Sotto le luci soffuse del fondo, un giovane uomo suonava, incurante di qualunque cosa non fossero le note che stava liberando, perle grigie negli occhi e raggi di luna per capelli.
Le mani che danzavano veloci e seducenti sulla tastiera, gli occhi socchiusi e persi nella melodia, la bocca lievemente aperte come colta nell’atto di accettare un bacio.
E mentre i presenti si accorgevano dell’intrusione e la musica continuava imperterrita e delicata, il Generale Harry James Potter si leccò lentamente le labbra.

Due notti, valanghe di lacrime e una donna sola.
La violenza, la paura ed il dolore.
Il silenzio, la vita e la morte.
E tu avrai il coraggio di leggerlo?

[Post Mockingjay, pre-epilogo] Colpa. Quel sentimento volgare, parassita, velenoso, in grado di distruggere ogni cosa. [...] Colpa di aver bisogno l’uno dell’altro nonostante la vicinanza non facesse che ricordare a entrambi tutto il male subito e inferto. Colpa di usarsi a vicenda per sopravvivere, impedendosi a vicenda di provare a… vivere. Ma vivere per cosa, poi? Per chi, ormai?

Come possono le parole sussurate ad un orecchio provocare paura e sollievo? Hermione, dalla terribile notte di torture subite a Malfoy Manor, è la prima a chiederselo.

Raccolta di drabble sul personaggio di Harry Potter.
#1. Di bambini e Nargilli
Era una bambina, Luna, Harry l’aveva sempre pensato.
#2. Di eleganza e vanità
Sentì Draco imprecare dalla camera da letto e, siccome era almeno la decima imprecazione nel giro di pochi minuti, decise di abbandonare la Gazzetta del Profeta sul tavolo e di raggiungerlo.
#3. Di lacrime e bellezza
Appena entrato nella stanza, scorse Lavanda Brown che piangeva in un angolo, seduta su una delle poltrone.
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Questa storia si è classificata decima al contest 'Tre coppie con il tuo PG' corretto da S.Elric_ e ha vinto il premio 'Miglior Slash' con la DracoxHarry

Un lungo viaggio in treno per fuggire dagli orrori del passato e iniziare una nuova vita. Un ragazzo solitario e un giornalista fuori dal comune. Un tavolo per due.

Kurt/Blaine | Future!Fic | Tenerezze e pucciosità che sfociano in altro
Dopo essersi trasferiti in una casa nuova, Kurt e Blaine decidono di inaugurarla con una bella cena, alla quale invitare tutti i loro vecchi amici del Glee.
Peccato che Kurt sia fin troppo fissato con le buone maniere e che ci si metta in mezzo un Galateo tascabile da sette dollari e venticinque centesimi trovato ad una bancarella di fortuna.
E beh, non è che Blaine odi il Galateo, ma, quando il suddetto libriccino si mette in mezzo ai suoi piani per impiegare il pomeriggio che precede la cena, diventa irritabile e comincia a provocare Kurt, che prova a non accantonare il manuale delle buone maniere. Peccato che a volte Blaine sappia essere incredibilmente convincente.

Chiudi gli occhi

"Vorrei affittare un cuore, grazie."
"Un cuore?"
"Sì, certo, voglio affittare una persona con cui costruire una vita."
"Oh, certo, è chiaro... Le prendo il catalogo."

La nostra protagonista, tra nomi abbreviati, figuracce, un libro da finire di scrivere e un desiderio incontrollabile verso un baldo giovane dagli occhi color tempesta, racconterà le sue peripezie attraverso una divertente serie di avvistamenti.
Riuscirà a conquistarlo e a trovare con lui l'amore che ha sempre sognato?

-Harry... Ho un problema.-
[...]

"Vuoi chiudere quella bocca?"
"Chiudimela tu."
"Che cosa?"
"Quanto puoi essere stupido? È un invito a baciarmi, Sfregiato."

Fred e George fanno una scommessa. Sembra una cosa innocente ma avrà delle ripercussioni sul futuro.
La prima parte della storia è ambientata durante il quinto anno, mentre la seconda sette anni dopo la fine della guerra.
Ipersonaggi principali sono Fred e George ma c'è un accenno di Ron/Hermione

Il quarantaquattresimo giorno lo sentì dire:
“Miseriaccia, Hermione, che dovrei farci con questo tartello?”
Lei alzò gli occhi al cielo.
“Sì chiama martello, Ronald.”
“Va bene, ma a cosa serve?”
“Martello, chiodi, scala. Il quadro nuovo va appeso proprio lì: sopra il camino.”