Che si tratti dell'affascinante Kim Himchan o del carismatico Bang Yongguk, a volte le cose vanno male anche ai più fighi ed è allora che si trovano a ubriacarsi.
Himchan pensa che gli sia andata di lusso, a dire il vero: per essere uno incontrato al pub e rimorchiato senza sforzi Yongguk è anche troppo perfetto.
E forse lo sarebbe davvero... se solo non fosse per quella sorpresa dai capelli riccioluti, le mani paffute e l'altezza d'un vaso da giardino.
.  .  .
[ BangHim ]

L'amore trasforma, l'amore fa impazzire, l'amore è inaspettato: l'amore è vita fuori controllo.
Un semplice 'mi piaci' può cambiare la giornata; un semplice abbraccio può scuotere la tua anima.
Ognuno ha parti nascoste che non vuole rivelare. Solo l'amore può guarirci e portare il sole anche dove non c'è.

Kim HimChan era considerato dai compagni un ragazzo estremamente -molesto-, quest'ultimi, per 'punire' il loro Generale, decidono di fare un regalo molto speciale per il suo compleanno.
Ma quello che prima era solo sesso, si trasforma in conoscenza, complicità.
L'amore è come un fiore, sboccia se ha l'ambiente adatto, ma sta a chi se ne occupa decidere se rendere quel fiore ancora più bello o se lasciarlo appassire.
---
«Solo perché una persona ti sembra indifferente, non vuol dire che non stia indossando una maschera.
Solo perché sta facendo sesso con te, non vuol dire che non ha sentimenti.
Tu hai appena ucciso Jongin. Come D.O prima di te»
-
«Forse ti sembrerà assurdo.. Quasi alieno.
Ma anche io ho dei sentimenti, HimChan.»
-------
[ ATTENZIONE! I PROTAGONISTI DI QUESTA FANFICTION SONO HIMCHAN E KAI (EXO-K) ]

Suona ancora Lay, suona la melodia che mi hai dedicato.
|....|
Ti ricordi quando, una volta, ti dissi di non saper piangere?
Bene, mentivo.

C’era stata una discussione.
Una piccola discussione, a proposito di qualcosa che ora Him Chan ricordava a malapena. Per come stavano le cose, neanche lo riteneva più importante.
Era sicuro però di essersi arrabbiato parecchio, si era infuriato con Jong Up e entrambi avevano alzato i toni.
Ok, forse solo lui li aveva alzati.
Tutto quello che voleva adesso era poter stare a letto col suo ragazzo a fare le coccole, lasciare che lui gli passasse le dita fra i capelli dicendogli che andava tutto bene.
Ma stasera, Him Chan avrebbe dormito solo. O almeno ci avrebbe provato.
[HimUp]

La bellezza è qualcosa di così fragile che è come cristallo: può spezzarsi in mille frammenti. Avete presente quelle statuine di cristallo, che accecano per i mille colori che la luce riflette, creando giochi di luce ed ombre?

Jinki chiude la porta e resta fermo in silenzio davanti all'ingresso dell'appartamento, aspettando che i suoi occhi si abituino all'oscurità.
{ Traduzione dall'originale di halcyon_morn, autrice su Livejournal }

" Choi Minho, respira per l'amor del cielo! "
Lo pregò il suo cervello mentre quel ragazzo, causa della sua apnea, spariva dal
suo campo visivo.
Minho rimase deluso, privato di quella visuale meravigliosa.
Senza pensarci oltre, tornò a concentrarsi al programma su cui era sintonizzata la
televisione.
In realtà, nonostante i suoi occhi fossero piantati nello schermo
dell'elettrodomestico, il programma che la sua mente stava proiettando era
completamente diverso dallo stupido reality show che davano a quell'ora.
[ One Shot sul paring 2Min ]

[DaeJae]
Mi chiamo Jung Daehyun. Sono sette anni che mi guadagno da vivere spacciando droga, ma oggi, 12 febbraio 2013, è finito tutto. Mi sono innamorato di una persona e per colpa sua ora sono qui, a scontare la mia pena. No, forse è colpa mia. Forse è colpa mia che mi sono accorto di amarlo troppo tardi. Se avessi aperto gli occhi prima, forse ora sarei a casa abbracciato a lui. Invece, per colpa mia, ora è in un letto d'ospedale a lottare contro la morte, il nemico più forte. Tutto per la mia stupidità, tutto perchè ho capito me stesso troppo tardi. Mi chiamo Jung Daehyun e questa è la mia storia.