Recensioni per
Se io potessi scrivere tutto, farei stupire il mondo
di Adeia Di Elferas
Ah, che rabbia mi fa Cicco Simonetta! Non vuole proprio togliersi di torno e per di più fa il leccapiedi sia con il Papa e sia con Riario! Almeno c'è Petra, che si è rivelata una personalità positiva tra tanti antagonisti. Vicina ma silenziosa, e all'occasione anche benevola, diciamo. Caterina fa bene a prendere in mano la situazione, anche se è una bambina. Non può permettere che il suo matrimonio la uccida. |
Galeazzo se lo merita veramente. Se lo merita tutto quello schiaffo da parte di Lucrezia. Mi sorprende veramente che Bona non si sia alterata più di tanto. E'vero però, Galeazzo ha venduto Caterina come una comune merce. Nel Medioevo e nel Rinascimento, però, le ragazzine da maritare erano merci, soprattutto quelle illegittime. I Riario e i Della Rovere non sono i soli tiranni, anche Galeazzo lo è. Tutto questo non sarebbe successo se Bianca Maria Visconti fosse stata ancora in vita. |
O mio Dio, questo capitolo mi ha lasciata così O_O mi viene il mal di testa solo a pensare che Caterina possa aver... è una cosa davvero terribile, terribile, disgustosa. Cicco Simonetta è un mostro, finalmente l'ho capito. Che stupida che sono stata a non capirlo prima! Anche Girolamo è uno schifoso, ad approfittarsi a quel modo di una bambina di nove anni! Un maledetto codardo perverso! Che gente che c'è a questo mondo. Sono veramente in pena per Caterina, ma, come ho detto nel capitolo precedente, ce la farà. |
Oh no, il matrimonio di Caterina... E' solo una ragazzina e probabilmente non ha mai scambiato una parola con suo marito, se si può chiamare tale. Io morirei in una situazione simile. Galeazzo sta condannando sua figlia e ovviamente è in colpa per questo, ma Caterina è forte come una leonessa, appunto, e ha la forza e la volontà di ribellarsi. Ce la farà, ce la farà. Farà grandi cose e sarà una donna degna di ammirazione. |
Ah, Galeazzo Galeazzo, che cosa combina. Più leggo e più diventa insopportabile. Non ho capito a che cosa si riferisse Bona, ma spero che non sia veramente una disgrazia. Lucrezia è partita per assistere la madre, e chissà se la povera donna riuscirà a sopravvivere. Sento odore di guai, secondo me Galeazzo si caccerà in qualche pasticcio. Quel Cicco Simonetta non dà proprio pace, ma povero, si deve anche sorbire le lamentele del Duca di Milano. |
Lo sapevo, Caterina è una vera guerriera XD Ecco, lo sapevo, si parla già di matrimoni XD Nei secoli addietro erano una vera e propria ossessione! Mi sembra un po' un maschiaccio, ma preferisco una ragazzina combattiva ed intelligente ad una remissiva e con poca arguzia. |
CATERINA!!!! |
No, dai, il dialogo in milanese tra le serve è la cosa più bella del mondo XD. Galeazzo Maria fuma rabbia da ogni parte del corpo, devo dire, e sta perseguitando quel cancelliere, Cicco Simonetta, se ricordo bene. Deduco che tu sia milanese, Adeia. |
Ok, devo ammetterlo: il fatto che tu abbia descritto dei momenti della serie "la Sforza VS Gallina" mi ha turbata non poco XD Col tuo stile, però, Adeia, anche un inseguimento al pennuto diventa un capolavoro XD Benissimo, credo di iniziar a rivalutare come persona Galeazzo Maria... XD Insomma, hai descritto la tipica rivalità che serpeggiava in maniera quasi maniacale tra le varie signore italiane. Benissimo, la documentazione è ottima. |
Ah, mi dispiace molto per la povera Elisabetta, morta a sedici anni per mano dell'uomo che doveva amarla e proteggerla! Lucrezia e Bona vanno d'accordo, cosa piuttosto strana visto che sono "rivali". Galeazzo Maria è stato veramente un insensibile a permettere un simile matrimonio. Il Medioevo e il Rinascimento sono epoche intriganti, certo, ma io non vi vivrei mai, neanche per tutto l'oro del mondo! Mi piacciono molto le tue descrizioni: senza dilungarti troppo, riesci a rievocare perfettamente ogni situazione. E' scorrevole e molto molto piacevole come lettura. Una storia, per intrigare un lettore, non deve mai essere pesante, e questa non lo è affatto. Grazie alla scelta giusta dei momenti giusti e il linguaggio a metà tra l'antico e il moderno si giunge a un buon compromesso, che non è altro che questa storia. |
Bellissimo e molto dolce il momento tra Caterina e Bona. E' un ottima cosa che Bona si sia affezionata a Caterina, e viceversa. La famiglia è molto importante e se debole e divisa può dare innumerevoli sofferenze. Bello il momento di rievocazione di nonna Bianca Maria e il suo racconto delle gesta di Galeazzo Maria. Ripeto: Caterina, anche se piccola, ha un futuro glorioso davanti a sé, e apprezzo il fatto che suo padre non la tratti come di solito i padri trattavano le figlie nei secoli addietro, ma che le insegni l'arte della difesa, la faccia cacciare e andare a cavallo. Certo, la mette in delle situazioni forse un po'troppo pericolose per una bambina, ma è un uomo con la testa sulle spalle, anche se audace. |
Caterina ha tutte le basi per diventare una grande donna: un'ascendenza di prim'ordine, un padre potente, una forza d'animo incredibile e una spiccata intelligenza per essere una bambina di soli otto anni. E' molto coraggiosa e prudente, e malgrado la sua giovane età ha visto tanto sangue, forse troppo. Questo è solo l'inizio di una Storia magnifica. |
Benissimo, il prologo inizia con l'epilogo, in un certo senso. Amo questo metodo per narrare una storia. Io di solito non uso il prologhi, mi sembrano piuttosto inutili, ma è questo è proprio un'altra musica. Devo dire che sono arrivata piuttosto tardi, forse troppo tardi, e mi sarà immensamente difficile cercare di recuperare e recensire tutti i capitoli di questa storia, e se ci riuscirò, potrò dire di aver letto una Storia con la "s" maiuscola. |
Buon pomeriggio. |
Ferrante è un politico scaltro. Si rende conto che la guerra è inevitabile, ma vuole avere il tempo di prepararsi bene. Alfonso invece è troppo irruento e rischia di vanificare tutti i maneggi del padre. Interessante come sempre l'analisi che fai delle posizioni dei singoli. |