Una ragazza universitaria come tante ha una cotta per un suo compagno di corso... Dai fantastici capelli color rosso-arancio! XD
ATTENZIONE: rating ROSSO!
Non c'è per ora una storia di base, sono SOLO scene di sesso collegate dal comune denominatore dei protagonisti, messe in ordine cronologico, scaturite dalla fantasia della sottoscritta durante certi discorsi fra amiche...
L'università è reale, italiana, è quella dove vado io, alcuni capitoli sono ambientati lì quindi... Chi vuole divertirsi ad indovinare faccia pure! XD Tutto il resto è ovviamente inventato di sana pianta XD
Gradirei delle recensioni dato che è la prima volta che scrivo storie di questo genere! Se avete dei consigli sono sempre ben accetti u.u
Buona lettura! XD

Alex Gaskarth e Jack Barakat erano, come si sol dire, gli amici per la vita, come fratelli. Si conobbero all'età di undici anni, nella scuola media, nel momento in cui Jack salvò Alex da uno tra i tanti episodi di bullismo di cui era vittima il giovane da anni.
Da quel punto Alex volle un bene enorme a Jack, e gliene vuole ancora, ma con gli anni quel sentimento si trasformò in quello che Alex non aveva mai creduto di poter provare: l'amore.
Sebbene Alex avesse l'aria da duro, in realtà quando era in presenza di Jack, era la persona più dolce del mondo, ma non poteva provare questo, soprattutto per un uomo.
Era, per lui, sbagliato.

Scappare.
Tutto ciò che sapeva fare, era scappare. Scappare dal bene, scappare dal male. Sempre e solo scappare. Ma non c'era mai via d'uscita.
Ogni uomo, davanti a delle difficoltà, si tirava indietro. E lui aveva fatto lo stesso.
Non sapeva affrontare, come la stagrande maggioranza delle persone, le difficoltà e gli ostacoli che gli si presentavano davanti.
Ma poi c'era sempre qualcuno a fare la differenza. C'erano quegli uomini che facevano delle difficoltà e degli ostacoli la loro forza. Grazie alle difficili scelte si rafforzavano, e ne uscivano più forti di prima.
Ma lui no. Lui non ci era riuscito e forse non ci sarebbe riuscito mai.
Continuava a scappare, sempre.
--
Mary avrebbe solamente voluto indietro la propria felicità. Avrebbe voluto tornare indietro e non averlo lasciato andare.
Conor avrebbe voluto ritornare indietro e non lasciare la sua ragione di vita. Avrebbe voluto non esser stato così tanto sciocco da averla lasciata andare.
Entrambi volevano non esser dimenticati.

Mi chiamo Taylor Alison Swift, e non sono sempre stata una cantante famosa, da piccola non ero nessuno. Tutti mi odiavano ed ero la preda preferita delle peppie della mia classe…
"Ci sono giorni in cui mi viene voglia di mollare tutto, lasciare il mondo della musica. Ma ci vuole davvero poco per farmi capire che questa e la vita che ho sempre sognato."

Dal secondo capitolo:
X: piacere!! Io sono Anthony,chiamami Anth!
Io:ow,io sono Alexandra,ma chiamami Allie ti prego:)
X:io sono Conor...
Dall'ultimo capitolo:
-Quindi non ti va di essere la mia ragazza?-
-Si che mi va cretino,e tanto pure.-
-Grazie piccola mia,grazie.

Quando Stiles arrivò a scuola, Scott si accorse subito che l'amico aveva qualcosa di diverso. Di certo non poteva aver tagliato i capelli, già troppo corti. Di sicuro non si era vestito in maniera troppo diversa dal solito e non sembrava nemmeno arrabbiato come la sera precedente. Sì, a Scott sfuggiva qualcosa. [Sterek]

Quel giorno faceva un caldo bestiale, ma avevo deciso lo stesso si andare a fare compere, come potevo resistere?
Mentre camminavo allegramente per la città, qualcuno mi urtò e caddi per terra.
-Brutto bastardo, stai più attento!- gli gridai contro.
Mi tese la mano e mi aiutò ad alzarmi. Sinceramente ero troppo presa a controllare se i miei vestiti erano apposto, e quindi non lo avevo ancora visto in faccia, avevo solo notato che stava smanettando con il suo I-Phone. Alzai la testa e lo guardai, mi sembrava familiare, ma nulla. Era carino, molto, ma lo odiavo troppo perché mi aveva fatto cadere per terra.