{ 1942, Ospedale di Dresda. }
[...]Come era possibile, che gli avessero affidato un ufficiale? Lui, che era un semplice infermiere, si occupava della massa e sedava più che curare. Probabilmente avevano commesso un grave errore, e nemmeno si erano accorti a chi avevano consegnato quelle schede.
Eppure gli pareva strana persino l'optata soluzione.
Riguardò quelle informazioni così discrete e stampate, corrucciò la fronte di nuovo; per più volte.
"Ludwig Beilschmidt, ufficiale." [...]
[...] -Inizieremo da domani mattina, le va? Non parlerò, ma forse udirà i miei passi. Capirà invece che sono io perchè...- pensò ad un qualcosa che di solito i medici non facevano, pensò ad un gesto abbastanza inconsueto. -Perchè le darò un bacio in fronte. Se non sarà sveglio, pace.- Un altro sorrisino soddisfatto, e tutta la determinazione che man mano cominciava a salire e farsi potente. [...]

Fiusha è una ragazzina tedesca, vive serenamente coi genitori ad Amburgo, ama il suo paese e i suoi vicini di casa, specialmente i loro figli Albrecth e sua sorella.
Passa tanto tempo con loro che ormai li considera una seconda famiglia, ma a causa delle loro origini ebraiche la guerra li separa.
Nella mente di Fiusha rimangono impresse le immagini dei suoi amici, portati via con la forza su un camion, mentre lei lo rincorreva nella speranza di farli scendere, finchè anche lei non venne bloccata dai soldati. Ora la giovane donna ha un solo pensiero..Vendetta: all'oscuro di tutti Fiusha elabora intricati piani, dopo aver finto di esser d'accordo all'ideologia hitleriana Tra gli SS, di cui ora fa parte continua a cercare senza sosta i suoi amici o i loro possibili uccisori, se sono morti.
In seguito incontrerà Hernest, un bambino di 7 anni miracolosamente sfuggito alla deportazione dopo essere stato tradito dallo zio. Tra i due nascerà una alleanza, fortificata dal rancore unito a un inestinguibile speranza. Come riusciranno a sopravvivere e a non farsi scoprire dai loro nemici, e come affronteranno i nazisti?

Questa è la storia di un amore nato tra la peggiore delle violenze e maturato per il desiderio inconscio d’amare, un amore capace d’intenerire il duro cuore di un soldato e di confondere l’animo di una prigioniera.
“Guardandomi attorno, mi resi conto che ero l’unica senza compagnia e di nuovo m’invase la tristezza. Mi avevano detto che per ogni persona sulla faccia della terra c’era un’anima gemella e la mia in quale parte del mondo si nascondeva? Mi domandavo chi fosse e cosa stesse provando in quel momento l’uomo che dall’alto mi era stato designato” [Rosa De Santis; tratto dal capitolo 5, False speranze].
“Mi voglio arruolare, voglio portare la Germania, la nostra Germania alla vittoria. Fra qualche mese tutta l’Europa saprà chi sono gli Von Hennen” [Karl Von Hennen; tratto dal capitolo 6, Orgoglio patriottico].
Storia scritta insieme a un mio amico.

15 settembre 1939: un giovane tedesco non passa la visita militare. È deluso e affranto ma, quello stesso giorno, un incontro molto particolare sconvolgerà la sua vita.
“Quando la guerra sarà finita, ci trasferiremo a Berlino e andremo ad abitare in una casetta dal tetto rosso con fuori un grande giardino. Ci sposeremo e tu entrerai in chiesa vestita di bianco accompagnata dalle note dell’Ave Maria di Schubert. Quello sarà il giorno più felice della nostra vita”.
[Ultimo capitolo: Sangue e lacrime]

Feliciano Vargas, studente di storia all'università e codardo di prima qualità, salta sul primo aereo per Berlino alla ricerca dei fratelli Beilschmidt, i discendenti diretti del tenente Beilschmidt che, durante la guerra, aveva salvato suo nonno. Con lui c'è solo la foto sbiadita di due amici separati dalla storia.

[Erik/Charles]
“E colpa tua” mormorò il professore, accoccolandosi contro il suo petto. “Pensi troppo forte.”

Vi siete mai sentiti persi, estranei persino a voi stessi?
Be io si, è ciò che provo in questo momento.
E mi sno rivolta attraverso questa breve storia la domanda più importante di tutte.
La quale per ora resta senza risposta.

Il titolo di questa raccolta è in ricordo delle stragi conseguenti all'ideale dell'antisemitismo: il periodo nazista; e della violenza in ogni sua forma.
Una raccolta sul tarlo che mina l'animo e la bontà umana alle fondamenta.
Non è eccessivamente impegnativo da leggere.
Vi prego di sprecarci qualche minuto del vostro tempo, al limite farete una smorfia e passerete oltre.
[Cit.]
"Avanti, Penny, Saluta il Duce come si deve,
Sennò il Cielo cade, il Cielo Cade!"

Slàn a tutti.
Che dire di questa raccolta che ho appena iniziato? Come avrete capito è sull’Olocausto, sugli orrori che vennero compiuti, sulle centinaia di vittime e su molte, moltissime altre cose strazianti solo a sentirle. Qualcosa che ti fa venire i brividi solo a udirle raccontare, le ferite che hanno creato in centinaia di migliaia di persone.
Ho voluto dedicargli una raccolta, perché è un periodo – non fraintendete questa frase – che mi affascina. Penso che solo guardando i proprio sbagli, l’uomo sia capace di giudicarli in modo corretto e di non commetterli mai più.
Questa raccolta si svolgerà così. Ci saranno dieci personaggi/coppie/gruppi di personaggi, e queste cinquanta shot vengono divisi in cinque classi, diciamo così. Quindi questi personaggi vengono visti cinque volte durante la sua vita, ma sempre nel lasso di tempo che noi chiamiamo Olocausto. Spero di essere stata chiara ^^
Il cuore mi ha parlato, volevo solo dargli voce.
L'Olocausto è esistito. Non commettiamo gli stessi errori.