Dopo la rapina alla Banca di Spagna. Il Professore torna al monastero in cui quel piano aveva avuto inizio, per chiedere al Priore il permesso di erigere una lapide in nome del fratello, dietro, naturalmente, una generosa donazione. Anche l'Arciprete, però, consegna una cosa a Sergio. Una lettera da parte di Andrés.
Un rapporto che è vissuto e vive ancora, nonostante la morte di Berlino, in costante bilico sul sottile confine dei sentimenti.

«Credevo... che mi fosse passata.»
«Anch’io credevo mi fosse passata...»
«Forse abbiamo solo frainteso le cose.»
«O forse sono cose che non passeranno mai del tutto.»
«Quindi saremo sempre gelosi l’uno dell’altro?» Il moro col codino lo guardò per un secondo, poi spostò gli occhi sulla moglie.
«Perché no» convenne Inoichi. «Ma ora possiedi qualcosa di importante per te. Presto lo avremo tutti.»
È una storia del passato e un ricordo di gioventù. Un felice evento che risveglia sentimenti opachi e assopiti in un periodo di pace come preludio di una guerra sanguinosa.

«Ora che ti sei sfogato, esci da questa casa.»
Shikamaru è arrivato alla resa dei conti con sé stesso.
Ino lo porterà a compiere la scelta che il ragazzo col codino ha sempre rimandato?
Storia conclusiva della saga iniziata con Sense.
Cronologia delle Fanfiction precedenti della saga:
1. Sense (pubblicata sul profilo di Yuki Delleran),
2. The Truth Behind The Blossom,
3. Sham And A Lie,
4. Awakening.

[The Loft]
“Vuoi che me ne vada?” aveva chiesto.
Chris gli aveva coperto la mano con la propria. “No.”
Sei mesi esatti dopo i tragici eventi, Chris invita Marty e Vincent a vedere la semifinale NBA, tra riappacificazioni, ricordi, sensi di colpa e troppa birra.

[The Loft]
«Che è successo, Luke? Sarah si è intromessa tra te e Vincent?»
La verità dietro la verità.
A dodici giorni di distanza da quella domanda posta dallo psichiatra Chris Vanowen all'amico Luke Seacord pochi minuti prima del tragico epilogo, l’architetto Vincent Stevens si ritrova a fare i conti con le drammatiche conseguenze delle sue scelte.

Attorno al XVIII secolo, le esposizioni competitive di rose erano al loro apice tra i nobili europei. Tutti partecipavano alla competizione cercando di creare rose di nuovi colori, ma solo il colore blu rimaneva irrealizzabile. Le rose non hanno il pigmento necessario per diventare blu.
"Così, tutto ciò che riuscirono ad ottenere fu un viola che in realtà avrebbe dovuto essere completamente blu. Un tentativo fallito..."
Ma c'è chi sceglie una rosa scarlatta, invece di una blu.

"Vedo con la mente le mie prossime ore, so perfettamente cosa farò. Mi girerò nel letto con gli occhi spalancati senza la minima possibilità di lasciarmi placidamente cogliere dal sonno. Vi lancio un’occhiata furtiva, sentendomi arrossire al ricordo di quanto successo questa sera."
Pensieri, dediche, sentimenti e impressioni di Alfred Paget, Luogotenente della Cavalleria Reale, circa l'inatteso legame con Edward Drummond, segretario personale del Primo Ministro inglese.

"Alzo gli occhi sul vostro viso immerso nella lettura, con la pelle chiara illuminata dal tramonto. Invidio il sole che può baciarvi con la sua luce in qualsiasi momento..."
Pensieri, dediche, sentimenti e impressioni di Edward Drummond, segretario personale del Primo Ministro, circa l'inatteso legame con il Luogotenente di Cavalleria Alfred Paget.

«Volevo farti conoscere un’amica.»
Il ragazzo si voltò verso Ino, che lo stava osservando sconcertata. Cominciava a realizzare cosa stesse succedendo.

Prima che a quei ricordi potessero aggiungersene altri, si portò nervosamente una sigaretta alle labbra, ma non ebbe il tempo di estrarre i fiammiferi, che la ragazza gliela sfilò dalla bocca.
«Non dovresti fumare… non mi piace quando fumi.»

Ino squadrò l’amica con sospetto. «Haruno Sakura, che cosa mi stai nascondendo?»
La ragazza sorrise facendo la lingua. «Segreto!»