora un'ultima cosa da fare prima che gli Hunger Games possano dirsi conclusi.
Farli.
Katniss e Peeta stanno guardando gli ultimi Hunger Games ed ecco quello che la ragazza in fiamme pensa mentre i 24 tributi scendono dalle pedane.
Come introduzione non è un granché, ma se vi ho incuriosito almeno un po' entrate a leggere :D

"Per un istante ho sentito la tua mano sfiorarmi la spalla. Non pensavo avresti mai potuto farlo.
Non pensavo avresti mai potuto avere pietà di me."
(ep. Le porte della morte, st. 7)

|Katniss/Peeta| |Angst| |Post-libri| |Malinconico| |Un pelino Fluff| |Songfic "The Catalyst" Linkin Park |
* * *
– Non riesco a dormire. – Confesso, avvilita.
Non è che non ci riesco, è diverso. Io non posso. Se dormo, loro verranno. Tutti. Prim, Rue, Madge, Finnik, mio padre, tutti.
– Loro non vorrebbero vederti così distrutta, Katniss. – mi dice parlando a bassa voce, dolcemente.
È buffo come Peeta riesca sempre a capire cosa sto pensando nel momento esatto in cui lo penso. Sul serio, può fare paura.
* * *
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Non si puó morire a 13 anni. Non si puó. Prim, mi manchi. Sarai per sempre dentro di me, sorellina.
Spazio dell'autrice: vi giuro che mentre scrivevo questa storia, sentivo la melodia di Rue riecheggiare nell'aria. _MeryN_

{Peeta/Katniss ♥} {Post Mockingjay}
È passato più di un anno dalla fine della Rivoluzione. Peeta sta preparando una torta nella panetteria che un tempo apparteneva alla sua famiglia.
Per Peeta, la bellezza nel preparare una torta consiste nel fatto che non ha mai idea di come uscirà. Segue il suo istinto, mescolando gusti e consistenze diverse, spesso mai provati prima. Cioccolato bianco e lamponi, vaniglia e fragola, rum e cioccolato.
A _eco

‘Per un attimo tutte le sue preoccupazioni scompaiono e si lascia contagiare dalla sua gioia.
Era questo il suo intento dopotutto, no? Vedere quel sorriso.’

Sento che sto per crollare, e stringo spasmodicamente il braccio di Haymitch. Lui ridacchia, e alla fine, mi lascia nelle mani forti e rassicuranti del mio futuro marito. Si avvicina un'ultima volta, e mi da un bacio leggero sulla guancia.
-Buona fortuna, dolcezza.

Cosa sarebbe successo se al posto di Genevieve Cortese sposata con Sam, nell'universo alternativo Dean si fosse trovato sposato con Misha Collins?
[DESTIEL] [COCKLES] [6x15 spoiler (?)]

Orube era stata una fredda guerriera ma qualcosa sulla Terra l'ha cambiata: l'amore. E adesso l'ha perduto per sempre.
.... Per sempre?

Lucifero si china di più, gli prende entrambe le mani e le bacia, in segno di sottomissione. Vuole fargli capire che da oggi in poi sarà il suo scudiero, il suo secondo, il suo custode e protettore. Ha tante cose da farsi perdonare.