E' impulsivo. E' sbagliato. Perseguiterà Katsuki nei sogni per settimane, mesi, anni. Sarà come una spada di Damocle, soltanto ad un pelo dal tagliarlo via dal futuro che si era immaginato di vivere per tutta la sua vita.
Ma Izuku era disperato, ferito e non c'era altro modo per salvarlo. Non c'era nient'altro che poteva fare. Quindi Katsuki aiuta come può, nell'unico modo che gli riesce, più a lungo che può. Si aggrapperà forte a questo momento, sapendo che alla fine sarà tutto distrutto.
Le cose tra di loro non sono destinate a durare.

{Nagumo X Suzuno... forse un po' OOC} {AU: USA 1950s-1960s per questioni di trama i nomi saranno quelli europei}
Claude Beacons è un bambino di dieci anni della Louisiana, stato in conflitto tra la comunità bianca e quella dei creoli e afroamericani. E' un bambino estremamente vivace che vive da solo con la madre nella periferia di New Orleans vicino alle paludi del Bayou.
Bryce Witihngale è un bambino come Claude, della stessa età ma che vive nella caotica New York. Figlio di un industriale di fama nazionale e benestante, tuttavia è privo di amici a causa del suo carattere distaccato.
I due ragazzini sono in tutto e per tutto diversi, lontani centinaia di miglia.
Tra nord e sud gli Stati Uniti d'America erano uniti solo dal nome eppure a legarli sono una serie di lettere che si scambiano due ragazzini di dieci anni ogni settimana.

{ ultima storia su questo fandom | multipair | linguaggio esplicito, contenuti forti e tematiche delicate | street life!AU }
Jude sente il cuore battergli a mille nel petto, martellargli contro la gabbia toracica con una furia inaudita, mentre l’adrenalina corre lungo le autostrade delle sue vene e i polmoni gli ardono; i polpacci tirano e pulsano a causa dello sforzo fisico, la testa inizia a dolergli e il fiato è già corto, nonostante questo però il ragazzo è felice.
Sì, felice.
Jude sorride, è così elettrizzato che se non avesse una copertura da mantenere si metterebbe ad urlare. La verità è che in quei momenti, quando è in giro con i suoi amici a combinare casini, si sente libero come in poche altre occasioni nella sua vita.
I quattro attraversano un ponte di metallo e i loro passi rimbombano assordanti nella notte.

-Va bene, Atsuya. Hai vinto. Puoi tornare sulla Terra, tuo fratello ha ancora bisogno di te.
Vivrai ancora per un po’. Ma ci sono dei limiti, e tu li conosci bene.
E soprattutto, non potrai restarci per sempre. Arriverà il momento in cui la tua anima terrena si consumerà
e sarai costretto a dire addio una volta per tutte a Shirou. Sei sicuro di volerlo fare?-.
Dal cap. 13
-Non manca molto ormai-.
-Cosa? Di già?-
-Atsuya sta per fare la sua scelta. E il suo destino si compirà-.
Gabriel non rispose. Semplicemente, si ritrovò a sperare che facesse la scelta giusta.
Ben sapendo che non sarebbe stato così. 

Allora, ho deciso di scrivere questa storia perché ho sempre voluto leggere un Cross Over con i nostri amatissimi giocatori in versione maghi!
La trama ruota intorno ad un mio OC, maschio, ma non tralascerò i nostri amatissimi personaggi, anzi.
Dal testo:
Non mi fermai a sentire quello che dicevano, ignorandoli per posare i miei occhi sul giovane apparso al mio fianco.
Sussultai nel notare quanto fosse chiara la sua pelle, soffermandomi per un istante sui capelli cremisi prima di comprendere:
Hiroto Kiyama, uno dei Prefetti di Serpeverde.

Due squadre, Unicorno e Tripla C.
Mark Kruger e Esther Greenland. Una coppia alquanto strana, tuttavia efficace.
5 maschi e 5 femmine completamente opposti, se non quasi. E quindi guerra totale.
Tantissimi punti di vista diversi.
Molti, troppi problemi.
Poi condite il tutto con un po' di amori, cotte, risate, segreti, gelosie e verità scottanti.
Semplicemente un disastro.
---
Storia terminata.

Storia ad OC
Iscrizioni chiuse.
Crossover con un mondo di magia, seguiremo le vostre avventure con Ginevra, sotto forma di OC. Magia, lezioni che sognamo da quando abbiamo aperto per la prima volta i libri della nostra J.K.Rowling, amori e calcio.

Salve bella gente eccomi qua dopo tanto tempo con una nuova fan fiction. So bene di averne un bel po' incomplete ma vi prometto che questa la concluderò. La protagonista della storia è una ragazza che è stato lontana una vita dalla sua città natale. Un giorno decide di farvi ritorno consapevole del grande cambiamento che dovrà affrontare. Conoscerà nuovi affetti, nuove amicizie e nuovi amori che la accompagneranno in questa nuova avventura e le faranno comprendere che le cose belle della vita stanno proprio nei piccoli gesti, negli incontri casuali e nelle occasioni improvvise. Detto questo vi lascio alla storia spero vivamente di avervi in qualche modo incuriosito. Buona lettura un bacio Kikka.

Salve eccomi ancora con una nuova ff, spero vi piaccia e specialmente che continuiate a seguirmi come avette fin ora fatto un bacio.
la protagonista della mia ff è Nelly Raimon, la ragazza in passato ha avuto un incidente del quale preferisce non parlarne a nessuno, cosa succederà?
spero di avervi incuriosito.
Ci penso su, alla fine fissando i suoi occhi mi convinco rispondendogli,
-Bryce, verrò in Giappone con te!-.
Tratto dal primo capitolo.

V è un alieno e Jimin si ritroverà alle prese con lui ;)
VMIN

Gli Stark sono di ferro ma anche il ferro può spezzarsi

Essere il Responsabile delle Armi del Paradiso è spesso un lavoro noioso ma a volte possono succedere degli imprevisti...

“L’allenatore Evans decide di portare i suoi ragazzi in ritiro al mare, cogliendo l’occasione per far conoscere loro la maggior parte dei membri dell’Inazuma Legend Japan e qualche altro soggetto recuperato invece di chi non sarebbe potuto venire.
I più piccoli (specialmente Arion) sono incredibilmente esaltati, la casa è bella, non ci sono maggiori problemi…
Sarà un ritiro totalmente normale… (forse)”

|raccolta di drabble| KidoFudo| aggiornamenti estremamente lenti| generale, fluff|
"Guardando quel volto arrossato poggiò le labbra sulla fronte del rasta.
In quel momento, Yuuto ne era certo, il caldo intorno a lui era aumentato a dismisura"

[Prussia x Polonia][Accenni ad altre pairings]
"«Questo non cambia quello che ho detto prima. Dovresti cominciare a pensare alle relazioni in modo serio, Gilbert.»
Francia lo guarda, non in modo accusatorio questa volta; il prussiano capisce che tocca a lui essere sotto esame e la prima cosa che gli viene in mente è l'idea più stupida che abbia mai partorito, ma è troppo tardi per ritirarsi indietro.
«Una scommessa, potete decidere una qualsiasi nazione in questo locale. Chiederò un appuntamento.»