Brian Kinney, aveva due possibilità: poteva scegliere tra mandare al diavolo il cretino che lo stava disturbando oppure poteva farlo entrare, scoparlo e poi mandarlo al diavolo…mhm…era più propenso per la seconda possibilità.

“Mordimi.” // post season 2

“Allora? Come sto?”. Ti domanda lei, nervosa. Più gli eventi a cui dovete partecipare sono importanti, più sembra smaniosa di conoscere il tuo parere. Ed un invito alla Casa Bianca è sicuramente uno di quelli. “Perfetta.”

Un bacio davanti alla porta di casa.
E se quella porta si fosse aperta un attimo dopo?
(stagione1, episodio22)

Damon stringe i denti e si sente uno stupido. Stupido. Stupido ragazzino. Non dovrebbe essere nervoso. Perché poi? Elena non oserebbe mai. // SPOILER 2x17

“Solo stanotte, Elena... Solo per stanotte.” E c'era in quelle poche parole tutto l'amore, tutta la disperazione, tutta la paura che lo pervadevano in quel momento. Non sapeva cosa ne sarebbe stato di loro tra meno di 24 ore. Ma una cosa la sapeva, non avrebbe potuto morire o vivere con il rimpianto di non aver avuto Elena per sé almeno una volta. // Ambientata prima del finale della 2 stagione.

La risata di Elena riempie l'intera casa. E non solo perché lui può sentirla ovunque si trovi grazie ai suoi sensi iper sviluppati. È un qualcosa che gli penetra nelle ossa, nelle vene, nel cuore se ne avesse ancora uno capace di battere. // SPOILERS episodio 2x18, Damon/Elena con accenni Stefan/Elena

Elena se ne resta lì, a guardare il suo ragazzo e la sua migliore amica divertirsi come matti, mentre lei è sola e comincia a domandarsi se non ci sia qualcosa di sbagliato in lei, o in lei e Stefan.
“Non essere triste, dolcezza. Ti faccio ballare io, se vuoi. Abbiamo un certo feeling, se non ricordo male.” // SPOILERS episodio 2x18, Damon/Elena con cenni Stefan/Caroline.

Il sorriso non sparisce dal suo volto, dev’essere quello strano potere che Caroline ha su di lui, quella capacità di farlo stare bene e a suo agio con lei, qualsiasi cosa succeda. È una sensazione che raramente nella sua lunga vita gli è capitato di provare. // SPOILER 2x13

“Stefan non c’è.”
Damon si domanda quante volte una bugia può essere ripetuta prima di risultare abusata, scontata, banale.

“Ti serve una mano?”. Sobbalzi, colta alla sprovvista dalla voce di Ian. [...] “E tu cosa ci fai qui? Credevo dormissi!”. Lui ride. “Così potevi fare il lavoro sporco senza che nessuno se ne accorgesse?”.

Occhi che si cercano, si scrutano, si sorridono, si bramano. E un desiderio che può finalmente essere placato.

In questa calda notte estiva una sola parola sembra voler fuoriuscire impetuosa dalla sua penna. O meglio, un solo nome. Damon. Non lo vede da. Non lo sa più quanto tempo è passato. Bugiarda. Conta i giorni da quel pomeriggio pieno di neve in cui lui le aveva detto una semplice parola – “Parto.” - e poi era scomparso, tanto in fretta da non lasciarle nemmeno il tempo di realizzare che se n’era andato davvero. Sei mesi, diciassette giorni, nove ore e qualche minuto.

“Adesso non posso nemmeno uscire dalla mia camera? Anche il resto della casa è off limits?”. Lui fa finta di pensarci su, roteando gli occhi al cielo con fare plateale. “Vediamo… Si!” // Post 2x10, POV Elena

Scappare? Forse ha ragione, stai scappando. // Post Season 2, POV Damon