[Sterek|bambini AU][1018 parole]
Derek è in quarta elementare e passa le sue pause pranzo sotto ad un albero, a leggere fumetti. Continua così finché non arriva Stiles a stravolgergli quelle pause.
"Nessuno gli aveva mai prestato attenzione e non capiva perché lo stava facendo proprio quel nano, in quel momento."

Sterek AU
Durante le vacanze estive Stiles incontra Derek, a suo parere il più bel ragazzo mai esistito sulla faccia della terra e subito nella sua mente nasce un piano contorto per far colpo su di lui.
Dal testo:
"«Anne, vuoi ritornare al lido a giocare con tutti i tuoi amichetti?» Stiles prese per mano sua sorella e la spinse verso il lido.
«Ok, che hai in mente? Guarda che non ti difendo se hai fatto qualche guaio dei tuoi.» Disse la piccola che guardava sospettosa il fratello maggiore.
«Ma perché siete tutti così prevenuti nei miei confronti?» Borbottò Stiles.
«Perchè ieri non mi ci volevi portare e ora si. Guarda che Derek è mio, non te lo lascio a te.» Stiles lanciò un'occhiataccia a sua sorella.
«Guarda che lui nemmeno ti guarda, sei troppo piccola.» Disse facendole una linguaccia.
«E che importa? Tanto cresco e poi quando sono cresciuta ci sposiamo e vivremo felici e contenti.» Il giovane alzò gli occhi al cielo.
«Senti, perché invece io e te non facciamo un patto?»"

[Sterek|1296 parole]
"Questi cosa sono?" Chiede, allora, cercando di capire. "Sono Post-it, Der. Non ci credo che non ne hai mai visti." Stiles accenna un sorriso quando vede l'espressione sul viso di Derek. "So cosa sono, solo... perché ne hai presi in quantità industriali?" Proprio non capiva. "Industriali... non esagerare. Sono solo due pacchi." Derek non poteva fare a meno di cercare di capire per quale motivo il suo ragazzo era così soddisfatto. "Dici nulla. Si può sapere cosa devi fare?"

La storia è ambientata in un contesto in cui Derek è l'alpha, il branco non è particolarmente soggetto a pressioni soprannaturali e Stiles sta con il lupo da circa un anno.
Derek sbadigliò ancora. “Noi non festeggiamo” disse, le parole lo fecero scattare come una molla, lo ribaltò sottosopra.
“Cosa?!” lamentò “perché no?” incalzò molleggiando seduto sul materasso.

[sterek; da un prompt della pagina Sterek Promt (dettagli nell'angolino a fine storia); ispirata al film Gloria; boss!Derek]
Quando si conoscono, Derek pensa che Stiles non abbia l'aspetto di uno spogliarellista e Stiles pensa che Derek non abbia l'aspetto di un gangster o qualsiasi cosa sia.
Quando si conoscono Stiles sa di cannella e Derek lo ama, così come Stiles ama lui.
Stiles lo ama, per questo decide di scontare una pena di tre anni al posto suo.
Derek lo aspetta, innamorato e fedele, ma non va mai a trovarlo.
Quando Stiles torna, la vaniglia prende il posto della cannella e il risentimento il posto dell'amore.
Quando poi fa il suo ingresso nella vita di Stiles e Derek un bambino con gli occhi color cioccolata e l'asma, le cose non possono che peggiorare.
O migliorare, forse.

Derek Hale è un Lord in una Londra ottocentesca, dove non è insolito trovare compagnia o un po' di oppio nei famosi bordelli sparsi un po' in tutta la città.
Una sera, Derek, si sentirà talmente solo che cederà all'ennesimo invito di suo zio Peter – figlio bastardo di Richard Hale, il nonno di Derek – a visitare un bordello di sua proprietà.
Derek acconsentirà di provare una prostituta scelta dallo zio. Quello che non si aspettava era che Peter conoscesse fin troppo bene i suoi gusti. Stiles Stilinski, un giovane di 17 anni di bell'aspetto sarà colui che sconvolgerà la vita di Derek.
[Sterek!Bordello] [Lord!Derek , Prostituta!Stiles]

[sterek; paura d'amare au; hurt! Stiles ]
"Prima di fluttuare via i suoi occhi si incrociano per la frazione di un secondo con quelli dell'ex detenuto.
Ha gli occhi verdi.
Stiles volta di scatto il viso, allontanandosi il più velocemente possibile.
Non può fare a meno di pensare, per tutto il tempo, che sembravano davvero occhi gentili e buoni.
Per un istante, ci ha creduto davvero."

Stiles!Soldato. Derek!Lupo. Sterek
Dal testo:
"Stiles si è arruolato a 18 anni, mentre suo padre piangeva per la morte di sua moglie e lui di sua madre."
[...]
"Ora ha vent'anni. Sente di averne almeno cinque in più mentre striscia a terra e gli sparano addosso.
Si dice che se non hai paura di morire allora sei un uomo morto, lui ne ha così poca che non sa quanto gli rimanga da vivere.
Ha ancora vent’anni quando vede il lupo."

“Sei stato famigliare dal primo momento che ti ho incontrato. Come un meraviglioso déjà-vu. Quando abbiamo parlato, riso e danzato sono stato assalito da quella potente sensazione di essermi già trovato in questa medesima situazione. E quando ci siamo baciati ho sentito l’energia di centinaia di vite sulle nostre labbra, come se le nostre anime si conoscessero da molto tempo”
Sterek|Oneshot

STEREK
Dal testo:
Molte battaglie erano state vinte, ma nel corso del tempo molte persone se n'erano andate e troppe non avrebbero mai fatto ritorno perché morte.
Stiles era più che felice che quest'ultima ragione non avesse Derek nel suo elenco, o almeno lo sperava vivamente, per quanto ne poteva sapere. Non era lì con lui, ma almeno da qualche parte nel mondo Derek era probabilmente ancora vivo e, lo sperava davvero, forse molto felice.
Da quasi quattro anni non aveva sue notizie. Il lupo era semplicemente uscito dalle loro vite, dalla sua vita, ma non aveva mai abbandonato i suoi pensieri.

Stiles Stilinski è sconcertato quando si rende conto che, ogni notte, sogna di baciare Derek Hale. Ma la cosa che più lo turba è che gli piace baciarlo, il che è strano, perché Derek è un suo amico, nonché l'alfa di Scott, pertanto cerca disperatamente di trovare un modo per smetterla con quei sogni assurdi. Fino a che non si rende conto che l'unico modo affinché quei sogni finiscano e affinché possa togliersi dalla testa quelle sensazioni piacevoli che i sogni gli portano è quello di baciare davvero Derek.
|Dal testo: Le loro labbra si schiusero appena, dopo qualche casto contatto, e la lingua di Stiles cercò quella di Derek, che le andò in contro, gentile e umida e morbida come una carezza di velluto. Stiles non avrebbe più voluto staccarsene, perso in tutte quelle sensazioni che vorticavano in lui, sensibile a tutti i punti in cui Derek lo toccava: la guancia, il collo, le labbra, la lingua.
Se nei sogni i loro baci erano un qualcosa che a Stiles piaceva, quello non avrebbe saputo definirlo: era carne, bramosia, dolcezza, ruvidità, era tutto e niente, ed era perfetto. |

Una scelta che è sbagliata per uno, ma che ferisce entrambi in modi diversi.
Stiles urla di rabbia, urla di dolore. Derek tace per la paura, tace per il dolore.
[Parte DiscorsoDiretto] [Sterek] [HappyEnding]