[La ballata dell'usignolo e del serpente. Marcus/Seianus Plinth.]
Marcus si sveglia al Distretto Due in una camera da letto che non conosce, in una casa mai vista prima, scoprendo che in quello stesso luogo vive anche Seianus Plinth.
Che cosa ci fanno loro due insieme? Perché si è ritrovato nuovamente al Due, quando era convinto di essere a Capitol? E, soprattutto, che cosa sono quegli strani ricordi che fanno in continuazione capolino nella sua mente?

[Scritta per l'anniversario della morte di Dante. Un po' di Dante/Guido Cavalcanti :)]
Antonia Alighieri ha notato qualcosa riguardo a suo padre: c'è un giorno, ogni anno, alla fine di agosto, in cui l'uomo si racchiude nel silenzio e nella preghiera. La figlia ne domanda il motivo, il padre risponde. Lo spirito di un uomo che ancora non vuole lasciare questo mondo ascolta e osserva.
Un'altra presenza attende.

[La ballata dell'usignolo e del serpente]
"Coriolanus e Seianus non erano propriamente amici. Si trattava di una verità oggettiva e indiscutibile, nonostante venisse messa in dubbio più o meno quotidianamente.
Certo, Seianus Plinth poteva benissimo vedere l’altro ragazzo come un amico, che continuasse pure a crederlo, purché non si mostrasse così vicino da intaccare la sua reputazione. Ma, per come la vedeva Coriolanus, il loro era un rapporto dettato dai reciproci benefici: Coriolanus guariva la solitudine di Seianus dimostrandosi amichevole con lui e tollerando la sua compagnia di tanto in tanto, mentre quest’ultimo gli forniva pasti gratuiti, nonché deliziosi, ogni volta che voleva."
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Coriolanus, l'ultimo giorno di scuola, riceve una proposta da parte di un suo compagno di classe che lo invita a casa sua: peccato che questo compagno sia Seianus Plinth, il ragazzo che tanto detesta, ma di cui non riesce proprio a liberarsi. Capirà in questo modo un po' di cose.

"Lo guardi, come sempre, da lontano. Si trova là, dall’altra parte della stanza, seduto al lungo tavolo dalla sua Casata, in compagnia dei suoi amici, quei fortunati che hanno il diritto, il privilegio di conversare, ridere, scherzare con lui ogni giorno, ogni ora. Ma tu quel privilegio non ce l’hai: è buffo, in un certo senso, quanto potrebbe essere facile alzarti dal tuo posto, attraversare la Sala Grande, salutarlo e sederti accanto a lui.
Già, potrebbe essere facile, ma non lo è. Se la distanza tra te e lui può apparire, a uno spettatore esterno, come di qualche metro, tu sai bene, come lo sa anche lui, che non è affatto così. Che tra di voi ci sono ben più di pochi metri di pavimento a dividervi: tra voi ci sono anni di silenzi, frecciatine, prese in giro, crudeltà gratuite, antipatia reciproca."

[Dante Alighieri/Guido Cavalcanti]
25 marzo.
Guido Cavalcanti, ormai morto da secoli, spirito invisibile che si aggira solo per le strade di Firenze, viene preso dalla nostalgia e, in quel giorno dedicato al Sommo Poeta, non può far altro che portare il proprio pensiero a Dante Alighieri. Perché lui quell'uomo lo ha conosciuto. Ha visto oltre quel duro viso di marmo che la gente è ormai abituata a vedere. Ha seguito i suoi primi passi come poeta, lo ha visto sorridere, infuriarsi, piangere e disperarsi. Umano, come tutti noi.
D'altronde lui, Guido, fu il primo de li suoi amici.
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La vita a Firenze di Dante Alighieri raccontata dal punto di vista di una persona spesso messa in ombra dalla sua fama, Guido Cavalcanti, dal principio della loro amicizia fino alla loro tragica separazione.

La ballata dell'usignolo e del serpente // Accenni Snowjanus e Sejarcus.
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"Non sei di Capitol. Non sei del Distretto 2.
Sei uno straniero. Sei un traditore."
Chi sei, Seianus? Rifiutato da Capitol e dal Distretto 2, senza un posto che tu possa chiamare "casa."
Rifiutato da Coriolanus Snow e da Marcus, senza qualcuno che tu possa chiamare "amore".
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Una one-shot sul personaggio di Seianus Plinth e la sua indefinita identità.

[La ballata dell'usignolo e del serpente, Seianus/Marcus]
Marcus definirebbe sé stesso come un ragazzo di pietra, duro come il marmo: così è cresciuto nel Distretto Due, aspro e freddo come la sua gente, così Capitol City l'ha fatto crescere.
Sopravvissuto all'arena e curato segretamente da Seianus Plinth, cittadino di Capitol, ma fieramente fedele al suo distretto d'origine, Marcus si ritrova coinvolto nella fuga disperata da Panem di Seianus e di altri ribelli.
Nel corso di questo duro viaggio, Marcus si ritroverà a fare i conti con il proprio passato e con il suo rapporto con Seianus, amico e cotta dei tempi infantili.
Davvero gli anni di assenza e i silenzi hanno cancellato l'affetto tra questi ragazzi? E davvero Marcus non prova più nulla verso Seianus?
Il marmo, per quanto duro al tatto, è in realtà morbido e malleabile, perfetto per essere scolpito. Forse anche il cuore di Marcus, all'apparenza così duro, potrà farsi plasmare da un dolce sentimento che ha trattenuto per anni.

Mondo di sofferenza: eppure i ciliegi sono in fiore (Kobayashi Issa)
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Tra lotte all'ultimo sangue, bande rivali, amicizie e tradimenti, poco spazio viene lasciato a coloro che, pur essendo in stretto contatto con questo mondo, ne restano ai margini come spettatrici: le donne.
Vediamo quindi i sentimenti, le storie, i segreti delle persone che spesso vengono emarginate dalle dinamiche maschili, ma che, insieme ai ragazzi, soffrono, piangono e lottano, pur di raggiungere i propri obiettivi e la propria felicità.
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- Hinata Tachibana: Per un altro giorno ancora.
- Emma Sano: Buongiorno!
- Yuzuha Shiba: Ora puoi riposare.
- Senju Kawaragi: Nascondersi.
- Akane Inui: Bruciano l'amore, i desideri, le fiamme.
- Hasegawa: Luoghi mai raggiunti, sogni mai sperati.
- Yumi Mori: Leonessa, farfalla.

Inghilterra si rende conto che un gran numero di persone, tra nazioni ed esseri umani, shippano lui e Francia. Questa consapevolezza lo porta a riflettere sul loro primo incontro, sull'evoluzione del loro rapporto e sui suoi sentimenti per l'insopportabile rospo.