Harry e Hermione, abbandonati da Ron, rimangono da soli alla ricerca degli Horcrux. Un catastrofico evento cambierà il loro rapporto e le sorti della storia che tutti noi conosciamo.
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Una storia di amore e di amicizia in un mondo segnato dall'odio e dalla desolazione, che mantiene sempre vive le caratteristiche di un avvincente e coerente racconto d'avventura.
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DOPO TANTO TEMPO TORNO A SCRIVERE IL PROSEGUO DI QUESTA STORIA! BEN RITROVATI!
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55 recensioni, tra le quali:
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"Mai letta fanfiction fatta meglio, ho un sacco di ansia a leggere il prossimo capitolo! Hai una fantasia pazzesca, e la storia si allinea perfettamente con quella originale...e probabilmente prediligerò la tua versione..."
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"Il finale idilliaco onirico è straziante, ti fa piangere"
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"Ok.. Non ho molto da dire.. se non che mi piace! Mi piace davvero tanto!!"

Quanto coraggio serve per tornare indietro ed affrontare il proprio passato? Può questo essere un nuovo inizio per una strega che non ha più niente da perdere.
Sirius Black non ha un rapporto semplice con il suo passato. Ma quello con il suo presente forse è ancora peggio. Riuscirà a scacciare i fantasmi e a fare i conti con i suoi sensi di colpa?
Dal capitolo 1
Mi raddrizzo un po’ sulla sedia e lo faccio. Glielo chiedo. Gli chiedo l’unica cosa che realmente voglio
sapere.
«Remus hai più avuto notizie di Elizabeth? Sai che fine abbia fatto?» Chiedo con studiata noncuranza,
come se fosse una domanda qualsiasi, come se non fosse la cosa che più mi sta a cuore.
Remus si agita un po’ sul divano, prende un respiro prima di parlare. Brutto segno.
«Sapevo che prima o poi me lo avresti chiesto. L’ultima volta che l’ho vista è stato dopo la morte di Lily
e James. Lei... era sconvolta. Continuava a sostenere che potevi essere il peggior bastardo sulla faccia
della terra, ma che non avresti mai tradito i tuoi amici.»
«Mi credeva innocente?» La mia voce è appena un sussurro, devo essere impallidito.

storia scritta in collaborazione con LadyEloredane ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=119189 )
Walburga Black prende una decisione che cambierà tutto: si prenderà lei cura di Harry e Ninfodora.
tratto dal prologo:
È proprio in quel momento, mentre guardavo il punto in cui avrebbe dovuto esserci il nome della mia nipote Mezzosangue, presi una decisione.
Avrei adempiuto ai doveri di mio figlio, Sirius, nei riguardi del piccolo Potter. Avrei dovuto sborsare un’ingente somma di denaro per ottenere la sua custodia, corrompere diversi membri del Wizgamont e fare leva su vecchie leggi quasi in disuso per contrastare il potere di Dumbledore, che avrebbe fatto di tutto per impedirmi di prendere con me il bambino dovevo agire con cautela e valutare bene le mie mosse future.

Daphne ne sapeva quanto lei, dei piani assurdi che il cervello bacato di Malfoy aveva appena partorito, ma già solo il fatto che la coinvolgessero glieli rendevano meno accettabili.
Un conto era partecipare dietro le quinte e intascare i suoi soldi, una bella montagna di soldi, tra l’altro, ma finirvi dentro, invischiata fino al collo, non rientrava affatto nei suoi piani.
Nemmeno da ubriaca, avrebbe mai pensato a un’idiozia simile.
Di nuovo, il suo sistema nervoso e la sua nota sociopatia, chiesero a gran voce della nicotina.
Una grande quantità di nicotina.
O di schiantare il ragazzo.
Entrambe le soluzioni erano abbastanza degne di nota da poter essere prese in considerazione. Anche se per quanto la riguardava, estirpare il problema alla radice, incurante delle teste che sarebbero potute cadere, era sempre la soluzione migliore. Alla fine era un’altruista, lei.
... ...
C’era qualcosa di profondamente sbagliato in quello che stavano per fare, Pansy se lo sentiva. Daphne, d’altra parte, che ci fosse qualcosa di profondamente sbagliato, si limitava a disinteressarsene completamente
... ...
-Vuoi fare sesso con Potter- l’anticipò infatti la mora con un tono strano. Non c’era gelosia né astio nella sua voce, non ne avrebbe

Harry Potter compra due quaderni incantati durante il suo viaggio con Hagrid a Diagon Alley, essi sono ingrado di far comparire ciò che viene scritto su uno anche sull'altro. Decide di affidare uno di essi alla sua civetta chiedendole di darlo a qualcuno che come lui, è in cerca di un amico.
E cosi, inizia il viaggio nel mondo magico di Harry Potter, aiutato da un'amica di penna che si fa chiamare Rose ...
Harry/FLeur

Fleur Delacour, torna a casa dopo una giornata di lavoro alla Gringott, solo per ritrovare un'anziana Veela seduta sul suo divano, mentre si serve del caffè.
Harry/Fleur

-Herm?- chiese Harry stupefatto. –Stai zitto ti prego- rispose lei con una voce eccitante che fece scorrere il sangue più velocemente nelle vene di Harry.
Hermione si guardò intorno e constatò che non c’era nessuno nei paraggi e che si ritrovavano in una zona particolarmente nascosta dei giardini.

Harry Potter è un ragazzo sfortunato; O almeno, è ciò che pensa lui di se stesso.
Lo chiamano il-ragazzo-sopravvissuto, il prescelto, tutti soprannomi che dovrebbero far intendere una fostuna sfacciata o un lato eroico imprescindibile...questa è la prima sfortuna del gryffindor.
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Stanco e affamato non si accorse del rumore dei passi, finchè non venne travolto da una pazza con corti capelli neri, fisico da modella e due occhi così scuri da riflettere la luce come uno specchio; ovviamente il prescelto di questa immagine vide solo una folle ragazza che quasi riuscì nell'intento che in 16 anni Voldemort continuava a pianificare; Ucciderlo.

Una replica della storia originale; ma questa volta, il nostro eroe indossa verde e argento, non rosso e oro.
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(TRADUZIONE)

Dopo aver concluso il settimo anno, Harry Potter, fra felicità e tristezza, affronta e passa i suoi ultimi istanti ad Hogwarts, la sua amata casa, in un modo abbastanza particolare.
"Sto veramente per lasciare tutto questo, pensò ancora il ragazzo. Passò poi nei Sotterranei, dove giravano poche persone; non poteva dimenticare la prima volta in cui entrò nell’aula di Pozioni al tempo presieduta dall’ormai defunto insegnante Severus Piton. Lo odiò sin dal primo momento, anche perché lo fece passare per idiota alla prima lezione in assoluto. Oppure quando insieme a Lumacorno nel sesto anno, divenne il primo della classe. Stava andando verso le scale che lo avrebbero ricondotto al piano terra di Hogwarts, ma vide che una persona gli stava venendo in contro."

Un Horcrux può essere una presenza ingombrante se ad esserne in possesso sono due diciassettenni di sesso opposto che passano molto tempo soli in una tenda. E se Hermione facesse pensieri poco puri sul suo migliore amico proprio mentre lo ha al collo? La voglia di fare nuove esperienze partirebbe da lei o dall'oscuro gioiello?
Siamo sicuri che ciò che l'Horcrux mostra a Ron sia completamente falso?

"...un sigillo per quella notte di cui mai nessuno avrebbe dovuto sapere nulla."

Questa è una fiction scritta a quattro mani da me e da Fenice cremesi e vede come protagonista Harry Potter.
La storia è ambientata durante il quarto anno di Hogwarts, per intenderci quello del ballo del Ceppo.
Harry, abbandonato da tutti quelli che lo accusano di aver messo il proprio nome nel calice, si rifugia nella Torre di Astronomia.
All'improvviso un maestoso falco gli consegna una lettera misteriosa, che proviene da un mittente inaspettato.
Harry leggendola scoprirà una verità incredibile.
Da quel momento la sua vita sarà sconvolta, il suo credo sarà messo in dubbio e le sue amicizie saranno stravolte.
Il giovane si ritroverà a fidarsi di quelli che credeva nemici e a odiare quelli che erano i suoi amici.
Lo scopo principale sarà lo scontro con Voldemort ma questo avverrà con un team, totalmente inaspettato.
P.S. I personaggi non ci appartengono, sono creature della geniale zia Rowling e la nostra fiction non è a scopo di lucro.

è una vipera, velenosa per di più, non si sa mai come prenderla, rischi sempre che ti morda....
Ciao a tutti, è la prima Fanfiction e tratta della Harry/Pansy =) spero possa piacervi =)

"Ancora non riesco a capire come sia riuscito a trovarmi davanti a questo dilemma così complicato; certo, sicuramente è il sogno di chiunque, il sogno che, sotto sotto, tutti vorrebbero si realizzasse, per quanto strano e perverso possa essere."