Blaine è un professore di italiano, che ogni mattina insegna a un gruppo di ragazzi a leggere e scrivere,
con l’obbiettivo di cancellare per sempre l’analfabetismo.
E’ un giorno di questi a segnare per sempre la sua vita e quella di Kurt Hummel,
un ragazzo che non è capace di leggere il diario della mamma, morta tempo prima.
Il ragazzo chiede a Blaine di aiutarlo e con il tempo, minuto dopo minuto, tra loro nasce qualcosa di veramente speciale.
E’ un peccato, perché la loro storia è nata in un momento per niente semplice: la Seconda Guerra Mondiale.
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Blaine finalmente sbucò da un angolo, appoggiando una mano sul petto e respirando a fatica;
dopo alcuni secondi alzò gli occhi verso Kurt e gli venne in mente una frase:
“basta poco per affezionarsi a qualcuno.”
Historical/Future!AU

Kurt Hummel è un quindicenne timido e insicuro. Blaine è un musicista trentunenne. Quando i loro mondi si scontrano, Blaine scopre di non essere in grado di resistere al richiamo degli occhi di Kurt e alla sua voce squisita, e Kurt comincia un viaggio di risveglio.
TRADUZIONE A CURA DI MANU00

Ispirato dall'omonimo film (e opera teatrale del 1985), ha come protagonisti Magnus e Alec, due uomini che s'innamorano, inaspettatamente, proprio nel momento in cui....

Carlos sta per sposare Alexa.
Jenny è tornata a Los Angeles dopo cinque anni con un segreto più grande di se stessa: Savannah.
James e Megan vivono una relazione appesa a parecchi tira e molla.
Kendall è un donnaiolo.
Maya lo odia e non cade ai suoi piedi come le altre ragazze.
Logan ha una cotta per una ragazza che frequenta il corso di medicina.
Gemma è inglese e vorrebbe diventare un dottore.
≈
Molti di loro non si vedono dai tempi del liceo... è cambiato qualcosa?
~
https://www.youtube.com/watch?v=ONK2l_kIwR0
Trailer youtube fan fiction.

(Seguito di "Freckles", precendentemente intitolato "Here we go again")
Non l’avessi mai fatto.
I miei occhi incontrarono i suoi e cominciai a sentire un caldo strano, uno di quelli che ti fanno sudare freddo.
Erano rimasti uguali a quelli che avevo lasciato sei anni prima.
Erano caldi, sorridenti.
Ma questa volta erano spenti, con un non so che di triste in profondità, ben nascosto dal sorriso finto ma convincente che aveva dipinto sulle labbra.
Quel sorriso che, appena si rese conto di chi stava guardando, scomparve d’un tratto, lasciando posto a un’espressione tra lo stupore e la felicità.
In quel momento sentivo come se il mondo attorno a noi si fosse fermato, come se fossimo ritornati quei ragazzini che nell’ultima liceo non pensavano ad altro se non a divertirsi.

New York City, American Ballet. Blaine Anderson e Kurt Hummel sono due ballerini classici dagli stili molto diversi: l'uno appassionato e impreciso, l'altro impeccabile e gelido. Si trovano da un giorno all'altro a concorrere per lo stesso ruolo, guidati da una delle più grandi étoile di tutti i tempi. La loro sarà una gara affannosa alla ricerca della perfezione? O vi sarà qualcos'altro ad aspettarli alla fine della strada?

[Klaine][AU]
Dove Kurt trascorre due settimane in Grecia con i suoi amici per festeggiare il diploma.
Dove Blaine è semplicemente un timido pescatore greco.
Dove tutto sembra semplice, ma non lo è.

"Now I've got you in my space
I won't let go of you
Got you shackled in my embrace
I'm latching on to you."

Chris si mosse appena, ma una mano di Darren scattò immediatamente sul retro del suo collo per tenerlo fermo. I suoi occhi lo incatenavano, e Chris non aveva davvero scelta.
-Ho pensato molto. A te. A noi, a quello che abbiamo, e...io non lo so, Chris. Non so più niente, mi sento vuoto e pieno allo stesso tempo e ho paura, così tanta paura, ma...- Chris non aveva mai davvero visto Darren più spaventato e vulnerabile. Davvero, mai. -Ho capito che tu sei di più. Che sei importante. Lo sei sempre stato, ma prima ero cieco, e...è una follia? - Darren appoggiò la fronte alla sua, a quel punto, chiudendo gli occhi. -E' una pazzia questa, Chris?
Chris deglutì appena, sbattendo piano gli occhi e osservando le lunghe ciglia di Darren.
-Provi qualcosa per me? - chiese a quel punto, non capendo bene da dove venisse la domanda, se dal suo cuore, dalla sua testa, o se in realtà magari aveva sempre voluto fargliela. Darren inspirò forte, e poi-
-Sto cercando di capirlo.

“Tu credi che io sia diverso da te, Blaine?”
Blaine sbattè le palpebre una singola volta. “No.”
Kurt sorrise. “Va bene.”, sussurrò. “Allora lascia che te lo mostri.”
“Mostrarmi cosa?”
“Il mio mondo.”, disse Kurt di rimando. “Voglio farti vedere perché penso che sia perfetto così.”
(...)
“Preferisco morire domani, che vivere mille vite senza conoscerti.”
[Ebbene sì, una Dinsey!Klaine con Pocahontas!Kurt e John Smith!Blaine. Per imparare che non siamo così diversi come vogliono farci credere le apparenze].

[Questa storia partecipa al contest "Daddy!Klaine summer Challange", indetto da Flan e Ginny_Potter]
Blaine è un papà che da troppo tempo continua a scappare da un passato oscuro e che non lo lascia andare. Un giorno, sbirciando su internet, trova un'offerta irripetibile e decide di condividere il proprio appartamento con Kurt Hummel.
Non è facile far combaciare due vite, figuriamoci se unite a quella di una bambina. Prendente Parigi, un Blaine pittore che ha fatto dei colori la sua vita, e un Kurt che non crede più che nulla possa fargli battere il cuore. E poi amalgamate il tutto, proprio come su una tela.
- Quella stessa notte, poi, le gambe nude e intrecciate a quelle di Kurt che gli liscia indietro i capelli, Blaine trova il coraggio di sussurrare qualcosa vicino al suo viso, guardandolo negli occhi.
“Sei il mio colore preferito.” -

Dopo una decisione difficile, Kurt e sua figlia Tabitha, si trasferiscono a Lima, in Ohio, per vivere con Burt e Carole. Kurt continua a concentrarsi sul futuro di sua figlia, anche se implica che debba riprendere a lavorare nell’officina di suo padre. Ma i suoi piani cambiano quando incontra un amico di Burt (ed eccitante ragazzaccio) Blaine Anderson. Badboy!Blaine e Daddy!Kurt.
Traduzione a cura di Klauge84

Chris e Darren sono migliori amici, sebbene il più piccolo sia perdutamente innamorato dell'altro, ma nonostante ciò si sforza di innamorarsi di qualcun altro. Ma un terribile evento scuoterà gli animi di entrambi, Darren resterà vittima di un incidente stradale, resterà in coma per parecchio tempo ma al suo risveglio crederà di essere Blaine Anderson e non Darren Criss.
Così Chris, sotto suggerimento del medico, è costretto a recitare la parte di Kurt anche tra le mura domestiche, seppure il senso di colpa nei confronti di Darren aumenti sempre di più.
Ma l'amore è un sentimento difficile da mascherare e talvolta da vedere.
Eppure è proprio il fiore che nasce nelle avversità maggiori, il più bello di tutti.

BadBoy!Kurt
«Kurt, dove diavolo sei?», tuonò la voce di Cooper fuori dalla stanza.
Kurt trattenne il fiato mentre sentiva l'agitazione assalirlo, ma poi deglutì e cercò di recuperare la calma, perché a Kurt Hummel non è permesso avere momenti di debolezza, anche se ne aveva uno in carne ed ossa proprio davanti agli occhi.
Così sorrise, uno di quei sorrisi che Blaine aveva imparato a memoria negli ultimi anni e avvicinò di nuovo il viso a quello tremante del più piccolo. «Stai crescendo bene, dolcezza», soffiò sulle sue labbra, un attimo prima di lasciargli ultimo bacio. 
Kurt uscì dalla stanza e chiuse la porta, lasciandosi alle spalle un quindicenne imbarazzato, con le guance arrossate, i capelli scompigliati e il cuore che batteva così forte da fargli male, semplicemente perché il ragazzo che amava da prima che riuscisse a ricordare, lo aveva appena baciato.

Kurt Hummel è un astronomo che lavora al progetto SETI, impegnato nella ricerca di vita extraterrestre. Dopo anni di duro lavoro, Kurt capterà un Messaggio, proveniente dalla stella Vega, che testimonia la presenza di un’altra civiltà oltre alla loro. Questo Messaggio nasconde dentro di sé un qualcosa che stravolgerà non solo la vita di Kurt ma dell’Umanità intera.
Durante la sua permanenza all’Osservatorio di Arecibo, Kurt conoscerà Blaine Anderson, un predicatore cristiano, che gli insegnerà ad amare, cosa che il ragazzo aveva da molti anni dimenticato.
Dal testo:
“- Non posso farlo Bas! Il mondo non era pronto nemmeno per la relatività o per la quantistica. Il mondo non sarà mai pronto per essere scosso, perché fa parte della natura umana temere il cambiamento! Ma è proprio grazie ad uomini coraggiosi come Einstein, Newton o Galilei che siamo dove siamo adesso. Io non mi tiro indietro, non abiurerò! La domanda è: sei con me, Bas? –“