Se un sentimento puro come l’amore fa star male, allora è giusto amare ed essere amati?
Michael e Lorenzo, due anime affini che non chiedono altro se non essere liberi. Due persone che hanno deciso di intrecciare i fili dei loro destini, incatenarsi al loro amore nonostante sia meno doloroso recidere quel sentimento.
Le sue perle blu notte scavavano nelle mie cioccolato, una specie di ipnosi mi impediva di staccare lo sguardo dal suo.
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Seconda classificata al contest "Di peccati e angeli caduti" indetto da aduial95 sul forum di EFP

Ma forse lo avresti dovuto solo ringraziare. Perché fu solo allora che capisti cosa fosse il vero e unico dolore.

Li senti? Dimmi che puoi avvertire benissimo ogni singolo pugno che colpisce il tuo petto senza alcun tipo di pietà, urlalo chiaro e forte. E’ amore malato, ossessione, per amare sto morendo dentro. Ti prego, salvami.
Ti amo così dannatamente tanto.

[Binan Kōkō Chikyū Bōei-bu Love!]
« Pensavo...»
Atsushi trova quasi impossibile non sorridere nel sentire quella semplice parola lasciare le labbra del suo migliore amico, perché sin da quando lo conosce quella è sempre stata una cosa ricorrente.
Non ricorda quando quella ‘cosa’ sia iniziata di preciso, ma En ha sempre avuto l’abitudine di esporgli tutti i suoi pensieri, sia quelli più stupidi che quelli un po’ più seri.
« A cosa, En-chan?», lo interroga quieto, voltandosi leggermente verso di lui per scrutarne il volto.
Il suo viso è serio, assorto in chissà quale ragionamento, tant’è che Atsushi quasi si aspetta di sentirlo pronunciare un qualcosa di estremamente serio quando finalmente lo vede aprir bocca.
« Al sesso».

Aidan odiava la pioggia. Soprattutto quando lavorava. Non era comodo stare ore su un marciapiede con un ombrello, o nel peggiore dei casi sotto un balcone, aspettando che qualche cliente passi per portarti al caldo della sua macchina o di un letto.
Quella notte stava accucciato sotto una tettoia, la guancia appoggiata alla mano e lo sguardo perso a osservare la pioggia, aspettando il prossimo cliente.

[ ChanBaek ; side! Kaisoo ]
« Utilizzerai lo stesso metodo per la ragazza che hai conosciuto su BonMit? Come hai detto che si chiamava?»
« BaeJoon, è carina, molto. Si mette solo un po' troppo eyeliner, ma è perfetta. E' una aspirante cantante proveniente da Busan. Vuoi vedere la sua immagine del profilo? »
[...]
Aveva dei capelli corti ondulati che le disegnavano i contorni di un viso carino, morbido.
Gli occhi leggermente cadenti truccati da una linea di eyeliner la rendevano donna, ma il suo naso piccolo e la bocca rosea le conferivano un aspetto fanciullesco. Col fiore bianco intrecciato tra i capelli castano scuro era graziosa.
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« Sei un uomo! » urlò Chanyeol in preda al panico « BaeJoon sei un uomo! O mio dio, che schifo! »
« BaeJoon? Io mi chiamo Baekhyun e sì, come hai avuto l'onore di testare o tastare, sono un uomo. »
« Ma... tu su BonMit apparivi come donna, c'era scritto che eri una fottutissima donna! »
« Oh, andiamo stupido Chanyeol, nel momento in cui ti ho menzionato questa discoteca avresti dovuto capire tutto. “G.I.R.L.” sta per “gay love is real love”, questo è un bar per omosessuali. »

[Binan Kōkō Chikyū Bōei-bu Love!]
Io non farebbe mai nulla che non gli porti un tornaconto economico, a meno che non si tratti di Ryuu. Perchè lui è speciale, a modo suo.
E questo non è passato inosservato

Due persone che si incontrano in un cafè parigino. E non molto di più. O forse sì.
Rating solo per sicurezza.
Ogni domenica si sedeva a quel tavolo. E si faceva guardare fino al tramonto.

(Ho visto questa challenge (goo.gl/XBoRTK) e non potevo non farla.)
"«No, davvero, non riesco a credere come sia possibile, in una civiltà civilizzata e moderna come questa, doversi svegliare quando il sole non è ancora sorto, alle sei e mezza del mattino.. non riesco proprio a capirlo!» bofonchiò Francis, strascicando le pantofole a forma di coniglio sul pavimento della cucina. Samuel ridacchiò e gli mise nel piatto i pancakes, preparandone un paio anche per sé.
«Hai dormito bene?» gli chiese invece, e Francis gli lanciò un’occhiata irritata.
«Avrei dormito meglio se tu non russassi» ribatté, e Samuel si sentì destabilizzato, preso in contropiede.
«Io cosa!?».
«Tu. Russi» ripeté Francis, mentre un brillio divertito gli rendeva lo sguardo vivace.
«No. Io, italiano» rispose gentilmente Samuel, ed entrambi ridacchiarono per qualche secondo prima che Francis rispondesse seriamente alla sua domanda.
«Sì, ho dormito abbastanza bene… Sai, da quando ci siamo sposati e viviamo insieme non faccio più incubi» sorrise appena, soprappensiero, e Samuel si sentì stringere il cuore mentre lo guardava: (...) Samuel provò l’impulso di riempirlo di baci fino allo sfinimento."

I pensieri di Chanyeol si volatilizzavano in aria, e andavano a depositarsi sulla figura dormiente di Baekhyun. Gli pareva di star inseguendo il sogno di una notte, ma Baekhyun probabilmente non lo sapeva. Lui non sognava, di notte.
[ ChanBaek – 1.109 parole ]

-Hei! Scusa se ti disturbo, ma ieri sono stato davvero bene con te, grazie per tutto-
Il castano rilesse più volte il messaggio con un'espressione confusa.
Non ricordava di essere stato con lui, anzi, aveva poltrito tutto il giorno, cercando di riprendersi abbastanza per fare un po' di disequazioni.
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Vi è mai capitato di ricevere messaggi ambigui dai vostri amici?

Nella casa al bosco dei nonni di Sehun succedono cose davvero strane. I suoi cari cugini gli avevano detto che è infestata dai fantasmi, ma in realtà nessuno di loro ci crede. Una notte però li convincerà del contrario.
I fantasmi esistono.
Luhan è un fantasma.

[scritta per l'8° p0rn fest di fanfic_italia] PROMPT: Arthur/Merlin/Mordred - "gelosia"
"Merlin credeva fermamente che i sentimenti potessero esser sacrificati in nome del buon senso. Ne era praticamente certo, anche mentre guardava Arthur scivolargli via dalle mani, rendendosi conto che non sarebbe mai stato suo."

« Te l'avevo detto, di non avvicinarti. »
- quando ChanYeol prende l'iniziativa sbagliata in un momento sbagliato.
⊰ BAEKYEOL ❄

Si chinò a baciargli le labbra.
-Hai le labbra fredde-
E sorrise subito dopo, catturandole di nuovo sulle sue.