«Ma dimmi un po’.»
«Cosa.»
«Tu stai uscendo con qualcuna? Non ho più sentito parlare delle tue avventure, e adesso che ci penso questo è piuttosto strano. Che ti succede?»
Si ferma a un semaforo.
Si volta verso di lei.
«Questa è un’altra storia. Magari te la racconterò, ma non oggi.»
Era stato al fianco di Karl nei momenti bui così come in quelli gioiosi, la sua presenza era stata determinante nello sviluppo delle vicende raccontate ne La parte migliore. Non era però trapelato quasi nulla della sua vita privata, che sembrava voler custodire gelosamente.
È arrivato il momento di raccontarla. Questa è l’altra storia, quella di Genzo.
Note: Seguito di TRE. La ff viaggia parallela a La parte migliore, ma è la chiusura di quel percorso cominciato con la oneshot Quasi per caso. Utilizzo occasionale di linguaggio volgare.

Cicatrici…
Chi non ne ha?
Tutti siamo caduti nella vita: dalla bici, in campo rincorrendo un pallone, scivolando senza difese da una giostra al Luna park.
Ma ci sono cicatrici e cicatrici.
Quelle che riceviamo per sbaglio, non fanno alcun male, anzi: a volte ci ricordano momenti dolcissimi della nostra infanzia, del nostro passato.
Altre invece sono di un dolore straziante: sanno spezzare l’animo, tagliando la vita in due.
E la cicatrice diventa un confine: fra il prima.
E il dopo…

Questa storia fa parte della serie Winners & Losers
Seguito de “La nuova stagione” | Storia di Karl e Lena
Era finita con un accordo firmato davanti agli avvocati, e da quel momento ciascuno aveva percorso la propria strada. Di quel fuoco divampato due anni prima restava solo la cenere.
Ma a volte qualcosa continua a bruciare sotto la superficie.

Sei mesi della vita di Brian Cruyfford.
[La storia inizia dal cap. 4 di “Un anno dopo - A Parigi e ritorno”]

Dove e quando: Mondiali del 2022, Qatar
Ingredienti:
- una giornalista quarantenne, single e adepta di quella setta che ha per mantra il motto “ogni lasciata è persa”
- alcuni dei nostri beniamini
Procedimento: mischiate gli ingredienti. Non serve sciogliere niente, nemmeno setacciare, buttateli così come sono nella terrina. E sbatteteli, per poi cuocerli in forno.
Note: questa la scrivo per farmi due risate e per mettere nero su bianco quelle che sono le mie preferenze e il mio modo di vedere alcuni pg di Capitan Tsubasa. Metto le mani avanti e affermo che non è mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, lettori o personaggi, consigliando a chi vuole approcciarsi alla lettura di farlo con estrema leggerezza. Non troverete amori tragici e nemmeno introspezione, il romanticismo è messo al bando e lascia il posto al sesso occasionale. Non c’è posto per bacchettoni, qui si ridacchia e ci si sfila le mutande in fretta.

In previsione di una futura carriera da giornalista sportivo, Stefan Levin decide di iscriversi all’università. Marie Schneider, studentessa in scienze della comunicazione, lo aiuta ad ambientarsi.
Anche così può nascere un amore.

Genzo, un giovane di sedici anni, innamorato di Monica, una pattinatrice di vent'anni. Nonostante la differenza di età e le difficoltà iniziali, i due si avvicinano e iniziano a frequentarsi, ma la relazione viene interrotta quando Monica scopre la vera età di Genzo. Monica decide di trasferirsi altrove, ma dopo un paio d'anni torna ad Amburgo, dove si riconnette con Genzo, ora diciottenne. Decidono di vivere nell'ombra, ma Monica è una donna difficile piena di complessi mentali che travolgerà Genzo.

La lunga notte e lo strano mattino di Karl-Heinz Schneider [seguito di “Noi siamo noi ovvero mio fratello, il Kaiser”)

(Sequel de: “Lontano dagli Occhi, vicini col Cuore”)
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Dopo la tempesta, inevitabilmente, arriva la quiete! Il sole torna alto ad irradiare il cielo con i suoi caldi raggi, creando a volte l’arcobaleno e di sera le stelle tornano a illuminare le tenebre della notte; così anche nella vita, dopo un brutto periodo, ne torna uno bello – con le persone amate accanto – tutto è più semplice. La vita è un po’ come una giostra, ci sono le salite e ci sono le discese – i dolori e le gioie – ed inevitabilmente continua, non si ferma mai a differenza delle montagne russe. Una vita muore, ma un’altra nuova ne nascerà e sarà quella nuova vita a riportare il sole dove prima c’era la tempesta e tutto sembrava inesorabilmente vicino alla fine.
Generi aggiuntivi: Drammatico e un pelino Angst dai capitoli successivi, per almeno metà delle seconda parte della storia!
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Questa fiction è temporalmente collocata alla fine del 2029, i calciatori e le managers sono ormai tutti adulti e…

Gibbs, che uomo enigmatico, si ritrovò a pensare, mentre cercava di scacciare quel senso di disagio che aveva sempre quando contrariava o feriva qualcuno e mentre ignorava di proposito il sospiro spazientito del compagno che riprendeva il cammino con l’auto. Il capo della squadra dell’NCIS era un tipo di poche parole, ma dagli occhi sempre vigili e scrutatori, aveva concluso. Non avrebbe mai dimenticato il loro primo incontro, erano atterrati a Washington solo da qualche ora, la pista che stavano seguendo sul caso Ventura li aveva portati in un capanno dismesso poco fuori città, si erano separati per perlustrare la zona e, dopo un po’ di tempo, nel silenzio più totale, aveva avvertito un fruscio alle proprie spalle, ma non prima di aver annusato nell’aria un leggero odore che era sicura di aver già sentito, un profumo, che solo dopo avrebbe ricondotto al pino silvestre. Non fece in tempo a voltarsi che si ritrovò con una pistola puntata alla tempia e un paio di occhi di ghiaccio che la fissavano. L’espressione dell’uomo era imperscrutabile, aveva un’aria austera, fredda, ferma

Dodici mesi, dodici racconti, in cui vengono narrati alcuni episodi della vita di Genzo e Karl.
Brevi descrizioni di Slice of Life, di una coppia che io amo moltissimo.
I due protagonisti ora vivono insieme, e quindi questa raccolta di OS è da considerarsi una sorta di sequel della ff "Non s'ha da fare".

(Sequel de: “Il Ritiro Natalizio della Nazionale Giovanile.”)
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È passato circa un mese dal ritiro natalizio in Austria, molte cose sono cambiate da allora, e molte altre dovranno ancora cambiare; è rimasto indelebile il ricordo di quella “vacanza” nel cuore di tutti. Ognuno ritorna a vivere la propria vita: chi in Francia, chi in Germania e chi in Giappone, ma c’è profumo di cambiamenti nell’aria: nuove vite, nuove città e nuove conoscenze, cambieranno la vita di alcuni di loro. Fanny ha intrapreso la carriera di manager alla Mambo, al fianco di Amy, ma presto una nuova avventura la porterà nel paese dei suoi sogni, là dove gioca il suo ragazzo: la Germania.
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Questa fiction è temporalmente collocata nel 2018, e i ragazzi e le ragazze hanno tutti ventuno anni o quasi.

"...E ti sorprendi a pensare che lui è diverso da te.
Non nasconde gli occhi nell’ombra della visiera.
Al contrario, letali, sembra esiblirli.
Sono parte del gioco quegli occhi..."
Il personaggio di Karl attraverso gli occhi di un suo amico e avversario... Mi ha sempre molto affascinato l'Imperatore e spero di averne colto l'essenza.

Dopo l'errore nella partita Bayern Monaco-Amburgo, i dirigenti prendono la decisione di mettere Wakabayashi sul mercato.
Come reagirà Genzo alla notizia?
Un viaggio in Spagna, pochi mesi dopo la fine dei Giochi Olimpici, tra incomprensioni di coppia, madri esaurite, gemelli troppo vivaci, emozionanti sfide e nuovi avversari, potrà essere d'aiuto al famoso SGGK?
Da quale squadra ricomincerà la sua carriera?

(Shot prequel de: “Il Ritiro Natalizio della Nazionale Giovanile”. Narra la partenza di Grace e la sua avventura tedesca, l’amicizia che instaurerà con Benji e l’inizio della sua storia d’amore con Karl)
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Partire: lasciare la propria città natale, gli amici di sempre, non è mai facile, ma quando sei costretta a farlo hai poche alternative di scelta. Questo è quello che mi è successo – quando l’anno scorso – sono stata costretta a lasciare l’Hokkaido e seguire i miei genitori in Germania per lavoro; a malincuore, l’unica cosa che posso fare è sperare di trovare dei nuovi amici anche qui. «C’è Benji ad Amburgo!» mi disse Philip – il mio migliore amico – all’aeroporto il giorno della mia partenza. Già c’è lui, ma stiamo pur sempre parlando del più spocchioso ragazzo che io abbia mai conosciuto… «Sarà difficile legare con lui!» risposi al mio amico, “Ma è già un potenziale conoscente!” pensai tra me, in aereo. Io sono ottimista e voglio vivere con tutta me stessa questa nuova avventura.
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Questa storia è temporalmente collocata nell'ottobre del 2015, dove i ragazzi hanno quasi diciotto anni.