"Il governo inglese per sbaglio clona Sherlock Holmes, il che porta un bebè al 221B di Baker Street"
[Johnlock; Parentlock; Babylock; Cloning] [Fluff; Mature; Comedy; Romance]

“Gaius! Aspettate! Cosa...?” esclamò il mago, squadrandolo come se fosse impazzito.
L’uomo ricambiò lo sguardo. “Perdonate l’ardire, ma... potrei sapere chi siete?”
“Sono io!” sbottò allora, allargando le braccia “Gaius! Che scherzo è mai questo?!” domandò retorico, battendosi il petto. “Non mi ricono-” Merlin boccheggiò incredulo, accorgendosi di colpo del florido seno che stava toccando, e lanciò un gridolino terrorizzato. Fu per istinto che raccattò il lenzuolo e si coprì alla bell’e meglio.
Gaius se ne stava sull’uscio, sbigottito anche lui.
“Merlin?” bisbigliò alla fine, come se dirlo ad alta voce fosse davvero troppo.
“Sì, sono io!” pigolò l’altro. “O almeno credo!”
“Che diamine ti ha fatto Ardof?!” l’interrogò l’archiatra.
(...) Merlin si coprì gli occhi con le mani, mugolando. “Come spiegherò questo ad Arthur?”
[Arthur x Merlin, of course!]
NB: nel cap. 80 è presente una TRASFORMAZIONE TEMPORANEA IN ANIMALE (Arthur!aquila) e può essere letto come one-shot nel caso in cui vi interessi questo genere di storie.

Del resto, un figlio con che coraggio avrebbe mai potuto dire alla madre di aver progettato la propria morte?

Textfic AU in cui John invia per errore un messaggio al numero sbagliato. Non sa che la persona a cui ha appena inviato l'sms trasformerà la sua vita più di quanto possa immaginare.
[Johnlock, teenlock]

Sono passati due anni e ormai di Albus Severus Potter non si hanno più notizie. Le indagini vengono archiviate, ma qualcosa sotto la superficie delle vite apparentemente tranquille di quelli che erano i suoi amici inizia ad emergere, in un quadro sempre più inquietante. Tutti hanno dei segreti, ma cosa succede quando iniziano a diventare troppi?
Che cosa ne è stato di Albus Severus Potter?...è ancora vivo?
Liberamente ispirato alla serie Pretty Little Liars

Quando Frank Iero è solamente un bambino di sette anni, i genitori decidono di trasferirsi in una vecchia ma curata villa in un paesino a metà strada tra la pianura e la montagna. Al bambino la nuova casa non piace, ha un padre poco presente e una governate un po' particolare che sembrano impegnarsi per appesantire le sue giornate.
Per fortuna incontra Gerard, un bambino dai capelli rosso fuoco e due profondi occhi verdi.
I bambini stringono amicizia velocemente e crescono consolidando sempre di più il loro rapporto, nonostante Gerard abbia alcune particolarità che solamente Frank non riesce a vedere. O forse sarebbe più corretto dire che solo Frank riesce a vedere Gerard e le sue particolarità.
Ma qualcosa terrà sempre distanti i due, un muro invisibile troppo resistente per essere abbattuto con la sola forza di volontà: una legge più antica del mondo vieta a quelli come Frank e quelli come Gerard di avere qualunque tipo di contatto fisico e provare emozioni troppo grandi e incontrollabili. Perché l'Amore è forte, troppo forte, e anche la Morte ogni tanto ha paura delle cose forti.
[Frerard] [In sospeso]

[“Frank...” chiamò, la voce incerta a causa del leggero tremito che si era impadronito di lui “Frankie... Hai visto anche tu...?”
“Che cosa?” domandò candidamente il piccoletto, sfoderando uno dei suoi sorrisoni che avrebbero fatto sciogliere l’intero ghiacciaio del Monte Bianco in cinque nanosecondi.
“Quella... Quella cosa...” Di fronte alla sincera espressione interrogativa di Frank, aggiunse parole sconnesse per tentare di spiegarsi. “L’ombra... Lo specchio... Oddio...”
”Quello specchio?” chiese Frank tranquillo, indicando l’oggetto incriminato ed avvicinandosi di qualche passo per osservarlo con maggiore attenzione tramite i suoi grandi occhi di quel colore non ben definito tra il verde ed il nocciola. “Ma io non vedo niente. Guarda!”]
Paramour Mansion, California. I MCR sono tornati nella villa per incidere delle B-sides. Ma Gerard è inquieto. Vede cose che gli altri non vedono. Riflessi, ombre. Cosa succede? Sta impazzendo? Oppure... Possiamo difenderci da ciò che vediamo, per quanto spaventoso esso sia... Ma come affrontare qualcosca che non puoi vedere?

[bike (più o meno)]
«O te ne vai tu o me ne vado io, decidi.»
Nessuno di noi due fiata.
Ci scambiamo qualche sguardo, e riesco a cogliere i suoi occhi verdi lucidi.
Scuote la testa, rassegnato.
«Ho capito.» dice prendendo le chiavi della sua macchina ed aprendo la portiera. «Vai a farti fottere, Mike.»

Raccolta di brevi (o non molto brevi, a volte) one-shot che altro non sono che flussi di pensieri di Billie Joe (o di chi gli è vicino) sui/nei momenti più importanti della sua vita o che (secondo me) lo hanno particolarmente colpito e segnato. Scusate l’assurda sdolcinatezza di tanto in tanto, il calcare la mano su fatti dolorosi ancor più spesso, ma è tutto spontaneo, qua, e pubblico le cose così come vengono.
#rageandlove #stay(arm)strong
Enjoy.

Testo per un concorso di scrittura creativa
Non mi hanno fatto più sapere nulla quindi faculo, lo pubblico su EFP così qualcuno lo considererà (I hope so).
Il Wilhelm di cui si parla è Fink, la parte peggiore di Billie se così vogliamo dire.
Ciò che ne è rimasto.

Avete presente quelle storie dove una ragazza ribelle e contro la società incontra uno dei Green Day e se ne innamora?
Ecco.
SCORDATEVELE.
Alice è tutt'altro che perfetta. Non è una ribelle, è timida, impacciata, maldestra e si lascia manipolare troppo facilmente.
Ha una sorella gemella e nessun amico, eppure le va bene così.
Ma una telefonata anonima metterà seriamente in crisi il suo piccolo mondo.
E se ci fosse qualcosa di buono anche nell'oscurità che circonda la sua gabbietta dorata?
Varrà davvero la pena di uscire?

[Dal primo capitolo]
"Tre ragazzi, che, chiunque avesse visto passare di lì, avrebbe etichettato come “ragazzacci”, “screanzati” o “ubriaconi”. Era la triste verità dei pregiudizi.
Come poteva immaginare, la gente, che stavano semplicemente festeggiando l’uscita del loro primissimo e nuovo album? 1039/Smoothed out slappy hours: se non fosse stato un album che prometteva un incasso pazzesco, non gli avrebbero mai dato un nome così lungo.
Erano emozionati, felici. Anche se ora nei loro pensieri c’era tutto fuorché il loro album: l’alcool aveva offuscato i loro obbiettivi, ma ampliato i loro orizzonti. Si sentivano grandi, più di quanto lo fossero già.
Urlavano, strillavano, cantavano, come se fossero loro  i padroni del mondo. Al diavolo la gente dormiente, al diavolo i civili e al diavolo i pregiudizi: erano felici, progressisti.
Per ora bastava così."
[Bike]
Mini long che durerà pochi capitoli. Hope you like it. Il rating è rosso perché io può (?)

In un mondo in cui le persone nascono con il nome della propria Anima Gemella "tatuato" sul dito anulare della mano sinistra, John e Sherlock vivono due situazioni particolari ed opposte. Mentre il primo è costretto a nascondere il proprio nome per non essere discriminato, il secondo ne è totalmente privo.
In modi diversi, entrambi crederanno di essere destinati a rimanere soli.
Finché non si incontrano.
[SoulBond!AU]

- Fino a qualche mese fa il pensiero che più mi assillava era il timore che non sarei mai più riuscito a innamorarmi. Non so se può capire, però la mia più grande paura era proprio quella di restare solo, e intendo solo per tutta la vita, senza più incontrare nessuno per cui valesse la pena alzarsi al mattino.
- E poi? Cosa successe a questa sua paura?
- Be’, – replicai, e sentii le mie labbra sorridere e i muscoli di tutto il corpo rilassarsi al solo pensiero, - svanì quando incontrai Frank.

Fu così che si addormentò. Tutto ciò su cui si basava la vita di Billie Joe, le sue sicurezze e la sua forza, caddero in un sono catatonico. Ed aveva sottovalutato l'importanza di quella figura, che gli donava tale aiuto, fino a quel momento Non sapeva se mai si fosse risvegliata, non sarebbe bastato un bacio del principe azzurro per riportarla in vita. Ma lui era vivo e sveglio come non mai, e doveva vivere, per il bene di tutti. Così mentre lei dormiva, lui viveva, aspettando il suo risveglio.
E' la storia di una grande amicizia, di una lunga attesa, di rabbia ed invidia e, soprattutto, dell'amore che solo un padre sa donare a suo figlio. Buona Lettura!