Tonks lo spinse rudemente nella loro camera.
“Fa piano!” gli ordinò.
“Sei tu che sping...”
“Abbassa la voce!” sibilò lei. “Teddy dorme, ma sai che è una situazione destinata a non durare!”
Remus lo sapeva benissimo, naturalmente. Dovevano essere veloci, velocissimi!
Storia classificata seconda al Contest: Semplicemente... lemon! di Shallo

James, Albus, Lily Luna, Hugo, Rose, Roxanne, Molly, Frank Jr, Lucy, Lorcan, Lysander, Scorpius e Teddy.
Tredici personaggi per otto piccoli momenti.
Uno stralcio di vita per la nuova generazione, passata o ancora al castello.
Perché c’è chi si innamora, chi soffre, chi ha perso tutto e chi, invece, ha ritrovato qualcosa.

Se una Grifondoro si innamorasse di un Sepeverde? Se una Potter scoprisse di amare un Malfoy? Se aggiungessi che sono entrambi orgogliosi e testardi? E per rendere tutto impossibile, se ci fossero due fidanzati di troppo? Cosa verrebbe fuori? Semplicemente un amore impossibile...o quasi!
DAL QUARTO CAPITOLO:
«Tornando a parlare di te, ti propongo una sfida. Dieci giorni. Dieci giorni in cui io ti dovrò far ammettere che sei attratta da me, e che non ami Lorcan.», mi propone fiero della sua idea Scorpius.
«Come riuscirai a farmelo ammettere, certo non accadrà mai, ma come ci proverai?», gli chiedo curiosa e interessata come non mai.
«Semplice, provandoci con te.», mi dice con tanta calma e senza battere ciglio, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
STORIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINTATO.

Tutti sapevano che Lily Potter e Scorpius Malfoy si odiavano. E ormai tutta Hogwarts non si stupiva più quando trovava i due ragazzi a terra sul pavimento (di solito questo era Malfoy, attenzione a toccare la sorellina di Albus o erano guai), oppure che litigavano nel bel mezzo del corridoio o… Beh, avete capito.
E allora, perché i sopracitati Lily e Scorpius ora erano abbracciati nella Sala Comune Serpeverde?
La risposta è semplice. Erano innamorati!

Rose Weasley e Lily Potter sono ad Hogwarts, ed entrambe, all'insaputa dell'altra, escono con Scorpius Malfoy. Tutti i nodi però vengono al pettine, e un giorno le due cugine scoprono quello che sta succedendo. Come reagiranno?
«BASTARDO!» ruggì Rose scattando in piedi. Afferrò il vaso di gigli e lo scaraventò contro la finestra, facendolo volare per sette piani. «Ops», mormorò poi, colpevole. «Speriamo che sotto non ci fosse nessuno…»
(...)
«Mi dispiace, Lily», mormorò Rose. «Noi…noi stiamo insieme da sei mesi, io non avevo idea che piacesse anche a te! Io…»
Lily scoppiò in lacrime. «Da sei mesi?» singhiozzò. «Io solo da quattro! Sono l’amante! Sono una stronza!»

Amore. Perversione. Desiderio. Dolore. Paura.
Quante cose possono essere chiuse in una stanza?
Quante cose può riuscire a raccontare uno sguardo?

[Jeremy/Anna; dedicata a Leti]
Anna si era mossa a velocità sovrannaturale, stringendogli il collo in una morsa ferrea con le sue piccole mani, e poi, trascinata dal richiamo irresistibile del sangue, aveva appoggiato la bocca sulla ferita che Jeremy le aveva offerto con ostinata incoscienza.
La paura, la sorpresa, la profonda irrazionalità di tutto, facevano pulsare dolorosamente le tempie del ragazzo, gli serravano il respiro in gola; e il contatto della bocca -labbra, lingua, denti- di Anna sul suo palmo, la semplice immagine offuscata di quella scena - l'abbandono quasi erotico con il quale la ragazza stava bevendo il suo sangue - era stato semplicemente...troppo.