questa fanfiction è qualcosa di spettacolare, mi sono immedesimata in esperanza ed è stato fantastico!!!

Ciao.


L'appassionata lettrice che infiammava lo spazio adibito alle recensioni della tua storia con lunghissime analisi dei capitoli ove figuravano è diventata più silenziosa e molto,molto meno presente;
sarebbe tuttavia sbagliato pensare che il suo interesse sia completamente stato ottenebrato dall'imponente mole degli studi scolastici,perché,anche se tardi - ma meglio tardi,che mai - rieccola qui.
Mi manca davvero il tempo materiale e la lucidità mentale di recensire ogni singolo capitolo,pertanto,spero tu possa apprezzare il mio umile tentativo di sintesi;
dapprincipio,lo ammetto,non ero molto entusiasta della ripetizione,dopo un lungo decennio,delle drammatiche vicende accadute alla piccola Espe - il rapimento,il tentato omicidio - ,ma solo alla fine,quando è solo Fernando a precipitare dal dirupo,si comprende la tua scelta : sento che tu abbia voluto marcare la definitiva scomparsa del Mesìa proprio ricuperando quelle scene,Maria,disperata,inginocchiata ad implorarlo di fermarsi,Martin furioso accanto a lei,come se il tempo si fosse fermato; finalmente,però,qualcosa cambia,ed Esperanza riabbraccia i suoi genitori mentre Fernando muore.
Tutto ciò è stato reso possibile solo dalla presenza di Manuél,che assume qui una importanza che prima non aveva mai avuta : è la condizione necessaria affinché Espe sopravviva,e solo perché anche lei è la sola a permette che lui viva.
Tuttavia,la mia felicità si è arrestata nel leggere del discorso di Don Anselmo alla megera,che le rimprovera il deplorevole atto di aver pagato un contadino per bruciare il corpo già martoriato di Pepa; non avevo notizia di questo,sapevo che il suo corpo fosse stato trascinato via da braccia ignote,e se fosse mai stato invece di tua invenzione,ne sarei profondamente delusa : perché aggiungere un ennesimo,macabro dettaglio alla storia di una donna che nella sua brevissima vita ha sperimentato pochissima felicità e moltissima sofferenza?

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Salve!

Mi costa ammetterlo,ma io stessa sono delusa da Esperanza; il suo,che d'acchito apparirebbe un atto d'amore - e quale amore! - verso l'inerme Manuél è,sopratutto,un atto di avventatezza,spregiudicato e ingenuo.
Dopo le terribili vicissitudini che lei,addirittura neonata,e i suoi genitori hanno dovuto passare per colpa di Fernando,mi annoia e scoccia leggere di una ennesima,insensata vendetta di lui e la megera contro una povera famiglia che sembra destinata a non trovare pace; tuttavia,paradossalmente,la figura centrale di Francisca che nella tua storia si affievolisce col passare dei capitoli mi provoca un'inspiegabile senso di nostalgia : sebbene in modo malato,morboso,la megera ha amato suo figlio Tristán come nient'altro al mondo,e altrettanto con Maria,che ha accudito per diciassette anni come una figlia; tutto questo mi porta a pensare che è lei stessa l'origine di tutte le sue sofferenze,che sarebbe circondata dai figli - Tristán è stato ucciso da Jacinta,che Aurora non avrebbe mai conosciuta se Pepa fosse stata in vita - e dai nipoti,che tutto questo si sarebbe potuto evitare se li avesse lasciati vivere la loro vita,se non avesse anteposto le ambizioni personali all'amore di madre che troppo spesso è stato tralasciato.
Tuttavia,mancando i presupposti,non mi resta che sperare che lei e il suo perfido compagno paghino nel peggiore dei modi le sofferenze che loro stessi si sono arrecati sin dal principio - meno,forse,nel caso del povero Fernando abbandonato da tutti al momento della morte della madre - e che Esperanza,Beltrán e i rispettivi partner concludano la loro vita senza altrettante sofferenze.

A presto.

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¡Hola!

Dopo la grande reunion del capitolo precedente,madre e figlia si confidano in una lettera che trasuda affetto,devozione e profonda nostalgia; speravo che le parole di Esperanza non sarebbero state intercettate dal fato malevolo che ha voluto che lei e il suo giovane amante si trovassero nelle grinfie del perfido Mesìa,e,sebbene fossi conscia della ventura scoperta dell'identità della cubana - epiteto che mi piace moltissimo le sia spesso da te attribuito - , tuttavia non mi aspettavo che una simile rivelazione avvenisse in modo tanto ridicolo : sarebbe bastata una pietra raccolta da terra,un grido,magari,a distrarre Fernando il tempo bastante perché Manuél potesse avere la meglio,Esperanza ha messo in pericolo lei,il suo promesso sposo,e l'intera famiglia che ora ne è al corrente! 

Come ripeto,non mi meraviglio dell'ennesimo attacco da parte del Mesìa,né della sorte tanto avversa ai nostri giovani protagonisti,quanto del modo in cui sia avvenuta una scoperta tanto importante.
Sono curiosissima di leggerne gli sviluppi,spero di non dover cambiare idea su Espe o dire addio ad un caro personaggio .. 

Hasta luego,
Alfa Leo.

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¡Hola,cariño!


Anche questa volta,ho lasciato che la nostalgia e gli affetti dei cari si impossessassero - caspita,quante s! - del mio povero cuoricino,e mi vedo pertanto costretta ad ammettere di aver gioito maggiormente per la rivelata identità di Esperanza ad Emilia che per la sua prima,tenera notte d'amore con Manuél : entrambi i due momenti sono carichi di pathos,dolcezza e parole tenere,e per entrambi ero in trepidante attesa,ma se Puente Viejo è stato,tanto per Esperanza quanto Beltrán,il luogo dove hanno trovato l'amore e i loro cuori hanno scalpitato per la prima volta,è,soprattutto,il luogo di origine loro e di tutti i loro familiari,dove avrebbero fatto ritorno,in un modo o nell'altro,dove forse rimarranno per sempre; per quanto stimi Lucas - e per quanto mi sarebbe piaciuto assieme ad Aurora,alla quale,prima di lui,non avevo saputo dare situazione sentimentale diversa da consapevolmente innamorata del fratello gemello,Bosco - non approvo tuttavia il suo consiglio di rivelare le identità : Emilia,Alfonso e gli altri sanno bene cosa significhi sopportare,per anni,il peso di una bugia che vede genero,figlia e nipotina morti annegati in un torrente gelato,e ora,decenni dopo,sono nuovamente costretti a nascondere la felicità di avere i loro nipoti accanto dalla perfidia di Mesia e Montenegro; se,prima della rivelazione,a soffrire questa menzogna erano solo Espe e Beltrán,ora lo saranno anche Alfonso,Emilia,e gli altri familiari.
Spero,un giorno,di poterli sapere felici e sereni,senza l'ombra della cattiva sorte dalle sembianze della megera che incombe sul loro roseo avvenire,uniti e numerosi.

A presto,
Alfa Leo.

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¡Hola!

Finalmente,l'esplosione dell'amore : Espe e Manuél si fondono sino a farsi un unico corpo in una atmosfera pacata e tenera,nonostante il temporale che infuria al di fuori della camera dalle tende drappeggiate; l'evidente riferimento alla prima notte d'amore di Pepa e Tristán non potrebbe essermi più gradito,soprattutto perché instituisce un legame ideale tra due generazioni che,sfortunatamente,non avranno mai l'occasione di incontrarsi; la tenuta stessa,di El Jaral,reca ricordi particolarmente vividi,in quanto inizialmente appartenente a Pepa,che vi trascorse il periodo più felice della sua vita imitata,anni dopo,da Maria e Martin nei primi mesi di vita della piccola,che torna,finalmente,nel luogo in cui è nata. 
Sebbene non pretendessi assolutamente nulla di particolarmente dettagliato riguardo all'atto sessuale,avrei assai apprezzato che alcuni aspetti fossero invece stati esplicitati : in quanto,suppongo,ancora piuttosto acerba,Espe sarebbe stata titubante,insicura e sicuramente spaventata,e le conseguenti,dolci attenzioni di lui che tenta di rassicurarla avrebbe donato al momento quel tocco di sensualità che questa volta è venuto meno; la scena rimane,tuttavia,pervasa da una splendida atmosfera donata dalle tue abili parole,e pertanto ,anche questa volta,non posso fare a meno di rinnovare i miei complimenti.

A prestissimo,
Alfa Leo.

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¡Hola!

Finalmente la verità : Esperanza e Beltrán sono al corrente del pericolo che minaccia le loro vite senza che Maria e Martin ne vengano nuovamente esposti,e conseguentemente sapranno tenersi alla larga da Mesia e la sua folle alleata verso la quale provano ora un giustificatissimo sentimento di odio; il solo riscontro negativo della lunga missiva è l'ulteriore sviluppo dei sensi di colpa di Esperanza che,oramai consapevole della malvagità di Fernando,si sentirà in dovere di proteggere il povero Manuél dal diabolico fratello senza potergliene fornire un motivo : svelargli la sua identità la porterebbe nelle fauci di Mesia,ma al contempo la solleverebbe dall'angoscia che la attanaglia al pensiero dell'innocenza del fidanzato.
Attendo con ansia degli sviluppi,

A presto,
Alfa Leo.

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¡Hola!

Ti prego di considerare questa tardiva recensione come sunto dei capitoli 24 e 23; 

Mi sento combattuta : la consapevolezza del pericolo incombente e la conseguente paura che ne scaturisce potrebbe esser d'aiuto ad Espe in un confronto con Fernando,ma forse rimanerne all'oscuro le avrebbe giovato in quanto la faccenda la riguarda personalmente : era poco più che una neonata quando lui la strappò dalle amorevoli braccia dei genitori e di certo non ha memoria della immeritatata prigionia,ma essere al corrente dell'esistenza di una persona che ha nuociuto tanto a lei e alla sua famiglia regalerà diverse ore di insonnia e angoscia tanto a lei quanto a Maria e Martin quando avranno tra le mani la lettera in cui la giovane chiede loro spiegazioni; non solo,Esperanza sarà ora costretta a tacere un'altra verità a Manuél che si è da poco scoperto fratello dell'uomo che non avrebbe esitato ad ucciderla quando era solo una bambina : angosciante,ma molto,molto avvincente.

¡Hasta luego!

Alfa Leo.

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!Hola!

Difficile trovare frase eloquente quanto quella che pone fine a questo ventiduesimo capitolo : Francisca non distrugge la vita delle persone che ama,bensì dei malcapitati che ne condividono il sangue - vedi Tristán e Bosco - e che incappano nella sua tela a causa della negligenza dei loro genitori - vedi María - ; 
trascurando gli ostacoli precedenti che ha posto loro durante il corso dell'intera serie,se si fosse arresa e li avesse lasciati liberi di vivere la propria vita da genitori in attesa di un figlio,come una madre che si voglia dichiarare tale dovrebbe,Pepa non sarebbe scomparsa,Aurora non sarebbe andata in collegio e avrebbe trascorso una infanzia colma dell'amore di un padre,di una madre e di un gemello,che avrebbe vissuto per più di diciannove miseri anni,diciotto dei quali trascorsi da selvaggio,Tristán non avrebbe fatto la conoscenza di Jacinta e Candela - o non sarebbe stata nulla per lui,come ritengo sia comunque - e,di conseguenza,non sarebbe morto; la stessa Marìa,vittima della madre non meritevole di essere chiamata tale e della tracotanza della megera,si sarebbe risparmiata lacrime,lividi e abusi sessuali da parte di Fernando,e non sarebbe stata costretta a fuggire lontano per vivere felice;
leggere e scoprirla prossima alla morte mi fa sentire in pace,sento che tutte le sue vittime innocenti stiano trovando la loro dolce vendetta,tuttavia mi auguro che la nostra Espe renda la sua despedida più cruda di un semplice decesso da malattia .. 
poverina,costretta anche lei a nascondere la verità a Manuél che solo ora scopre le sue origini e sente di aver vissuto gli anni precedenti della sua vita in una menzogna; spero vivamente che la scoperta della vera identità della ragazza non provochi altrettanti dispiaceri al ragazzo o lasci una nota amara nel soggiorno dei due cubani nel paese natale dei loro genitori.


¡Hasta luego!

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!Hola!

Caspita,quanto pathos in un solo capitolo!
Benché lo creda naturalmente meritevole di biasimo,tuttavia non posso davvero dire di provare antipatia per il personaggio di Fernando : ha perso la madre quand'era solo un ragazzo e da allora non ha ricevuto affetto da nessuno,tantomeno da suo padre,che non sapeva della sua esistenza e,probabilmente,avrebbe preferito rimanerne all'oscuro per sempre; solo Pepa,che ha provato pena per lui ed ha tentato in ogni modo di confortarlo ha ottenuto il suo affetto e la sua simpatia,tanto che lui la ricorderà con piacere anche da adulto; Manuél e la sua Esperanza sono ragazzi buoni e gentili,che,spero,sapranno donare una seconda opportunità a quest'uomo tanto terribile quanto infelice,se lui gliene darà la possibilità.
Devo ammettere,leggendo della richiesta di aiuto di Pia ad Espe,di aver sperato sino all'ultimo di un remake della scena che vide Pepa e Tristán fare l'amore per la prima volta,lei che,pur di cercare lui,affronta la ferocia di un brusco temporale notturno e lui che fa lo stesso; tuttavia,aspetto con ansia lo sfogo di Manuél con la sua amata e il conseguente ritorno a casa : non ho alcun dubbio che Espe riuscirà a riportarlo sulla retta via!

¡Hasta luego!

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¡Hola!

Aspettavo da tempo che i nostri giovanotti si godessero una serata con i rispettivi fiancé,e la coppia formata da Juana e Beltrán risulta dolcissima dalle tue abili parole : mi ricordano Maria e Martin; Espe e il suo Manuél,invece,intrattengono una relazione imperversata da effusioni passionali che rassomigliano Pepa e Tristán.
Nonostante non dubiti della forza con cui il primo,grande amore travolge il cuore di un adolescente ardente,mi sembra ridicolo che Esperanza pensi già di avere figli con Manuél,che conosce da pochissimo tempo,mentre Juana,più matura e realista,si limita a pensare di coinvolgere Beltrán nella sua passione : ricordo,inoltre,che la stessa Maria aveva creduto di essere incinta di Martin molto prima del verificarsi della gravidanza veritiera,e l'amarezza da lei dimostrata nello scoprire che non vi era alcun bambino mi aveva infastidita non poco : aveva appena diciassette anni e viveva ancora sotto l'ala protettrice di Francisca e le grinfie di Mesia - la cui apparizione in questo capitolo mi ha scossa e interessata! -,come poteva essere tanto irresponsabile e sciocca da desiderare un bambino in una situazione tale? 
Era proprio questo suo modo di fare che non mi permetteva di apprezzarla,ma rivederlo in Espe mi diverte e compiace,perché è evidente la cura che metti nella creazione del tuo personaggio e l'affetto che nutri per lei,non finisci mai di stupirmi.


A presto,
Alfa Leo.

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¡Hola!

Sembra proprio che questa accorata confessione abbia giovato a tutti : ai nostri giovani,e addirittura a Dolores,che,ricordo,non ha mai sollevato il minimo interesse in me come personaggio,ma risulta comunque gradita in quanto non intaccata dal tempo : è stata l'irritante,vanitosa,regina dei pettegolezzi di Puente Viejo dai tempi di Pepa e Tristán,lo è rimasto quando a dominare la scena erano Maria e Martin e lo è ancora adesso,nella tua storia,quando ficca il naso nelle vicende amorose dei fratelli Castro; apprezzo molto la tua volontà di mantenere presente lei e la sua stessa,innocente indole da paesana,come a voler ricordare che,nonostante molti personaggi siano morti,altri scomparsi,altri fuggiti,il paese rimarrà tale e lo ricorderà nelle piccole cose.
Chiusa questa mia ennesima parentesi di nostalgia,concludo dicendoti che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e scoprire cosa spaventi tanto i nostri intrepidi giovanotti ..

A presto,
Alfa Leo.

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¡Hola,cariño!

Che dire,se inizialmente avevo riservato il sedicente Beltrán - me ne hai fatto innamorare perdutamente! - alle amorevoli attenzioni della pseudo sorella,ora non potrei che pensarlo assieme alla dolcissima Juanita e agli incantevoli paesaggi che fotografano assieme : belle,bellissime le scene di questa prima - e ultima, suppongo - lezione di fotografia che si è trasformata in un dolcissimo scambio di effusioni e confessioni accorate; sono inevitabilmente impaziente di leggere il prossimo capitolo,anche se temo per l'incolumità dei giovani .. solitamente,nella serie,in momenti capitali come questo - la confessione di un amore e il conseguente impeto nel viverlo come si fosse prossimi a morire - si verificano catastrofi e i due innamorati
non riescono a coronare i loro teneri sogni o sono costretti a metterli da parte ..
sono tuttavia certa che l'amore trionferà,e che un giorno anche Maria e Martin potranno tornare a vivere in compagnia dei loro cari.


¡Hasta luego!

Alfa Leo.
(Recensione modificata il 28/08/2016 - 01:03 am)

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!Hola!


Ho letto questo capitolo tutto d'un fiato,tanto ero in attesa di poter finalmente gioire dello sbocciare dell'amore tra Esperanza e Manuél,ora incredibilmente innamorati l'uno dell'altra ..
mi ricordo benissimo nel giorno della fatidica puntata del primo bacio dei miei Pepa e Tris a cui seguì,nel giorno successivo,la loro prima,sensazionale notte d'amore,ero in trepidante attesa di vederli abbandonarsi all'amore che nessuno dei due poteva negare di provare per l'altro : altrettanto impaziente sono stata per i tuoi,troppo perfetti l'uno per l'altra per rimanere divisi,e,nel caso di lui,vincolati da un amore che non è mai esistito; per fortuna,però,la situazione è ben diversa,e Manuél è ancora un ragazzo,naturalmente celibe.
Dolcissime,davvero,le distrazioni di Espe,immersa in quell'atmosfera ovattata di gioia e magia che solo i primi,veri amori regalano; aspetto il prossimo capitolo e,con esso,altre tenere effusioni e la scoperta del misterioso personaggio ..

A presto,
Alfa Leo.

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¡Hola!

Finalmente,Esperanza e Manuél trascorrono un piacevole pomeriggio in compagnia l'una dell'altro senza camicie macchiate,sindachesse pettegole e .. interruzioni.
Nel corso della serie,molte sono le coppie,e altrettanti sono stati i rispettivi incontri/scontri ..
ora che anche i nostri giovani ne fanno parte,posso dire che il loro primo bacio,l'atmosfera e la situazione che vi hai create attorno sono originali e studiatissime : le ipotetiche analogie con i genitori e - per me - soprattutto con i nonni sono assai gradite e dolcissime,ma spesso scadrebbero in scene trite e ritrite,e la coppia protagonista apparirebbe la riproposta di una precedente.
Tu,al contrario,sei stata in grado di dar vita ad una coppia riuscitissima e nuova,che conserva i tratti delle antenate ma si caratterizza per particolari mai visti prima; 
spero,e attendo,che il loro amore sfoci presto,così come quello di Juanita e Beltrán,senza soccombere alle angherie della malefica Francisca.

A presto,
Alfa Leo.

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