"Due mosche si sono appena posate sul muro. Due mosche si sono appena posate sul muro bianco della camera di ospedale in cui...Oh cavolo! Che cosa sta facendo l'altra mosca? No...no io...non posso...oddio...no... I miei occhi si riempono di lacrime. La seconda mosca è salita su l'altra. L'accoppiamento fra mosche avviene come molti altre specie di insetti...e anche come qualche individuo di specie umana.[...]-BRUTTA FIGLIA DI PUTTANA!- Mi grida il capo prima di strappare il coltello dalle mani si uno dei suoi, pugnalarmi allo stomaco, aspettare che cada sulle ginocchia, colpirmi con un calcio in volto e scappare lasciandomi lì in fin di vita." La storia di uno stupro di una donna.

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.

Sapete cosa c’è di diverso tra l’amicizia e l’amore? Cinque centimetri. Cinque centimetri di differenza. In amore non esistono. Nell’amicizia sono una costante. I cinque centimetri di spazio tra il mio braccio e il tuo, Rose. Cinque centimetri di distanza fra il mio viso e il tuo. I cinque centimetri che un amico non dovrebbe mai desiderare diminuire. I cinque centimetri che indicando ad un amico la giusta distanza dalla propria migliore amica. Io, quei cinque centimetri, li odio. Sono quelli che non mi concedono la felicità.
Una song - fic su Rose e Scorpius, accompagnata dalla bellissima canzone di Renato Zero, Magari, che da anche il titolo alla storia.
Buona lettura!

- A quale famiglia presterò servizio, madre? - chiese lei, questa volta non riuscì a trattenere un evidente tono ferito, nella voce. La donna serrò gli occhi, stirando le labbra in una smorfia che avrebbe dovuto assomigliare a un sorriso, ma che la faceva apparire solo molto più anziana e impotente. Quando prese a parlare sembrò quasi che il dolore fosse talmente lacreante da non permetterle di riaprire gli occhi. - Andrai ad abitare in Casa Malfoy, dove presterai regolarmente servizio dall’inizio della settimana prossima. – Quelle parole pronunciate dolorosamente le squarciarono qualcosa nel petto, mentre sbarrava gli occhi e irigidiva tutto il corpo, lasciando le mani della madre.

Quando si nasce con il gene della sfiga potenziato come il mio si possono raggiungere vette di iattura che voi umani non potreste immaginarvi: cosa che è successa oggi, fatidico venerdì 17, anno domini 2008 che, fra l’altro, è un anno bisesto e quindi funesto…

“Tu non puoi smettere di guardarmi a quel modo?”
Tagliente, affilato, un antico dolore riportato alla luce con un gesto minimo, ma ben calibrato.
Lo guardò, portandosi una mano al viso, incerta.
“Quale modo?”
Lui fissava ancora le acque che, increspatesi in rare, piccole e calme onde, si infrangevano ai loro piedi, un fruscio tranquillizzante. La causa di quel lieve turbamento, la piovra gigante, si crogiolava pigra alla luce della luna.
“Come se avessi paura.”
Alla moglia ♥

Ecco a voi un ipotetico settimo anno per il Magico Trio ormai molto poco Trio...Buona lettura!
Il voltafaccia dell’erede di casa Malfoy
Il diciassettenne Draco Malfoy, figlio del noto Mangiamorte Lucius Malfoy, ora detenuto nel carcere di massima sicurezza di Azkaban sembra essere direttamente convolto nelle misteriose circostanze che portarono alla morte di Albus Silente, stregone del Wizegamot e preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Secondo recenti indiscrezioni trapelate dal Ministero e da fonti certe, pare che l’erede dei Malfoy fosse stato incaricato da Colui-che-non-deve-essere-nominato di uccidere il defunto preside, ma proprio all’ultimo momento si sia tirato indietro. Pare che sia proprio a causa del suo voltafaccia che Severus Piton, professore di Pozioni ad Hogwarts, ex Mangiamorte ora latitante e probabilmente tornato tra le file dei seguaci di Colui-che-non-deve-essere-nominato, abbia ucciso Silente al suo posto. E’ quasi certo che Draco Malfoy si sia unito all’ex professore di Pozioni nella fuga, subito dopo l’omicidio, ma fonti certe ci hanno confermato che, in un secondo momento, il mago diciasettenne sia stato protetto dal Ministero della Magia che crede nella sua innocenza e gli ha immediatamente procurato un programma di massima sicurezza per la sua incolumità e ritiene il suo gesto una prova di grande devozione al Mondo Magico ed di grande coraggio, poiché si è ribellato al volere di Colui-che-non-deve-essere-nominato…
Malfoy staccò gli occhi dall’articolo, infuriato come non mai:

I guai non arrivano mai da soli... Draco Malfoy se ne accorge la mattina in cui si ritrova con Pansy innamorata (e non di lui stranamente!), Goyle pescato a mettere petardi incendiari e un imminente coloquio con la McGranitt sul suo calo scolastico
Ovviamente niente potrebbe essere peggio, ma deve presto ricredersi, il collegio decide di assegnargli un tutor per recuperare nelle materie e chi meglio di Hermione Granger, la migliore studentessa di Hogwarts? Va bene, questo può anche andare a suo vantaggio, ma cosa succederebbe se oltre ai suoi voti Hermione cambiasse anche lui? E cosa ci fa un bambino in giro per la scuola?

Tributo ad Andromeda89, oggi, 2 giugno, avrebbe compiuto 18 anni, e questo é il mio modo per farle gli auguri. Hermione é condannata a vivere in schiavitù e servire i purosangue, Voldemort ha vinto la guerra e ha sterminato chiunque non gli obbedisse, i mezzosangue sono diventati schiavi dei seguaci di signore oscuro e hermione si troverà a servire il suo peggior nemico di sempre, Draco Malfoy. Andromeda89...questa é per te...

“Sai, Granger, sei la sola che mi porta cattive notizie."
Stupida, stupida, stupida! Pensò Hermione e si preparò per un’aggiunta sarcastica. “Mi dispiace."
“È più facile accettarle quando me le porti tu."

Senza preavviso la folla si era aperta e lui le era comparso davanti, odore di fiori sotto la pioggia e di nebbia di maggio sopra l’erba dei prati falciata di fresco. Lo aveva contemplato dalla distanza di una foto e dalla solitudine del lato opposto di una sala piena di gente e adesso era suo. Lui che era lontano, indifferente, distaccato, e che adesso si scioglieva tra le sue mani. Suo.

Avrebbe saputo dire il mese, il giorno e persino l’ora in cui comprese che lei era qualcuno con cui avrebbe potuto passare il resto della sua vita.

Draco vive lo stesso sogno ogni notte... e ogni mattina lo dimentica. Insieme a tutto quello che è accaduto il giorno prima.

Vi è mai successo di sbagliare numero di telefono? Almeno una volta nella vita, di sicuro. E se quella fosse stata la volta giusta...?