Poesia pura, ecco cosa è questo capitolo!! Ed hai saputo render benissimo ciò che non è stato mostrato nell'anime, ovvero il ritorno a casa dei due.

Capitolo struggente, bellissimo e malinconico. Per un attimo leggendo l'inizio ho pensato che la situazione fosse diversa, poi man mano ho capito.
Adoro la puntata dell'anime a cui fai riferimento, quella scena nella locanda in modo particolare e tu sei stata bravissima a immaginare il dopo, il non visto che noi non sappiamo. La scena nella stanza di Oscar fa tenerezza con quell'abbraccio che esprime più di quello che Oscar abbia mai saputo dire al suo amico. Complimenti sentiti e sinceri.

ancora senza parole! ad ogni capitolo mi si stringe il cuore sempre di più! bellissimo anche quest'ultimo capitolo, povero André che le deve sempre sopportare tutte...persino fare a botte per lui è un sollievo, andiamo proprio bene! come sempre sei bravissima a rendere i pensieri di André, la sua sofferenza, il suo amore...non riuscirei mai a stancarmi di questa fic, è stupenda, oltre ogni limite :) complimenti, complimenti e ancora complimenti e complimenti di nuovo e complimenti all'infinito! davvero brava! :D

Bello capitolo. Allora se non sbaglio, saremo presto nella notte del ballo?

Bravissima !questo tuo 10° cap. è bellissimo hai espresso molto bene i sentimenti e i turbamenti del povero Andrè x Oscar stupendo e tristissima l'ultima parte dove Andrè rivela e se stesso il vero turbamento di Oscar ...Fersen!bellissimo questo tuo racconto continua così!..alla prox!^_^

oh mio dio! ma io ti adoro!!! *___* questo capitolo è STU-PEN-DO!!! non ho parole, davvero, più vai avanti con questa fic, più diventa bella e non solo per i contenuti, mostrandoci questo non visto (io adoro poter scoprire il "non visto"), ma anche per come li tratti, per le parole che usi...me lo vedo proprio André che si dà del "povero diavolo" e che capisce il motivo del turbamento di Oscar con l'aggiunta del rivoltamento di budella! povero, anzi, come dici tu, "povera gioia"! :D poi la parte iniziale...mamma mia! poveretto! che brutta situazione!! gli mancava solo questa, veramente! però non mi stupisco tanto che una cosa del genere possa essere successa...insomma, capiamolo, poveretto, già si impone di stare buono e tranquillo ad osservare senza dire una parola, ma quello proprio non può impedirselo nemmeno volendo! povero, non avrebbe nemmeno potuto tentare di distrarla dicendole "guarda! c'è un asino che vola!" perchè lei non si sarebbe voltata! povero! tutte a lui! comunque continua così mi raccomando, questa fic è davvero splendida!! :D ciau e un bacio!^^

com'è triste questo capitolo, ma penso necessario per andare vanti conla storia. però è brutto che qui andrè si accorga che Oscar è innamorata di fersen. come sempre andrè è fin troppo sincero con lei dicendole come stanno le cose tra fersen e la regina, però ha fatto bene. spero che oscar apra gli occhi un po' prima e si accorga di lui..

Ciao,sono sempre quella della notte.Bel capitolo anche questo,ha un qualcosa di evocativo il momento in cui i due giungono alla dormiente dimora ammantata di neve,sembra quasi che il loro mondo faccia capolino
Però,scusa,ma ci sono due cosine che proprio non posso tacere:ma ti sembra giusto far andare a cadere madamigella Oscar,addosso ad André e proprio,si insomma ci siamo capiti,e metterlo,gioia mia,in questa situazione?!Insomma la sofferenza del cristiano come si può spiegare? Poi seconda cosa e qui mi riscuso perché non scherzo,ma mi é parso di leggere troppe volte la parola "Povero" ripetuta da André nei suoi confronti.Sottolineo che é un'opinione personale,ma l'André che io conosco non si commisera e nasconde il dolore in un sorriso.Pur nel dolore ,il suo immenso amore ,il suo grande rispetto e la sua totale dedizione,sono un'offerta oblativa nei confronti di Oscar.Non voglio assolutamente farti un appunto,infatti stavo quasi per non recensire,ma é stato più forte di me e poi non potevo non complimentarmi!
Pamina

Ciao! Ho scoperto questa storia da poco e l'ho letta tutta d'un fiato! Volevo farti i complimenti perchè è veramente stupeda e dirti che continuerò a seguirti!
Aggiorna presto!
Kiss, Cami.

ciao! eccomi qui!
Bellissimo capitolo, i turbamenti e sentimenti di André sono descritti in maniera perfetta.
Si sente il velo di tristezza che accompagna la chiacchierata dei 2 amici. E si può scorgere tra i pensieri di André, la Oscar bimba, una bimba rimasta tale per troppo poco tempo.
Una bambina spaesata che torna fuori, con quelle domande semplici ai limiti dell'assurdo per noi, ma complicate per lei.
Bravissima
Priscilla Corvonero

Ad essere sincera è da un po' che seguo questa storia in silenzio, però solo ora riesco finalmente a ritagliarmi un po' di tempo per lasciarti un commento. Ammetto che quando ho iniziato a leggere questa storia ho pensato che la tua intenzione fosse quella di prospettarci il percorso di vita che Oscar e Andrè fanno insieme, dal punto di vista del nostro adorato beniamino, restando comunque aderente al racconto originale, invece con sommo stupore mi sono poi accorta che hai voluto reinterpretare il tutto con un tocco tuo personale, dando alla storia un'impronta nuova, diversa, ma non per questo meno bella o affascinante. Infatti trovo questa fic molto bella, trascinante, coinvolgente e spesso anche commovente.
La scrittura accorta è piacevole e scorrevole, mentre la trama è un equilibrio perfetto di introspezione e narrazione.
L'introspezione psicologica di Andrè è capace di suscitare grandi emozioni e la narrazione avvincente ed appassionante è in grado di tenerti incollata a queste pagine virtuali capitolo dopo capitolo. La voce narrante dello stesso Andrè aiuta il lettore ad entrare ancor più in sintonia con Lui. Il linguaggio, le espressioni e le riflessioni di Andrè mutano insieme a Lui, e si confanno sempre con l'età. I pensieri del protagonista da sbarazzini e spensierati si fanno dolorosi ed intensi e il sentimento innocente d'amicizia si trasforma in amore logorante e disperato per un solo volto, un solo nome: Oscar.
I primi capitoli con i nostri adorati Oscar e Andrè bambini sono stati qualcosa di sublime, proprio per la spensieratezza e l'allegria che caratterizzano quell'età. E' stata per me una vera delizia poter leggere di questi momenti, perchè di loro fanciulli abbiamo veramente poco, solo qualche spruzzata qua e là: le immagini iniziali del film che li vede giocare con le spade sotto la neve, oppure un sogno o un ricordo riportato alla mente dai nostri beniamini nell'anime.
Emozionanti e molto d'effetto invece i capitoli che raccontano la presa di coscienza: non più due bambini, ma una donna e un uomo. Hai delineato splendidamente lo stupore, il disagio e l'imbarazzo che questa consapevolezza suscita in Andrè, così come hai reso benissimo e particolarmente appropriato il mutamento di Oscar visto attraverso gli occhi di Andrè.
Per quanto riguarda invece la spina nel fianco "Colette" (anche se concordo con te che avrebbe dell'incredibile un voto di castità da parte di un uomo e che proprio per questo la verginità di Andrè risulta alquanto inverosimile), l'Andrè che io conosco lo immagino, a mio malgrado, di più a sfogare i suoi istinti carnali con una prostituta, come aveva già anche pensato per Lui la sua creatrice, la straordinaria Ikeda, piuttosto che intraprendere una relazione anche di solo sesso con una donna che implica comunque un coinvolgimento di tipo sentimentale se pur differente e lontano dall'amore.
Ad ogni modo questa mia opinione nulla toglie alla tua storia, anzi ti confesso che questa Colette in fin dei conti a me piace pure. Il suo personaggio ha arricchito la trama che per com’è strutturata una "Colette" diventa fondamentale e determinante; tra l'altro per come l'hai inserita nel contesto "Oscar-Andrè", il suo personaggio fa quasi tenerezza ed è impossibile per il lettore nutrire avversione verso di Lei.
Oltretutto, per me, Andrè s'innamora di Oscar molto presto, motivo per cui una "Colette" diventerebbe ancor più improbabile, ma nella tua storia i tempi di Andrè sono diversi, quindi il tutto diventa accettabile e verosimile.
E visto il mostruoso ritardo con cui mi sono ritrovata a commentare solo stasera, mi ero ripromessa di rimediare in qualche modo con una recensione estesa un po’ a tutti i capitoli finora postati, ma forse ho un tantino esagerato! Ci sarebbero ancora un sacco di cose da dire, tutte positive, però è meglio se chiudo qui, altrimenti rischio di diventare davvero noiosa, anzi forse ti sei già addirittura stufata di tutto questo mio sproloquio… comunque tu sei effettivamente brava, e ti sei dimostrata tale anche con questi ultimi capitoli in cui sei riuscita a cogliere il cuore di Andrè per com'è veramente: pieno di dolore!
I complimenti pertanto sono tutti meritati, perché questa storia, dove è Andrè a raccontarci un pezzo di sé, è assolutamente bellissima e struggente, tocca l’anima!!!
(Recensione modificata il 20/03/2010 - 10:34 pm)

vuoi la verità? ho pianto dp aver letto quest cap .. specie sull ultimo pezzo dv andrè rivela a se stesso k oscar ama fersen ek lui è sl un povero diavolo .. stupendo, dio davvero ma tristissimo, è stato il primo capitolo a farmi piangere ..e cmq penso proprio k seguirai la storia cm la conosciamo a meno k tu nn voglia farci dono di un risvolto diverso .. ti prego nn far soffrire ankora d più il povero andrè! alla prox buona domenica

Sublimi e poetici questi ultimi due capitoli, descrivi una quotidianità fatta di piccole cose, e quasi senza accorgersene un dettaglio insignificante d'improvviso diviene una rivelazione, un racconto scritto con grazia e delicatezza, assistiamo alle loro vicende in punta di piedi, con riservatezza! Brava^^

Infatti André non era vergine quando ha fatto l'amore con Oscar.
L'Ikeda spiega esattamente che all'età di 18 anni è andato con una prostituta.

Comunque ho letto tutti i capitoli e mi sono piaciuti molto. Mi piace il tuo modo di scrivere,hai uno stile che mi piace. Non ti perdi in descrizione roboanti e inutili alla trama e sai arrivare al dunque, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi.

Attendo impaziente il continuo!

Bellissimo capitolo: innanzitutto, è commovente vederli vivere assieme e da soli ad Arras, come se fosse la loro casa; poi, è struggente il tormento di André, ed incredibile la sua serena saggezza, soprattutto quando si pensa che le cose che dice dell'amore sono le stesse che lo tormentano verso Oscar. Complimenti!!