Caroline e Mia, angelo e demone, migliori amiche da sempre, dovranno affrontare lacrime, litigi e una guerra tra angeli, demoni, licantropi e vampiri per la loro felicità. Incontreranno 5 persone che le sconvolgeranno la vita, le metteranno contro i propri genitori, contro le loro razze.
-"ti amo"dissi sorridendo.
Harry:"anch'io"ci baciammo. Avevo perso la verginità con l'uomo che amavo e questo mi rendeva l'angelo più felice del mondo-
-"Vi rendete conto di cosa avete fatto?"urlò Anne disperata, non l'avevo mai vista così preoccupata e infuriata fino ad ora.
Io:"io non ci trovo niente di male" dissi con le lacrime agli occhi, non riuscivo più a trattenerle.
Anne:"Niente di male?!Niente di male?! Per la vostra bravata scoppierà una guerra tra angeli e demoni, ti sembra niente di male una guerra che porterà la morte di migliaia di innocenti?" le lacrime ora rigavano le mie guance come un fiume in piena, Harry mi strinse a se e mi portò dietro di lui con fare protettivo.

Lei è una ragazza comune, introversa e chiusa in se stessa. Preferisce un paio di Converse ad un paio di tacchi. L'amore per lei non ha forma, non ha colore; lei l'amore non lo ha mai provato sulla sua pelle e crede che mai lo proverà ma lei non sa. Lei non sa che nella sua vita sta per arrivare un ragazzo che scioglierà il ghiaccio su quel cuore, che le farà scoprire chi è veramente e che la farà innamorare, ma per davvero.

Lei: Megan Smith
Lui: Harry Styles
Lei: negata in matematica
Lui: il suo nuovo professore
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- Megan guarda!, come può esistere tanta bellezza in un solo corpo!! -
guardai confusa una Hope isterica, seguì il punto in cui stava fissando ed
eccolo là, un Dio greco, alto, capelli ricci, occhi verdi, labbra rosee, il tutto seguito da un
fisco proprio niente male - chi è quel bono?- domandai forse con un tono di voce troppo alto
infatti il diretto interessato si avvicinò al mio banco, mi sorrise e porgendomi la mano disse
- piacere sono Mr Styles, il tuo nuovo professore- Zeus ti scongiuro lanciami un fulmine

Lei: la vita è complicata.
Lui: la vita è difficile, soffri.
Entrambi la pensavano allo stesso modo, ma nessuno dei due lo sapeva.
Lei: non capisco perchè mi violenti.
Lui: non lo so. E' uno sfogo, credo.
La violenta, non sanno il perchè.
Lei: Fabiana Jones.
Lui: Harry Styles.
Entrami ragazzi complicati.

-Senti coso alza quel culo e vieni alle prove.-dissi con tono di chi non accetta un no come risposta.
-Ora arrivo.-
-Si può sapere cosa ti prende?-
-Disse quella acida.
-Io non sono acida.Sei tu a rendermi acida.
-Bene.
-Bene.Senti io mi arrendo fa come cazzo ti pare.
-Ti ci vuole tanto ad essere gentile?
-Con te ? Scordatelo non sarò mai gentile.
-Perfetto.Ma almeno spiegami perché.
-Perché si.Perché sei un montato.Perché ti interessa solo il sesso.Perché sei stronzo e ti senti superiore.
-Io?Qui la sottuttoio sei tu cara.
-Se solo fossi meno stronzo e meno montato saresti anche carino ma quel carattere di merda da puttaniere che ti ritrovi rovina tutto- Buttai fuori le parole piena di disprezzo e rabbia.
-Aspetta un attimo...hai detto che sono carino?-disse lui sorridendo maliziosamente.Capiva sempre male.Ho detto "se".Se non avesse quel carattere di merda.Se non fosse un montato.Se non fosse un puttaniere.Allora FORSE sarebbe carino.
-Vaffanculo Styles.

Continuo della mia prima FF sui One Direction "Un ragazzo può cambiare il tuo destino?" qui la giovane protagonista Sophie si ritroverà catapultata nella vita reale e dovrà partecipare alle audizioni per X-Factor con suo fratello Louis. Quindi incontrerà quelli che aveva precedentemente "conosciuto" nella prima storia. Ovviamente vi consiglio di leggere prima quella oppure non capirete molto...
Spero sia di vostro gusto!

“Dovete lasciarmi stare! Io non vi conosco chiaro? Lasciatemi in pace! Non ho fatto nulla. E toglietemi questa benda dagli occhi! Abbiate almeno le palle di farvi vedere!!”
"Zitta" e mi attaccarono un pezzo di scotch sulla bocca. Cazzo tirava e faceva male. Ero legata a una sedia, bendata e obbligata a stare zitta. Da chi poi? Sconosciuti, a cui non avevo fatto nulla di male. Ero arrivata da poco a Londra, avevo conosciuto solo due ragazze e non ero andata nemmeno alle feste. Continuavano a chiamarmi Tomlinson e non Cox. Magari si sono confusi con un'altra Stephanie. Si, molto probabile, se solo potessi dirglielo. Ma avevo un fottuto pezzo di scotch in bocca.
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“Oh alleluia. Si può sapere chi cazzo siete voi? Eh? Sappiate che non sono Stephanie Tomlinson, ma Cox. Stephanie Cox. C-O-X. Capito? Quindi, mi spiace per voi, ma avete rapito la ragazza sbagliata. E ora lib-” “Zitta Stephanie. Sappiamo benissimo chi sei. Ora,se fai la brava, ti tolgo la benda dagli occhi e ti libero. Se ti muovi giuro che ti scopo qua. Sul posto e miei amici non rimarranno sicuramente qua a guardare. Capito?