[Post Mockingjay, pre-epilogo] Colpa. Quel sentimento volgare, parassita, velenoso, in grado di distruggere ogni cosa. [...] Colpa di aver bisogno l’uno dell’altro nonostante la vicinanza non facesse che ricordare a entrambi tutto il male subito e inferto. Colpa di usarsi a vicenda per sopravvivere, impedendosi a vicenda di provare a… vivere. Ma vivere per cosa, poi? Per chi, ormai?

Ron è un serpeverde, con un carattere freddo e scostante. Draco è il migliore amico di Harry ed Hermione.(Scambio di personaggi). E' una Ron/Hermione ed è Hot.

- Fino a prova contraria, Ronald, sono io che mi sono fatta un viaggio di otto ore oggi - protestò lei, con la testa praticamente infilata nel baule - Per di più, ora sto anche sistemando tutto questo - disse, riemergendo e alzandosi a fatica, con i capelli stravolti e stringendo tra le braccia un mucchio di pergamene - Mentre tu te ne stai spaparanzato sulla poltrona! - aggiunse, scaraventando le pergamene sul copriletto violaceo del suo baldacchino - Ergo, non sei nella condizione di poter essere stanco!___(Raccolta missing moments).

Era doppiamente seccata: da un lato perché stava perdendo del tempo prezioso che avrebbe potuto impiegare in altro modo, dall’ altro odiava l’ idea che l’ avessero convocata senza darle la minima spiegazione.
Le porte del primo piano erano tutte aperte tranne una, la loro destinazione.
Quando la professoressa Vector spinse le ante, capì il perché di tutta quella segretezza. Quattro ragazzi sedevano al lungo tavolo: non erano studenti qualsiasi.
Un paio di iridi grigie corsero immediatamente alle sue. Quegli occhi sprezzanti e maligni, e il sorrisetto arrogante sul suo viso scarno, le fecero montare una rabbia istintiva, dettata dall’ abitudine.
Cercò immediatamente il familiare tintinnio al suo polso, che non riuscì però a calmare il suo disagio.

Incomincio l'avventura de "La Settimana della raccolta" (Contest indetto da BS.) senza esser neppure arrivata a metà, ma con l'incosciente convinzione che il tempo lo trovo per far tutto. Che lo dico a fare nell'intro? Che vi importa a voi? Vi starete chiedendo cosa leggerete, no? Bene, è una raccolta, una raccolta di drabble e flashfic, che pubblicherò giornalmente per una settimana; seguono il corso di una canzone, 'Insegnami' di Simone Cristicchi, e raccontano di un personaggio della nuova generazione e uno della vecchia generazione: una mamma o un papà e il suo bambino.
1.[Rose e Hermione] Perché ride Rose
2.[Ted e Remus] Ciao, Ted
3.[James e Harry] Il Boccino
4.[Hugo e Ron] Sul divano
5.[Scorpius e Draco] Il cantante
6.[Albus e Ginny] Il suo angelo
7.[Fred e Molly] Vivere
E così, è finita anche questa. Ringrazio BS. per la splendida occasione che ci ha fornito, e le splendide storie che ci ha permesso di scoprire. Ora tocca ai lettori darci un'occhiata.

La morte di Remus Lupin, il ricordo di Remus Lupin attraverso tre punti di vista diversi, in relazione con un solo personaggio: Teddy. Questa raccolta attraversa la vita di Ted, e il suo rapporto con Molly, Hermione, e Harry nel ricordo di suo padre.
1.Gentile
2.Brillante
3.Malandrino
La storia partecipa al contest "Qual è la miglior Edita che abbiate mai scritto?" indetto sul forum di EFP da PhoenixQuill

Non se la ricordava così tanto prolissa; in tutti quegli anni in cui l’aveva frequenta di rado doveva essere peggiorata, probabilmente.
Si sistemò i suoi spessi occhiali con fare molto simile a suo padre (come spesso lo canzonava George) e chiuse di nuovo brevemente gli occhi; e dopo un po’ tentò di ricordare mentalmente perché stesse facendo tutto quello, perché si trovasse proprio in quell’enorme città della Germania e perché, motivazione più inspiegabile di tutte, proprio con Hermione Granger...
[Prima classificata al concorso "...Tra prima e dopo..." indetto da {Vampire_ e °Banryu°]
[Percy/Hermione, Ron/Hermione]

“Rendi la mia vita ordinaria, sai?” Affermò, rompendo il silenzio.
“Beh, grazie” Disse caustico, corrugando la fronte.
“Voglio dire” Gli picchiò il braccio con un colpetto sciacquettante.
“Voglio dire che sei esattamente quello di cui avevo bisogno. La cosa incredibile è che ho addirittura pensato di mettere da parte l’ ambizione, perché credevo di essere stanca di rischiare” Stava parlando da sola, come ogni volta che aveva una rivelazione improvvisa.
“Continuo a non capire come questo possa risultare ordinario” Ribadì perplesso.
“Dallo scorso maggio io sono stata in cerca di risposte” Cominciò, dopo aver riflettuto qualche istante per dare un senso compiuto al suo discorso.
“Quest’ ultimo anno mi ha svuotata, mi ha fatto desiderare profondamente di poter vivere una vita normale, addirittura banale, se avessi potuto avere in cambio un assaggio di tranquillità.
“Quando ieri sera mi hai stretto la mano, entrando in Sala Grande, ho capito che in realtà sei tu che calmi le mie paure, quelle vere. Sei tu che mi regali quell’ ordinario di cui ho bisogno”
Le sorrise, osservando il rossore delle sue guance diventare sempre più acceso.

[...]
Indossare i collant quando si era con Ron equivaleva a comprarli per buttarli nel cestino, ancora impacchettati e completi di scontrino, e lo straaaaap che udì subito dopo glielo dimostrò. - Quante volte te lo devo dire che le calze si sfilano partendo dall'elastico e non da un punto imprecisato tra la caviglia ed il ginocchio, Ronald?
- Mi sembravano più resistenti questi - pigolò lui, imbronciato.
- Non esistono collant resistenti, Ron. Si rompono tutti, dal primo all'ultimo.
- E perchè continui a comprarli allora?
- Perchè quando non sei tu a devastarli, un Reparo è sufficiente!
Ron si allontanò di scatto, come scottato. - Chi te li devasta, scusa, a parte me?
[...]
Hermione aveva quell'assurda capacità di arrivare dritta a lui, nelle parole, nei gesti, nei movimenti: sapere di averla lì lo eccitava oltre misura - sentirla ansimare sulle sue labbra, sentirla vibrare sul suo corpo, sentirla vivere con lui - e decise di non attendere oltre, di volerla più di ogni altra cosa - perchè se l'aereo cadeva, voleva morire con lei, per lei, in lei.
Storia classificatasi seconda al "We are Original Drunks!" di Tittigranger.
Vincitrice dei Premi Speciali Miglior IC Hermione, Premio Stile, Premio Originalità.
Prima classificata assoluta, prima in classifica della sezione One-shot, Premio Miglior Trama al Contest "Emozioni" indetto da nefene.

"Dev'essere così, questa cosa dei figli, pensò Horeau: nascono con dentro quello che, nei padri, la vita ha lasciato a metà." (A. Baricco)
Certe volte, per quanto si provi a cambiare il corso degli eventi, il destino è già tracciato. Certe volte, le colpe dei padri non possono essere dimenticate.
Prima classificata al New Generation Contest indetto da Only_Me sul forum di EFP.

'Lo sai che in certi posti del mondo il sole per sei mesi non tramonta neanche di notte? Penso che sarebbe bellissimo avere una speranza così forte da non tramontare mai, neanche nei momenti più bui...'
Harry e Ron frequentano il corso per Auror. Ginny sta per frequentarlo. Hermione studia Medimagia. Draco è un Mangiamorte. La guerra c'è ancora, e per finirla è necessario scoprire i segreti del nemico. E se ci fosse un infiltrato tra i Mangiamorte? Tradimento. Paura. Debolezze. Bugie. Tutto è lecito in amore e in guerra? Sequel de 'L'ultima metà del cielo'.

"Un senso di vuoto si impadronì di lui. In quel momento Ron capì che ,per la prima volta dopo mesi, la Guerra Magica non era il suo principale problema, perché stava perdendo la battaglia a cui teneva di più. Che senso aveva continuare a combattere? Guardò di nuovo Hermione, stordito dalla sconfitta. Con un gesto spontaneo le scansò un ciuffo dalla fronte, sollevato dal fatto che lei non lo avesse allontanato. Lentamente, una lacrima le rigò una guancia, mentre lei distoglieva lo sguardo, imbarazzata." Il primo faccia a faccia tra Ron ed Hermione dopo il ritorno di lui, durante la ricerca degli Horcrux.

è un'estate calda alla tana,che il nostro trio si appresta a trascorrere insieme.Quando il cugino spagnolo dei weasley,Juan,decide di fargli visita...
" Oh nooooo! " piagnucolò Ron prendendosi la testa tra le mani " Ci mancava solo Juan! "
Lui,Harry,Hermione e Ginny erano seduti sullo steccato dell'orto.
" Ma si può sapere cos'ha questo Juan per esservi così antipatico? " esclamò Hermione alzando le spalle.
Ginny ridacchiò " a parte che è talmente pieno di se che potrebbe scoppiare da un momento all'altro..e poi lui e Ron non hanno un bel rapporto!Juan,tutti gli anni,lo prende in giro perchè non ha una ragazza,mentre lui ne ha sempre uno stuolo! " [...]
" Potremmo sempre affittarti una fidanzata per l'estate! " propose Harry sorridendo.
" oppure qualcuno potrebbe fingere di essere la ragazza di Ron.. per dare a Juan una bella lezione... "
Tre teste si voltarono contemporaneamente verso Hermione.

Un pomeriggio noioso ed innevato,un sfida fin troppo maliziosa ed una partita a scacchi che si rivelerà più utile di quel che si sperava... -Giochiamo a scacchi!-disse Ron orgoglioso di aver trovato qualcosa fa fare. -Ma lo sai benissimo che non so giocarci!-gli disse lei,sedendosi più comodamente sulla poltrona. -Non è vero-disse lui inaspettatamente-So che ti ha insegnato Harry a giocare- Hermione serrò la mascella.Stupido Harry!!Pensò mentre rosicava dentro. -Sono comunque una frana.-cercò di giustificarsi. -Oh,andiamo!Non puoi essere peggio di Harry o Ginny-le disse cercando di convincerla-Sei molto più intelligente di loro(perche di te no?)- -Giochiamo-disse cominciando a sistemare i pezzi sulla scacchiera-una sola partita-disse specificando. Ron le sorrise malizioso.-Che ne dici di mettere una posta in palio?- Hermione dusglutì a fatica prima di chiedere in un sussurro,con una voce che non riconobbe neanche la sua-Una...posta in palio?- Ron annuì senza lasciarle la mano e cominciando ad accarezzarle il dorso con il pollice senza rendersene conto. Con le orecchie più rosso che mai si armò di forza e coraggio e parlò con voce roca. -Ad ogni pezzo che viene mangiato ci cominciamo a spogliare.Se io ti mangio un pedone tu ti cominci a spogliare e la stessa cosa vale per me- -Accetto-

Harry ha sempre avuto una vita perfetta, ha dei genitori fantastici, buoni voti a scuola, un sacco di ragazze che fanno la fila per stare con lui, ma nonostante questo si sente vuoto. Quando un avvenimento inaspettato accade , si ritrova ad essere di punto in bianco attratto da una ragazza che non aveva neanche mai guardato. H/G e Hr/R (nonostante l'itro quasi di egual misura) in un mondo in cui Voldemort è perito prima anche che la profezia sia stata pronunciata.