Recensioni per
Until the day I die
di Deb

Questa storia ha ottenuto 287 recensioni.
Positive : 286
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
23/05/14, ore 16:02
Cap. 7:

Ed ecco che arrivano i dubbi! Ma presto la nostra Katniss si accorgerà che Peeta è davvero innamorato di lei, vero?
Io penso che il problema principale non sia il fidarsi del ragazzo del pane, ma andare conto a ciò che ha sempre pensato dovesse essere il suo futuro: completamente dedito a Prim e al sostentamento della sua famiglia. E ora che il problema sostentamento non c'è più ed è entrato in gioco Peeta (e i sentimenti, si sa, non si possono comandare) si trova parecchio persa.
Non vedo l'ora di leggere come svilupperai il faccia a faccia tra i due dietro le telecamere!

Nuovo recensore
12/05/14, ore 18:39
Cap. 6:

Buonasera ^^ finalmente mi sono decisa nel recensire questa fanfic e posso solo dirti che mi piace, mi piace tantissimo come scrivi e adoro il modo in cui coinvolgi il lettore... seguo già da un po' le fanfic della serie colors, e mi spiace abbiate rallentato l'inserimento dei capitoli, aspetto sempre con ansia ** però devo ammettere che se non aveste allentato un po' il ritmo, non avrei cominciato a leggere anche questa storia ^^ quindi GRAZIE!!! E grazie dell'impegno che metti in ogni parola scritta! Aspetto con ansia il seguito **

Nuovo recensore
10/05/14, ore 20:33
Cap. 6:

Wow! Wow! Wow! Bel-Luis-si-mo! Perché sto sillabando? *si cervella per cercare una risposta alla sua domanda idiota*
Comunque, finalmente escono da quella maledetta arena! Cara cuora Katniss, è veramente dolcissima quando fa così! E poi Peeta finalmente, c'è, no finalmente, ha fatto capire a Katniss che si sa difendere da solo, e lei ha capito che lui la può persino difendere, cose che, ovviamente, ha già fatto in precedenza. *cuori, cuori, tanti cuori per tutti!* *muore dai feels*
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo per vedere cosa succederà.
A presto
Baci
Giuly hg

Recensore Veterano
09/05/14, ore 20:45
Cap. 6:

Rieccoti qua con un altro capitolo,ovviamente perfetto sotto ogni punto di vista,ma te sei Deb,quindi c'era d'aspettarselo.
E rieccoci qui a sclerare di gioia perché hanno vinto.
Non sai da quanto tempo ho aspettato questo momento.
Me lo ero immaginata in un modo diverso dal tuo.
Ma a essere sincera è meglio il tuo.MOLTO meglio il tuo.
Nella mia mente malata Kat vieni va mangiata da un unicorno e Pee e Cato sopravvivevano e si sposavano nel 5(non chiedermi il motivo per qui ho scelto questo distretto).
Sono fantasiosa,che dici?
Con amore
Jess❤️

Recensore Veterano
09/05/14, ore 18:55
Cap. 6:

Ovvio che muoroh anche ioh! xD Hahahaha :D ma che belli belli belli ♥ tanto ammoreh xD come sempre tantissimi complimenti perchè la storia è meravigliosa :D un abbraccio e al prossimo capitolo! ;)

Recensore Junior
09/05/14, ore 16:56
Cap. 6:

Come al solito bellissimo capitolo.
Avere lance e frecce esplosive ha fatto la differenza! La storia in questo frangente si è discostata enormemente: Katniss guardando Peeta che uccide Cato non può far a meno di capire come gli Hunger Games abbiano cambiato il ragazzo del pane. Ma questo è solo una piccola parte di quello che la nostra protagonista ha iniziato a comprendere: lei tiene più a Peeta che a se stessa, anche se c'è una piccola parte di se stessa che le fa pensare che tutto ciò non è razionale. Non accenna nemmeno a difendersi quando c'è stata la revoca alla modifica del regolamento. E' disposta a morire a non mantenere la promessa che ha fatto a Prim, tutto per far vivere lui!
Ora non vedo l'ora di vedere cosa succederà ai due fuori dall'Arena!

Recensore Veterano
09/05/14, ore 13:20
Cap. 6:

è splendido, bellissimo ,spettacolare.... !!!! Non potevi descriverlo in un modo più perfetto di questo:D davvero, stupendo, altro che Trollins XD un bacio <3

Nuovo recensore
06/05/14, ore 20:42
Cap. 5:

Volete farmi piangere? *fatica a vedere cosa scrive per le lacrime agli occhi* Beh, ecco fatto, siete solo al quinto capitolo e mi state già facendo morire dalla paura e da tutta la suspanse per il prossimo capitolo...come vi possono venire in mente certe idee mi chiedo!
Io nella mia fanfiction sono al nono capitolo e non ho tutte le recensioni che avete voi, anche se il primo capitolo lo hanno letto in 863 persone mi hanno lasciato solo 3 recensioni...quindi le mia unica ipotesi, per ora, è che non sappiano scrivere *si scervella cercando un'ipotesi ragionevole più ragionevole*
Comunque...penso che ciò non ti interessi perché non ti riguarda quindi...passiamo alla storia!
Bello, bello, bello, veramente bello questo capitolo, solo che ho quasi avuto un attacco di cuore quando l'ibrido è saltato addosso a Peeta.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, lo aspetto con impazienza!
A presto
Baci
Giuly hg

Nuovo recensore
06/05/14, ore 19:21
Cap. 2:

OMG!!! Ma come si fanno ad avere certe idee? Sono troppo magnifiche *sbava* *sviene* *rinviene* *muore di feels*
Cos'altro posso dire, non ho parole, non ho veramente parole, solo che spero che questa storia avrà un finale epico, come d'altronde ci si aspetta dopo averne letto appena due capitolo...Ok, lo so, sto impazzendo, comunque forse ora è meglio che mi stacchi dal computer.
A presto
Baci
Giuly hg

Nuovo recensore
06/05/14, ore 19:14
Cap. 4:

Che tenerona, gelosona, patatona che è Katniss in questo capitolo!!! Sembra più la madre che l'innamorata di Peeta da quanto si preoccupa per la sua incolumità, ma come si fa a biasimarla? Chi non vorrebbe proteggere Peety da qualsiasi pericolo dopo quel che hanno fatto insieme?
Lo dico in ogni capitolo, ma non mi stancherò mai dirlo. questa storia è STUPENDA!!!!! <3 <3
Comunque, ora è meglio se ti lascio in pace
A presto
Baci
Giuly hg

Nuovo recensore
05/05/14, ore 22:43
Cap. 3:

Ehi, ehi, ehi!!! Lo so che è la terza volta che lo dico, ma.... stupendooo!!!!! *occhi a cuoricino*
Posso farti una domanda? L'idea di farglielo fare nella grotta dell'arena, l'avete presa dopo aver visto "Angry Games-La ragazza con l'uccello di fuoco", la parodia di "Hunger Games"? No, perché li succede proprio questo... *cerca di capire a come faccia ad avere certi pensieri contorti*
Comunque... che ho messo la storia tra le mie preferite te l'ho già detto nella recensione del capitolo precedente, quindi... ti lascio in pace!
A presto
Baci
Giuly hg

Recensore Junior
04/05/14, ore 12:17
Cap. 1:

La tua versione della scena è probabilmente quello che sarebbe successo se nella letteratura popolare mondiale di questi anni non fosse in vigore la "no sex for under 18 law". Non so se tu o gli altri lettori avete letto la serie di divergent, ma si assiste allo stesso fenomeno: protagonista femmina di 16 anni veramente bad-ass ma con forti problemi relazionali con l'altro sesso tanto da preferire di combattere e uccidere piuttosto che dedicarsi a momenti di intimità. Detto questo il tuo racconto è molto piacevole, ben scritto e scorrevole, quindi brava!

Nuovo recensore
01/05/14, ore 12:35
Cap. 1:

Bellissima! Davvero stupenda! E così, senza volerlo, ho trovato anche un'altra storia de "La Piantana e la Pavonessa". Mi ha fatta veramente emozionare, perciò ora mi vado subito a leggere anche gli altri capitoli e metto la storia nelle mia preferite. Spero proprio che anche gli altri capitoli siano così stupendi.
A presto
Baci
Giuly hg
(Recensione modificata il 01/05/2014 - 12:40 pm)

Recensore Veterano
28/04/14, ore 17:50
Cap. 1:

Ciao, mia carissima Deb ♥
Comincio questa recensione raccontandoti di come il mio cuore abbia fatto una capriola, quando ho visto, ormai tanti giorni fa, che nella mia lista di autori preferiti "Deb" aveva aggiornato con una fic della sezione di Hunger Games, completamente nuova. La fic che stavo aspettando da tanto tempo, almeno su Efp, e che finalmente ho visto proprio nel posto dove speravo, un giorno, di trovare ♥ Insomma, cara, per quanto mi avessi avvertito della tua probabile pubblicazione, l'emozione per questo 'nuovo inizio' con "Until the day I die" mi ha trasmesso un'emozione unica e straordinaria, regalandomi un'altra delle sorprese meravigliose che solo tu sei capace di fare ♥
Sono dispiaciutissima di star pubblicando questo mio primo commento, iniziato nel lontano 6 aprile, soltanto ora, quando, con gli aggiornamenti, sei già arrivata al quinto capitolo: per una volta, avevo iniziato a scrivere la recensione puntuale, speravo di farcela e ne ero contentissima… ci tenevo a cominciare la mia attività di recensitrice di questa fic (?) nel miglior modo possibile, per dimostrare, anche in questo modo, quanto ci fossi affezionata… Ma, alla fine, la stesura mi ha richiesto più tempo del previsto e, anche se a malincuore, ho preferito aspettare e fare le cose con calma, piuttosto che scrivere un’accozzaglia di parole senza senso - qualcosa che non sarebbe stato degno di questo primo, bellissimo capitolo… di un’altrettanto bellissima fic. Purtroppo non credo di avertelo spiegato bene, come l’argomento meritava, ma "Until the day I die" mi ha travolto completamente, Debbina... Non riesco a sottrarmi al fascino inspiegabile che questa trama, questa storia, che ricalca proprio quella della saga originale, eserciti su di me. Sarà la bellezza dello stile, la caratterizzazione disarmante dei personaggi... ma ogni cosa che le appartiene e la caratterizza è già stata in grado di farmi vivere intensamente, con un piacere a stento descrivibile, la lettura di questa meraviglia... Meraviglia, perché non potrei definirla altrimenti. ♥
 
Mi rendo conto adesso di star parlando rivolta soltanto a Debbina, che sì è l’autrice ufficiale della fic… ma io so bene che c’è anche il sostegno di un’altra scrittrice eccezionale, in questa fic :D Pavonessah bellah, i complimenti te li meriti anche tu! ♥ Ed anche un grazie sincero, per aver 'obbligato' Debbina a scrivere la Cave p0rn, per averla spronata in fase di stesura quando ha deciso di continuarla, e per averle dato i migliori consigli che potesse desiderare...  aiutandola, così, a realizzare questa fic dalla portata e dalla bellezza inestimabile  ♥ Mille complimenti anche a te, cara. E, a proposito di complimenti… colgo subito l’occasione per farvi i complimenti per il titolo, che, ve lo devo confessare, ma mi ha proprio spiazzato – in positivo, ovviamente. Semplicemente credo che sia perfetto. Amo tantissimo la traduzione di questa espressione inglese, perché evoca così tanto ♥ E per una sciagurata come me che ancora non ha letto la fic per intero, la potenza racchiusa in queste parole mi spalanca le porte dell’immaginazione, permettendomi di fantasticare sugli spettacolari sviluppi che vedremo nei prossimi capitoli. Già non vedo l’ora di poter leggere ancora ♥
Mi sono persa a farneticare, ma io stavo parlando del titolo. Complimenti, scrittrici del mio cuore, perché questa scelta, secondo me, è LA scelta. Perché è un titolo perfetto, magnifico, come lo è anche la colonna sonora che ha accompagnato tutta la stesura della storia. Forse mi devo vergognare, perché non conoscevo questa canzone, ma, appena ho trovato la citazione estrapolata dal testo, sono corsa su Youtube per ascoltarmi la melodia, per studiarmi le parole e… beh, mi ha lasciato i brividi. Adesso capisco perché vi ha ispirato, e capisco ancora di più perché sia perfetta per questa “What if” ♥
Debbina, quanto sei stata brava con la formattazione della storia, quanto? Te lo dico io: tantissimo *______* Hai curato benissimo questo aspetto e non posso che sbavare letteralmente di fronte alla tua pagina e di fronte a tutta questa bellezza :D Mi piace, mi piace e mi piace. E’tutto molto ordinato, ben distanziato, ed amo da impazzire i bordi laterali che hai lasciato, perché sembra che la tua storia provenga direttamente da una pagina di un romanzo ufficiale. Sarebbe così bello che lo fosse *______* E sarebbe plausibile, anche, tanto trovo magnifico e ben scritto questo racconto. ♥
Faccio i complimenti a radioactive per il banner e poi giuro che inizio a parlare della trama in sé, perché ho tantissime cose da dire anche sul contenuto, ovviamente  *______* (una cosa nuova, insomma! ) Ma… argh, quell’immagine ad inizio pagina è così bella che mi sento proprio in dovere di fare i complimenti, in questa sede, all’ennesimo capolavoro firmato radioactive *_____* Splendido, davvero!

E adesso, finalmente, posso iniziare con la recensione vera e propria.
Parto col dirti che ho apprezzato moltissimo la tua decisione di alternare stralci tratti dalla trilogia con quelli scritti da te. Ti confesso che, se da un lato è evidente che insieme le due tipologie siano fuse a creare un testo sublime ed emozionante, dall’altro questa contrapposizione ha il vantaggio di dar maggior risalto alla tua abilità da scrittrice. Ricordo bene come, in passato, ti abbia scritto che le tue fic sembrassero pagine estrapolate dai libri della Collins: al tempo, cara, il mio commento non voleva essere affatto una critica, ma un complimento volto a sottolineare un tuo pregio - quello di esser stata capace di immedesimarti così bene nei personaggi tanto da rendere minima la differenza con la saga ufficiale. Con il tempo, con il raffinarsi del tuo stile e l’affinarsi delle tue capacità, posso affermare che hai mantenuto quella straordinaria abilità di calarti nei panni dei personaggi, quasi come se tu fossi la padrona della loro mente e del loro cuore, ma… sei anche cresciuta tantissimo, a livello stilistico. Usi un lessico più ricercato, ed i periodi più essenziali si alternano a riflessioni più articolate, che hanno l’effetto di travolgere il lettore in una marea di emozioni indicibili.
Ho sempre amato la scena della Caverna, in Hunger Games. E’stato proprio uno dei miei momenti preferiti, e puoi capirmi quando dico che sono stata un po’… mmh, delusa, quando ho letto che, dopo il primo bacio fra Katniss e Peeta, non ne sono seguiti altri, per via della ferita alla testa di Katniss. Beh, adesso vorrei proprio costruirti una statua, per aver deciso, invece, di proseguire e inserire altro, molto altro, dopo quel dolcissimo frangente *_____*
Al solito, rimango senza parole quando devo commentare la tua abilità nel trattare emozioni e pensieri di Katniss, perché, sul serio, non credo che ci siano abbastanza parole per poterti elogiare a sufficienza. Ho amato il modo in cui sei riuscita a dipingere un altro – l’ennesimo, oserei dire! – conflitto interiore della Ragazza in fiamme, la sua parte razionale in lotta contro la componente emotiva ed affettiva. Ed ho amato soprattutto come tu sia riuscita a tradurre questo dissidio interiore anche a livello formale, stilistico, nella costruzione delle frasi. Perché è qui che già, anche se in modo implicito, comincia ad affiorare il contenuto ed il messaggio del testo. Ho trovato un ottimo indizio il fatto che ripeta spesso le motivazioni per cui non dovrebbe desiderare altri baci (le telecamere, Cato… ), come anche l’utilizzo preponderante di condizionali, arricchiti con frasi concessive. Tutti questi minuscoli dettagli esemplificano alla perfezione i suoi tentativi di convincersi a cancellare quel desiderio quasi inopportuno, in quel contesto, ma che lei avverte prepotente dentro di sé.
Anche la consapevolezza che Katniss non riuscirà a sopravvivere e che prima o poi incontrerà la morte, è molto 'da Katniss'. In un momento del genere, non si lascia cullare da false speranze, non vuole aggrapparsi all’illusione che riuscirà a sopravvivere, non quando, fuori da quella grotta, due minacce incombenti potrebbero troncare con un solo gesto la vita sua e di Peeta.
A proposito di Peeta… la sua premura, così ben descritta nelle piccole attenzioni che mostra per Katniss, mi manda perennemente in un brodo di giuggiole. E’dolce ed attento alle necessità di Katniss, cerca di starle vicino, di sorreggerla… e mi piace che insista perché si stenda, perché penso che questo lo caratterizzi perfettamente. Sono sicura, sicurissima, che anche lui traesse tanto benessere dalla vicinanza di Katniss, così accoccolata fra le sue braccia, eppure, ancora una volta, domina i suoi desideri pur di saperla al sicuro, pur di assicurarle il suo benessere.

“E no, non sa di pane.”  Mh, noi stavamo parlando di una statua, giusto? Se continui così, cara, penso che l’intero pianeta Terra sarà costellato di tue statue. Amo tutto questo realismo. E’un elemento che ho già conosciuto  - e venerato – anche in Colors., e sono solo felice di ritrovarmi questa disarmante verosimiglianza anche nella tua fic, perché… è come se amplificasse cento volte di più i sentimenti, le situazioni che vengono raccontate, perché sono sganciate dalla fantasia, perché sono plausibili. Posso soltanto dire: complimenti, tantissimi complimenti.
La scena che segue, quella di Katniss che si finge addormentata e cerca, con questa scusa, di avvicinarsi ancora più a Peeta, mi ha strappato un sorriso e un sospiro, per la dolcezza che sprigiona. Sono riuscita a figurarmi perfettamente Katniss, così intenta a dissimulare le sue intenzioni e a simulare un movimento inconscio, subito, però, smascherata da Peeta. E’assolutamente verosimile, come è IC anche la reazione di di KitKat, che, presa in contropiede, cerca di sprofondare nel sacco a pelo per nascondere il suo rossore. Ho sempre pensato che questo suo gesto fosse un po’una sua costante, come un’abitudine che protraiamo anche automaticamente, cui non riusciamo a sottrarci… Lei, dal carattere così schivo, così introversa e ritrosa, non può proprio fare a meno di nascondersi, a maggior ragione in una situazione del genere.
Mi è piaciuto molto anche il paragrafo successivo, perché credo che tu abbia dipinto perfettamente la reazione di sbigottimento di Katniss *____* Quelle frasi brevi, incisive, composte soltanto da una principale, riescono a dare al lettore una precisa idea dello stato confusionale di Katniss, così incredula di fronte alla descrizione tanto minuziosa di Peeta :D

“Dovrebbe pensare soltanto alla sua vita, a come poter uscire da qui. Non al fatto che... 
«Io non sbavo!»

Ahahahaha, cara, in questo passaggio mi hai fatto rotolare giù dalla sedia! :’) Oh, Deb, ma lo sai che è magnifico questo pezzo? Hai avuto una splendida idea a realizzarlo così, perché quella suspense e quell’esclamazione stizzita, insieme, hanno un effetto bellissimo e davvero esilarante :D
Ma, in generale, devo dire che tutto quel frangente è un mix fantastico di tenerezza e risatine, proprio come quelle che trattiene a stento Peeta :D Sai, questa parte mi ha ricordato tantissimo la scena di Catching Fire, la frase di Peeta “D’accordo, Katniss, tu hai ragione e noi siamo tutti scemi” ( o qualcosa di simile! ) *____* Sono molto affezionata a quella parte, e so bene come anche tu lo sia e… niente, questo bellissimo scambio di battute mi ha riportato alla mente un bellissimo momento ♥ Solo un’autrice brava come te ne sarebbe stata capace! ♥

«D'accordo...» Sorride, accarezzandomi una guancia e sorridendo sornione, facendo sì che la mia rabbia aumenti ancora. «... non sbavi». Sussurra, ad un palmo dalle mie labbra, prima di baciarmi”
Addio, Debbina, addio. Ti lascio il mio ultimo saluto dal mio brodo di giuggiole in cui sto navigando e in cui morirò perché continuo a sorridere come un’ebete. Dioh, tu non puoi farmi questo, non puoi. Quanto è splendida questa scena, sweetheart? E quanto non è dolce e tenero e bellissimo, Peeta, qui? *_____* In questi momenti, non so cosa darei per diventare Katniss anche soltanto per tre millisecondi. Mantenendo il mio cervello, ovvio: le sue pere mentali non mi servono :’)

“E per un attimo mi irrigidisco.”
Oh, ecco, guarda un po’, avevo proprio una clave a portata di mano, giusto qui, accanto a me e… quanto è bella, questa clave, fammela provare! E… ops, Katniss, SCUSAMI, ti ho colpita per sbaglio, mi dispiace così tanto, ti ho fatto male?

KATNISS! Ma santa patata, ragazza, perché ti comporti così, perché? Io piango.
Ahimè, cara, sei riuscita pienamente a descrivere la perenne insicurezza di Katniss… e, Deb, l’hai fatto sin troppo bene, tanto da instillarmi pensieri cattivi. Quella frase [“E per un attimo mi irrigidisco”], posta subito dopo l’istante di romanticismo puro di Peeta, mi ha tanto ricordato quelle scene dei film in cui una musica soave e romantica che precede un bacio, viene interrotta bruscamente da un suono fastidioso e tutt’altro che dolce. Ecco. La frase pronunciata da Katniss ha avuto lo stesso, medesimo effetto e, ti assicuro, era davvero perfetta per quel frangente, per rompere tutto l’incantesimo creato dal gesto di Peeta. Da Katniss, insomma. Troppo brava, Deb!

“Ma alla fine, ancora rossa in volto, cedo e mi stringo a lui; cedo e schiudo le labbra; cedo e lo cerco a mia volta.”
Non credo di essere in grado di esprimere, formulando una frase di senso compiuto, quanto abbia amato questo pezzo qui sopra. Non sono proprio capace e, al momento, mi viene solo da domandarmi come tu abbia potuto descrivere questo istante così bene. Davvero, non sai quanto ami la ripetizione del verbo “cedere”, accompagnato di volta in volta da un verbo diverso… perché, anche stilisticamente, questo costrutto mi porta alla mente l’immagine di Katniss, così imbarazzata e confusa, mi fa pensare ad un suo ipotetico movimento, allo schiudersi delle sue labbra, al corpo suo e di Peeta che si cercano, si avvicinano… mi ha emozionato, in una sola parola. Bravissima.
Il paragrafo successivo, quello che fa luce sulle riflessioni di Katniss, sulle motivazioni che l’hanno convinta, alla fine, a cedere e a lasciarsi andare a Peeta, credo che sia bellissima. E’ totalmente reale. Quando ho letto per la prima volta, ricordo che rimasi sbalordita dalla veridicità delle tue parole, perché credo che una situazione simile fosse veramente plausibile. Poi, che la Collins non avrebbe potuto scrivere una scena simile – per lo meno, non nel romanzo cui stava dando vita, adatto ad un certo tipo di pubblico - quello è un altro paio di maniche, ma… immergendomi nell’introspezione di Katniss, l’ho davvero pensato: Katniss ha ragione. L’Arena era piena di telecamere: ogni loro movimento, ogni azione, ogni parola era registrata e trasmessa in tutte le case, in tutti gli angoli di Panem, ma… quel momento così unico, quella notte magica al fianco di Peeta, sarebbe potuta essere la sua ultima notte. L’unico, ultimo istante in cui avrebbe potuto suggellare degnamente la conclusione dei loro sedici anni, l’ultima cosa bella con cui avrebbero potuto salutare la loro vita terrena, così segnata fino all’ultimo da stenti, sofferenza e tanto, troppo dolore.  Tu hai espresso tutto ciò in una forma meravigliosa, facendomi commuovere e tenendomi incollata allo schermo per tutta la lettura, mozzandomi il respiro.

Perché non dovrei cercare di provare qualcosa oltre alla paura, se posso?”
Credo che con questa frase tu abbia raggiunto il culmine di… non lo so nemmeno io, di che cosa. Ma quel che è certo è che questa frase ti ha permesso di arrivare ad un livello altissimo, quasi superbo, in questo capitolo. Mamma mia… i miei occhi ritornano quasi istintivamente su queste parole, perché è una frase magnifica. Non posso aggiungere nient’altro perché hai detto tutto tu. Ma ci tengo solo a sottolineare come tu abbia rappresentato la verità, con questa domanda così profonda. La verità che vale per questo capitolo della Caverna, ma anche la verità di tutti i Giochi.
La scena conclusiva, la descrizione sull’avvicinarsi dei loro corpi, sulle loro carezze e i baci che iniziano ad andare più a fondo … Soltanto un’emoticon è in grado di rappresentare degnamente ogni mio commento: *____* Fantastica, Debbina: quello che hai inserito è un momento caldo, bollente, è il preludio di una tappa importante che cambierà inevitabilmente il loro rapporto e le loro vite, ma, nonostante questo, è circonfuso di un alone di dolcezza che, forse, è proprio legato alla presenza confortevole di Peeta, ai suoi sorrisi e ai suoi baci sulla punta del naso… così confortevole da indurla, addirittura, a cercare per prima il suo corpo, le sue carezze. Tu sei riuscita a dipingere benissimo tutto ciò, a rendere al cento per cento tutta l’intensità racchiusa in queste righe finali, fino a concludere con una riflessione che, veramente, mi ha lasciato i brividi.

“E forse è esattamente così, forse, in questo momento, Peeta è il pane di cui ho bisogno per sopravvivere.”
Potrei piangere, ancora. Il romanticismo evocato da queste parole è ineguagliabile. E, ancora una volta, non riesco a trattenermi dallo scrivere che la trovo una frase IC, adatta a Katniss. Soltanto lei, una ragazza perennemente costretta a fare i conti con la fame, a ragionare sempre in termini di sopravvivenza, a vivere di stenti… soltanto lei conosce quanto possa ribaltare la giornata, la vita, un pezzo di pane, quanto sia fondamentale per poter andare avanti. E che lei, mentre si abbandona fra le sue braccia, lo riesca ad ammettere attraverso quel paragone totalmente vero, affermando, così, che quel ragazzo la stava salvando per la seconda volta, dandole il pane e poi diventando pane… credo che sia qualcosa di verosimile, reale e, per questo, assolutamente stupendo.

Cara Debbina, arrivata al termine di questa recensione mi rendo conto di essere sempre la solita e di aver sparlato tantissimo, ma ti voglio ringraziare, prima di concludere questo papiro, per aver avuto il coraggio, la costanza e la determinazione – anche grazie all’aiuto della cara Ari che ringrazio ancora ♥ – di scrivere questa storia magnifica, che è e rimarrà sicuramente una delle mie fic preferite su Hunger Games. Per la trama, per i personaggi… e per tutto, compreso il tuo stile che continua ad evolvere in un miglioramento che, te l’avrò già detto tante volte, ma mi sembra non fermarsi mai ♥ Grazie. 
Sei bravissima, tesoro, e posso solo augurarti che tante altre persone possano apprezzare questa fanfiction a te così cara tanto quanto la sto amando io. Perché lo merita, lo meriti. Bravissima ♥

Un abbraccio fortissimo, alla prossima ♥
Fede 

Recensore Junior
28/04/14, ore 08:54
Cap. 5:

Adesso siamo arrivati al momento clou nell'Arena. Ci sono state significative svolte anche in questo capitolo. Katniss è confusa su ciò che prova. Tipico suo, arriva persino a dubitare di Peeta: non è sicura che quello che lui prova sia autentico oppure una finzione... Beh cara mia... Se fosse così altro che premio Oscar!
Sono curiosissima per il prossimo capitolo! Non vedo l'ora di vedere lo scontro con Cato e, se la storia si evolvesse pari - pari al libro, come sarà la reazione della nostra protagonista nel vedere il SUO Peeta di nuovo in serio pericolo!
Alla prossima!