Eleanor aveva programmato tutto, la ragazza vestita di un mini tubino nero, tacchi a spillo e borsa Gucci nera si sarebbe recata nello stadio, avrebbe atteso la fine della partita e si sarebbe confessata a Louis.
Il ragazzo le sarebbe saltato addosso e i due sarebbero andati a vedere insieme, a casa della ragazza "Desperete Housewives" ed infine avrebbero concluso la serata in maniere scottante.
Questo, era quello che Eleanor aveva previsto, escludente un piccolo ma importante dettaglio.
{ Larry accenni Deleanor }

No, a Harry non piaceva giocare a calcio.
Lo aveva iniziato solo per passatempo e una volta visto che non era uno sport per lui aveva anche deciso si smettere con gli allenamenti. Però , il giorno in cui Harry si era promesso di avvertire il coach della sua decisione , un nuovo ragazzo entrò a far parte della squadra.
Louis , Louis Tomlinson , occhi azzurri , capelli castani , un po' più bassino di Harry ma incredibilmente veloce e con una capacità polmonare da far invidia a ogni atleta. Quel novellino era arrivato conquistando il cuore del coach. Faceva calcio da quando era bambino e tutti avrebbero giurato sul suo futuro promettente come calciatore. A Harry era bastato un suo saluto con la mano e un suo sorriso mozzafiato per fargli completante perdere la testa.

Louis e Harry sono ai primi tempi nel mondo della fama, tutto è nuovo per loro e -nonostante si trovino benissimo con i loro compagni di band- avrebbero voluto aspettare un po' prima di metterli al corrente della loro relazione. Ma, forse, non sono poi così bravi a nascondersi e in un modo o nell'altro, si faranno scoprire dai loro amici.
||Raccolta di tre flashfic ispirate a frasi realmente dette dai diretti interessati.||
[Harry/Louis] [Fetus!1D]

Larry - Gossip Girl!AU - Il primo bacio fra Louis e Liam
Il bordo piscina di casa Archibald negli Hamptons è affollato di pezzi grossi e invitati che arrivano da tutta NY. Non partecipare al White Party di fine agosto annuale di casa Archibald vuol dire uccidere la propria reputazione.
Liam, lo sappiamo bene, è uno degli scapoli più ambiti dell’Upper East Side e si comporta come tale: fa sesso con chi gli capita, e si dimentica di richiamare, mentre le ragazze gli muoiono dietro, contente di aver fatto visita, chi più di una volta, alla sua camera da letto.
Tutti i suoi amici lo invidiano tranne uno: Louis Van der Woodsen.
Di: Starlight

Larry - Pov Niall
Quella piovosa domenica pomeriggio erano in casa tutti e cinque.
Assonnati, coi postumi della sbornia della sera prima.
I ragazzi stavano giocando alla playstation con i vari Fifa e Pes, sfidandosi uno contro uno.
In quel momento Zayn stava giocando contro un Louis che veniva continuamente distratto da Harry che, annoiato, faceva di tutto per far perdere al gioco il suo ragazzo in modo da averlo tutto per sé.
Di: Starlight

Larry - Pov Niall
Stavo seduto comodo sul divano a guardare un film, godendomi le carezze delle dita di Zayn tra le mie ciocche bionde quando entrarono, in preda a non so quale incomprensibile attacco di qualcosa, Harry e Louis.
Solo lo sguardo che mi piantarono addosso – terrorizzante e allo stesso tempo supplichevole – mi fece rabbrividire.
Vennero dritti verso di me e non mi lasciarono neanche il tempo di domandare il classico “Posso fare qualcosa per voi, ragazzi?” perché Louis mi aveva già rovesciato addosso la sua – la loro – richiesta,
Alle sue spalle Harry arrossiva, torturandosi il labbro inferiore con i denti.
-Ci suoni “Little Things”?-
Di: ReVoltage

Larry - Pov Niall
"Scommetto 50 sterline che quei due, prima della fine di X Factor, si baciano."
Zayn rise. "Tu parli sempre e solo di loro, Niall. Potremmo iniziare a pensare che tu sia geloso."
Di: Hamleys

Nick sfoggiava il suo ragazzo come si sfoggia un gioiello costoso, Harry si costringeva a sorridere,
mentre guardava impazientemente l'orologio sperando che la serata finisse presto. Gli presentò centinaia di volti di cui dimenticò i nomi pochi secondi dopo averli sentiti, finché Nick "Harry, lui è Louis, il nuovo radiofonista" disse, e Harry alzò lo sguardo. Il ragazzo, con la faccia scocciata almeno quanto la sua, gli occhi azzurri come il cielo d'estate, i capelli bruni e lisci, con dei ciuffi ad accarezzargli la fronte, gli porse la sua mano piccola e fredda, sforzando un sorriso.
"Harry" si presentò soltanto, "piacere". Quello gli rispose con un altro sorriso più sincero; iniziarono a chiacchierare di stupide futilità, ed Harry non controllò più l'orologio per il resto della serata.

Dal testo:
« Come mai fai il fotografo? » domandò il riccio. Erano rimasti mano nella mano per tutto quel tempo, senza staccarsi, nemmeno quando avevano mangiato quell'hot dog. Louis non se la sentiva di scostarsi, il calore del corpo del riccio lo tranquillizzava particolarmente. Era alto, molto più di lui, eppure con quelle fossette e quei capelli pareva un bambino.
« Perché odio lo scorrere del tempo. Mi piace l'idea di poterlo controllare, fermando un'immagine per l'eternità. »

Larry Stylinson
Attenzione! Slash (MxM)

Louis e Harry sono 'amici con benefici' da un anno ormai. Tutto ciò implica, nell'ordine: tanto sesso, molti pochi sentimenti e ancora tanto sesso.
Ma forse, Harry non la pensa esattamente come Louis sulla faccenda.
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AU!Larry side!Ziall
Sweet!Harry
Conteggio: 9k

Harry sapeva controllare qualsiasi cosa: qualsiasi eccetto l'immane gelosia nei confronti del suo fidanzato Louis.

Harry allunga una mano verso il comodino e prende un fazzoletto che apre e pone davanti al nasino all'insù del ragazzo malato e, con ancora il tessuto tra le dita, dice
"Soffia"
"Harry" replica Louis in tono lamentoso e ruotando le 'r', prima di soffiare.
"Non sono un bambino"
Harry ripone il fazzoletto vicino la bajour e fa un sorrisino sghembo, una fossetta buca la guancia destra. Si avvicina all'orecchio del maggiore e gli sussurra con voce calda
"Sì che lo sei"
"Ma se sono più grande di te!" ribatte con un broncio adorabile, dandogli un debole pugno con la piccola mano sinistra sul suo braccio destro.
"Il mio piccolo e malato bambino" risponde Harry tirandoselo ancora più stretto al petto.
-Harry/Louis - French!Louis - Harry e Louis!Parents - 36.1kb-

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Harry ha conosciuto Louis in una sera di Settembre, cinque mesi prima, mentre cercava un posto dove poter provare finalmente qualcosa, costretto com'era in un mondo d'apatia. Si era rifugiato in quel locale e aveva pagato un privé perché davvero non aveva voglia di essere riconosciuto. Louis non aveva ballato per lui quella sera, ma Harry l'aveva notato in fondo a una sala piena di gente. Era in pausa e stava fumando una sigaretta vicino al barman, dietro il bancone. Pensò subito che fosse il ragazzo più bello che avesse mai visto in vita sua e giurò di volerlo rincontrare.
Si erano innamorati guardandosi, nonostante in quei mesi Louis avesse avuto molte volte modo di esibirsi per Harry, di fare sesso con lui. Harry tornava in quel locale quasi tutte le sere e pagava in modo che Louis non dovesse vedere nessun altro cliente quantomeno finché il riccio non fosse stato li al locale. Louis non voleva accettare i suoi soldi ma Harry insisteva sul fatto che non poteva impedirgli di guadagnare. Non sapeva che tutto ciò che faceva era renderlo felice

Una camera,due persone,un'anima.
"Il suono più dolce che avessi mai sentito vibrò fino al mio cuore,mi stupì di nuovo"
Only time will tell.

Basata -più o meno- sull'omonima canzone "You & I" degli One Direction:
Louis ha diciotto anni e una mente scientifica; Harry ha sedici anni e una grande immaginazione, per questo quando dice di avere visto sè stesso e il suo ragazzo nel futuro, Louis non ci crede.
Il riccio si offende e l'altro ragazzo prova a mettere da parte la sua ragione, a credere, ma...
-“Come ho fatto, Lou? E' questo che mi vuoi chiedere? Io l'ho visto!” era esploso l'altro, facendo annuire il diciottenne, che aveva strizzato gli occhi e, semplicemente, lasciato da parte ogni sua idea, ogni sua convinzione, la sua personale filosofia di vita e deciso di fidarsi.
“Ok, mettiamo che ti credo. Anzi, ti credo proprio. Perchè dovrebbe essere un problema questo? Potremmo, tipo... Guardare in anteprima le estrazioni del lotto e vincere, no?” aveva domandato poi innocentemente divertito, ma il sedicenne rimaneva invece tremendamente serio e: “Perchè io credo che sarebbe meglio se ci lasciassimo, Lou” la risposta peggiore di tutte, era arrivata in un battibaleno.-
ATTENZIONE: Larry Stylinson, se non ti piace il genere, non ti obbligo a leggere :)